L'andamento del marchio Maserati sul mercato delle auto nuove 2016

In Italia GENNAIO 2016 meglio di Gennaio 2015.

L'Italia si conferma primo mercato europeo per Maserati

"Dopo un 2014 da record e un 2015 che, con 1.356 immatricolazioni totali e un incremento del 10% sull’anno precedente, ha segnato il miglior risultato commerciale nella storia di Maserati in Italia, il 2016 si apre con risultati che confermano un trend di crescita costante nel tempo.

Ottima, in gennaio, la performance del mercato italiano: con 130 nuove immatricolazioni si superano le 127 unità raggiunte nello stesso mese del 2015.

Tra i principali mercati europei spicca la Germania che, con 80 vetture immatricolate, ottiene un incremento del 21%, contribuendo al trend fortemente positivo di inizio anno".

Se le notizie riportate da Claudio sono buone, per le vendite in Italia, secondo questo articolo le cose vanno invece malissimo nel complesso:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/02/maserati-a-modena-cassa-integrazione-per-315-operai-fiom-ma-marchionne-e-renzi-promisero-assunzioni/2424514/

Potreste leggerlo e commentarlo per favore?
Si parla di 50 per cento in meno di vendite.
Di 315 operai che andranno in cassa integrazione.
E poi si scrive, misteriosamente:
"Per quanto riguarda l’Alfa Romeo, che a Modena produce i modelli Gran Turismo e Gran Cabrio, e assembla l’Alfa 4C, poi, il “piano di rinascita” annunciato a più riprese è stato fatto slittare al 2020." (il grassetto non è mio).

Bisognerebbe vedere i dati globali; i Paesi emergenti che tanto tiravano prima compensando il flop del mercato prima americano poi europeo oggi sono in crisi e, molto probabilmente, questo e' per loro solo l'inizio.

Poi c'e' Marpionne che vuole rivedere i termini contrattuali, tanto, come sempre, c'e' il salvagente della cassa integrazione pagata dalla piccola-media impresa già tra l'altro in difficoltà.

Il solito tira e molla...

Claudio ha scritto:

"Dopo un 2014 da record e un 2015 che, con 1.356 immatricolazioni totali e un incremento del 10% sull’anno precedente, ha segnato il miglior risultato commerciale nella storia di Maserati in Italia, (...)  ". 
 

Ma il biennio 1984-85 non si era chiuso con vendite in Italia superiori a 4000 unita?

Claudio ha scritto:

In Italia GENNAIO 2016 meglio di Gennaio 2015.

L'Italia si conferma primo mercato europeo per Maserati

"Dopo un 2014 da record e un 2015 che, con 1.356 immatricolazioni totali e un incremento del 10% sull’anno precedente, ha segnato il miglior risultato commerciale nella storia di Maserati in Italia, il 2016 si apre con risultati che confermano un trend di crescita costante nel tempo.

Ottima, in gennaio, la performance del mercato italiano: con 130 nuove immatricolazioni si superano le 127 unità raggiunte nello stesso mese del 2015.

Tra i principali mercati europei spicca la Germania che, con 80 vetture immatricolate, ottiene un  incremento del 21%, contribuendo al trend fortemente positivo di inizio anno".  

Si, in Italia un buon gennaio per Maserati. Vedremo poi nel mondo.

Segmento F (UNRAE):
1 MASERATI GHIBLI 113 101 2 PORSCHE 911 93 95 3 MERCEDES CLASSE S 54 60 4 BMW SERIE 7 37 7 5 JAGUAR F-TYPE 30 12 6 BMW SERIE 6 GC 20 14 7 AUDI A8 19 20 8 TESLA MODEL S 12 5 9 MERCEDES GT 11 2 10 MASERATI QUATTROPORTE 11 16

12 Ghibli in più e 4 Quattroporte in meno rispetto al già ottimo gennaio 2015.

trickster015 ha scritto:

Se le notizie riportate da Claudio sono buone, per le vendite in Italia, secondo questo articolo le cose vanno invece malissimo nel complesso:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/02/maserati-a-modena-cassa-integrazione-per-315-operai-fiom-ma-marchionne-e-renzi-promisero-assunzioni/2424514/

Potreste leggerlo e commentarlo per favore?
Si parla di 50 per cento in meno di vendite.
Di 315 operai che andranno in cassa integrazione.
E poi si scrive, misteriosamente:
"Per quanto riguarda l’Alfa Romeo, che a Modena produce i modelli Gran Turismo e Gran Cabrio, e assembla l’Alfa 4C, poi, il “piano di rinascita” annunciato a più riprese è stato fatto slittare al 2020." (il grassetto non è mio).

La fonte è "Il fatto quotidiano", quotidiano che ama il facile sensazionalismo, notoriamente anti-famiglia Agnelli e Marchionne e spesso fuorviante negli articoli che riguardano il gruppo Fca. Inoltre strizza l'occhio al sindacato FIOMM, ormai in minoranza nel gruppo Fiat. Mi scuso con chi ama questo giornale, ma per me è così.

Le vendite di Maserati nel 2015 nel mondo, come si legge nel mio post pubblicato poco più sopra, sono diminuite appena del 10% dopo l'anno-boom 2014, che aveva registrato di gran lunga il record assoluto della storia Maserati con 36.000 vetture vendute circa (32.000 circa nel 2015). Insomma un lieve rimbalzo tecnico.

Il primo mese 2016 è andato bene per l'Italia, e presumo anche nel mondo, perché Ghibli e Quattroporte si vendono bene, anche se la seconda sta facendo registrare un certo calo. Il titolone lascia immaginare un calo di produzione totale, e anche nell'articolo di parla di un -50%, ma poi si legge chiaramente che tale calo riguarda solo lo "storico stabilimento", ovvero quello modenese dove si producono la GranTurismo e la GranCabrio (oltre all'Alfa 4C) e non quello di Grugliasco dove si producono i modelli nuovi. Le due sportive sono ormai piuttosto datate e la forte diminuzione della domanda ci può stare, così come di conseguenza ci sta la cassa integrazione.

Le assunzioni non sono state "millantate", ma sono avvenute davvero, però a Melfi, Grugliasco, Cassino e Termoli, e non, ovviamente, a Modena.................
La "chicca" finale è quell'evidente, macroscopico  errore che attribuisce ad Alfa Romeo la GranTurismo e la GranCabrio, mentre l'unica Alfa è la 4C....................

PS: correggo un ulteriore errore, o meglio un'altra frase fuorviante. Il "piano di rinascita Alfa Romeo", non è stato fatto slittare al 2020, ma mentre prima prevedeva tot modelli nell'arco di tempo 2015-2018, ora l'arco si è allungato ed è 2015-2020, ovvero passa da 4 a 6 anni.

pilota54 ha scritto:

trickster015 ha scritto:

Se le notizie riportate da Claudio sono buone, per le vendite in Italia, secondo questo articolo le cose vanno invece malissimo nel complesso:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/02/maserati-a-modena-cassa-integrazione-per-315-operai-fiom-ma-marchionne-e-renzi-promisero-assunzioni/2424514/

La fonte è "Il fatto quotidiano", quotidiano che ama il facile sensazionalismo, notoriamente anti-famiglia Agnelli e Marchionne e spesso fuorviante negli articoli che riguardano il gruppo Fca. Inoltre strizza l'occhio al sindacato FIOMM, ormai in minoranza nel gruppo Fiat. Mi scuso con chi ama questo giornale, ma per me è così.

Concordo totalmente, ma ho il vizio di leggere tutto, così mi capita anche questo.

Il Fatto Quotidiano / Emilia Romagna




Così, se nel 2014 al quartier generale Maserati si assemblavano 19 auto al giorno, la produzione è scesa, nel 2015, a 9-10 vetture quotidiane, “un trend”, fa i conti Cesare Pizzolla, segretario modenese delle tute blu, “che, salvo cambi di corrente, è destinato a protrarsi nel 2016”. Per quanto riguarda l’Alfa Romeo, che a Modena produce i modelli GranTurismo e GranCabrio, e assembla l’Alfa 4C, poi, il “piano di rinascita” annunciato a più riprese è stato fatto slittare al 2020.





Ma nemmeno nelle altre fabbriche a marchio Fiat Chrysler la situazione è serena: “In Cnh l’anno scorso i lavoratori hanno fatto 86 giorni di cassa integrazione, e dopo 5 anni di crescita l’azienda sta subendo gli effetti di un calo importante nelle vendite per quanto riguarda il settore agricolo – riassume Selmi – mentre Ferrari è alle prese con timori per l’indebitamento finalizzato al finanziamento di Fca, e con quel documento presentato al momento della quotazione in borsa, che non garantisce la permanenza della produzione a Modena, ma che anzi, contempla fattori che potrebbero portare all’abbandono del sito, tra cui il costo del lavoro”.


 "
 

Non è un bel momento.

Enrico Pederzolli ha scritto:

Il Fatto Quotidiano / Emilia Romagna




Così, se nel 2014 al quartier generale Maserati si assemblavano 19 auto al giorno, la produzione è scesa, nel 2015, a 9-10 vetture quotidiane, “un trend”, fa i conti Cesare Pizzolla, segretario modenese delle tute blu, “che, salvo cambi di corrente, è destinato a protrarsi nel 2016”. Per quanto riguarda l’Alfa Romeo, che a Modena produce i modelli GranTurismo e GranCabrio, e assembla l’Alfa 4C, poi, il “piano di rinascita” annunciato a più riprese è stato fatto slittare al 2020.


Ma nemmeno nelle altre fabbriche a marchio Fiat Chrysler la situazione è serena: “In Cnh l’anno scorso i lavoratori hanno fatto 86 giorni di cassa integrazione, e dopo 5 anni di crescita l’azienda sta subendo gli effetti di un calo importante nelle vendite per quanto riguarda il settore agricolo – riassume Selmi – mentre Ferrari è alle prese con timori per l’indebitamento finalizzato al finanziamento di Fca, e con quel documento presentato al momento della quotazione in borsa, che non garantisce la permanenza della produzione a Modena, ma che anzi, contempla fattori che potrebbero portare all’abbandono del sito, tra cui il costo del lavoro”.


 "
 

NON si è mai parlato di abbandono da parte di Ferrari del sito di Modena. Marchionne ha detto testualmente "Se succederà mi ammazzerete".  E come ho detto, il calo forte di produzione riguarda solo Modena (catena di montaggio GranTurismo e GranCabrio, che non sono Alfa ma Maserati) e non Grugliasco, dove si producono Ghibli e Quattroporte.

Ferrari aveva in cassa cash più di un miliardo e mezzo di euro, liquidità utilizzata a mò di bancomat per finanziare il gruppo prima che venissero collocate sul mercato azionario alcune quote.

Ora e' indebitata per quasi il doppio per finanziare sempre Fca; un bel risultato, si fa per dire, se guardiamo i bilanci, quelli veri, quelli che riguardano l'economia reale.

Ora basterà una virgola in negativo o in positivo che il mercato ne risentirà ( leggasi speculazione assistita ).

Purtroppo fare impresa seriamente con queste premesse e' malsano perche' a debito sei sempre sotto minaccia; Maglioncino e' troppo amato, troppo ben considerato per muovere una critica costruttiva, sarebbe inutile tentare.

"Maglionne" in Italia mi sembra più odiato che amato, come spesso accade nel nostro paese per coloro che hanno successo.

Fino a prova contraria Fca è un gruppo in ascesa, con un fatturato che nel 2015 ha superato i 113 miliardi di euro (per la prima volta superiore a quello dell'ENI, strappando ad essa il primato italiano) con un utile netto adjusted di 2 miliardi, rispetto al miliardo del 2014.


E' vero però che Ferrari SpA oggi ha un indebitamento eccessivo. Ciò ha preoccupato un po' gli analisti e il titolo in borsa ne ha risentito. Vedremo come si muoverà il top manager per articolare meglio le finanze del gruppo.

Perdonate l'OT.

Grazie Claudio delle statistiche 2016.

Gennaio 2016 in Svizzera 
30 Ghibli
2 Granturismo 
4 Quattroporte

30 Ghibli in un mese! Corbezzoli...
E in regalo gli hanno dato quattro porte e chissà se pure qualche finestra e pentole varie...

437 Maserati vendute in Europa a Gennaio 2016.

Fonte: http://www.prnewswire.com/news-releases/january-2016-fiat-chrysler-automobiles-sales-in-europe-568916931.html

2016 Big!


I ricavi di Maserati sono crollati nel 2015 rispetto il 2014 del 13%; brusco rallentamento degli ordini di quattroporte in Cina, così recita la nota di Fca.

Vecchiotta la Quattroporte dai, le crucche offrono auto più recenti e tecnologicamente all'avanguardia, probabile anche un assistenza più capillare. Serve una nuova Quattroporte e una nuova Granturismo + il Suv in arrivo

Ma... Quando è uscita la Quattroporte? È così vecchia?

pilota54 ha scritto:

"Maglionne" in Italia mi sembra più odiato che amato, come spesso accade nel nostro paese per coloro che hanno successo.

Fino a prova contraria Fca è un gruppo in ascesa, con un fatturato che nel 2015 ha superato i 113 miliardi di euro (per la prima volta superiore a quello dell'ENI, strappando ad essa il primato italiano) con un utile netto adjusted di 2 miliardi, rispetto al miliardo del 2014.


E' vero però che Ferrari SpA oggi ha un indebitamento eccessivo. Ciò ha preoccupato un po' gli analisti e il titolo in borsa ne ha risentito. Vedremo come si muoverà il top manager per articolare meglio le finanze del gruppo.

Perdonate l'OT.

Manlio, del successo di Maglionne sinceramente me ne sbatto altamente; e' vero e condivido il fatto che, generalmente, alcune testate giornalistiche hanno un impostazione sempre prevenuta nei confronti sia della nuova società di diritto olandese che del suo amministratore delegato.

Se leggi il quotidiano di Confidustria, il Sole 24 ore, decisamente no, anzi, il dipinto prezzolato del personaggio e della sua lungimirante politica finanziaria, il più delle volte, rasenta il ridicolo.

Ritengo che, da appasionati quali siamo, dovremmo sempre esprimere i nostri pensieri senza che ci sia alcun tipo di coinvolgimento politico; il mio infatti e' un giudizio legato e che parte da certi fatti e dati. Non sono tifoso di Fca o di Marchionne ne' ne voglio sminuire la sua attività per partito preso.

Il primato italiano riguarda solo società di diritto italiano e che hanno la sede legale e fiscale in Italia; ergo, Fca di italiano ha solo qualche stabilimento regalato in anni particolari dallo Stato Italiano coi soldi dei contribuenti; d'altronde la cosidetta grande industria, ai tempi, doveva essere supportata coi soldi di chi effettivamente pagava tasse e creava la vera forza lavoro, ossia la piccola-media industria, generalmente ubicata nella parte settentrionale della linea gotica.

Roberto ha scritto:

Vecchiotta la Quattroporte dai, le crucche offrono auto più recenti e tecnologicamente all'avanguardia, probabile anche un assistenza più capillare. Serve una nuova Quattroporte e una nuova Granturismo + il Suv in arrivo

Roberto, la quattroporte VI immagino intendano.

io la vedo vecchia la Quattroporte, anche l'ultima, pure se Diesel.

Concordo con te, poi la trovo un pò goffa di linea; comunque come quattroporte di rappresentanza non ha nulla da invidiare alle tedesche del segmento.

Il problema di fondo e' il crollo degli ordini dai Paesi Asiatici che ha dato il colpo in negativo ai bilanci, almeno così dichiara Fca.

Penso che la stessa debacle l'abbiano avuta anche le stesse Mercedes / Bmw su auto dello stesso livello.

masimase ha scritto:

pilota54 ha scritto:

"Maglionne" in Italia mi sembra più odiato che amato, come spesso accade nel nostro paese per coloro che hanno successo.

Fino a prova contraria Fca è un gruppo in ascesa, con un fatturato che nel 2015 ha superato i 113 miliardi di euro (per la prima volta superiore a quello dell'ENI, strappando ad essa il primato italiano) con un utile netto adjusted di 2 miliardi, rispetto al miliardo del 2014.


E' vero però che Ferrari SpA oggi ha un indebitamento eccessivo. Ciò ha preoccupato un po' gli analisti e il titolo in borsa ne ha risentito. Vedremo come si muoverà il top manager per articolare meglio le finanze del gruppo.

Perdonate l'OT.

Manlio, del successo di Maglionne sinceramente me ne sbatto altamente; e' vero e condivido il fatto che, generalmente, alcune testate giornalistiche hanno un impostazione sempre prevenuta nei confronti sia della nuova società di diritto olandese che del suo amministratore delegato.

Se leggi il quotidiano di Confidustria, il Sole 24 ore, decisamente no, anzi, il dipinto prezzolato del personaggio e della sua lungimirante politica finanziaria, il più delle volte, rasenta il ridicolo.

Ritengo che, da appasionati quali siamo, dovremmo sempre esprimere i nostri pensieri senza che ci sia alcun tipo di coinvolgimento politico; il mio infatti e' un giudizio legato e che parte da certi fatti e dati. Non sono tifoso di Fca o di Marchionne ne' ne voglio sminuire la sua attività per partito preso.

Il primato italiano riguarda solo società di diritto italiano e che hanno la sede legale e fiscale in Italia; ergo, Fca di italiano ha solo qualche stabilimento regalato in anni particolari dallo Stato Italiano coi soldi dei contribuenti; d'altronde la cosidetta grande industria, ai tempi, doveva essere supportata coi soldi di chi effettivamente pagava tasse e creava la vera forza lavoro, ossia la piccola-media industria, generalmente ubicata nella parte settentrionale della linea gotica.

Parlavo ovviamente in generale, non rivolto a te. Ti conosco e conosco bene la tua onestà intellettuale e competenza automobilistica. Un po' meno, se me lo consenti, forse la competenza economica .

Fca è una società italiana, perché la proprietà del pacchetto di maggioranza è italiana (Exor, famiglia Agnelli). Poi come si è detto tante volte quella che ha residenza all'estero è solo la finanziaria.
Aggiungo che la produzione di autoveicoli in Italia nel 2015 è quasi raddoppiata rispetto al 2014 (ha superato il milione di unità) e anche la forza lavoro italiana è aumentata in misura eclatante. Sono dati oggettivi.
La diminuzione delle vendite Maserati, pari al 13% nel 2015, è dovuta soprattutto ai modelli, ormai datati,  prodotti a Modena.

Il 13% di flessione riguarda i ricavi non la produzione di Maserati.

Manlio, scusami ma in questo caso l'economia c'entra ben poco; gli azionisti possono essere di qualunque parte del mondo ma se una società ha la sede legale in un dato paese e' di fatto, come nel caso specifico di Fca, olandese.

La nazionalità e/o residenza dei soci di maggioranza non ha nulla a che vedere!

E' come dire, di esempi ce ne sarebbero milioni....ma e' per darmi un pò la zappa sui piedi da povero neroazzurro qual sono...che l'Inter e' una società indonesiana!!

Si, ricavi, anch'io ho detto ricavi, solo che li ho chiamati "vendite".
Caro Masi, sarebbe come dire che la Pirelli è rimasta italiana perché ha alcuni stabilimenti in Italia. Ma lo sanno tutti che ormai è cinese perché la proprietà è cinese.
Anche lasciando perdere l'economia, per stabilire di chi è un'azienda si deve vedere chi la possiede e gestisce. Fca è posseduta da italiani, quindi è italiana.

Se la tua auto, che possiedi al 100%, la reimmatricoli in Romania diventa rumena o rimane tua?  

Se Berlusconi si deciderà a vendere il Milan a mister B, il Milan sarà una squadra che gioca in Italia, ma non "italiana". E non per dove avrà la sede (magari rimane a Milano), ma per via di chi la possiede, e lo stesso vale per l'Inter.   

Poi, per carità, ognuno pensi quello che desidera.

PS: senza contare che la principale azienda del gruppo Fca, ovvero "Fca Italy SpA" (ex Fiat Automobiles SpA), che comprende Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth e Fiat Professional, ha la sede a Torino, così come hanno sede in Italia altre società del gruppo, come IVECO (Torino),  Maserati (Modena), e la stessa Ferrari (Modena) che bene o male fa sempre capo agli Agnelli..................

pilota54 ha scritto:

Si, in Italia un buon gennaio per Maserati. Vedremo poi nel mondo.

Segmento F (UNRAE):
1 MASERATI GHIBLI 113 101 2 PORSCHE 911 93 95 3 MERCEDES CLASSE S 54 60 4 BMW SERIE 7 37 7 5 JAGUAR F-TYPE 30 12 6 BMW SERIE 6 GC 20 14 7 AUDI A8 19 20 8 TESLA MODEL S 12 5 9 MERCEDES GT 11 2 10 MASERATI QUATTROPORTE 11 16

Mah...con cosa li definiscono sti segmenti? Con la schedina del totocalcio?

Ghibli in segmento F proprio è la prima volta che la sento...con serie /, Classe S, A8, quattroporte....

C'è BMW Serie 6 e non l'Audi A7 (che immagino nel E...) anche se hanno dimensioni identiche

Boh...

Roberto ha scritto:

probabile anche un assistenza più capillare

Ma in Maserati c'è un piano in corso per aumentare il numero di concessionarie?

Lo dico perchè qui da me ad Annecy, città tutto sommato piccola, hanno aperto nel 2015

Episodio isolato (motivato dalla crescita economica della regione, trainata dalla Svizzera, dal fatto che lanciando un SUV vogliono coprire una regione ricca alpina,...) o stanno migliorando ovunque la copertura della rete?

Naturalmente si.
Avendo allargato l'offerta verso il basso con la Ghibli (che copre per FiCA quel segmento di mercato che era delle Alfa 166-Lancia Thesis-Thema), c'è bisogno di più punti di assistenza di quelli necessari alla Granturismo/Quattroporte.

Praticamente lo stesso accadde negli anni '80, quando aprendo a segmenti inferiori, diedero il mandato Maserati a praticamente tutta la rete Innocenti.