Ciao Grigiocorsa,
complimenti per la tua passione e per la tua "conversione".
A confortare questa tua scelta, e uscendo un pò dalla retorica dei commenti, posso aggiungere che alcune tue perplessità nell'abbandonare le presunte sicurezze del marchio Porsche, sono più che altro retaggi del passato:
A fronte di una qualità costruttiva eccellente a livello di materiali, sicuramente superiore alle vetture italiane, le Porsche dell'ultimo quindicennio si sono rivelate auto tutt'altro che affidabili, con una percentuale abnorme di rottura di motori (!) sui modelli 911-996 (e in misura minore anche 997), Boxster e Cayman S.
Solo l'ottima fama di cui godeva il marchio e una straordinaria capacità di coccolamento e cura del cliente da parte del potentissimo after-sales Porsche, ha evitato al marchio di Zuffenhausn una rovinosa caduta di immagine. Immaginati un marchio italiano come sarebbe uscito massacrato da una situazione del genere.
Peraltro, anche i discorsi di tenuta del valore residuo sono ormai più una leggenda che una realtà: Questo era vero forse venti anni fa. Oggi con l'aumento dei numeri di produzione e la crisi del settore, anche marchi come Ferrari e Porsche hanno un pò perso quella tenuta del valore dell'usato che avevano un tempo. Oggi una 996 non vale di più di una Maserati 3200 GT o Coupè di pari anno, anzi...per non parlare della svalutazione di modelli come le prime Boxster e Cayenne che oggi si comprano a prezzo di peso.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]