Una giornata con un gentleman driver.

Venerdì 28 sonn in piedi già alle 6.00 a 40 km da casa mi aspetta
un autobus per la Sicilia, 10 ore di strada fino a Catania,
con me salgono storie di una umanità che a volte non vediamo, è fatta di persone che non
hanno molte possibilità e quell'autobus non lo prendono quasi mai per una gita.
Quel viaggio è per un'auto, ma voglio sentirmi vicino a loro
e decido di non pensare a questo scopo fino all'arrivo.
Credo di avere fatto bene.

Arrivato in città mi ritorna in mente: è una Maserati Ghibli MY94,
ben promettente dalle tracce lasciate in rete,
è alla portata delle mie tasche, le tasche di un appassionato
che si commuove davanti al video di Ammiraglio perchè vede quei meccanici che lavorano
e custodiscono lo sforzo e l'ingegno in cui ha sempre creduto.

Ad aspettarmi in una piazza desolata c'è un uomo distinto
con una elegante giacca blu, non l'ho mai visto ma al primo sguardo
mi convinco: è lui, pilota54.
Sono un po' in imbarazzo, perchè gli ho chiesto da giorni un grande favore tutto per telefono
e immediatamente si è messo a mia disposizione, comunque mi presento e lo saluto e lui
gentilmente ricambia.
Usciamo e mi fa la prima sorpresa: è venuto a prendermi con la sua bella Ghibli,
gireremo con quella tutto il pomeriggio e la sera. Per me è un grande regalo.

Partiamo per un paesino a 40 Km di distanza ad incontrare persone di cui abbiamo
solo una vaga idea e che ci danno appuntamento alle 19 al centro del paese.
C'è traffico ma siamo quasi puntuali Manlio ha una guida sicura e tranquilla, quando decide
di spingere, magari per un sorpasso, lo fa con decisione e ti accorgi immediatamente
che conosce il mezzo alla perfezione.

Arriviamo ed incontriamo il proprietario dell'auto accompagnato da un suo amico e subito
ci rechiamo presso un distributore di benzina dove la Ghibli in vendita è parcheggiata,
Sembra messa bene per la carrozzeria esterna, all'interno però la sottocopertura del tetto ha ceduto
nella parte posteriore, per probabile influenza dell'irraggiamento solare ed il cuscino centrale
sembra un po' troppo rovinato rispetto alle altre parti.
Quindi ce la mettono in moto, non senza una leggera esitazione del motore, recuperano
una targa prova per un giro. Spiego che la macchina la proverà
il mio accompagnatore perchè la conosce ed è un pilota mentre la mia prova non avrebbe quasi
nessun significato tranne che per un piacere estemporaneo.
Saliamo sull'auto in tre e lasciamo il centro abitato per una stradina collinare il giro è breve e pilota
accelera e frena in tutta sicurezza per provare il motore l'assetto ed i freni, io già mi diverto come
un bambino ed il mezzo ha prestazioni fantastiche e sembra davvero non tradire le aspettative e le promesse.
Ma per concludere la prova manca ancora qualcosa.
Arriviamo alla rotonda che ci potrebbe riportare in centro e pilota mi chiede se voglio guidarla io, ovviamente mi rifiuto ribadendo che non c'è motivo, ma in verità sto pensando che è molto più divertente ed istruttivo fare il passeggero. Scorgiamo una stradina deserta e forse chiusa in salita
la nostra guida la sconsiglia perchè è stretta e chiusa tra bassi muretti, la visibilità però è davvero buona, si nota un asfalto nuovo e liscio, il tramonto ed il paesaggio la fanno assomigliare ad un "Pikes", un invito che il "mio" collaudatore non può rifiutare: chiede dunque al prorietario dell'auto di fare da navigatore.
Pilota parte, siamo sul primo rettilineo, l'accelerazione è vigorosa l'ago dei contagiri supera i 5000 rpm
e non mi sembra che sia ridisceso più sotto quel livello, ecco il primo tornante, alla staccata le ruote
stranamente si bloccano, pilota, un po' stupito, deve dosare il freno ed affronta la curva a destra senza esagerare,
le sospensioni però sembrano in ottime condizioni e decide di trascurare la presenza o meno dell'abs
e di spingere ancora un po' di più, mentre io penso che quello era il massimo.
Ancora un paio di curve prese in pieno di certo sopra i 130, poi gli altri tornanti e la nuova sorpresa.
Pilota esegue una danza di sterzo e pedali, io non ci ho capito un granchè so solo che la ghibli scivola in controsterzo
come se quella fosse l'andatura a lei più congeniale il motore gira alto, ha una gran bella voce, direi che sembra quasi parlare o forse io mi sto ubriacando. Torniamo giù un po' rallentando, Manlio sembra appena tornato da una passeggiata al parco con il te' al tavolino del bar della pineta, io ho appena finito con soddisfazione la maratona del deserto, il proprietario appare tranquillo ma forse anche un po' sollevato, è una brava persona ed evidentemente sa guidare, ha apprezzato.
Io lo ringrazio della sua disponibilità e, dopo un controllo conclusivo dei documenti, fatto con ancora
l'emozione della prova, lo lasciamo pensando che anche se non dovessi comprare la macchina, per qualche dubbio che qui non riporto e che tenterò di fugare, quel viaggio massacrante ha assunto tutt'altro valore.Salutiamo i due ragazzi e torniamo in città, passiamo a prendere l'amabile compagna di Manlio e poco dopo ci sediamo a cena. Mangiamo piatti prelibati di pesce e continuo ad essere trattato come un parente stretto,
come se non bastasse la cena mi viene offerta e facciamo un ultimo giro con la ghibli al lungomare,
poi prendiamo un ottimo gelato, e pilota, l'unico pilota che conosco, mi riaccompagna in albergo.
La serata è finita, riguardo i miei accompagnatori è ho l'unico dispiacere della giornata: doverli salutare.

Amici, Manlio alias pilota54 è un ottimo pilota ed io gli faccio i miei,
se pure poco competenti, complimentissimi per la guida ma quello che più conta è che è una grande persona, oserei dire un gentiluomo del passato, capitato un po' per caso nel nostro tempo.
Ho conosciuto un maseratista vero, il cui valore non mi è possibile descrivere con le parole.

Grazie di tutto.
A presto.

P.S. Non so se è la sezione giusta, fate un po' voi

Bel racconto, solo che ci voleva un finale a lieto fine

Lieto fine:
Ho pensato ad un raduno al sud....

Complimenti Sergio, bellissimo post, bellissimo racconto, mi ha fatto davvero piacere leggerti. Pilota54 lo conosco abbastanza bene anche io ed è davvero un signore, non per altro è anche un nostro moderatore .

e noi, grati per il bel racconto, non possiamo che augurarti un lietissimo fine, ancor più lieto di un raduno a Sud:

se la macchina ti convince, vai e torna vincitore.
se la macchina non ti convince lascia stare; in ogni caso serberai il ricordo della giornata ed in ogni caso hai conosciuto il mitico Manlio.

meglio non ti poteva andare.

Fantastico racconto, complimenti a te ed a Manlio per la sua squisita ospitalità

Sergio, anche io ho letto con molto piacere il tuo post;

debbo dire che, abituato alla gente che lancia uno sguardo torvo dall'auto se metto la freccia un secondo troppo tardi, alle continue volgarità e nefandezze propinateci in TV da Bonolis, Mammuccari e compagnia bella, alle porcherie quotidiane proprie del mondo politico che ci dovrebbe tutelare ed invece fa il contrario, alla triste constatazione che oramai la "Parola", quella che si da con una stretta di mano, non vale più nulla, e potrei continuare all'infinito o quasi...

..ebbene, è confortante sapere che, driver o no, i gentleman esistono ancora, riferendomi a te ed alle tue considerazioni così vivide.

Mi fa piacere anche che ogni tanto tali Gentleman si incontrino, considerato che in Manlio hai sicuramente trovato un altro esponente di questa "categoria" che credevo in via d'estinzione.

un applauso a te Sergio e uno a Manlio che anche con te ha dimostrato le sue doto da tester e Pilota

l'unica cosa che non ho capito: ma alla fine la ghibli l'hai comprata o non ti ha convinto?

Sergio bel racconto.
Anche io ho avuto il piacere di conoscere Manlio in occasione della sua visita a Modena
e come te ho avuto la senzazione di una persona squisita.

Conosco Manlio, è un appassionato genuino e disinteressato, e soprattutto un gran signore

non ho mai letto da parte sua un post sopra le righe, risponde sempre in maniera serena ed educata

Bel racconto.
Mi sarebbe piaciuto un finale Pulp...tipo che sali in albergo e ti ritrovi in camera i due del ghibli che ti aspettano e, con accento siculo, ti chiedono e allooora? la vogghiamo pigghiare 'a macchena o ci state pigghiando p 'o c***, aahhh???
A quel punto,interveniva il mitico Manlio e li freddava con un canna mozza...commentando
Minchia Sergio,fetentoni questi soono!!
Andiamo a pigghiarci 'u Ghibli parcheggiato qua fuori, ora,NOSTRO è!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Scherzo,eh! Un saluto a te e a Pilota54!!!

Complimenti ad enrtrambi si vede che tutti e due siete "gente Maserati" fuori dal coro delle attuali immagini stereotipate di drivers; spero che si faccia questo raduno al sud e spero di conoscere anche io Manlio. Un saluto a tutti e due
PS. grazie per il racconto e l'emozione che hai dato

Grande Sergio (che il dubbio si sdubbi ), e grande Manlio: ora come la mettiamo?

Conosco Manlio, ci siamo visti diverse volte, una volta siamo stati pure i delegati di Repartocorse2 all' autodromo valle dei templi e confermo pure io, è veramente un persona squisita.
Sergio hai descritto molto bene le tue emozioni, e sono quelle di un vero maseratista che non si ferma all' apparenza.
L'altra sera quando mi hai chiamato mi si è scaricata la batteria, ma non ho capito come mai non sei venuto a trovarmi durante la tua permanenza in Sicilia.

Grazie a tutti di aver letto il post,
grazie ancora al protagonista della storia.

Sull'auto credo che aprirò un altro argomento tra qualche giorno.

A Giuseppe M. dico che alle 10.00 della mattina seguente alla mia visita avevo l'autobus di rientro,
ed il suo castello merita ben altro che una sosta fugace (ero anche da solo), ne abbiamo anche parlato a cena con Manlio.
Vi auguro una splendida giornata.

sergio_r ha scritto:

Lieto fine:
Ho pensato ad un raduno al sud....

SergioR,credo che il raduno non tarderà ad arrivare perchè siamo in tanti ha volerlo e lo abbiamo promesso anche a Giuseppe.Ti aspettiamo di vederti su una bella Maserati Ghibli al raduno in Sicilia.
Grazie ancora per il racconto e al nostro Manlio che si è prestato nel sostenerti.

Grazie Sergio è stato veramente bello il tuo racconto, mi sembrava di averlo vissuto in prima persona, l'unica cosa, mi pare strano che Manlio si sia presentato vestito elegantemente anzichè marchiato Maserati dalla testa ai piedi. ...Manlio il Grande!!!

Fa molto piacere leggere interventi come quello di Sergio.
Non ho ancora conosciuto di persona Manlio ma spero che ce ne sia presto l'occasione.
E spero che il lieto fine della storia sia l'accasamento del Ghiblone da parte di Sergio!

Ho letto con molto piacere il tuo racconto, Sergio!

Complimenti per il tuo nuovo acquisto!

Manlio non lo conosco di persona ma i suoi post riflettono in pieno il suo animo gentile, un vero Signore e maseratista doc!

Manlio è veramente il miglior Gentleman Driver che abbia mai avuto modo di incontrare !!!

meteoman ha scritto:

Manlio è veramente il miglior Gentleman Driver che abbia mai avuto modo di incontrare !!!

...ma quando mai? non ci sei mai..solo Bologna-Brennero e ritorno.

randa ha scritto:

meteoman ha scritto:

Manlio è veramente il miglior Gentleman Driver che abbia mai avuto modo di incontrare !!!

...ma quando mai? non ci sei mai..solo Bologna-Brennero e ritorno.

Ogni tanto sbaglio strada e mi ritrovo a Catania !!!!!

masimase ha scritto:

Ho letto con molto piacere il tuo racconto, Sergio!

Complimenti per il tuo nuovo acquisto!

Manlio non lo conosco di persona ma i suoi post riflettono in pieno il suo animo gentile, un vero Signore e maseratista doc!

Ale,ancora non l'ha comprata la Ghibli

Leggo solo ora l'eccellente e dettagliato racconto di Sergio! Non ho nulla da aggiungere, ha detto tutto e mi ha anche un po' commosso. Bello anche il titolo: "gentleman driver" è una definizione che accolgo con grande gioia e mi lusinga molto. Lo ringrazio infinitamente per le belle parole a me rivolte che ha voluto esternarVi e spero di reincontrarlo presto perchè è davvero una persona speciale, come sono speciali tutti coloro di Repartocorse2 che ho avuto il piacere di incontrare finora.

E' stata una giornata fantastica all'insegna del maseratismo e del "Ghiblismo". La prova della Ghibli che Sergio potrebbe acquistare è stata interessante (e divertente) e devo dire che la vettura l'ho spinta quasi al limite perchè per capire se un'auto è a posto devi spingere forte. Per esempio "tirando" al massimo le staccate mi sono accorto che l'ABS non funziona bene, con frequente bloccaggio delle gomme al limite. Salendo fino a 7.000 giri in 2a marcia ho potuto verificare che li "prende" benissimo e con grande rapidità, il motore quindi è ottimo. L'assetto in curva è migliore di quello della mia Ghibli, più rigido (anche se per la verità ho dimenticato di mettere il set up in posizione "4"). Ciò significa che i 50.000 km circa indicati dovrebbero essere effettivi, salvo che gli ammo siano già stati sostituiti. Perfetto poi il funzionamento dell'autobloccante, privo di rumori e slittamenti. Ho verificato anche altre cosette ma non le scrivo visto che anche Sergio si è riservato di riferirne eventualmente in seguito o in privato.
Per quanto riguarda il , è vero, ho "tirato", ma la strada era pressochè deserta, molto tortuosa e in salita, con utilizzo solo di 2a e 3a (quindi sostanzialmente entro il limite di velocità per le extraurbane). Il venditore dell'auto mi ha fatto da "navigatore" comunicandomi in anticipo il raggio delle curve, quindi ho proceduto in tutta sicurezza.

Grazie a tutti (anche a coloro che non mi conoscono personalmente) per i Vostri gentili apprezzamenti e a presto!

@ Randa: ero con la giacca perchè ero appena uscito dall'ufficio .......................
Il sabato e la domenica vesto "casual", anche se sempre con una certa misura. Ovviamente gli abiti firmati "Maserati" sono comunque più che altro riservati ad occasioni "maseratiste" tipo domeniche in pista, raduni, incontri con altri tridentini, anche se quelli più eleganti non disdegno a volte di utilizzarli anche per occasioni "normali". Il mio cronografo Maserati Merak però lo avevo al polso..............

@Giuseppe: abbiamo parlato di te durante il nostro incontro e abbiamo deciso che quando Sergio tornerà in Sicilia passeremo almeno due giorni presso il tuo albergo! Purtroppo non è stato possibile venire a S.Marco perchè dalle 17.30 alle 21 siamo stati impegnati per il test della Ghibli (Biancavilla tra l'altro è a 32 km da Catania) e poi di sera siamo andati al ristorante. Sergio è ripartito la mattina successiva.

mi sa che "vi siete divertiti come pazzi" citando Jack Nicholson...