Libro "MASERATI - L'ERA BITURBO", ovvero tutto il sapere e la verità sulle Biturbo: praticamente la BIBBIA

Buonasera, vorrei ordinare il libro di Claudio ma non ho capito come si fa. Basta scrivere un messaggio a Claudio? Grazie a chi mi risponderà e buon Anno

Salve, può ordinarlo a questo link:
http://erabiturbo.it/
Flavio

toro1980 ha scritto:

Salve, può ordinarlo a questo link:
http://erabiturbo.it/
Flavio

Grazie, ma volevo acquistarlo dal forum per usufruire dello sconto

Ciao Lorenzo,
ti ho inviato un msg privato con le istruzioni.
Grazie.

Comunque sì, per ordinarlo sul forum bisogna mandarmi un messaggio privato

Grazie Claudio

Beh, però è un peccato non vedere più Lino Banfi sulla foto del profilo...

Molto meglio questa immagine del profilo.

Riccardo.420 ha scritto:

Beh, però è un peccato non vedere più Lino Banfi sulla foto del profilo...

Il Commissèrio si è preso una pausa...

Bravo Stefano, hai fatto un ottimo investimento colturale sulla Biturbo.  

Zoldher ha scritto:

Penso proprio che possa essere considerato un'opera che racchiude al suo interno tutto quel che si potrebbe cercare solo muovendosi con fatica tra vari testi e riviste, ma con il vantaggio di trovare anche nuove informazioni, corrette ed in una scrittura molto curata.

Mi permetto di correggerti: fino ad oggi praticamente nessun articolo apparso sulle riviste di auto storiche negli ultimi 20 anni era fatto con vera cognizione di causa, affidabile, veritiero.
Sempre, quando più quando meno, le informazioni erano parziali, parzialmente corrette, ricche di "inventiva" e luoghi comuni.

L'opera di Claudio invece riporta dati, fatti, persone, accadimenti veri, reali, testimonianze di persone che "c'erano", che le cose le hanno disegnate, progettate, realizzate, collaudate, evolute, manutenute, riparate...
Insomma, ORA c'è il termine di paragone assoluto. Questo è IL punto di partenza a cui chi scriverà sui modelli Biturbo dovrà fare riferimento.

Questo "nuova era" è già in atto, vedasi la recente pubblicazione sulla Manovella, finalmente veritiera al 100%.

Dari8V ha scritto:

Zoldher ha scritto:

Penso proprio che possa essere considerato un'opera che racchiude al suo interno tutto quel che si potrebbe cercare solo muovendosi con fatica tra vari testi e riviste, ma con il vantaggio di trovare anche nuove informazioni, corrette ed in una scrittura molto curata.

Mi permetto di correggerti: fino ad oggi praticamente nessun articolo apparso sulle riviste di auto storiche negli ultimi 20 anni era fatto con vera cognizione di causa, affidabile, veritiero.
Sempre, quando più quando meno, le informazioni erano parziali, parzialmente corrette, ricche di "inventiva" e luoghi comuni.

Dario... sono al corrente del lavoro certosino e della qualita'. L' ho scritto io stesso che le informazioni sono corrette ed arricchite da nuove. Non ho letto tutto il libro ma si capisce.

Certo, non era un rimprovero verso di te    ma solamente l'esternazione dello sconforto provato nel leggere per anni ed anni informazioni imprecise e a volte false su riviste che avrebbero il dovere di fare cultura.

Il mio e' uno spot positivissimo 

Buonasera a tutti gli appassionati, vorrei complimentarmi pubblicamente con Claudio. 
Sono in possesso, ormai da diversi giorni del libro "L'Era Biturbo", opera pregevolissima sotto
tutti gli aspetti, che prende in considerazione oltre alle dinamiche della nascita e dello sviluppo del
progetto, l'aspetto socio-economico del periodo e nell' insieme tratta in maniera scientifica tutta 
la produzione dei vari modelli "Biturbo". Curiosità e interviste oltre che riportare i commenti e gli 
articoli dei detrattori delle "Biturbo" analizzandoli in maniera obbiettiva e puntuale non fanno altro che impreziosire il tutto!
Forse non una Bibbia, ma il "Libro" il punto di riferimento, la pietra miliare se si parla di "Biturbo"
Grazie Caudio!

Grazie a te, Antonio!

Come diceva un dotto, anzi un dottore: "La sua soddisfazione è il nostro miglior premio".

Anch'io l'ho iniziato e comincia a "prendermi". Unico appunto: leggerlo a letto è quasi impossibile; servono braccia da culturista!

Finito ora di leggerlo tutto. Ci ho messo da Natale ad oggi. Libro imponente, sia fisicamente che per i contenuti.
Per quanto mi riguarda, da possessore di 222 da solo un anno e mezzo, mi sento di consigliarlo sia a chi si approccia al mondo Biturbo senza ancora esserne possessore, sia anche a chi come me, di Biturbo ne sapeva poco, ma ne era comunque affascinato.
Grazie al lavoro di Claudio ora posso dire di saperne qualcosa, sia di utile che interessante.
Flavio

Devo spendere qualche parola sul libro di Claudio che ho ricevuto qualche giorno prima di Natale.

Non è inutile ribadire che, con riferimento al volume ed al suo contenuto, vi sarà un prima ed un dopo la pubblicazione, in particolar modo per una corretta ricostruzione non solo di dati e cifre, ma anche per sgomberare definitivamente il campo da leggende metropolitane, illazioni e cialtronaggini  che si susseguono da decenni.

L'autore ha riversato nell'opera l'impegno che servirebbe per scrivere diverse tesi di laurea: nel leggere il libro, subito dopo l'estrema accuratezza e la laica (perchè non apologetica) passione per la Maserati biturbo, ci si rende immediatamente conto del lavoro indefesso che vi è dietro. Tale cura estrema concerne anche aspetti tutto sommato secondari (pubblicistica, contesto geopolitico, costume etc.) che  rendono la pubblicazione davvero avvincente e godibilissima. 
Oltre a quanto già scritto da altri di voi, un plauso alla forma ed ai dettagli, aspetti spesso trascurati nelle pubblicazioni concernenti auto e modelli: il libro e' scritto molto bene, non ci sono concetti ripetuti o lasciati a metà, e mi pare di aver letto un solo trascurabile refuso in oltre 400 pagine! 
Persino i "correttori di bozze", ai quali deve aver sottoposto il libro prima della pubblicazione, credo ne sapessero almeno quanto lui .
Inutile dire che appena ricevuto ho fatto una lettura no stop dal pomeriggio a notte fonda, interrotta solo dalla cena . 
Ancora oggi dopo oltre 2 settimane scopro che tanti aspetti che credevo di conoscere, grazie al libro si sono arricchiti di nuovi dettagli ed informazioni.
Trovo che persino il prezzo, a fronte di una tale mole di lavoro e dell'opera nel suo complesso, sia del tutto adeguato se non persino ridotto rispetto a pubblicazioni simili.
Non posso dunque che augurare molta fortuna e tante ristampe, e ringraziare ancora Claudio per aver profuso tanta passione in questa impresa.

Giuseppe122 ha scritto:

Unico appunto: leggerlo a letto è quasi impossibile; servono braccia da culturista!

Non sei l'unico che lo ha fatto notare: qualcuno mi ha detto che dovrei realizzare anche un apposito leggio... 

JeanLouisD ha scritto:

Devo spendere qualche parola sul libro di Claudio che ho ricevuto qualche giorno prima di Natale.

Non è inutile ribadire che, con riferimento al volume ed al suo contenuto, vi sarà un prima ed un dopo la pubblicazione, in particolar modo per una corretta ricostruzione non solo di dati e cifre, ma anche per sgomberare definitivamente il campo da leggende metropolitane, illazioni e cialtronaggini  che si susseguono da decenni.

L'autore ha riversato nell'opera l'impegno che servirebbe per scrivere diverse tesi di laurea: nel leggere il libro, subito dopo l'estrema accuratezza e la laica (perchè non apologetica) passione per la Maserati biturbo, ci si rende immediatamente conto del lavoro indefesso che vi è dietro. 

Grazie Mille David 

(non lo avevo mai notato, avendo ricevuto il libro di persona al 40° Biturbo, ma anche il sito per la sua vendita, www.erabiturbo.it ,  non è affatto male!)

JeanLouisD ha scritto:

L'autore ha riversato nell'opera l'impegno che servirebbe per scrivere diverse tesi di laurea: 

Effettivamente qui ci sono due anni e mezzo di stesura. Galeotta fu la pandemia. La tesi vent'anni fa mi aveva impegnato molto meno.

L'idea di scrivere questo libro c'era praticamente da sempre, la raccolta di materiale e di informazioni è durata una trentina di anni buona.

Ma è stata decisiva la pandemia. In quegli interminabili lockdown, in qualche modo bisognava impiegare il tempo, e non avendo io confidenza con i lieviti... mi sono buttato a capofitto su quest'opera.

Tre persone sono state decisive a spronarmi, e le devo ringraziare:

• La Mamma, che al terzo giorno di lockdown a marzo 2020, mi disse: "ma non avevi in mente di scrivere un libro?"
  
• L'ing. Collina dell'Archivio Storico Maserati, che saputo di questo mio progetto, ha insistito a lungo perché mi ci buttassi.
  
• il forumista Angelo, un vero e proprio stalker, che mi ha martellato come un fabbro, prendendomi per sfinimento.
  

Grazie alla Mamma di Claudio, grazie all'ing. Collina e grazie anche ad Angelo (d'ora in avanti "the hammer").

È magnifico e contiene informazioni e foto molto interessanti.
Apprezzo anche le interviste ai protagonisti della storia Biturbo.
Posso solo fare due piccole osservazioni:
Il numero di Maserati Quattroporte IV prodotte è di 2.200, ma Enrico sul suo sito dice 2.400.
Tra i siti Maseratisti non si parla di Sport Maserati, credo sia interessante.
Grazie mille e cordiali saluti,

Rodericus ha scritto:

È magnifico ....

Il numero di Maserati Quattroporte IV 
Tra i siti Maseratisti non si parla di Sport Maserati, credo sia interessante.

Questo testo di Claudio Ivaldi è un "lavorone"!
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