Riporto qui volentieri la testimonianza che il mio amico genovese Bruno ha scritto per il sito Maserati
“Con grande soddisfazione esterno i sensi del mio entusiasmo per essere possessore di una Maserati. La mia storia è iniziata con la prima Biturbo: vettura tanto osannata, quanto criticata in seguito. Io non ho mai avuto alcun problema tanto che successivamente ho acquistato la Biturbo I. In successione ho posseduto la 222, la 2.24v., n° 2 Ghibli; queste due ultime vetture avevano prestazioni ineguagliabili, rammentando che erano solo 2000 i cc per motivi fiscali. Cambia epoca; compro la nuova 3200: vettura splendida che regala prestazioni esaltanti. Con un po’ di tristezza abbandono il motore Maserati per passare a quello Ferrari con l'arrivo della Coupè da 4200 cc. Nessuna turbina ma divertimento assicurato. Dopo averne possedute due, sono passato alla Gransport e oggi ho l'orgoglio di guidare una Maserati Granturismo S. L'esperienza Maserati é stata ed é unica; anche all'epoca "De Tomaso", i clienti del Tridente erano parte integrante dell'azienda, forse più allora di oggi essendo la fabbrica a livello quasi artigianale. In Maserati si respira un'aria particolare: l'appassionato di automobili é appagato e fiero di sedersi su cosi tanta meraviglia. Le mie vetture, in strada ed in pista, non mi hanno mai tradito cosi come io mai tradirò questo marchio che considero parte integrante della mia vita. ..Mia moglie è un po' meno entusiasta di me.. Grazie Maserati!"
Bruno Vitta