Probabilmente andrà via

Ok ragazzi...ho capito ora di quale state parlando. È un vero peccato però che sia invenduta da così tanto tempo, nonostante sia stata restaurata interamente.

Il prezzo secondo me e' esagerato....gli interni, almeno dalle foto, non sembrano intonsi, l'alcantara e' una brutta bestia e rifarla costa e non poco.

Altroché se è esagerato. Francamente, pur avendo sempre ritenuto la Karif affascinante per taluni "esotici" aspetti, ho al tempo stesso coltivato l'impressione di una cosa "rattoppata" da De Tomaso giusto per aggiungere qualche unità venduta in più, usufruendo del lavoro fatto sul telaio della Spyder.

Al di là del mito che le attribuisce i "famosi" 285 cavalli in realtà propri del solo prototipo, sembra abbia doti dinamiche tutt'altro che pregevoli andando ad aggiungere un greve difetto ai già molti che assillano le nostre amate "biturbo", fortunatamente di natura meno gravosa.

Personalmente non ne farei una malattia, nel caso non riuscissi a trovarne una...

Quell'auto l'ho "conosciuta" in primavera, ero andato a provare una GTV6 2.5 peraltro davvero bella con la mezza idea di prenderla... il venditore mi ha dato l'aria di essere un vero appassionato, alla fine penso le metta in vendita più con la speranza che gli rimangano che altro.

Ad ogni modo: 37.000€ per una Karif sono follia pura. Col tempo esteticamente mi ci sto abituando, ma in generale concordo con Krav...

Pur apprezzando moltissimo la Karif (alla quale basta una ritoccata alla pressione di sovralimentazione e, SOPRATTUTTO, una grossa barra antirollio posteriore per renderla divertente e meno assassina), sono dell'idea che l'operazione più intelligente da fare sia prendere una Spyder e metterci l'hard top costruito a suo tempo da Pavesi.

Risultato max con sforzo min.

A trovarlo un hard top.....e soprattutto a un prezzo inferiore a quello della macchina 😊

Dario in confronto a te, ormai, Mauroracing è commissario ASI.  :twisted

Però a quel punto concordo che, a parità di meccanica, alla fine, una Spyder iE sia meglio di una Karif

Krav ha scritto:

Altroché se è esagerato. Francamente, pur avendo sempre ritenuto la Karif affascinante per taluni "esotici" aspetti, ho al tempo stesso coltivato l'impressione di una cosa "rattoppata" da De Tomaso giusto per aggiungere qualche unità venduta in più, usufruendo del lavoro fatto sul telaio della Spyder.

Al di là del mito che le attribuisce i "famosi" 285 cavalli in realtà propri del solo prototipo, sembra abbia doti dinamiche tutt'altro che pregevoli andando ad aggiungere un greve difetto ai già molti che assillano le nostre amate "biturbo", fortunatamente di natura meno gravosa.

Personalmente non ne farei una malattia, nel caso non riuscissi a trovarne una...

Io invece a livello dinamico la trovo decisamente superiore alla 2.24v, ad esempio. Quello che invece mi fa sorridere sono i due "posti" posteriori che, di fatto, non esistono, nemmeno se davanti sono sedute due persone di media statura.

Dari8V ha scritto:

Pur apprezzando moltissimo la Karif (alla quale basta una ritoccata alla pressione di sovralimentazione e, SOPRATTUTTO, una grossa barra antirollio posteriore per renderla divertente e meno assassina), sono dell'idea che l'operazione più intelligente da fare sia prendere una Spyder e metterci l'hard top costruito a suo tempo da Pavesi.

Risultato max con sforzo min.

Fatto; e la adoro proprio perché è diventata più divertente e assassina! 

Assassina intendo non per altre vetture, ma per il conducente.

Il passo cortissimo la rende assai nervosa e non essendoci inspiegabilmente la barra antirollio posteriore, la geometria delle sospensioni cambia continuamente rendendo instabile e imprevedibile ogni reazione.

Ragazzi, la 2.24v è passata all'acquirente belga (soddisfattissimo). Mi dedicherò ad altri progetti. Non escludo il ritorno di fiamma  .

Bene, meglio così.

purtroppo sto pensando anche io (seriamente) di togliere la 228..... costi (e danni ) alti e tagli allo stipendio (probabili a febbraio)....  mi sa che daranno il colpo di grazie e forse l addio al mio sogno...

Comunque ribadisco che la tassazione esosa non sta facendo nient'altro che impoverire il patrimonio automobilistico italiano.
Certo chi vende, soprattutto all'estero, riesce a spuntare buoni prezzi, ma a discapito del collezionismo e di tutto l'indotto che ne accusa il colpo.
La scelta di "alzare" la storicità (detassazione) da 20 a 30 anni, a mio avviso, è stata davvero scellerata, speriamo che si possa correggere, ma la vedo veramente dura in questo travagliato periodo che attraversa il Nostro Paese.
L'Asi in tutto questo processo si è dimostrata inesistente\impotente, a che serve ancora?

Penso che chi ha la macchina immatricolata nel 88/89 e vuole vedere, conviene aspettare l'imminente storicità data dai 30 anni.
Sicuramente si può vendere meglio se la macchina paga bollo e Passaggio ridotto.
Certo 6\700 euro di bollo annui sono amari da digerire

Ax3 ha scritto:

Comunque ...
L'Asi in tutto questo processo si è dimostrata inesistente\impotente, a che serve ancora?

L'Asi fu la promotrice dell'esenzione e chi ne ha tratto il massimo beneficio. Poi il vento è cambiato ...
Io penso che dopo i fasti finanziari degli ultimi anni possa assolvere in modo più trasparente il ruolo di rappresentante del motorismo storico italiano.

il prob è che nella solita itaGlia di furbi...qualche regione ha l'esenzione intoccbile (ad esempio lombardia ) perchè si sono riferiti ad una vecchia legge valida e non suscettibile di ricorso  , qualcun'altra ha perso il ricorso contro lo stato (come il veneto)perchè ha sbagliato a legiferare autonomamente sbagliando i riferimenti  ed infine qualcun'altra regione si è adeguata subito a renzie....

se questa è democrazia...ugiale per tutti ....
robe da matti!