2.24V arrivata

Bene, dato che non sono superstizioso, venerdì 13, dopo una giornata fantozziana in cui nell'ordine ho: perso il treno causa gelicidio, pestato una cosa per terra che era meglio non pestare , cambiato due volte il biglietto del treno, e rischiato di non avere il tagliando di assicurazione, alle 19.30, dopo avere sbrigato tutte le pratiche di trasferimento, finalmente mi sono messo in viaggio e dopo 800 km in due tappe la 2.24V è nel garage.Si viaggia molto bene con questa macchina. E' stato come tornare ai miei vent'anni: i miei ne hanno avuta una, ancora in giardino anche se ufficialmente demolita. La guida, le sensazioni, e incredibilmente l'odore sono rimasti quelli.

Già ho prelevato alcuni pezzettini di ricambio per sistemare un paio di cose minori sulla vettura che quanto ad interni e carrozzeria è bellissima, e mi sembra con una meccanica molto in ordine.

A questo punto ho alcune curiosità da soddisfare e alcune domande su interventi da effettuare, per cui chiedo agli esperti.

1 - I sedili degli interni sono completamente in pelle, senza alcantara (per me assolutamente un fatto positivo), e mi sembrano originali. Inoltre, contrariamente alla vettura che conoscevo, anche la palpebra degli strumenti è interamente in radica: secondo me è bellissima, e non ne ho mai vista una così.





Domanda: può trattarsi di una versione speciale proposta ai clienti come extra?

2 - La macchina ha un minimo molto alto, intorno ai 1600 giri, soprattutto a motore caldo. Non è normale.
Ho provato a cambiare quello che penso sia il sensore di temperatura dell'aria, ipotizzandone un malfunzionamento con conseguente errata carburazione al minimo, ma senza risultato. All'epoca della 2.24V lavoravo in Weber Marelli sulle centraline elettroniche e in alcuni tipi la regolazione del minimo veniva effettuata tramite un motore passo passo che regolava in closed loop l'apertura della farfalla. Qui non trovo traccia di motore passo passo. Come posso agire per abbassare il minimo?

3 - All'inserimento del quadro si attiva un 'qualcosa' che penso sia la pompa della benzina. Sembra trovarsi in zona anteriore dx del vano motore. E' abbastanza rumoroso, e continua a ronzare fino allo spegnimento del quadro. Secondo voi è la pompa del carburante, ed è normale che sia rumorosa?

Grazie, avrò presto anche altre domande 

La 2.24V non ha mai avuto la palpebra strumenti in radica.
Questo accessorio era presente sulla 228.
Non mi risulta che i sedili fossero interamente in pelle.
Claudio sicuramente conosce meglio queste cose.
Il ronzio che senti nella zona anteriore DX è il serbatoio aria che si mette in funzione per attivare
le valvoline distribuzione aria nell'abitacolo.

Maurizio complimenti per l'acquisto. Ottima vettura.
Aspettiamo di vedere qualche foto. Vedrai che il 13 porta fortuna.

Ciao, complimenti.
Il sedile anteriore sembra di una 4.24v; hai una foto di quelli posteriori? le berline precedenti , come la mia 430 ad es., lo avevano uguale ma con fianchi e schienale in Alcantara. Non li avevo mai visti sulle 2 porte. Confermo che la mostrina in radica del quando era una peculiarità della sola 228, ma nulla impediva di montarlo altrove..

Maurizio ha scritto:

Domanda: può trattarsi di una versione speciale proposta ai clienti come extra?

Non è mai esistito questo genere di versioni. Quella generazione di vetture aveva livelli di personalizzazione pari a zero.

Purtroppo non riesco a visualizzare le foto.

Tutte le 2.24v devono avere sedili di forma anatomica con seduta centrale in pelle e fianchetti in alcantara.

Il campo della strumentazione in radica non è originale per la 2.24v.

Non si vedono le foto!

Per il minimo, devi agire sulla vite posta sul corpo farfallato: verifica anche il corretto funzionamento della VAE.
In merito agli interni completamente in pelle, li ho visti sulle 222 4v, ti allego un link dove puoi ammirarli in tutta la loro bellezza:


http://www.cleanyourcar.co.uk/forum/viewtopic.php?t=13101

stessi interni tutto in pelle aveva Racing e anche Ghibli II

Maurizio ha scritto:

2 - La macchina ha un minimo molto alto, intorno ai 1600 giri, soprattutto a motore caldo. Non è normale.
Ho provato a cambiare quello che penso sia il sensore di temperatura dell'aria, ipotizzandone un malfunzionamento con conseguente errata carburazione al minimo, ma senza risultato. All'epoca della 2.24V lavoravo in Weber Marelli sulle centraline elettroniche e in alcuni tipi la regolazione del minimo veniva effettuata tramite un motore passo passo che regolava in closed loop l'apertura della farfalla. Qui non trovo traccia di motore passo passo. Come posso agire per abbassare il minimo?

Si che c'è, guardando il plenum anteriormente, si trova verticale sulla destra, può avere la calotta superiore verde o nera. Per la regolazione del minimo, da caldo, si agisce sulla vite in ottone (quella più grande verticale) che è il registro del bypass.

Claudio ha scritto:

Maurizio ha scritto:

Domanda: può trattarsi di una versione speciale proposta ai clienti come extra?

Non è mai esistito questo genere di versioni. Quella generazione di vetture aveva livelli di personalizzazione pari a zero.
Tutte le 2.24v devono avere sedili di forma anatomica con seduta centrale in pelle e fianchetti in alcantara.
Il campo della strumentazione in radica non è originale per la 2.24v.

Ho visto un esemplare di 2.24v prima versione coi sedili anteriori delle berline e rivestimento tutto in pelle, sia davanti che dietro.
Era di un forumista che mi disse essere stata consegnata nuova così.

Il fondo del quadro portastrumenti in simil-radica (in realtà è plastica) è sicuramente di una 228. Unico modello ad averlo montato.

Grazie per le risposte.

Questa sera proverò la regolazione del minimo.
La VAE dove si trova su questa macchina? Mi ricordo che c'era sulla centralina IAW, ma sono passati molti anni. Io avevo lavorato sulle multipoint 1.6 a Bologna per poi passare a Maranello. Se c'è qualche ex Weber-Marelli che legge forse si ricorderà meglio di me!


Devo capire come inserire le foto da Google Foto. Provo a caricarle direttamente:




Ecco cruscotto e interni.

Il mistero quindi potrebbe essere spiegato:
1 - Uno dei proprietari ha montato sedili e cruscotto di una 228
2 - I sedili erano così di nascita e il cruscotto è stato preso da una 228. Devo dire che sta veramente bene e lo terrò così, anche perché comunque da parte ho quello della macchina potenziale donatrice.

Ecco la macchina.


Alle prossime domande

Complimenti davvero per l' ottimo acquisto...direi che si presenta benissimo

Possibile che anche i sedili siano di una 228: le berline avevano comunque l'alcantara lateralmente.
Bisognerebbe vedere più in alto se sono sedili 228, ma pare di si.

Cercherò di fare delle foto più complete stasera

Certo che "cannibalizzare" una 228...gia' solo a trovarla...!

beh complimenti per avere avuto il coraggio di fare 800km cosi  di primo acchito

La fortuna aiuta gli audaci  

Qualche paura in effetti c'è stata: la spia dell'alternatore faceva un po' di 'brace' di tanto in tanto. Dopo la notte in garage il problema è scomparso e la seconda metà del viaggio è filata via senza problemi. Secondo l'elettrauto, considerando che sono partito sotto il diluvio, si potrebbe essere inizialmente bagnata la piastra con i diodi.

Ho regolato il minimo a 1100/1200 giri e sembra andare tutto bene.

Ecco i sedili anteriori e posteriori:



Confrontandoli con quelli dalla 2.24, sono abbastanza diversi. Direi che sembrano proprio quelli della 228, che prima non conoscevo, ma che mi sono andato a cercare.

Dari8V ha scritto:

Possibile che anche i sedili siano di una 228: le berline avevano comunque l'alcantara lateralmente

Dario,la 424v ha sedili in pelle anche il retro.come quelli in foto.
Scusate ma dite che non è possibile che il proprietario abbia richiesto questo allestimento interno?

Secondo me è altamente improbabile che sia uscita così di fabbrica. 

In questo ambiente è pieno di gente che spergiura "è uscita così da nuova" , ma poi vengono smentiti dalle informazioni di archivio. 
La scheda di delibera è quella che fa testo, lì c'è tutto. 
I sedili e la palpebra sembrerebbero quelli di una 228

In Maserati si potrebbe trovare la scheda di delibera? Non sono un maniaco e la macchina mi piace così, ma a questo punto sono curioso.

Giusto per aggiungere confusione, qua c'è una foto di una 228 (almeno così dice il foglio sul parabrezza) con palpebra tipo 224
http://bestcarmag.com/sites/default/files/99469671989_Maserati_228_4.jpg
Forse il proprietario della mia e di questa avevano fatto uno scambio di cruscotti

Si ce l'hanno in Maserati.
Se c'è stata una richiesta specifica da parte del primo proprietario, lì c'è scritta.
Ma nell'epoca Biturbo erano casi più unici che rari. 

Se invece non c'è scritto nulla, è sicuramente un tarocco da parte di uno dei precedenti proprietari. 
Carta canta, con buona pace di tutte le congetture stile "mi ha detto mio cuggino che è uscita così di fabbrica".

OK, allora quando chiederò il certificato per i cerchi chiederò anche questo.

Grazie!

marco sondrio ha scritto:

Dari8V ha scritto:

Possibile che anche i sedili siano di una 228: le berline avevano comunque l'alcantara lateralmente

Dario,la 424v ha sedili in pelle anche il retro.come quelli in foto.
Scusate ma dite che non è possibile che il proprietario abbia richiesto questo allestimento interno?

Confermo, ho visto anch'io diverse 4.24v con la tappezzeria tutta in pelle, sia nera ne beige.

Sempre per aggiungere un altro po' di confusione, tempo ho visto anche una karif con l'inserto in radica dentro al conta km (la mia però non ce l'ha) 

Le 4.24v hanno tutte i sedili totalmente in pelle

sulla 2.24v prima serie non esistevano possibilità di modiche.....rossa e bianca interno nero e alcantara grigia.....nera interno bianco e alcantara grigia.
Secondo me son stati cambiati i sedili anteriori e posteriori poiche i precedenti molto logori cosi come il cruscotto dove al posto dell'originale sicuramente si è rotto qualcosa è stato messo uno della 228 trovato usato.

AdT concedeva qualche personalizzazione.
Previo decadimento immediato della garanzia!

quindi non la concedeva affatto...e nemmeno la tollerava.