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| Quotazioni... svegliamoci!!! | |
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Autore | Messaggio |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mar 20 Ott 2015 - 18:55 | |
| - masimase ha scritto:
Claudio, i risultati sportivi in F1 secondo me, hanno inciso ed incidono ancora oggi per un blasone sportivo; e' un investimento che i Marchi fanno non solo per poter sviluppare magari nuove tecnologie da applicare in seguito su modelli stradali ma soprattutto per un ritorno di immagine che non può essere calcolato ma che sicuramente da tanto in termini di pregio e di conseguenza anche commerciali.
Assolutamente si, ma questo riguarda la percezione del marchio più sul nuovo che sullo storico. La Maserati non corre in F1 dal 1957 eppure una 250F vale di più di una coeva F1 Ferrari. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mar 20 Ott 2015 - 19:13 | |
| - masimase ha scritto:
- Le varie bolle che hanno coinvolto tutte le storiche, Ferrari incluse, sono scoppiate soprattutto per ragioni legate all'andamento globale dell'economia, un piccolo mondo, quello delle storiche che non può che esserne influenzato.
Oggi sono considerate un bene rifugio per molti e, considerando per di più un mercato sempre più ampio ( benchè so bene che su questo punto non concordi con me) e le crisi finanziarie e non solo in atto, hanno innalzato i loro valori di non poco; non si puo' ragionare per compartimenti stagni, tutto e' intrecciato e, a mio modo di vedere, la cosa va vista più ad ampio spettro.
Non è proprio così. La bolla del 1988 si gonfiò come conseguenza della morte di Enzo Ferrari, in un periodo economicamente florido per l'economia mondiale, e scoppiò per colpa della crisi economica dei primi anni '90. Scoppiò in maniera repentina, così come repentinamente si era innescata, perchè si basava su fattorii emotivi (è morto Garpets e la gamba me fa 'no zompo!! Cit. Er Vecchio Cecconi). Viceversa la bolla attuale nasce in un periodo di crisi economica come identificazione della storica come bene rifugio. E' partita più lentamente e finora non è ancora scoppiata, anche se si intravedono segnali di rallentamento ed assestamento. Non sto nemmeno più a ribadirti, perchè vedo che è inutile, che in entrambi i casi si è trattato di un fenomeno esclusivamente occidentale e giapponese. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mar 20 Ott 2015 - 19:21 | |
| - masimase ha scritto:
- Maserati per storia e blasone può essere senza dubbio paragonata a Ferrari; se gli Orsi non fossero stati così miopi, senza necessariamente scendere a livelli quasi imbarazzanti di paraculaggine del Drake e avessero puntato ancora sulle corse - come fecero i Maserati in seguito NON accettando la sola produzione di comodose sportive per cumenda in arrampicata - forse, e dico forse, questo gap tra i due marchi emiliani non sarebbe oggi così marcato.
Gli Orsi non sono stati affatto miopi. Adolfo Orsi comprendeva perfettamente i ritorni che le corse potevano portare, ed è per questo che acquistò l'azienda dai fratelli Maserati. Il problema fu che nel 1957, anno della vittoria del mondiale F1, le altre aziende del gruppo subirono una forte crisi finanziaria, che costrinse il gruppo ad una Spending Review. Fu così deciso, in maniera molto sofferta ma inevitabile, il ritiro ufficiale dalle corse, ma il Reparto Corse rimase attivo per altri 10 anni e alcune Maserati come le Birdcage, progettate negli anni '60, continuarono a vincere dappertutto in mano a team privati. Ancora nel 1967, dieci anni dopo quella decisione, la Maserati costruiva e progettava motori che vincevano gran premi di F1... Quella che mise davvero la parola fine all'impegno Maserati nelle corse fu la Citroen, nonostante qualche timido tentativo come la Bora Gr.4. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mar 20 Ott 2015 - 19:32 | |
| - astroregio ha scritto:
Ma secondo me le Maserati tutte sono sottovalutate in questo mercato Astrotegio, ma tu conosci le valutazioni attuali delle Maserati Classiche pre-Biturbo? 300.000 € per una Ghibli SS, che diventano un milione per la versione Spyder. 250.000 € per una 3500 GT, 120.000 per una Mexico, 80.000 per una Quattroporte. 100.000 € per una Indy o una Merak SS modello'80. Ti sembrano vetture sottovalutate? ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mar 20 Ott 2015 - 22:02 | |
| non maltrattate le Mondial ........senno riinizio a fare l'avvocato difensore.... | |
| | | astroregio
Età : 50
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 9:05 | |
| Non maltratto e non maltratterò le mondial promesso.. Per i prezzi che mi avete esposto, mi sembrano alti rispetto ad una ricerca fatta da me a suo tempo. ma io non capisco una mazza e quindi ben felice di scoprire che i modelli pre-biturbo sono tanto apprezzati e valutati. Per me il concetto rimane, però, immutato. Il valore di (a questo punto correggo) molte Maserati non è sufficientemente adeguato al valore che io intrinsecamente percepisco per queste auto. Considerazione finale, o meglio una domanda: Ma un'auto che, anche se afflitta da mille problemi, scarsa in finiture, soggetta a rotture.. ma anche un punto di riferimento automobilistico con innovazioni e creatività, linea stilistica diversa dalle contemporanee.. insomma un' auto che se vista nella storia ha segnato un punto non dovrebbe essere valutata anche per questo? Maserati ha portato avanti per più di quindici anni un progetto da molti definito "fallimentare".. ma se le qualità intrinseche di un progetto non sono valide perchè portarlo avanti? Voi ne sapete e siete molto più esperti di me, quindi prendo atto che secondo molti di voi le Maserati sono quotate il giusto, per il loro valore di progetto e storico. Ed io ne sono ancora più felice, perchè così potrò permettermi ancora a lungo il sogno di guidare una Maserati. | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 9:08 | |
| - AdiGhibli ha scritto:
- il problema di Maserati, secondo me, è che ha avuto troppi cambiamenti di gestioni più o meno disinvolte...dove ognuna di questa prendeva decisioni in rotta con la filosofia precedente, questo ha disorientato i clienti e gli appassionati......creando nomee e leggende che hanno fatto male al marchio....
Uhm non condivido appieno il tuo pensiero; sia nell'era Orsi che in quella Citroen che in parte sotto De Tomaso c'e' stato un filo conduttore nel produrre tipologie di auto molto simili. C'e' stata sotto la gestione Citroen la produzione di auto a motore centrale come fecero tutti i più importanti marchi sportivi dell'epoca, ci fu un rapporto di collaborazione intenso con le grandi firme del disegn nel produrre prototipi di forte impatto stilistico, un fermento vivo, molto più intenso che in Ferrari ai tempi che preferiva spendere le risorse più nelle corse. L'era De Tomaso: sappiamo come e' andata, sappiamo di questa scelta coraggiosa che fece l'Argentino per poter rilanciare il marchio, puntando più sul numero che su auto commercialmente più impegnative puntando su un altro segmento con la creazione di un auto moderna, prestazionale ad un costo abbordabile da molti. In ultima analisi, Maserati ha coperto tutte le ere in questi cento anni da protagonista; 40 anni fa il marchio più prestigioso dal punto di vista sportivo era Maserati, non Ferrari. - Claudio ha scritto:
- masimase ha scritto:
Claudio, i risultati sportivi in F1 secondo me, hanno inciso ed incidono ancora oggi per un blasone sportivo; e' un investimento che i Marchi fanno non solo per poter sviluppare magari nuove tecnologie da applicare in seguito su modelli stradali ma soprattutto per un ritorno di immagine che non può essere calcolato ma che sicuramente da tanto in termini di pregio e di conseguenza anche commerciali.
Assolutamente si, ma questo riguarda la percezione del marchio più sul nuovo che sullo storico.
La Maserati non corre in F1 dal 1957 eppure una 250F vale di più di una coeva F1 Ferrari. Ma anche sulle storiche!! E' un aura che copre tutta la storia del marchio; il Mito Ferrari nasce dalle corse che si tratti di una 208 aspirata, alla 250 GTO alla 430 di recente produzione. La 250F e' un auto mitica così come la 450S, vanno oltre il Blasone di appartenenza, sono dei punti fermi della Storia dell'Automobilismo. - Claudio ha scritto:
- masimase ha scritto:
- Le varie bolle che hanno coinvolto tutte le storiche, Ferrari incluse, sono scoppiate soprattutto per ragioni legate all'andamento globale dell'economia, un piccolo mondo, quello delle storiche che non può che esserne influenzato.
Oggi sono considerate un bene rifugio per molti e, considerando per di più un mercato sempre più ampio ( benchè so bene che su questo punto non concordi con me) e le crisi finanziarie e non solo in atto, hanno innalzato i loro valori di non poco; non si puo' ragionare per compartimenti stagni, tutto e' intrecciato e, a mio modo di vedere, la cosa va vista più ad ampio spettro.
Non è proprio così.
La bolla del 1988 si gonfiò come conseguenza della morte di Enzo Ferrari, in un periodo economicamente florido per l'economia mondiale, e scoppiò per colpa della crisi economica dei primi anni '90. Scoppiò in maniera repentina, così come repentinamente si era innescata, perchè si basava su fattorii emotivi (è morto Garpets e la gamba me fa 'no zompo!! Cit. Er Vecchio Cecconi). Quella del 1988 d'accordo, ha coinvolto più delle altre soprattutto le Ferrari per un evento intrenseco al Personaggio Ferrari, ci sta. - Claudio ha scritto:
- masimase ha scritto:
- Maserati per storia e blasone può essere senza dubbio paragonata a Ferrari; se gli Orsi non fossero stati così miopi, senza necessariamente scendere a livelli quasi imbarazzanti di paraculaggine del Drake e avessero puntato ancora sulle corse - come fecero i Maserati in seguito NON accettando la sola produzione di comodose sportive per cumenda in arrampicata - forse, e dico forse, questo gap tra i due marchi emiliani non sarebbe oggi così marcato.
Gli Orsi non sono stati affatto miopi. Adolfo Orsi comprendeva perfettamente i ritorni che le corse potevano portare, ed è per questo che acquistò l'azienda dai fratelli Maserati. Il problema fu che nel 1957, anno della vittoria del mondiale F1, le altre aziende del gruppo subirono una forte crisi finanziaria, che costrinse il gruppo ad una Spending Review. Fu così deciso, in maniera molto sofferta ma inevitabile, il ritiro ufficiale dalle corse, ma il Reparto Corse rimase attivo per altri 10 anni e alcune Maserati come le Birdcage, progettate negli anni '60, continuarono a vincere dappertutto in mano a team privati. Ancora nel 1967, dieci anni dopo quella decisione, la Maserati costruiva e progettava motori che vincevano gran premi di F1... Quella che mise davvero la parola fine all'impegno Maserati nelle corse fu la Citroen, nonostante qualche timido tentativo come la Bora Gr.4. il reparto corse rimase attivo quale supporto a privati che volevano correre ma non c'era un coinvolgimentodiretto di Maserati alle corse; e' una cosa ben diversa. Sulle motivazioni che hanno spinto gli Orsi a non puntare più sulle corse per via di una loro difficoltà economica e' pacifico; sta di fatto che questa loro scelta, dopo dieci anni di vittorie e successi sportivi, ha portato nell'epoca del pieno boom economico ad offuscare quella nomea di auto da corsa che vince e a cui tenere rispetto che via via nel tempo si e' definitivamente spenta. | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 9:22 | |
| - masimase ha scritto:
- il reparto corse rimase attivo quale supporto a privati che volevano correre ma non c'era un coinvolgimentodiretto di Maserati alle corse; e' una cosa ben diversa.
Non si può dire che Maserati non fosse coinvolta direttamente nelle competizioni, visto che le macchine per fare correre i privati le costruiva lei. | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 9:31 | |
| orsi....auto di alto rango sportive ma confortevoli.....e la quattroporte.....si abbandonano le corse
sitroen.....abbandona la quattroporte e scende di livello con le v6......
detomaso....crea una berlina e coupe media "economica" e rimette la quattroporte ma più tardi ne imposta una di livello inferiore
fiat.....elimina il progetto berlina media e fa una vettura più importante...e mantiene una quattroporte small size.....
ferrari......rivoluziona la quattroporte finalmente portandola a livelli alti....e mantiene una coupe con un motore non evoluto per non far concorrenza alle sue vetture.....e si ritorna un pochino alle competizioni....
maserati ..è storia nota .....forse è il periodo che più rispecchia l'originale idea Maserati quella di vetture sportive con alte finiture e prestigio.....
un po di disorientamento in tutta la storia c'è ..... | |
| | | Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 11:17 | |
| - astroregio ha scritto:
- Ma un'auto che, anche se afflitta da mille problemi, scarsa in finiture, soggetta a rotture.. ma anche un punto di riferimento automobilistico con innovazioni e creatività, linea stilistica diversa dalle contemporanee.. insomma un' auto che se vista nella storia ha segnato un punto non dovrebbe essere valutata anche per questo?
La bellissima Jaguar E-type, aveva/ha molti problemi, forse più della biturbo, ma era un auto più costosa e rara e con un fascino ben superiore ad una Biturbo, ed infatti, ora la si paga cara. Se devo essere sincero, non vedo niente di affascinante nella linea della biturbo, o di rivoluzionario, se non le 2 turbine forse e le prestazioni per un mezzo tutto sommato "economico". Noi la ricordiamo con un certo affetto, perchè abbiamo quel range di età che ha vissuto la sua uscita ed eravamo ragazzini che la guardavano e sentivano passare, ma già ad allora, tanto fascino era dato dal marchio, una Maserati era un auto di lusso, veloce e rara, molto rara prima della biturbo. La tua valutazione è fatta sulla nostalgia personale. Il fatto che con 5000 euro ti porti a casa una Maserati, rende molti di noi "nostalgici" entusiasti di quell'auto, anche se poi te ne fa spendere altrettanti di soldi se non di più per sistemarla e per usarla 2 volte al mese e ogni volta che giri la chiave accorgersi o ricordarsi di quel lavoretto da fare. Io stesso, spesso mi imbatto in spyder (come quella di Dario per esempio) che mi piacciono moltissimo, anche perché appunto da ventenne, provai a comprarne una nuova, ma nemmeno rompendo il maialino salvadanaio riuscii ad arrivare a quella cifra e "ripiegai" su un inglese. Oggi l'idea di usarla con il contagocce, con il patema d'animo di restare a piedi durante una semplice scampagnata e di dover continuamente metterci mano con manutenzione oltre tutto non proprio economica, mi allontana subito dall'idea di tale acquisto. Possiamo dire che riempie i fine settimana noiosi, piuttosto che andare al bricocenter o all'ikea con la moglie, ci si sporca le mani nel garage sotto casa, consorte e figli permettendo ovviamente! ________________________________________ | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 11:20 | |
| - Roberto ha scritto:
- Se devo essere sincero, non vedo niente di affascinante nella linea della biturbo, o di rivoluzionario
Ma come, aveva tante cose in comune con la Prisma e la Delta | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 11:31 | |
| Un amico designer mi prende sempre in giro per la linea "originale" delle Biturbo, secondo lui " tagliata con la manera". Per contro adora sia la Spyder (perchè appunto priva del padiglione a linee rette) che la 228, dalle forme molto più morbide. Ad ogni modo, spesso ironizziamo sull'affidabilità delle Biturbo, ma lo si fa per ridere. All'atto pratico, nella mia esperienza pluriennale e plurimodello, non ho mai avuto problemi di affidabilità. Ho partecipato a raduni e giri turistici in giro per il Nord Italia un po' con tutte le Biturbo e non mi sono mai preso a piedi. (Se si eccettua un alternatore sulla 430. E un Torsen sulla S... ) | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 11:35 | |
| @Jak: le costruiva e le seguiva per conto di altri soggetti; e' una cosa un pò diversa perche', si sa, chi paga ha il diritto di impartire direttive e scelte anche tecniche che influenzano nel bene o nel male le sorti di un auto. Un conto se c'e' un coinvolgimento diretto, a pieno titolo su un progetto da parte della Casa Madre, altro e' farlo per conto di un altro soggetto. @Adi: non si può, a mio parere, sintetizzare in quattro righe 60 anni di produzione Maserati; comunque, anche Ferrari incomincio' a produrre auto sportive a motore centrale esattamente, anzi dopo, nel medesimo periodo di Maserati, anche Ferrari allora ad un certo punto non produsse più le barchette per l'uso stradale, anche Ferrari produsse comodose sportive a motore anteriore come Maserati, anche Ferrari incomincio' a produrre i V6, anche Ferrari forni' tali motori alla modestissima Fiat. Questo perche' bisogna tenere conto e contestualizzare ogni periodo storico che questi marchi hanno attraversato con dei compromessi dovuti al cambiamento dei tempi. Il mio intervento sugli Orsi, non riguarda il fatto che abbiano in maniera lungimirante puntato e creato per la prima volta nella storia dell'automobilismo categorie nuove, come la quattroporte; ma il fatto che abbiano abbandonato le corse. Precisazione: -Citroen ha prodotto una quattroporte, la II - il V6 Maserati di Alfieri e' un motore la cui base ha servito milioni e milioni di veicoli fino dal 1968 al 1992. Dici poco? -De Tomaso ha prodotto prima la quattroporte e poi la biturbo. -il progetto quattroporte IV non e' di Fiat ma di De Tomaso -Ferrari ha prodotto una quattroporte NON all'altezza delle precedenti; della prima serie sicuramente, la seconda non e' da considerare dato il numero esiguo di produzione (13), la III era la quattroporte più veloce ed elitaria dell'epoca, la IV non era una evoluzione della III ma bensi della quattrosportelli biturbo - l'unico vero merito dell'era Ferrari e' stata la MC12; per il resto mettere su una 3200Gt un motore di 30 anni di storia benchè evoluto, non mi pare una grande evoluzione. | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 11:39 | |
| - masimase ha scritto:
- Ferrari ha prodotto una quattroporte NON all'altezza delle precedenti
Ma insomma.... | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 11:49 | |
| @Jak: la quattroporte I aveva prestazioni quasi a livello di una coupe' dell'epoca: e' come se oggi Maserati producesse una Quattroporte dalle stesse prestazioni di una 360 cosa che non e'.
quattroporte III: il 4.900 arrivava a 238 km con un accelerazione quasi sui 7: altre berlinone dell'epoca con le medesime caratteristiche io, almeno, non ne conosco.
quattroporte IV: ( anomala ) il 3.200 aveva prestazioni al pari di qualsiasi BMW o Mb degli anni '90
quattroporte V: sotto la media delle tedesche dell'epoca | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 12:39 | |
| - masimase ha scritto:
- @Jak: le costruiva e le seguiva per conto di altri soggetti; e' una cosa un pò diversa perche', si sa, chi paga ha il diritto di impartire direttive e scelte anche tecniche che influenzano nel bene o nel male le sorti di un auto.
Un conto se c'e' un coinvolgimento diretto, a pieno titolo su un progetto da parte della Casa Madre, altro e' farlo per conto di un altro soggetto.
Masi,ti voglio bene, non diciamo eresie. Le Maserati da corsa degli anni 60 erano ideate, costruite e progettate in Maserati. Telaio, Motore, Carrozzeria. Nascevano dall'estro degli ingegneri Maserati, senza che nessuno gli imponesse nulla. Un capolavoro di ingegneria come il telaio Birdcage fu progettato da Giulio Alfieri insieme ad un promettente giovane, un certo Giampaolo Dallara. Il committente, con quei bastoncini di metallo, ci avrebbe giusto potuto giocare a Shangai... Quando una Birdcage vinceva, (e quelle vettture hanno vinto parecchio) era una vettura totalmente Maserati che vinceva, che portava sul muso un marchio Maserati. Allora, come oggi, per la gente, la gara era stata vinta da una Maserati, non dalla Camoradi o dalla Scuderia Serenissima o dalla Scuderia Centro-Sud. Quando il Comm. Zanetti gli commissionò la 420M, gli diede solo i soldi e chiese di mettere il suo sponsor sulla carrozzeria, ma non gli diceva mica come progettarla!! La cosa si è ripetuta con la MC12, che ha vinto solo la metà dei titoli con i colori ufficiali, mentre poi ha continuato a stravincere col team Vitaphone Racing. Per tutto il mondo è stata la Maserati MC12 a vincere quei titoli, mentre della Vitaphone tra 10 anni nessuno si ricorderà più. Fino a pochi mesi prima che gli Orsi iniziassero a vendere quote a Citroen, due gran premi di F1 venivano vinti da vetture con motore Maserati che portavano sul musetto entrambi i marchi (Cooper e Maserati). Quei motori non erano avanzi o giacenze rimasti lì da anni, ma c'era Alfieri che li progettava. (Se oggi una Red Bull con motore Maserati vincesse un GP di F1, questo forum andrebbe chiuso per eccesso di testosterone...). Chiudere il Reparto Corse è stata una scelta molto sofferta, ma inevitabile per sopravvivere. Nonostante questo, la Maserati ha continuato ad essere attiva nelle competizioni. Fino alla fine gli Orsi hanno creduto nelle corse come DNA dell'azienda, impiegandovi energie a sfinimento. Hanno dovuto chiudere il Reparto Corse per via di un mega-pacco ricevuto dal governo argentino su una fornitura di macchine utensili, a causa di un cambio di regime. Anni dopo, per una vicenda esattamente analoga, solo con protagonista la Bolivia al posto dell'argentina, un certo Ferruccio Lamborghini dovette vendere totalmente la Lamborghini Automobili. Onore ad Adolfo Orsi, uno dei più grandi industriali del '900, e non solo in campo automobilistico. Come industriale, Orsi ne valeva dieci di Enzo Ferrari. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Ultima modifica di Claudio il Mer 21 Ott 2015 - 12:52 - modificato 2 volte. | |
| | | Max80
Età : 44
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 12:47 | |
| - Roberto ha scritto:
- astroregio ha scritto:
- Ma un'auto che, anche se afflitta da mille problemi, scarsa in finiture, soggetta a rotture.. ma anche un punto di riferimento automobilistico con innovazioni e creatività, linea stilistica diversa dalle contemporanee.. insomma un' auto che se vista nella storia ha segnato un punto non dovrebbe essere valutata anche per questo?
La bellissima Jaguar E-type, aveva/ha molti problemi, forse più della biturbo, ma era un auto più costosa e rara e con un fascino ben superiore ad una Biturbo, ed infatti, ora la si paga cara. Se devo essere sincero, non vedo niente di affascinante nella linea della biturbo, o di rivoluzionario, se non le 2 turbine forse e le prestazioni per un mezzo tutto sommato "economico".
Credo che la biturbo possa piacere o non piacere ma la sua linea non essendo rivoluzionaria si distingue da tutte le sue concorrenti dell'epoca (bmw 190 ecc.) Secondo me la Biturbo è gli anni '80 | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 13:00 | |
| La Biturbo era molto ben disegnata, rispettando i dettami stilistici di fine anni '70 - inizio anni '80.
La sua linea era indiscurtibilmente più bella di ogni concorrente diretta dell'epoca (serie 3 E21 ed E30, Mercedes 190, Porsche 924, Alfetta), anche se quelli non erano gli anni d'oro del design, anzi forse si possono definire gli anni bui del design, se paragonati con gli anni '60 o '90.
Proprio per questo motivo, però, già alla fine degli anni '80 la sua linea risultava superata, mentre la Maserati la ripropose, con mille restyling, per quasi un altro decennio, rendendola un pò una caricatura di sè stessa. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 13:18 | |
| - masimase ha scritto:
- Claudio ha scritto:
- Per esperienza posso dire che le vicende F1 non influiscono minimamente sul valore delle vetture storiche. Le due più grandi bolle speculative che hanno riguardato le Ferrari storiche sono avvenute in anni (1988-91 e 2013->oggi) in cui la Ferrari non ha vinto nulla in F1, mentre nel periodo d'oro 1999-2007 in cui la Ferrari in F1 ha vinto di tutto e di più, le quotazioni erano al loro minimo storico degli ultimi 27 anni.
Le vittorie in f1 faranno forse da volano per le vendite delle Ferrari nuove, ma il collezionista che si litiga all'asta una 250 GTO sul filo dei 30 milioni di € non sa nemmeno come si è piazzato Vettel la domenica precedente. O se lo sa, non gli sposta di un millimetro la percezione del marchio.
Fare paragoni tra Ferrari e Maserati, in questo senso, è pertanto inutile.
Claudio, i risultati sportivi in F1 secondo me, hanno inciso ed incidono ancora oggi per un blasone sportivo; e' un investimento che i Marchi fanno non solo per poter sviluppare magari nuove tecnologie da applicare in seguito su modelli stradali ma soprattutto per un ritorno di immagine che non può essere calcolato ma che sicuramente da tanto in termini di pregio e di conseguenza anche commerciali.
Le varie bolle che hanno coinvolto tutte le storiche, Ferrari incluse, sono scoppiate soprattutto per ragioni legate all'andamento globale dell'economia, un piccolo mondo, quello delle storiche che non può che esserne influenzato.
Oggi sono considerate un bene rifugio per molti e, considerando per di più un mercato sempre più ampio ( benchè so bene che su questo punto non concordi con me) e le crisi finanziarie e non solo in atto, hanno innalzato i loro valori di non poco; non si puo' ragionare per compartimenti stagni, tutto e' intrecciato e, a mio modo di vedere, la cosa va vista più ad ampio spettro.
Maserati per storia e blasone può essere senza dubbio paragonata a Ferrari; se gli Orsi non fossero stati così miopi, senza necessariamente scendere a livelli quasi imbarazzanti di paraculaggine del Drake e avessero puntato ancora sulle corse - come fecero i Maserati in seguito NON accettando la sola produzione di comodose sportive per cumenda in arrampicata - forse, e dico forse, questo gap tra i due marchi emiliani non sarebbe oggi così marcato.
Il Mito Ferrari nasce nelle corse, nel costante impegno in questo importantissimo ambito che traina che piaccia o no le vendite: e' un processo a lunghissimo termine e' uno sforzo che porta profitto. Sennò, se così non fosse, perche' mai investire così tanto?
Maserati ha coperto sempre ai massimi livelli cento anni di storia automobilistica; questo e' un primato che Ferrari non ha e non potrà mai avere. Per me e' importantissimo per un blasone sportivo e proprio per questo i maseratisti NON dovrebbero MAI sentirsi inferiori ai cugini di campagna.
Beh, sicuramente le corse "fanno immagine", soprattutto per gli appassionati di automobili, e tra i maseratisti e i ferraristi ce ne sono molti di più che tra gli acquirenti di vetture appartenenti a brands "generalisti". Questo è fuor di dubbio. Tra l'altro la Ferrari non ha mai comprato una sola pagina di pubblicità, tutta la pubblicità, l'immagine e il valore del brand vengono dalle corse. Anche la Maserati fa poca pubblicità (in TV nulla). Poi è vero che il traino di immagine che hanno queste due case per via dei successi sportivi è tale che anche quando non hanno corso (Maserati) o vinto (Ferrari, che ha sempre corso) le vendite non ne hanno risentito più di tanto sul nuovo e nulla sull'usato. Quindi avete ragione entrambi per me. | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 15:20 | |
| - Claudio ha scritto:
- masimase ha scritto:
- @Jak: le costruiva e le seguiva per conto di altri soggetti; e' una cosa un pò diversa perche', si sa, chi paga ha il diritto di impartire direttive e scelte anche tecniche che influenzano nel bene o nel male le sorti di un auto.
Un conto se c'e' un coinvolgimento diretto, a pieno titolo su un progetto da parte della Casa Madre, altro e' farlo per conto di un altro soggetto.
Masi,ti voglio bene, non diciamo eresie.
Le Maserati da corsa degli anni 60 erano ideate, costruite e progettate in Maserati. Telaio, Motore, Carrozzeria.
Nascevano dall'estro degli ingegneri Maserati, senza che nessuno gli imponesse nulla. Un capolavoro di ingegneria come il telaio Birdcage fu progettato da Giulio Alfieri insieme ad un promettente giovane, un certo Giampaolo Dallara. Il committente, con quei bastoncini di metallo, ci avrebbe giusto potuto giocare a Shangai...
Quando una Birdcage vinceva, (e quelle vettture hanno vinto parecchio) era una vettura totalmente Maserati che vinceva, che portava sul muso un marchio Maserati. Allora, come oggi, per la gente, la gara era stata vinta da una Maserati, non dalla Camoradi o dalla Scuderia Serenissima o dalla Scuderia Centro-Sud.
Quando il Comm. Zanetti gli commissionò la 420M, gli diede solo i soldi e chiese di mettere il suo sponsor sulla carrozzeria, ma non gli diceva mica come progettarla!!
La cosa si è ripetuta con la MC12, che ha vinto solo la metà dei titoli con i colori ufficiali, mentre poi ha continuato a stravincere col team Vitaphone Racing. Per tutto il mondo è stata la Maserati MC12 a vincere quei titoli, mentre della Vitaphone tra 10 anni nessuno si ricorderà più.
Fino alla fine gli Orsi hanno creduto nelle corse come DNA dell'azienda, impiegandovi energie a sfinimento.
Onore ad Adolfo Orsi, uno dei più grandi industriali del '900, e non solo in campo automobilistico. Come industriale, Orsi ne valeva dieci di Enzo Ferrari. Claudio, forse non mi sono spiegato bene io. Che la famiglia Orsi abbia dato tanto, tantissimo alla Maserati e' fuor di ogni dubbio e, nelle corse, basti considerare quanto abbia vinto e che auto di estrema bellezza abbia creato negli anni '50; tra Orsi ed Enzo Ferrari, concordo al 100% con te, l'Adolfo ne valeva 10. La frase che hai riportato in realtà si riferiva alla seconda era Orsi, cioe' da quando Maserati ha ufficialmente abbandonato le competizioni sportive più importanti; la Tipo 60/1/3/4/5, cosi' come la tipo 151/2/3, sono un pò delle mosche bianche e, comunque, riguarda quel periodo subito successivo alla fine delle corse, in cui c'e' stato un minimo di tentativo per non slegarsi del tutto dalle competizioni sportive. E più si va avanti in quegli anni di inizio/metà anni '60, più le auto di privati che partecipavano erano dei miscugli - motori Ford e scocche Maserati o scocche Lotus e motore Maserati - fino ad arrivare appunto alla collaborazione con Lotus fornendo i propulsori che qualche risultato lo ha dato. Ma da qui a dire che vi era un coinvolgimento diretto in quel periodo della Casa alle corse ce ne vuole! Citroen invece, con la Bora Gr4 fece un timido tentativo diretto per tornare alle Corse, cosi' come sotto Ferrari ma con ben altri risultati con la Mc12. | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 17:09 | |
| Che pazienza che ci vuole... | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mer 21 Ott 2015 - 17:53 | |
| Masi ..daiii dillo che la Biturbo è un cassone cesso ....suuuu ...convertiti al Ferrarismo!!!!! guardami negli occhi O.O....e ripeti con me.......Porsche....Porsche....Porsche..... | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Gio 22 Ott 2015 - 8:27 | |
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| | | ammiraglio66
Età : 58
| | | | Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Lun 7 Dic 2015 - 23:45 | |
| ahaha pazzo! Magari a quel prezzo con Belen sui sedili dietro ________________________________________ | |
| | | stefano
Età : 56
| | | | phoeny
Età : 35
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mar 8 Dic 2015 - 11:17 | |
| Oh bravo,finalmente un avanguardista! | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! Mar 8 Dic 2015 - 11:44 | |
| Un attimo! Questa è la versione con cerchi in magnesio da 15"!!! Per forza vale tanto. | |
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| Titolo: Re: Quotazioni... svegliamoci!!! | |
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| | | | Quotazioni... svegliamoci!!! | |
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