L'andamento del marchio Maserati sul mercato delle auto nuove 2015

Ghibli rsppresenta piu o meno il 10% dei deutsche ,in teoria c'e'spazio per crescere,e parecchio..

pilota54 ha scritto:

ma costano meno e, per me, hanno meno "classe"

Sulla classe inutile soffermarsi... Ma sul prezzo, mica tanto. Partono più basse perché hanno a listino anche 4 cilindri con potenze ridicole, cambi manuali, clima manuale e a momenti ancora i vetri a manovella; ma prendendo una versione equivalente, ad esempio 535i al posto di una Ghibli benzina base, a parita di accessori la crucca costa facilmente di più.

Grazie della precisazione Fritz. Hai ragione. Inoltre io ho sempre preferito le auto più rare, quasi esclusive rispetto a quelle più comuni...

Di Brera effettivamente ne han vendute come di Zonda e Veyron...

Ammazza che risultatone
Il riconoscimento di migliore vettura per flotte in GERMANIA poi è da antologia

Claudio ha scritto:

Questi riconoscimenti, uniti a una garanzia di tre anni a chilometraggio illimitato, confermano la massima efficienza delle berline del Tridente e ribadiscono l’accessibilità al lusso che da sempre caratterizza ogni Maserati.

Qualcuno si ricorda di quanto era la garanzia sulle Biturbo (altro modello di accessibilità al lusso che caratterizzò Maserati)?

1/6 di quei tre anni! km illimitati magari sì; tanto...

fritz287 ha scritto:

Di Brera effettivamente ne han vendute come di Zonda e Veyron...

Non esageriamo: 35.000 tra coupè e spider.   Però a conferma che mi piacciono le automobili "rare" la Brera non è l'unica che ho posseduto (e che avrò in seguito).

Tra le circa 20 che ho comprato in circa 42 anni di patente si annoverano anche: Simca Rally 2, Fiat 127 "Sport", Talbot Sunbeam, Alfa 155 V6, Alfa Romeo GTV 3.0 V6, Maserati Ghibli.

Tornando in TOPIC, primo quadrimestre in crescendo per Maserati in ITALIA: oltre 500 vetture vendute, il 10,30% più del 2014.

pilota54 ha scritto:

fritz287 ha scritto:

Di Brera effettivamente ne han vendute come di Zonda e Veyron...

Non esageriamo: 35.000 tra coupè e spider.  

3x la Gallardo... buono!

Che poi un'auto non si misuri in base al successo commerciale è un altro discorso, prova ne siano le tetranelliche in circolazione...

credo intendesse le Audi...

Claudio ha scritto:

Anche in ottica aziendale, a Ghibli diesel è stato conferito un fondamentale riconoscimento quale “migliore vettura per flotte in Germania”, sia nel confronto diretto con le blasonate auto tedesche, sia in quello tra le vetture d’importazione. Il giudizio è stato decretato da un campione di 270 fleet manager tedeschi istituito dall’autorevole rivista di settore Firmenauto, appartenente al gruppo Motor Sport Presse.

Questi riconoscimenti, uniti a una garanzia di tre anni a chilometraggio illimitato, confermano la massima efficienza delle berline del Tridente e ribadiscono l’accessibilità al lusso che da sempre caratterizza ogni Maserati.

Non mi sorprende che abbiano decretato questo successo tra le "mangiasfalto", in effetti la Opel Insigna, dopo anni di successo in tal senso, e' ben poca cosa! 

Ora non resta che aspettare l'agognato Suv per vincere, anche in questo segmento cosi' importante, la sfida con le tetesche e chissa' che un giorno si possa vincere anche la sfida del miglior camion, con una stretta collaborazione con Iveco e battere finalmente il temibile e insuperabile Mb Actros.


Questi risultati positivi dal punto di vista commerciale, per di piu' previdibilissimi, non mi danno grandi soddisfazioni, anzi al contrario mi viene l'orticaria a leggere simili articoli; per me Maserati ha un altro significato e l'ho sempre posta su un livello diverso.

Capisco che il mercato sia cambiato e che la quasi totalità degli appassionati del Tridente trova sia giusto che anche le Maserati debbano entrare a pieno titolo nella categoria delle cosidette auto aziendali, strumentali, auto macina-chilometri al pari di Opel, Audi, Mb e Audi ma per quel che mi riguarda se prima del 20 dicembre 2012 il Tridente rientrava in quella elitaria ( nel senso buono del termine ) schiera di auto sportive quali Ferrari, Lamborghini e Aston Martin, oggi inerosabilmente e' caduta molto più in basso e rientra in quella categoria generalista insieme a Bmw, Audi e Mercedes.

Masi, guarda che negli '80 le 420 come la tua furono usate non di rado come auto aziendali.

Ricordo che qui molti rappresentanti orefici di Valenza ce l'avevano per girare l'Italia con la valigetta piena di preziosi.

Ricordo nitidamente che l'officina Maserati di zona si lamentava che questi erano pessimi clienti, che massacravano le auto di km e che quando avevano qualche problema la volevano pronta dalla sera alla mattina. Erano clienti che provenivano da Bmw, Mercedes, Alfa e Lancia, non certo appassionati iscritti al Registro Maserati...

Continuo a non comprendere come tu non riesca vedere le evidenti analogie tra le due esperienze. DeTomaso non fece una vettura diesel solo perchè allora la tecnologia diesel era roba da furgoni e tutti i rappresentanti viaggiavano a benzina. In un contesto come questo, DeTomaso, col fiuto commerciale che aveva, avrebbe fatto il diesel da anni.

fritz287 ha scritto:

1/6 di quei tre anni! km illimitati magari sì; tanto...

Già. Mi ricordo bene i sei mesi di garanzia. Con la centralina MABC che salta pochi giorni dopo...

Claudio ha scritto:

Masi, guarda che negli '80 le 420 come la tua furono usate non di rado come auto aziendali.

Ricordo che qui molti rappresentanti orefici di Valenza ce l'avevano per girare l'Italia con la valigetta piena di preziosi.

Ricordo nitidamente che l'officina Maserati di zona si lamentava che questi erano pessimi clienti, che massacravano le auto di km e che quando avevano qualche problema la volevano pronta dalla sera alla mattina. Erano clienti che provenivano da Bmw, Mercedes, Alfa e Lancia, non certo appassionati iscritti al Registro Maserati...

Continuo a non comprendere come tu non riesca vedere le evidenti analogie tra le due esperienze. DeTomaso non fece una vettura diesel solo perchè allora la tecnologia diesel era roba da furgoni e tutti i rappresentanti viaggiavano a benzina. In un contesto come questo, DeTomaso, col fiuto commerciale che aveva, avrebbe fatto il diesel da anni.

Una auto aziendale la 420????

Un auto da 5/6km litro? Da 2.000.000 di lire a tagliando ogni 10.000Km quando andava bene?

Escluse le varie ed eventuali che erano una costante ?!

Ma dai Claudio per favore...dai....non scherziamo; c'erano le Croma, le prime 164, le Thema, le 190 e via dicendo, auto molto piu' parsimoniose e piu' gestibili se parliamo di auto da lavoro.

Ai tempi giravano tanti soldi percio' e' chiaro che qualche caso isolato ci sia stato, magari anche chi utilizzava una 308 per spostarsi per lavoro; ma NON credo proprio che facevano media da questo punto di vista.

Il raffronto con l'era De Tomaso non sta in piedi in alcun modo se non di facciata:

- le Ghibli di oggi NON hanno nessun tipo di innovazione tale da poterla assurgere ad auto di prestigio e ai vertici della sua categoria cosa che fu invece la biturbo per diversi anni.

- le Ghibli di oggi non sono un progetto nato e concepito in toto da Maserati ma bensì utilizza componenti di una certa importanza spuri a partire dal telaio.

- le Ghibli di oggi a parita' di potenza sono le Maserati meno performanti della sua gloriosa storia.

- De Tomaso ha creato una sportiva veloce mantenendo quelle regole d'oro che caratterizza(va)no auto di un certo livello; certamente risparmiando su molti componenti, e la cosa la pago' cara ma sempre e dico sempre nel rispetto delle tradizioni e rispettando quei parametri che un maseratista pretende; esclusivita', classe, sportivita' e prestazioni ai vertici.

Masi, credimi, le avevo viste coi miei occhi di fanciullo quelle 420 di rappresentanti in assistenza.

Il meccanico si lamentava di un orafo, divenuto poi famoso anche in tv, che con quella macchina faceva delle tirate fino in Puglia e Calabria con la valigia.

Allora era una berlina sportiva come tante.

masimase ha scritto:

rispettando quei parametri che un maseratista pretende; esclusivita', classe, sportivita' e prestazioni ai vertici.

Parametri che, mi sembra, anche la nuova Ghibli rispetta appieno.

Anche io ricordo un agente di commercio del mio paesello con la 420 maròn!
Vendeva prodotti avicoli (!).
Nei suoi discorsi la chiamava "la quattroporte"...

Masi, se si rileggono anche le riviste dell'epoca, la 420 veniva normalmente confrontata con altre berline a benzina di uso "di rappresentanza", mica con le 308 o Jalpa!

Claudio ha scritto:

masimase ha scritto:

 rispettando quei parametri che un maseratista pretende; esclusivita', classe, sportivita' e prestazioni ai vertici.

Parametri che, mi sembra, anche la nuova Ghibli rispetta appieno.

Esclusivo e' cio' che va al di la' di quei canoni estetici/tecnici che accomunano auto generaliste quali Audi e/o Bmw:

Classe; possibilita' di godere di stilemi non standardizzati....poi e' personale il giudizio se piace o meno.

Sportivita': in un auto puo' anche essere un sinonimo di divertimento, ossia qualcosa di diverso che crea piacere.

Prestazioni ai vertici: dati alla mano, mi pare proprio sia da collocare tra le ultime della sua diretta categoria...e qui i dati parlano chiaro.

Se anche tu dai a queste 4 caratteristiche queste definizioni mi pare che l'attuale Ghibli non ne ha manco una....

Claudio ha scritto:

Masi, credimi, le avevo viste coi miei occhi di fanciullo quelle 420 di rappresentanti in assistenza.

Il meccanico si lamentava di un orafo, divenuto poi famoso anche in tv, che con quella macchina faceva delle tirate fino in Puglia e Calabria con la valigia.

Allora era una berlina sportiva come tante.

Dari8V ha scritto:

Anche io ricordo un agente di commercio del mio paesello con la 420 maròn!
Vendeva prodotti avicoli (!).
Nei suoi discorsi la chiamava "la quattroporte"...

Masi, se si rileggono anche le riviste dell'epoca, la 420 veniva normalmente confrontata con altre berline a benzina di uso "di rappresentanza", mica con le 308 o Jalpa!

Ragazzi, ai tempi giravano tanti tanti soldi per tutti; percio' casi come quelli riportati sicuramente ci sono stati, nessuno ne dubita...ma sono casi che non fanno media...suvvia

Dario, e' chiaro che una Senator o una 505 Gti potesse essere confrontata con una 420 dal punto di vista delle prestazioni; ma permettimi di dire che queste vetture di punta di certi marchi generalisti dell'epoca venivano prodotti solo a fini commerciali, quelle che poi facevano cassa erano le versioni base.

Maserati in listino aveva solo auto di un certo livello e viveva solo di quelle; oggi il discorso e' cambiato, si e' arrivati a produrre naftaloni per commercianti infighettati, e va bene cosi', per carita'.

Chiaro e' che, per quel che mi riguarda, tale impostazione ha sminuito il marchio, lo hanno portato inesorabilmente al medesimo livello di marchi meno prestigiosi quali Audi/Mb/Bmw e seguenti.

fritz287 ha scritto:

pilota54 ha scritto:

fritz287 ha scritto:

Di Brera effettivamente ne han vendute come di Zonda e Veyron...

Non esageriamo: 35.000 tra coupè e spider.  

3x la Gallardo... buono!

Che poi un'auto non si misuri in base al successo commerciale è un altro discorso, prova ne siano le tetranelliche in circolazione...

Ecco, appunto. A me del successo commerciale non importa un tubo. A me importa che la vettura che cerco abbia determinate caratteristiche estetico-tecniche e che appartenga a un brand che mi piace, che apprezzo. 
Che poi di quel modello ne abbiano vendute 100 o 100.000 per me fa lo stesso. Accetterò semmai l'eventuale maggiore svalutazione.

masimase ha scritto:

Chiaro e' che, per quel che mi riguarda, tale impostazione ha sminuito il marchio, lo hanno portato inesorabilmente al medesimo livello di marchi meno prestigiosi quali Audi/Mb/Bmw e seguenti.

Succede in tutti i settori. Quando sono arrivato in Europa, 25 anni fa il 13/5/15, conoscevo due persone che avevano un telefono mobile: il primo era el ministro del lavoro della nazione, il secondo un noto commerciante veneto del legno che lo aveva montato esclusivamente in auto, una MB E 250. Anno 2006, mia figlia a 9 anni aveva un telefonino. Negli anni 60, viaggiare in aereo era una cosa che solo i grandi signori potevano permettersi, oggi gli studenti fanno pure le gite scolastiche...

Il tempo democratizza tutto se vuoi, può non piacere, ma è un dato di fatto. Non so che esperienza tu abbia con la Ghibli attuale, ma io ti consiglio fortemente di provarla, magari cambi opinione, però se sei un oldtimer dubito che tu cambierai opinione. 

Il mio cantone di residenza qui in Svizzera pubblica le statistiche di immatricolazioni sia di auto nuove che d'occasione ogni mese. Nel periodo gennaio-dicembre 2014 solo 6 Maserati si sono immatricolate, mentre nel periodo gennaio-aprile 2015 abbiamo già 3. Con questa progressione l'incremento vendite è del 100% su base annua, conferma la tendenza indicata da Claudio. Se ti serve una consolazione, solo 2 MB AMG sono state immatricolate in tutto il 2014.

Mai guidata una, Cronet, mi piacerebbe e, sulla carta e ad impressione, ad oggi, la considero la berlina piu' interessante sul mercato, una vera alternativa alla noia tedesca che in questi ultimi anni ha invaso le strade di tutto il mondo.
 
Ne ho guidate alcune di auto prestazionali moderne e ne ho anche in garage, sia a benzina, sia diesel, le poche ancora con cambio meccanico, forse le ultime e ti diro' che le sensazioni che provo quando guido una delle mie storiche sono nettamente più appaganti, imho.
 
Concordo: il mondo e' sempre più omologato, tu la definisci una democratizzazione del lusso ( un termine che non mi piace - ma tanto per capirci ), ci sta ( il discorso e' molto interessante ma si andrebbe in OT ): infatti la ricerca di uno status symbol quale un auto performante oggi che vada oltre il deja vu, non e' facile.
 
Questa Ghibli lo e' a mio parere con molti se e ma,  e' un po' un potpourri di altre auto ( ma oggi cara grazia ); il pericolo pero’ di cadere in quel limbo dove si trova lo squadrone tedesco che ha fatto il vuoto dietro di se' in questi anni, proponendo di tutto e di piu', dalle Porsche Suv diesel alle utilitarie superpompate come la A1 ( ma gli esempi sono infiniti ), e' molto alto. E Maserati per loro non sara’ un grande problema perché hanno la capacità e le risorse per poter stare al passo coi tempi, innovandosi in breve tempo, rispettando le esigenze di questo nuovo mondo con nuove forme di combustione per esempio.
 
E bisogna interrogarsi su quale sara' il prossimo futuro dell'auto: se il futuro sara' l'elettrico e/o l'ibrido e secondo me lo e’ probabile a breve, anche per auto di un segmento un po' particolare quale quello dell' attuale Ghibli, l'auto sportiva tradizionale con motore a combustione sara' appannaggio solo dei marchi sportivi per eccellenza, Ferrari, Lamborghini e Aston Martin.  Fino a qualche anno fa, avrei incluso anche Maserati…
 
Tesla o chi avra’ il coraggio di osare faranno il futuro, e chi non si adeguerà, sarà tagliato fuori, a parte l’eccellenza emiliana o altri marchi di nicchia; per questo ben vengano le Alfieri, loro si, avranno un senso in un mercato ristrettissimo come forse sara' quello a breve ma i Suv diesel e le mangiastrada naftate moriranno nel giro di pochissimo. ( parere mio  )
Meglio percio’ mantenere una linea più tradizionale, eccellere senza scendere a compromessi…forse nel lungo termine varrebbe proprio la pena.

Cerchiamo di restare sul tema del topic.

Primo quadrimestre in buona crescita per Maserati in Italia con 514 vetture vendute, + 10,30% rispetto al primo quadrimestre 2014. (Fonte UNRAE) 

Per quanto riguarda le vendite nel mondo, nel primo trimestre le vendite sono state pari a 7.306 vetture contro 8.041 del 2014. Un piccolo calo abbastanza prevedibile considerando il boom 2014. Per fine anno si prevede una sostanziale stabilità, forse un leggero calo, mentre nel 2016 con la presentazione del SUV le vendite torneranno a salire. Fonte carsitaly.net.

Malefico SUV... un catafalco con il tridente... mi vien male solo a pensarci.

Comunque sicuramente la Ghibli manterrà la Maserati su di un buon livello di vendite, nel suo segmento. Sento sempre più persone parlarne e, nota di gaudio, bene.

E sicuramente coi motori a porcodiesel.

Magari lo facessero con "kers"... Almeno da mettersi a livello della concorrenzanormale.

E' incredibile ma a Catania e provincia non ho ancora visto una Ghibli (e tanto meno una Quattroporte). Certo in Sicilia non è che se ne vendano molte Maserati, però GranTurismo già nel 2008 ne avevo viste 2.
La prima che vedo la metto su "avvistamenti"!

PS: c'è da dire però che sto molto di più a casa di una volta........................