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Maserati 3200GT VIN# ZAMAA38A000003XX6, originariamente prodotta nel Settembre 2000, n° motore 3XX6, cambio manuale, colore esterno “Grigio Alfieri”, interni in pelle nera, tappeti neri.
La vettura venne spedita il 3 Ottobre 2000 ad un concessionario ufficiale Maserati in Germania che la consegnò al primo Proprietario il 5 Dicembre 2000.
Poi son arrivato io l'anno scorso e l'ho riportata a casa in Italia
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Here I am Lun Feb 26 2024, 16:49
Spesso in giro si sente dire che i nostri tesori a 4 ruote prendono la via dell'estero.
Tuttavia, nell'ultimo anno, ho visto un'enorme quantità di Maserati 3200 GT, Spyder Cambiocorsa e GranSport che da Germania e Olanda, dove sono state consegnate da nuove, vengono acquistate da collezionisti del "belpaese".
Il motivo è presto spiegato: le quotazioni in Italia sono più alte che in quei paesi, quindi gli italiani vanno a fare shopping là.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
fritz287 MODERATORE
Età : 31
Titolo: Re: Here I am Mar Feb 27 2024, 11:21
Congrats!
frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 06:57
Claudio ha scritto:
Il motivo è presto spiegato: le quotazioni in Italia sono più alte che in quei paesi, quindi gli italiani vanno a fare shopping là.
secondo te potrebbe anche essere dovuto ad una maggiore disponibilità di esemplari con trasmissione manuale?
Verci
Età : 44
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 07:04
Edit - doppio
Ultima modifica di Verci il Mer Feb 28 2024, 07:06 - modificato 1 volta.
Verci
Età : 44
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 07:05
No, semplicemente hanno meno agevolazioni fiscali, quindi un'auto di 25 anni è solo una vecchia auto, non un oggetto di collezione
Poi c'è tutto il discorso "targa nuova"... Sinceramente che prima fosse di proprietà di Heinz o di Mario per me non cambia nulla sul valore dell'auto Ma qua si rischia di entrare in una discussione spinosa... ;-)
frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 13:01
Verci ha scritto:
Sinceramente che prima fosse di proprietà di Heinz o di Mario per me non cambia nulla sul valore dell'auto Ma qua si rischia di entrare in una discussione spinosa... ;-)
Se Heinz e Mario vivono entrambi in Italia, no di certo. E' invece risaputo che tra due auto d'epoca identiche, però una nazionale e una importata, la prima abbia un valore più alto.
Di conseguenza, paghi meno quella estera quando la acquisti, ma quando la venderai, incasserai di meno
Verci
Età : 44
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 13:41
è su questo punto che non sono in accordo.
Se Mario sta a Roma, usa l'auto tutti i giorni nel traffico e fa manutenzione casuale, perchè mai l'auto dovrebbe valere di più di quella di Heinz, che vive a Norimberga, usa l'auto principalmente in autobahn e fa tutte le manutenzioni previste presso la rete ufficiale?
So che se acquisto l'auto da Heinz dovrò stare attento alla parte inferiore (in Germania hanno abitudine di salare le strade come le patatine al McDonald). Ma a mio parere l'auto di Heinz vale almeno tanto quale quella di Mario, anzi spesso di più.
Il valore dell'auto di Mario da cosa deriva? dal pezzo di alluminio che ha attaccato davanti e dietro comunemente chiamato targa?
So che rappresento una minoranza... ma tant'è, il Mase l'ho preso per godermelo, non per specularci, quindi mi sta bene ;-)
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Riccardo.420
Età : 45
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 13:59
La tua ultima affermazione dovrebbe essere l'anima del collezionismo, ma ultimamente l'anima è altrove. Grazie a social network e programmi televisivi dedicati, tutti oggi si sentono affaristi. A voglia a spiegare che, salvo sul collezionismo d'élite o sulle grandi quantità, si è sempre in perdita. Con modelli comuni, a mala pena si è in pari comprando a pochissimo e facendo TUTTI i lavori da soli. Certo che però la rivendibilità è da considerare anche per chi colleziona per pura passione. Infatti, a meno che tu non sia ricco, potrà capitare che tu voglia cambiare auto. E allora dovrai vendere. In questo caso, le auto che arrivano dall'estero, c'è poco da fare, sono di solito meno appetibili. Comunque, ogni cosa si vende al suo prezzo stabilito dal mercato. Ma ancora oggi si vedono Biturbo del 1984 in vendita a 25000 euro...
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luca hf
Età : 63
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 17:56
Benvenuto...
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Here I am Mer Feb 28 2024, 22:53
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Here I am Ven Mar 01 2024, 00:39
frenchconnection ha scritto:
Claudio ha scritto:
Il motivo è presto spiegato: le quotazioni in Italia sono più alte che in quei paesi, quindi gli italiani vanno a fare shopping là.
secondo te potrebbe anche essere dovuto ad una maggiore disponibilità di esemplari con trasmissione manuale?
No, visto che le 3200 sono manuali sia di qua che di là, mentre le 138 che vengono importate dall'estero sono al 99% con il cambiocorsa
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Here I am Ven Mar 01 2024, 00:44
Verci ha scritto:
Poi c'è tutto il discorso "targa nuova"... Sinceramente che prima fosse di proprietà di Heinz o di Mario per me non cambia nulla sul valore dell'auto Ma qua si rischia di entrare in una discussione spinosa... ;-)
Il discorso targhe è sentito solo sulle auto fino al 1998.
A partire dal 1999, il formato delle targhe è identico a quello attuale, quindi cambia davvero poco, per non dire nulla: la sola lettera iniziale.
Voglio dire, su un'auto degli anni '60 avere ZA è molto penalizzante.
Mentre su un'auto degli anni 2000, avere GA invece di CA non cambia davvero nulla
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frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Here I am Ven Mar 01 2024, 07:06
Verci ha scritto:
Il valore dell'auto di Mario da cosa deriva?
dipende da vari fattori, tra cui anche la targa originale. Ma a volte si tratta di una questione di numeri di produzione: ci sono auto che in Italia all'epoca arrivavano col contagocce e che all'estero erano più diffuse (penso alla Z1 o alla prima Elise). In quel caso è ovvio che un'auto italiana di origine valga decisamente di più: erano pochissime.
Dari8V MODERATORE
Età : 52
Titolo: Re: Here I am Sab Mar 02 2024, 09:13
Claudio ha scritto:
Verci ha scritto:
Poi c'è tutto il discorso "targa nuova"... Sinceramente che prima fosse di proprietà di Heinz o di Mario per me non cambia nulla sul valore dell'auto Ma qua si rischia di entrare in una discussione spinosa... ;-)
Il discorso targhe è sentito solo sulle auto fino al 1998.
A partire dal 1999, il formato delle targhe è identico a quello attuale, quindi cambia davvero poco, per non dire nulla: la sola lettera iniziale.
Voglio dire, su un'auto degli anni '60 avere ZA è molto penalizzante.
Mentre su un'auto degli anni 2000, avere GA invece di CA non cambia davvero nulla
Scherzi!
Proprio perchè la differenza è molto piccola, evidente solo a chi ha una certa conoscenza delle targhe, questo parametro diventa importantissimo.
Voglio dire, anche un orbo capirebbe che una targa ZB su una 3500 GT è sbagliata, anche se non conosce la storia delle targhe.
I veri iniziati, invece, capiscono e apprezzano una Coupè GT targata CH e ne disprezzano una invece ritargata GH.
Le vere differenze sono nei particolari, non nelle evidenze.
________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Here I am Sab Mar 02 2024, 10:37
Mi dispiace, ma su questo non riesco a seguirti.
Per me le targhe sono finite nel 1994, con l'abolizione delle province.
Da quel momento in poi, trovo che siano soltanto orribili codici fiscali, e faccio perfino fatica a ricordare i numeri delle mie, mentre le numerazioni provinciali me le ricordo anche di auto che ho posseduto vent'anni fa...
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stefano
Età : 56
Titolo: Re: Here I am Dom Mar 03 2024, 11:38
bah questione targhe è solo una stortura tipica ed escusiva italiota . Fortunatamente nel 2024 il mondo è globalizzato e all'estero non riveste alcuna importanza. La valutazione di un'auto dipende da fattori ben più importanti .
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agr_team
Età : 41
Titolo: Re: Here I am Dom Mar 03 2024, 18:30
Sarà, ma per me è un dettaglio importante, al pari per es dei cerchi in lega originali o della particolare maniglia interna apertura porte.
Una biturbo 1a serie con le targhe "europee" non riesco a vederla con lo stesso occhio di una con la sua targa nera, fosse anche l'esemplare personale di de Tomaso.
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Here I am Dom Mar 03 2024, 19:55
Se la Repubblica Italiana ha fatto un'apposita legge al riguardo, significa che la faccenda è molto sentita e importante.
Me lo ha confermato un amico, che sta cercando di vendere un'Alfetta GTV perfetta, ma con targhe nuove e con quelle vecchie non recuperabili con la nuova legge poiché la vettura è di importazione tedesca.
Molti acquirenti si tirano indietro per il fattore targhe: avendole lui occultate sulla foto dell'annuncio, quando telefonano e scoprono che ha le targhe nuove, diversi acquirenti gli hanno detto che l'auto non interessa loro più.
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frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Here I am Lun Mar 04 2024, 09:24
Claudio ha scritto:
Molti acquirenti si tirano indietro per il fattore targhe: avendole lui occultate sulla foto dell'annuncio, quando telefonano e scoprono che ha le targhe nuove, diversi acquirenti gli hanno detto che l'auto non interessa loro più.
Anche io sono così fissato, confesso...
La targa originale dell'epoca per me non è un orpello: è parte integrante dell'originalità di un mezzo storico. Se non c'è, è come se mancasse una parte fisica originale dell'auto. La mancata possibilità di recuperarla, ad esempio in un esemplare nato all'estero, mi fa perdere la poesia.
Lo potrei tollerare solamente su un'automobile che all'epoca non era ufficialmente distribuita in Italia (le pony car ad esempio). Per fortuna non siamo tutti integralisti come il sottoscritto
luca hf
Età : 63
Titolo: Re: Here I am Mar Mar 05 2024, 17:29
stefano ha scritto:
bah questione targhe è solo una stortura tipica ed escusiva italiota . Fortunatamente nel 2024 il mondo è globalizzato e all'estero non riveste alcuna importanza. La valutazione di un'auto dipende da fattori ben più importanti .
stefano
Età : 56
Titolo: Re: Here I am Mar Mar 05 2024, 19:48
Claudio ha scritto:
Se la Repubblica Italiana ha fatto un'apposita legge al riguardo, significa che la faccenda è molto sentita e importante.
Me lo ha confermato un amico, che sta cercando di vendere un'Alfetta GTV perfetta, ma con targhe nuove e con quelle vecchie non recuperabili con la nuova legge poiché la vettura è di importazione tedesca.
Molti acquirenti si tirano indietro per il fattore targhe: avendole lui occultate sulla foto dell'annuncio, quando telefonano e scoprono che ha le targhe nuove, diversi acquirenti gli hanno detto che l'auto non interessa loro più.
appunto come scrivevo.
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Titolo: Re: Here I am
Here I am
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