Ghibli 350 hps MY 2018

Krav ha scritto:

...anch'io (a calci...)

Bentornata Miss... era tanto che non la si vedeva da queste parti...

Vedo che non potevo scrivere peggio per te!  
Grazie - anche a te Renato!

Andrea 2.24v ha scritto:

Trovo veramente ridicolo far dipendere l'acquisto - o meno - di un'auto dagli accadimenti della Seconda Guerra Mondiale.
Soprattutto tenuto conto che:
- Mussolini amava le Alfa Romeo e tutte le case italiane, nessuna esclusa, hanno contribuito a costruire motori, componenti o interi mezzi militari;
- in quanto ad atrocità nessuno si è tirato indietro, dai giapponesi con l'unità 731 ai Francesi nel deserto, agli Alleati in Italia, per non parlare dei Sovietici.
Quindi, con questo metro, si dovrebbero comprare solo auto svedesi: una noia mortale...

Oppure una Tata!



Ben tornata Alessia!!

Dimenticavo: c'erano anche auto svizzere. Una Monteverdi Hai non mi dispiacerebbe!

....e tutte le coreane.

Andrea 2.24v ha scritto:

Trovo veramente ridicolo far dipendere l'acquisto - o meno - di un'auto dagli accadimenti della Seconda Guerra Mondiale.
Soprattutto tenuto conto che:
- Mussolini amava le Alfa Romeo e tutte le case italiane, nessuna esclusa, hanno contribuito a costruire motori, componenti o interi mezzi militari;
- in quanto ad atrocità nessuno si è tirato indietro, dai giapponesi con l'unità 731 ai Francesi nel deserto, agli Alleati in Italia, per non parlare dei Sovietici.
Quindi, con questo metro, si dovrebbero comprare solo auto svedesi: una noia mortale...

Perdonami, Andrea, ti voglio bene, ma c'è una "leggerissima" differenza: al contrario di quanto accaduto altrove, l'industria tedesca ha impiegato sistematicamente manodopera gratuita degli internati dei campi di concentramento, uno dei più grossi abomini dell'intera storia dell'umanità, inoltre una casa in particolare, quella con l'elica, ha ancora tra gli azionisti di maggioranza (anzi, l'azionista di maggioranza), gli eredi diretti di coloro che allora si macchiarono di tali crimini, e pazienza, le colpe dei padri non possono ricadere sui figli, ma a domanda precisa non si sono sentiti in dovere di chiedere scusa di nulla, né di prendere le distanze da quegli accadimenti terribili.... insomma il dubbio che siano della stessa pasta c'è. Oltretutto, dopo che sono stati condonati loro gran parte dei debiti di guerra, che ha permesso loro di potersi riprendere, l'industria automobilistica tedesca, ora con mezzi ben differenti, fortunatamente, tuttavia fraudolenti, ha anestetizzato con qualcosa di convincente, coloro che avrebbero dovuto vegliare e proteggere il bene comune, cioè la nostra salute, costringendo a cambiare la motorizzazione di massa con gli orrendi gasoloni, che, pur non funzionando a Zyklon B, sono responsabili di molte patologie e di decessi negli ultimi anni. Ma i loro investimenti devono ancora essere ammortizzati e portare ancora profitto, per cui si china la testa al potere del più forte fino a che loro riterranno opportuno. Per ciò che hanno fatto con lo scandalo diesel meriterebbero una multa sacrosanta, ma dubito che verrà loro comminata. Tutto questo per me è sufficiente per non prendere tendenzialmente in considerazione il loro prodotto.

Per l'appunto.

Jak ha scritto:

Perdonami, Andrea, ti voglio bene, ma c'è una "leggerissima" differenza: al contrario di quanto accaduto altrove, l'industria tedesca ha impiegato sistematicamente manodopera gratuita degli internati dei campi di concentramento, uno dei più grossi abomini dell'intera storia dell'umanità, inoltre una casa in particolare, quella con l'elica, ha ancora tra gli azionisti di maggioranza (anzi, l'azionista di maggioranza), gli eredi diretti di coloro che allora si macchiarono di tali crimini, e pazienza, le colpe dei padri non possono ricadere sui figli, ma a domanda precisa non si sono sentiti in dovere di chiedere scusa di nulla, né di prendere le distanze da quegli accadimenti terribili.... insomma il dubbio che siano della stessa pasta c'è. Oltretutto, dopo che sono stati condonati loro gran parte dei debiti di guerra, che ha permesso loro di potersi riprendere, l'industria automobilistica tedesca

E' un argomento molto delicato.

Sarebbe il caso, credo, che i moderatori invitino ad attenersi all'oggetto della discussione, onde evitare poi spiacevoli fraintendimenti o discussioni su questi eventi così drammatici della seconda guerra mondiale che ha contato circa 50 milioni di morti, pressochè quasi nella totalità civili di varie etnie e religioni.

Tra l'altro, se c'è qualcuno che ha fatto i conti col passato, è proprio la Germania, che, ad oggi, è un esempio di come dovrebbe funzionare una democrazia. E vedendo come funzionano, invece, le cose nel mio settore (giustizia), approvo chi ha scritto, da qualche parte, "Merkel invadici": prontissimo e disponibilissimo, ditemi solo dove devo firmare, anche solo per mandare a casa i parassiti che infestano il settore pubblico (ad un certo punto l'ho anche detto chiaramente ad una cancelliera di Tribunale).
Tutt'altra cosa il DieselGate: qui, per una volta, purtroppo e stranamente, dobbiamo imparare dagli Stati Uniti. Nulla mi farebbe più piacere di una multa definitiva, che seppellisca il gruppo VAG. E non era nemmeno così improbabile, dato che il concessionario locale era quasi sicuro che avrebbero fatto fallire la Volkswagen per poi ricominciare daccapo con una nuova denominazione...

Andrea 2.24v ha scritto:

Nulla mi farebbe più piacere di una multa definitiva, che seppellisca il gruppo VAG.

Sarebbe come "morte a Sansone e tutti i Filistei".
Per cui non succederà nulla.

E tuttavia la pagherebbero migliaia di lavoratori incolpevoli....

non è detto, magari potrebbero decidere di vendere quale gioiello della corona per fare cassa. Qualche tempo fa si era parlato della Lamborghini... a me non dispiacerebbe, soprattutto per non vedere arrivare a Sant'Agata componentistica (o motori!) marchiati con i quattro anelli.

Scordatelo....
C'è stata qualche speranza per Ducati, ma i sindacati, che da loro hanno un certo potere di veto, si sono messi di traverso è il "pericolo" è rientrato. Lamborghini è divenuto un paese, hanno investito un mare di euro, dubito che se ne alleggeriscano.

allora per quel che riguarda i signori giudici stendo un velo pietoso...non voglio fare polemica e dico solo che finchè non esisterà una loro Responsabilità PUNIBILE in modo certo , le sentenze saranno continuamente  umorali e superficiali (a parte forse la cassazione)...a dir poco...per non dire peggio.
parlo per esperienza personale perchè in quel mondo ci sguazzo anche io.
purtroppo.

in merito alla germania io mi pongo solo una domanda: ma come caxxo hano fatto in 28 anni (1989 caduta del muro) a diventare la prima potenza europea che di fatto detta legge e hanno una sana e ricca economia (sembra)????
Roma ha dominato il mondo qualche millennio fa,,,,e ora guardate come siamo ridotti...
robe da matti!

Perché 2000 anni fa qui comandavano i Cesari, oggi al massimo i Cesaroni...

Comunque direi di tornare in tema.