la rinascita con De Tomaso

Da quel poco che so di storia del marchio e da quel che ho letto qua e la,sono giunto alla conclusione che fu proprio merito di De Tomaso se il marchio Maserati è arrivato agli ottimi livelli odierni.Non so se la pensiate come me,ma credo che quest'uomo abbia scritto un bel pezzo di storia ed che tutti noi gliene dobbiamo atto....A tal proposito sapete consigliarmi qualche lettura riguardante la sua vita?

De Tomaso (una sola M) se ti legge Claudio sai che palle?

Infatti con una "m"...

Ciao Busso,

abbiamo disquisito allegramente più volte sulla figura del "vecchio" Alejandro, se ti interessa puoi dare un'occhiara qui:

http://maserati.italianoforum.com/m-o-n-d-o-m-a-s-e-r-a-t-i-f3/maserati-ed-alejandro-de-tomaso-1976-1993-t274.htm?highlight=de+tomaso

http://maserati.italianoforum.com/m-o-n-d-o-m-a-s-e-r-a-t-i-f3/l-era-de-tomaso-pochi-pro-e-tanti-contro-t396.htm?highlight=de+tomaso

mi è capitato di vedere una Mangusta gialla sulla cui targa ASI in ottone c'era scritto DE TOMMASO MANGUSTA

Era per caso questa? (Si vede solo nella parte iniziale del video)

https://www.youtube.com/watch?v=Rfr9bhSmfXc&playnext_from=PL&feature=PlayList&p=C1872919C68B7F3B&playnext=1&index=19

Kylie Minogue, gran bella donna...

Grazie per i link davvero molto interessanti,sono dei libri.....quasi quasi li stampo,li rilego e ci faccio un bel libro e poi lo vendo e con il ricavato mi ci compro un altro biturbo....
A parte gli scherzi,sono sempre più affascinato da quest'uomo ed invidio chiunque lo abbia conosciuto.A me piacciono questi personaggi diciamo "speciali" che si distinguono dalla massa,estrosi anche se non perfetti,capaci di elargire emozioni quanto di creare polemiche sui suoi prodotti e sulle sue politiche.
Fatto sta che per me è lui il principale artefice della rinascita della Maserati.
I suoi prodotti,questo è un mio pensiero,avranno un gran successo nel tempo,sia perchè ne sono stai venduti poche unità,sia perchè di auto come le biturbo,aimè, non torneranno mai più.....

biturbo42085 ha scritto:

Kylie Minogue, gran bella donna...

Vero.Peccato sia alta un metro e ottantavogliadicrescere..

De Tomaso vi posso garantire che era un personaggio molto scomodo e autoritario.
Del resto essendo proprietario di ben 6 marchi (DE TOMASO MASERATI INNOCENTI MOTO GUZZI BENELLI CALLEGARI E CHIGI) le decisioni da prendere e la gestione di questi marchi NON era certo facile.
Comunque un uomo con tanto carisma che ha saputo creare prodotti conosciuti in tutto il mondo.

Ciao Marco sapevo che saresti intervenuto visto i tuoi trascorsi......Quando ci siamo conosciuti me ne hai parlato a grandi linee e ho capito che non era ben visto o comunque non era lo stereotipo di "capo" che ognuno di noi vorrebbe.....Ovviamente col senno di poi e con la storia già scritta è più facile parlarne.Per me rimane un personaggio particolare che ha saputo fare ciò che all'epoca sarebbe riuscito a pochi o addirittura a nessuno.

Perdonate la profonda ignoranza: ma durante la gestione DeTomaso la "Officine Alfieri Maserati SpA." ha mai avuto bilanci societari positivi??

beh, certamente.

i primi anni della Biturbo avevano portato in attivo l'azienda, poi a causa del flop commerciale in Italia della Biturbo i, e dei problemi con le vetture nel mercato USA ci fu un attimo di crisi, poi i bilanci tornarono in attivo nel 1989 grazie alla 2.24v. A quel punto, tornato in attivo, De Tomaso iniziò a cedere quote azionarie a Fiat (49% a fine 1989): mica fesso!

Dal 1990 poi il bilancio non fu mai più in attivo fino al 2007: la gestione Ferrari non riuscì a riportare in attivo il bilancio, e proprio per questo fu costretta a cedere nel 2005 l'intero pacchetto azionario a Fiat Auto, perchè i debiti di Maserati pesavano di più degli utili di Ferrari, portando complessivamente in passivo il gruppo Ferrari-Maserati: ciò non avrebbe permesso la ventilata quotazione in borsa di Ferrari (poi mai avvenuta).

Fu solo durante la seconda gestione Fiat dell'ottimo CEO Roberto Ronchi che, grazie al successo della versione Automatica della Quattroporte e soprattutto grazie al boom della Granturismo (quasi inaspettato in quelle proporzioni e superiore anche alle più rosee aspettative) che l'azienda tornò in attivo nel 2007 stabilendo nel 2008 il record di vendite e di utili della sua storia.