Car and Truck of the year 2015 - Fuori le italiane....

Su Quattroruote, anche se la notizia è di settembre, mi sembra rilevante metterla qui. Come si fa ad escludere la Ghibli e scegliere una Toyota Camry 
Alberto Sordi disse: "lavoratori...." io dico: "Americani....." - se mia figlia va a studiare ancora una volta a Detroit... 

Sono state comunicate le liste delle seconde selezioni del premio North American Car and Truck of the Year, che sarà assegnato in occasione del Salone di Detroit del prossimo gennaio. Nella categoria delle auto, troviamo in ordine alfabetico Acura TLX, Audi A3, Chrysler 200, Ford Mustang, Honda Fit, Hyundai Genesis berlina, Hyundai Sonata, Mercedes-Benz Classe C, Toyota Camry e Volkswagen Golf. In quella riservata ai Truck, che comprende pickup e Suv, troviamo invece Audi Q3, Chevrolet Colorado, Chevrolet Tahoe, Ford F-150, GMC Canyon, Lexus NX, Lincoln MKC, Mercedes-Benz GLA, Nissan Murano, Porsche Macan, Subaru Outback e Toyota Highlander.
Italia non "qualificata". Purtroppo le uniche candidate italiane sono già state escluse: l'Alfa Romeo 4C e la Maserati Ghibli figuravano, infatti, nella prima selezione pubblicata. Stupisce, comunque, anche l'uscita di scena dei modelli elettrici quali BMW i3, Kia Soul EV e Mercedes-Benz Classe B Electric.

Ce ne faremo una ragione...

ma è chiaro .....anche se molto belle sono auto poco vendute e poco conosciute alla massa.........

è noto che gli americani non hanno mai capito na mazza di auto....basta guardare la produzione passata e presente...l'unica che salvo globalmente è la GT 40 per il resto tecnologia da post guerra mondiale....globalmente
se poi avete un dubbi...leggetevi la classifica 

AdiGhibli ha scritto:

ma è chiaro .....anche se molto belle sono auto poco vendute e poco conosciute alla massa.........

A Detroit ci credo, sono stato lo scorso Marzo ed è una tristezza, solo lo stato delle strade per una 4C non sarebbe nemmeno in programma fare un giro. 
Invece se vai a San Francisco.... tutt'altra storia...

Bob ha scritto:

Ce ne faremo una ragione...

Anche io stanotte ho dormito piuttosto bene... 

Il mercato americano è fondamentale per le Maserati e da quel che so gli jankees ne acquistano parecchie. Il fatto che le italiane siano state escluse francamente non mi preoccupa per nulla... come già è stato fatto notare, si tratta di modelli piuttosto "popolari", con rispetto parlando.

D'altronde anche qui da noi le "auto dell'anno" sono sempre modelli mai d'elite... solitamente la palla passa tra Fiat, Peugeot, Citroen, VW e via dicendo.

Ricordo che però a fine anni '70 venne eletta auto dell'anno la porche 928, che popolare proprio non era.
Certo aveva i numeri e il premio lo meritava assolutamente.

È deciso a tavolino come tutti questi premi fuffa... ma come anche le """vincitrici""" delle varie sfide, che comunque in Italia non fa quasi nessuno oltre a Quattroruote ed Auto

fritz287 ha scritto:

È deciso a tavolino come tutti questi premi fuffa... ma come anche le """vincitrici""" delle varie sfide

Dietrologo!

Noi europei abbiamo da sempre la presunzione di essere i più furbi, condita da quell'atteggiamento un pò snob di pensare che gli yankees siano una massa di ignoranti tontoloni che pasteggiano nei fast-food.

Sta di fatto, però, che la loro barca naviga sempre spedita, mentre la nostra ciclicamente affonda.

Sta di fatto che sono spesso loro a comprare le nostre aziende e a farle sopravvivere, sta di fatto che il gruppo Fiat è resuscitato solo attraverso un matrimonio di interesse con la Chrysler. Che Maserati i numeri è tornata a farli e li fa solo da quando ha ripreso a vendere negli USA, e lo stesso vale per Ferrari e Lamborghini.

Noi abbiamo buon gusto e sappiamo produrre le migliori auto, però siamo sempre sull'orlo del precipizio. E se non ci fossero loro che passano le giornate a tirare i tappi nelle botti che ce le acquistano, le nostre meravigliose auto, ti saluto attivo di bilancio.

Io credo che noi abbiamo moltissimo da imparare da loro, a tutti i livelli. Tranne che a tavola.

o in Iraq

Claudio ha scritto:

Noi europei abbiamo da sempre la presunzione di essere i più furbi, condita da quell'atteggiamento un pò snob di pensare che gli yankees siano una massa di ignoranti tontoloni che pasteggiano nei fast-food.

Sta di fatto, però, che la loro barca naviga sempre spedita, mentre la nostra ciclicamente affonda.

Sta di fatto che sono spesso loro a comprare le nostre aziende e a farle sopravvivere, sta di fatto che il gruppo Fiat è resuscitato solo attraverso un matrimonio di interesse con la Chrysler. Che Maserati i numeri è tornata a farli e li fa solo da quando ha ripreso a vendere negli USA, e lo stesso vale per Ferrari e Lamborghini.

Noi abbiamo buon gusto e sappiamo produrre le migliori auto, però siamo sempre sull'orlo del precipizio. E se non ci fossero loro che passano le giornate a tirare i tappi nelle botti che ce le acquistano, le nostre meravigliose auto, ti saluto attivo di bilancio.

Io credo che noi abbiamo moltissimo da imparare da loro, a tutti i livelli. Tranne che a tavola.

E magari imparare ad usare le armi per difenderci anche noi, avere percio' la piu' alta criminalita' urbana al mondo dopo il Brasile, fregarsene se qualcuno non puo' essere curato in un ospedale pubblico perche' non ha assicurazione ne soldi, avere il debito pubblico e privato pro capite piu' alto al mondo, pagare per poter votare, avere un solo grado di giudizio, bombardare, magari con armi chimiche a destra e a manca per far vendere la prima industria nazionale senza fiatare, essere percio' una nullita' al servizio di 4 lobbys che determinano la mia vita, la mia salute e la mia liberta'. Bella roba!

Si son presi le nostre aziende si, sono mica fessi come noi; sull'orlo del precipizio? Ma dove? Ferrari per caso ? Maserati ?

Mi sembra che i conti fossero ben positivi; si sono comprati i nostri marchi...punto, la frase finisce qui, non hanno salvato un beato organo riproduttivo maschile, se li sono bellamente comprati.

Masi, non hai capito il senso del mio discorso. Che non parlava di geopolitica, guerre ed imperialismo. Nè del loro modello sociale. Argomenti che non c'entran nulla col forum.

Ma del fatto che noi ci crediamo quelli furbi e pensiamo che loro siano i fessi, ma poi realtà i fessi siamo noi ed i furbi loro.

La raison du plus fort est toujour la milleure...la furbizia non c'entra nulla.  

Quei tontoloni mangiatori di Hot dog, possono ben dire OGGI di avere un po' di gnocco fritto dentro le loro schifezze!

Beh Masi sei, al solito, un po' troppo "estremo".

Certamente per ciò che concerne il sociale gli USA attraversano le stesse nostre problematiche con qualche anno di anticipo, visto che, nel bene e nel male, gli States fungono da "apripista" praticamente per qualunque cosa, e poi arriviamo noi (soprattutto nel male). Comunque, per quel che concerne le "forme artistiche" al di fuori del mondo automobilistico sono avanti a noi non di un decennio, ma di un secolo.
Gli americani non sono tutti tontoloni, altrimenti noi non potremmo biasimare chi ci considera un popolo mammone e/o indolente per non dire "mafioso".
Perlomeno negli Stati Uniti vi sono fior di Artisti (basti pensare a Mamet, per dire il primo che mi sovviene) che boicottano e criticano anche quanto hai giustamente evidenziato nei tuoi post, perfino mediante diffusione di massa perpetrata attraverso il cinema o alcune serie TV che rasentano, anzi raggiungono, lo stato dell'arte.
Qui da noi ciò non avviene praticamente mai, e mentre affondiamo giorno dopo giorno veniamo storditi da fiction TV da anni '50 (Montalbano & C.) e cinepanettoni.

La differenza quindi, c'è (purtroppo).

Lo so, sono off-topic. Ma dopo aver fatto ben 46 viaggi negli USA mi sento chiamato in causa. È un gran paese a patto di non aver a che fare con spese al di sopra del budget che si possiede. Vi do un esempio: una mia collega di lavoro al sesto mese di gravidanza, ebbe la geniale idea di partire in vacanza con suo marito per... New York. Piccolo inconveniente: il bimbo nasce prematuro proprio a New York. Vi risparmio i 3 mesi di angoscia in ospedale e vado dritto al sodo. Conto da pagare: 1 milione e 200 mila dollari. Purtroppo anche se la famiglia è italo-svizzera (lui italiano, lei svizzera) le assicurazioni elvetiche non accettano che un bimbo costi 13000 USD al giorno in ospedale, ben 5 volte in più che in Svizzera. La cosa diventa ancora peggio, perché il bimbo è anche cittadino americano (oltre ad essere italiano e svizzero) e i suoi genitori non possono chiedere neanche l'annullamento della cittadinanza fino quando avrà 16 anni e potrà a sua volta essere rifiutata dalle autorità americane.

Come disse in francese la mia collega... c'est que de l'emmerdement.

Credo lo facciano per evitare che stranieri vadano a far nascere bambini negli USA, garantendo loro la cittadinanza. Comunque l'assicurazione sanitaria doveva coprire queste spese, secondo me la falla e lì.

Siamo in totale off-topic, quindi direi di passare oltre.