Era DeTomaso: qual è la vostra preferita?

D'accordo che un argomento così non ha particolare senso, visto che la domanda è rivolta perlopiù a persone che la preferita se la sono già comprata, quindi probabilmente direbbero la propria. 

Però, giusto per il piacere di conversare, qual è quella che, fra tutte, scegliereste?

Vorrei poter rispondere Chubasco, ma purtroppo non l'hanno prodotta.
Vorrei poter rispondere Barchetta, ma era un'auto da corsa.

Quindi voto Shamal.

La Ghibli era il mio sogno di adolescenza, e l'ho coronato, anche se a onor del vero la mia è già una versione prodotta dalla Fiat. Quindi in questa classifica ci rientra solo per modo di dire.

Per il resto mi piacciono un pò tutte le Spyder della serie Biturbo.

Ci metto pure la Merak SS modello'80

biturbo prima serie.. se 3200gt la consideriamo fiat
ma dato che mi dicono "i ben informati" che la 3200gt era in cantiere da prima..

direi entrambi

dato che sono progetti originali ed unici

le altre dopo la biturbo sono rimaneggiamenti (senza nulla togliere alle prestazioni, non fraintendetemi)

Anche fosse inserita la 3200Gt direi sicuramente Shamal.

Chubasco (per il non-plus-ultra della linea sportiva Gandini, per il magnifico telaio monotrave, per l'eccellente V8).
Barchetta (idem come sopra, tranne motore V6).
Quattroporte III (per l'iconica immagine di ammiraglia sportiva senza tempo).
Shamal (per il livello di immagine e prestazioni raggionti dal progetto Biturbo).
Ghiblino (idem come Shamal).

Shamal e Barchetta.....

Barchetta ovviamente come progetto..Come idea di sportiva direi shamal..ma solo rossa!!anche se gli inserti in legno verniciato non mi fanno impazzire!!mi piacciono parecchio anche serie 24v..224 rossa e 424v nera..ma la più bella ed equilibrata tra quelle di 'serie'direi la prima serie della ghibli..blu o rossa...

Ragazzi, inserire la 3200 GT nell'era De Tomaso è assolutamente anti-storico e fuorviante.

Nonostante qualche lontana eredità tecnica.

Anzi, la 3200 GT aveva il compito di far percepire al cliente un distacco netto da quell'esperienza, che comunque era lontana già quasi sei anni.

Ne abbiamo già discusso. Se stiamo a guardare le lontane parentele, finiamo ai Fratelli Maserati.

Adesso mi bannano...

Claudio ha scritto:

Se stiamo a guardare le lontane parentele, finiamo ai Fratelli Maserati.

Effettivamente il motore della Biturbo deriva da quello della 450S.

Beh, quello della Biturbo magari no, ma quello della Royale in un certo senso sì, nel senso che deriva da quello della 450S nella stessa misura in cui quello della 3200 GT deriva da quello della Shamal.

Graziano ha scritto:

biturbo prima serie.. se 3200gt la consideriamo fiat
ma dato che mi dicono "i ben informati" che la 3200gt era in cantiere da prima..

direi entrambi

dato che sono progetti originali ed unici

le altre dopo la biturbo sono rimaneggiamenti (senza nulla togliere alle prestazioni, non fraintendetemi)

più informato di Claudio......che la dentro c'è nato!

sulla carta d'identità  c'è scritto .....nato a Modena via Ciro Menotti 322

Adi, ancora di più.

Sulla carta di identità c'è scritto: nato a Voghera.

La quintessenza del maseratismo...

Scherzi a parte, io non ho la pretesa di avere la verità in tasca, e ci sono persone molto meglio informate di me, ma ci sono delle evidenze storiche, supportate dalla realtà dei fatti, che sono innegabili.

La 3200 GT può in un certo senso essere considerata l'ultimo residuo storico dell'esperienza Biturbo (e infatti fui il primo a volerla includere al trentennale), visto il motore che si porta sotto il cofano, ma non dell'era De Tomaso. L'era Biturbo sopravvisse per quasi nove anni all'era De Tomaso.

Io inserisco questa...

Questa proprio non la conoscevo!!!
Monta il 3 cilindretti della Mini?

mai vista manco io

Praticamente due belve con mezzo motore V6 biturbo ciascuna...

 

Qui praticamente rischio la scomunica...

Beh, alla charade preferisco la Mini, anche se più datata come progetto e di una classe in meno come fascia commerciale.

Io l'ho scoperta per caso tempo fa in un forum dove si parlava delle "creazioni" dirette e indirette di DeTomaso....quell'uomo era una miniera, una ne pensava e cento ne faceva.
Eccovi la scheda tecnica:

http://www.otodata.com/cars/Daihatsu/Charade-926-Turbo-De-Tomaso/54556.html

Beh'ora a parte tutto alla sua epoca la mini turbo de Tomaso era una delle piccole sportive più peperite e modaiole!!una 'piccola' biturboS!! ...

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http%3A%2F%2Fbetterparts.org%2Fgallery%2Fde-tomaso-pantera-11.html&ei=rBKrVOmVCcrkasbCgogL&bvm=bv.82001339,d.d2s&psig=AFQjCNHGCgewM7VdEE-b0hM3UlBR49QzLg&ust=1420583964056199

https://i.servimg.com/u/f38/19/08/79/51/untitl11.png

Beh, la Pantera aveva un suo perchè...

Se parliamo di De Tommaso come brand a se la Longchamp spyder era bellissima.

Anche la Deauville era molto affascinante e di classe:

Deauville e Longchamp nel puro stile anni '70 ..... bellissime.

Io consideravo il 3D incentrato sulla Maserati dell'era DeTomaso.
Naturale che, se si considerano anche tutte le altre vetture che hanno avuto a che fare con Alejandro, il discorso cambia.

Tutta la produzione DeTomaso per me è leggendaria allora.
La Vallelunga, che esprimeva in piccolo i concetti di auto iper sportiva a motore centrale che si andavano diffondendo in quegli anni.

La Mangusta, espressione granturistica dell'idea sportiva GT40, da cui mutuava il propulsore e su cui in Ghia si realizzò una carrozzeria bellissima.

La Pantera, che evolveva il concetto Mangusta portandolo anche al successo commerciale, soprattutto iniziale, rimasta in produzione praticamente inalterata per 20 anni.

La Deauville, che seguendo l'idea vincente della berlina di rappresentanza ad altissime prestazioni della Maserati Quattroporte e dell'Iso Rivolta Fidia, la aggiornò con la linea glamour di ispirazione XJ e che portò alla nascita della iconica Maserati Quattroporte lll (stesso telaio, pianale e parte della meccanica).

La Longchamp, grossa coupè turistica di ispirazione SLC derivata dalla Deauville e da cui derivò, praticamente identica, la Maserati Kyalami.

La Guarà, con soluzioni tecniche corsaiole semplici ed efficaci come il telaio monotrave centrale e sospensioni a triangoli sovrapposti, con meccanica portante e componentistica di livello stratosferico.

Insomma, fosse per me colmerei un capannone industriale di DeTomaso propriamente dette.