60 anni fa, 3500 GT

Visto che in questo forum non si parla mai di classiche, ricordo questa importante ricorrenza.

Al Salone di Ginevra del 1957 veniva presentata la capostipite di tutte le gran turismo Maserati: la 3500 GT.

Si tratta probabilmente dell'auto stradale più importante mai prodotta dalla Maserati, per numeri e ruolo storico.

Ha avuto un successo commerciale incredibile, risultando per decenni la gran turismo emiliana più venduta, record battuto solo negli anni '80.

Ha cambiato per sempre la natura produttiva dell'azienda Maserati. Se la Maserati oggi esiste e produce la GranTurismo, lo deve in massima parte alla 3500 GT.

A mio avviso, una delle automobili più belle mai prodotte.

Spesso si parla delle migliori, dove gli aspetti ingegneristici magari prevalgono su quelli estetici. Ma discutendo di meraviglia delle linee, penso che poche possano competere con questo capolavoro.

Che poi... anche sessant'anni dopo ha ancora prestazioni più che buone.

Condivido il vostro pensiero.
La 3500 GT è una bellissima autovettura ancora oggi, con prestazioni tuttora invidiabili.
I protagonisti dell'epoca hanno fatto un capolavoro.

La 3500 GT e bellissima, ma Spider Vignale e una macchina divina  
Se anche costa molto meno per me a livelli di California

Claudio ha scritto:

Se la Maserati oggi esiste e produce la GranTurismo, lo deve in massima parte alla 3500 GT.

E infatti la Granturismo (e la Grancabrio) ringrazia:

masepa ha scritto:

La 3500 GT e bellissima, ma Spider Vignale e una macchina divina  
Se anche costa molto meno per me a livelli di California

Non esageriamo: piuttosto a livello di una 250 GT Pininfarina Spider. Con la quale se la gioca davvero alla pari, e anzi, trovo che esteticamente la Maserati sia anche più bella.

La 250 GT California SWB è su un altro pianeta in tutto, anche da maseratisti bisogna riconoscerlo.

L'ha avuta mio padre, in sostituzione della Giulietta SS "annegata" nell'alluvione del 1966.
In cantina ne ho ancora qualche frammento: una plastica delle frecce posteriori, un pezzo di moquette che la Casa forniva di serie, nell'eventualità di qualche riparazione, ed il devioluci (unico pezzo che si era guastato: a forza di mettere la freccia sinistra per sorpassare!).
Mi raccontava che una volta era andato direttamente a Modena per cercare un particolare di carrozzeria introvabile e, una volta parcheggiata la macchina, dal capannone era uscito un vecchio meccanico che la guardò bene (non era più un'auto recente, ma faceva ancora la sua figura). Questi, senza che nessuno gli dicesse niente, tornò nello stabilimento per uscirne poco dopo con un prodotto apposito, col quale lucidò i cerchioni; quindi, finito il lavoro, rientrò, sempre senza dire niente, rientrò. Cose che succedevano una volta...

Bellissima!!!

Segnalo che in occasione del 60° Anniversario, la rivista AutoCapital di Marzo ospita un servizio sulla storia della 3500 GT

Strano, eh, Claudio!

Andrea 2.24v ha scritto:

Mi raccontava che una volta era andato direttamente a Modena per cercare un particolare di carrozzeria introvabile e, una volta parcheggiata la macchina, dal capannone era uscito un vecchio meccanico che la guardò bene (non era più un'auto recente, ma faceva ancora la sua figura). Questi, senza che nessuno gli dicesse niente, tornò nello stabilimento per uscirne poco dopo con un prodotto apposito, col quale lucidò i cerchioni; quindi, finito il lavoro, rientrò, sempre senza dire niente, rientrò. Cose che succedevano una volta...

Negli anni della proprietà Orsi, la Maserati aveva un Reparto Assistenza Clienti, che era un vero fiore all'occhiello, dove lavorava un certo Ermanno Cozza.

Personaggi famosi, anche stranieri, e normali clienti portavano abitualmente la macchina in manutenzione lì; era anche il modo per la casa di tenere i contatti coi clienti, illustrare loro le novità, ecc ecc.

Purtroppo la Citroen, preso il controllo dell'azienda, giudicò questa pratica sbagliata, ritenendo che i clienti dovessero fare la manutenzione presso la rete di concessionari, senza questi pellegrinaggi a Modena, e così il reparto fu chiuso. Va anche riconosciuto che un simile reparto sarebbe stato in effetti incompatibile con gli elevati numeri produttivi che si prevdevano per il futuro dell'azienda.

Claudio ha scritto:

masepa ha scritto:

La 3500 GT e bellissima, ma Spider Vignale e una macchina divina  
Se anche costa molto meno per me a livelli di California

Non esageriamo: piuttosto a livello di una 250 GT Pininfarina Spider. Con la quale se la gioca davvero alla pari, e anzi, trovo che esteticamente la Maserati sia anche più bella.

La 250 GT California SWB è su un altro pianeta in tutto, anche da maseratisti bisogna riconoscerlo.

Si esagerato un po ma solo per essere capito un po meglio  

In ogni caso, mia lista personale di spider preferiti fine anni 50 e inizio 60
1.Ferrari 250 GT California SWB
2.Lancia Aurelia B24
3.Maserati 3500 Spider Vignale

Volevo segnalare anche questo bel video by Jay Leno

Certamente un capolavoro e, come ha detto Claudio, l'auto della svolta. Con la 3.500 GT la Maserati da casa prevalentemente dedita alla produzione di vetture da corsa e comunque di auto artigianali prodotte in pochi esemplari, divenne vera casa costruttrice di automobili in serie. Nelle foto, gli interni, all'epoca già sportivi e lussuosi nello stesso tempo, tipicamente Maserati.
 

Bellissima realizzazione meccanica Maserati vestita da una ancor più bella realizzazione stilistica di Touring.

Meritevole di lode.

Un vero capolavoro..la sua linea,la sua eleganza..rappresenta l'essenza delle granturismo all' italiana!!!sicuramente la gt Maserati più simbolica di sempre..

Erano le due avversarie perfette, avevano gli stessi cavalli e più o meno le stesse prestazioni, e anche l'impronta stilistica generale era simile; d'altronde a quell'epoca Pininfarina e Touring erano il top.

La Ferrari aveva un V12 da 3 litri, la Maserati un sei in linea da 3,5 litri.

La Maserati era più facile da guidare, meno affaticante e soprattutto più affidabile; certo il fascino del V12 era innegabile, ma il sei cilindri Maserati, che derivava da quello della 350S, non aveva molto da invidiargli.

Tuttavia a livello commerciale non ci fu storia: circa 2000 Maserati vendute contro poco più di 400 Ferrari.

Una curiosità: Ferruccio Lamborghini, all'epoca costruttore di trattori, le possedeva entrambe, ed entrambe le giudicava migliorabili: a sua detta la Maserati era pesante, mentre la Ferrari scorbutica, affaticante ed inaffidabile (più la famosa storia della frizione).
La sua non completa soddisfazione come cliente di queste due auto, influenzerà le caratteristiche della sua prima creatura, la 350 GT.

È sempre un piacere leggere Claudio, quando non ho la possibilità di parlare di persona, della storia del marchio del tridente. Veramente un privilegio averti qui!

Dai non esagerare, Claudio, sei troppo gentile

E' un piacere condividere questi aneddoti con gli amici appassionati del forum e soprattutto mi fa piacere che ogni tanto si parli anche di classiche

Bisogna mantenere sempre viva la storia di un marchio!

Trovo stilisticamente meglio la Maserati. La storia sembra anticipare di qualche anno la sfida tra Ghibli e Daytona. Anche nel secondo caso il tridente lo ritengo molto più bello nonostante le quotazioni vadano alla grande in favore del cavallino.

E' da un po' che sono latitante dal forum; sempre (troppo) incasinato. Forse vado un po' fuori argomento (e magari esiste già un argomento all'interno del forum); ma approfitto per fare i complimenti a Claudio per il suo bell'articolo sulle Maserati che ho letto l'altro giorno su Auto Capital

Grazie !!

Ma riguardo a quale modello di maserati ti riferisci?

sempre in gamba il Presidentissimo, complimenti!
ciao Claudio 

Bellissima auto e bello anche l'idea del confronto con la Ferrari.
Curiosità: qualcuno sa che prezzo avessero al tempo le due auto? E, motore a parte, in quali soluzioni tecniche fondamentali si distinguevano?

Claudio ha scritto:

Negli anni della proprietà Orsi, la Maserati aveva un Reparto Assistenza Clienti, che era un vero fiore all'occhiello, dove lavorava un certo Ermanno Cozza.

Personaggi famosi, anche stranieri, e normali clienti portavano abitualmente la macchina in manutenzione lì; era anche il modo per la casa di tenere i contatti coi clienti, illustrare loro le novità, ecc ecc.

Personaggi che tra l'altro avevano la possibilità di ordinare la propria Maserati su misura e sulla base della 3500 Gt, proprio per il suo stile così innovativo per i tempi ma non troppo evidentemente per lui, su richiesta di Reza Pahlavi, nacque l'arcinota 5000 Gt "Scià di Persia".

E da lì, altri Big dei tempi seguirono il suo esempio, da Gianni Agnelli carrozzata Pinin Farina, Aga Khan, su carrozzeria Frua (mia pare) ecctera; la cosa curiosa, oggi impensabile, il coinvolgimento diretto di grandi firme dello stile automobilistico di quei tempi al progetto, da Pinin Farina a Frua, da Bertone a Ghia.

Bei tempi...

Il concetto di "fuoriserie" nel vero senso del termine era allora molto diffuso, non solo in casa Maserati.

Si poteva comprare l'autotelaio con la meccanica e poi farselo "vestire" dal carrozziere di fiducia. Anche se in realtà poi la vicenda della 3500 GT è stata quasi solo produzione in serie.

Lo Scià di Persia è andato oltre, perché ha voluto anche un motore su misura; ma era uno di quei clienti cui era difficile dire di no. Ma per lui non era tanto un problema di "innovativo", ma di "esclusivo": mica poteva prendersi una normale 3500 GT come i comuni mortali...

In realtà anche oggi si possono fare delle fuoriserie; carrozzieri come Touring e Zagato oggi campano di quello, ma la procedura è diversa e si tratta direttamente con loro, senza passare attraverso la casa madre.