Sapevate che la Maserati Ghibli ha conquistato lo Sport Auto Award 2018 ?

Anche se io "non accetto" di buon grado una Maserati diesel...la Maserati Ghibli Diesel MY 2019 ha conquistato questo "premio" fra 238 concorrenti nello Sport Auto Award 2018  ....mah.... 

...pare che...i tedeschi abbiano premiato la Ghibli e la Giulia!

Il link di riferimento: 

https://www.motorionline.com/2018/11/11/la-maserati-ghibli-ha-conquistato-lo-sport-auto-award-2018/

Tranquillo Zoldher che il diesel in generale ha ormai ha i giorni contati.

Sì, fra i diesel di importazione (in Germania). Ergo:"non male per essere un'auto diesel non delle nostre".

Per il resto sono premiazioni che trovo lascino sempre il tempo che trovano; vince la casa i cui PR fanno il lavoro migliore...

Ovvio che le premiazioni sono indicative....e non è detto che ciò che piace venga venduto proporzionalmente al gradimento sulla carta. In ogni caso i tedeschi amano il diesel.......a tal punto da commettere certi "errorini"... 

Zoldher ha scritto:

Ovvio che le premiazioni sono indicative....e non è detto che ciò che piace venga venduto proporzionalmente al gradimento sulla carta. In ogni caso i tedeschi amano il diesel.......a tal punto da commettere certi "errorini"... 

Amano tantissimo il Diesel. Oggi preso treno Zurigo - Monaco di Baviera. A Lindau, cambio locomotiva svizzera per tedesca. Si riparte, come dice Giorgio, se sentiva puzza di carburante agricolo. Arrivato a Monaco... confermato che sono stato 4 ore in un treno con locomotiva Diesel.


Bene per il premio alla nostra Ghibli pur con il meno apprezzato motore a nafta.

....ma si studia e sviluppa ancora il biodiesel....quindi chissà! 

Un premio comunque importante. Complimenti alla Ghibli!

Il bio diesel puo essere utilizzato solo in quantita' limitate ,per sopperire ai fabbisogni attuali si dovrebbero sradicare tutte le vigne e non mangiare piu pane.
Piu facile un motore alimentato a vino   o birra

io vedo anche di buon occhio una possibile scelta alternativa, fra le varie offerte, con veicoli: ibridi, gas, elettrici, diesel ecologici....flex.... sarebbe un'opzione volta a "settorializzare" l'uso in ambiti distinti (mezzi pubblici, taxi, vetture per servizi, vetture per il traffico limitato...ecc. ecc...in parte già avviene.. ) contribuendo a ridurre emissioni, senza violare il diritto acquisito di chi ha vetture più o meno recenti e d'epoca..  Ma secondo voi rottamare tutte le auto circolanti "non ecologiche" non è un danno per l'ambiente e non rappresenta CO2 emessa per la fabbricazione (ormai andata) puntualmente gettata all'ortiche? Un oggetto rottamato ha il suo contenuto di CO2...se lo uso ha più senso...a meno che risulta eccessivamente deleterio per tutti noi, ma , ad esempio, la trasformazione a gas è sempre praticabile.

Certo ma la politica ha bisogno di slogan ,se smettessero di unase il gasolio per autotrazione finirebbe tutto nelle centrali per alimentare l'elettrico,il co2 sarebbe lo stesso anzi di piu',io credo come il fu marchionne che la vera alternativa e' il metano perenne e....autoproducibile :sorry:poi i fagioli fanno bene 

No, non é affatto vero che é un'equazione a somma zero.
Ricordiamo sempre che l'inquinamento ha 2 facce...

1) l'aspetto globale e legato al riscaldamento, dipendente dalla C02 (che é un gas INNOCUO per l'uomo). E qui siamo tutti d'accordo che l'elettrico non puo' fare gran che, almeno fintanto che non ci sarà una produzione 100% rinnovabile in grado di coprire anche i consumi automobilistici. E che il diesel non é peggio del benzina 

2) l'aspetto locale: ovvero avere lo stesso Co2 e la stessa fonte inquinante in un piuttosto che un altro puo' avere un effetto non indifferente sulla salute delle popolazioni che vi abitano.
E qui NON si parla di Co2 che provoca il riscaldamento al polo nord, ma di inquinanti NOCIVI alla salute degli abitanti e che restano "localizzati", tipo il particolato.
E qui l'elettrico a parità di Co2 emessa ha un vantaggio enorme
- perché permette di spostare le emissioni di questi inquinanti dai centri città a fuori (centrali)
- perché bruciando il diesel in una centrale (che poi vi si usano altri carburanti in realtà) invece che in 10 mila auto, si puo' bruciarlo in condizioni energeticamente ottimali (regimi costanti ecc.) e applicare su un grande impianto migliori tecnologie di abbattimento. 
- e infine perché il motore elettrico nell'utilizzare l'energia in una situazione di mobilità urbana (frequenti avvii e fermate) é infinitamente piu' efficiente di qualsiasi motore a combustione, soprattutto diesel.

Non vedo come anche il piu' feroce partigiano del diesel, vedendo ad esempio cosa esce a certe accelerazioni di vetture diesel in città, magari con i propri figli a 2 metri sul marciapiede, non possa ammetterlo

Ripetiamolo per l'ennesima volta: l'elettrico non é almeno a breve termine, una soluzione per TUTTA la mobilità, ma senz'altro una soluzione ottimale per gli spostamenti URBANI, e da cui ha senso eliminare il diesel a tendere, per i motivi di cui sopra

Il fatto è che il CO2 è il minore dei mali.
Non capisco il motivo per cui NESSUNO dice che le componenti inquinanti delle emissioni degli endotermici moderni sono estremamente dannosi alla salute umana, subito, nell'immediato.
Il CO2 emesso dalle auto è innocuo, praticamente.
Una scorreggia dell'Etna (ad esempio) equivale ad un secolo di traffico veicolare...

giton ha scritto:

Certo ma la politica ha bisogno di slogan ,se smettessero di unase il gasolio per autotrazione finirebbe tutto nelle centrali per alimentare l'elettrico,il co2 sarebbe lo stesso anzi di piu',io credo come il fu marchionne che la vera alternativa e' il metano perenne e....autoproducibile :sorry:poi i fagioli fanno bene 

Sono d'accordo. Anche secondo me il futuro è il gas, e non solo per l'auto, ma per tutto il comparto energetico in generale. Lo sostiene anche il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia, secondo il quale le rinnovabili non potranno mai garantire il sostentamento energetico dei Paesi industrializzati e che l'unica alternativa valida sia appunto il gas.
In Italia poi, l'elettrico è improponibile. Basti pensare che attualmente importiamo energia elettrica per più del 90% del nostro consumo... Invece, siamo un importante corridoio per il gas importato in Europa e nel 2020 avremo anche lo strategico gasdotto del TAP.

Io ho parlato di CO2 per il discorso globale cui si fa riferimento nei trattati internazionali...da decenni.
 Chiaro che tutto ciò che brucia danneggia: dal gas di riscaldamento al ceppo nel camino, dal pellet all'inceneritore di balle... 
Io sono concorde sull'uso di veicoli non inquinanti per brevi tragitti e sull'impiego di servizi pubblici elettrici nelle grandi città, oggi spesso toccate da blocchi del traffico, con nubi gassose tossiche ecc. ecc. 
L'idea di delocalizzare nelle centrali e nei loro paraggi l'inquinante che può danneggiare l'uomo, ha un senso...ma il problema è la quantità di energia necessaria per tutti e per tutto: la società è sempre più energivora, malgrado i tanti dispositivi venduti siano a risparmio energetico, e tutti ci avvaliamo di elettrodomestici, domotica, accessori inutili che consumano, consumano, consumano...

La fonte rinnovabile è una realtà ma non può soddisfare il fabbisogno. 
La rottamazione ed il consumismo offrono occupazione nell'industria, ma sono i soggetti che provocano la continua necessità di energia prodotta.

Ogni bene ha un contenuto di energia, ogni bene rottamato e non riciclato significa energia persa....l'entropia.... beh, non vado oltre che annoio me stesso.

Il futuro riserba sorprese....

GT3.2 ha scritto:

1) E qui NON si parla di Co2 che provoca il riscaldamento al polo nord, ma di inquinanti NOCIVI alla salute degli abitanti e che restano "localizzati", tipo il particolato.
...
2) Non vedo come anche il piu' feroce partigiano del diesel, vedendo ad esempio cosa esce a certe accelerazioni di vetture diesel in città, magari con i propri figli a 2 metri sul marciapiede, non possa ammetterlo

3) Ripetiamolo per l'ennesima volta: l'elettrico non é almeno a breve termine, una soluzione per TUTTA la mobilità, ma senz'altro una soluzione ottimale per gli spostamenti URBANI, e da cui ha senso eliminare il diesel a tendere, per i motivi di cui sopra

1 e 2 ==> D'accordissimo.
3 per niente, l'auto elettrica è anche per viaggi lunghi quanto le auto a motore termico.

Claudio ha scritto:

Tranquillo Zoldher che il diesel in generale ha ormai ha i giorni contati.

 
Ho appena ritirato una vettura diesel (benzina non c'era) a prezzo stracciato (circa -30%).
Vedremo....

eh si, é il momento giusto per prendere diesel con sconti...soprattutto per auto rimaste sul "groppone"...in qualche salone...

E, tra l'altro, ricordo che ci sono trasformazioni di auto a gasolio in trazione con gas.... ma questo vale per un discorso personale di chi si cimenta nella modifica. 

Io preferisco da sempre la benza! Ehm....considerate che al momento la differenza di prezzo alla pompa (quindi parlo solo le costo litro e non del consumo km/l ) è quasi nulla rispetto al passato...aspetto da non sottovalutare per le piccole cilindrate.

Ma tu Renato hai preso n Maserati diesel?

CRONet ha scritto:

3 per niente, l'auto elettrica è anche per viaggi lunghi quanto le auto a motore termico.

Non intendo certo dire che l'auto elettrica non possa fare lunghi viaggi. 

ma che per i lunghi viaggi extraurbani, i vantaggi dell'elettrico rispetto alla benzina: delocalizzazione delle emissioni, maggiore efficienza del ciclo di funzionamento, ecc, si annullano e/o sono piu' che compensati dagli svantaggi per ora tipici dell'elettrico (minore autonomia/maggiori tempi di rifornimento, peso batterie)

Per questo motivo le tecnologie ibride, per quegli utenti/veicoli che fanno una buona parte degli spostamenti in zone urbane e periurbane, sono un interessante "quick win" in attesa di ulteriori sviluppi dei veicoli a zero emissioni (che non saranno per necessariamente e sempre con batterie al litio)

Mi tocca chiarire alcune cose. L'autonomia delle auto elettriche sono più che sufficienti per fare lunghi viaggi. La mia Model S fa 390 km e la Model 3 long range ne fa 544. Poi se qualcuno preferisce fare 1000 non stop neanche per la pausa bagno/caffè certo l'auto elettrica la deluderà, ma caricare la batteria 20/25 minuti mentre passo in bagno e prendo un caffè non è mai stato un problema almeno per me. E di chilometri ne ho fatti 30000 in 18 mesi, non certo facendo il giro del quartiere. L'ibrido, rappresenta una complicazione nel già complicato motore termico :)

a parer mio l’auto elettrica e’ utile se si abita e si lavora in città , ci si sposta da un lato della città all’altro e stop . Per viaggi anche di breve km tipo 250 km , preferisco usare motori termici a benzina .il futuro sarà ibrido e non elettrico !

Zoldher ha scritto:

Ma tu Renato hai preso n Maserati diesel?

Magari: ho sostituito la mia CLK 200 Kompressor cabrio del 2007 con una C220D Cabrio 4Matic.
Voglio ancora sentire il vento nei capelli nonostante l'età.

Renato.....ma vai a gasolio anche tu? 
Oppure bevi vino, birra, e bevande "gasate".....? 

Antonioquattroporte1994 ha scritto:

a parer mio l’auto elettrica e’ utile se si abita e si lavora in città , ci si sposta da un lato della città all’altro e stop . Per viaggi anche di breve km tipo 250 km , preferisco usare motori termici a benzina .il futuro sarà ibrido e non elettrico !

Convergo anche io su questa opinione, già espressa in altri posta da sottoscritto....anche se le city car (vedi ZOE) sono ancora davvero di nicchia...per contro, non tutti possono acquistare una Tesla o altre vetture che hanno un margine di autonomia più elevato.

Ibrido è nel prossimo futuro....per ogni settore del mercato automotive.

GT3.2 ha scritto:

2) l'aspetto locale: ovvero avere lo stesso Co2 e la stessa fonte inquinante in un piuttosto che un altro puo' avere un effetto non indifferente sulla salute delle popolazioni che vi abitano.
E qui NON si parla di Co2 che provoca il riscaldamento al polo nord, ma di inquinanti NOCIVI alla salute degli abitanti e che restano "localizzati", tipo il particolato.
E qui l'elettrico a parità di Co2 emessa ha un vantaggio enorme
- perché permette di spostare le emissioni di questi inquinanti dai centri città a fuori (centrali)
- perché bruciando il diesel in una centrale (che poi vi si usano altri carburanti in realtà) invece che in 10 mila auto, si puo' bruciarlo in condizioni energeticamente ottimali (regimi costanti ecc.) e applicare su un grande impianto migliori tecnologie di abbattimento. 
- e infine perché il motore elettrico nell'utilizzare l'energia in una situazione di mobilità urbana (frequenti avvii e fermate) é infinitamente piu' efficiente di qualsiasi motore a combustione, soprattutto diesel.

Non vedo come anche il piu' feroce partigiano del diesel, vedendo ad esempio cosa esce a certe accelerazioni di vetture diesel in città, magari con i propri figli a 2 metri sul marciapiede, non possa ammetterlo

Sacrosanta verità, che però la maggiorparte di chi commenta non tiene in considerazione

Si Claudio, ma non credo che molti degli appassionati del forum non facciano queste considerazioni, sia per l'ambiente sia per gli sviluppi tecnologici applicati alle autovetture. 
In realtà la passione sopravanza spesso alcune esigenze ambientali.
In generale, a livello mondiale, bisogna premere sul GAS nelle centrali termoelettriche, mentre in molte parti del mondo si usa il carbone.... 
In città le emissioni di determinati inquinanti, ossidi e particolati, si riducono notevolmente senza il gasolio e con i motori endotermici a benzina/gas di nuova generazione.... 

Credo che tutti siano concordi sull'impiego possibile di vetturette per la città, elettriche ed ibride...magari evitiamo anche di spostarci in tanti e molto in città con "enormi cassoni", SUV, Pick-up...che sono anche motivo di un gran volume occupato in moto, causa di riduzione di spazi nelle vie trafficate e nei parcheggi...oltre che la causa di più combusti diffusi (viste le cilindrate).

Giusto per riprendere il discorso GASOLIO....

Allora..l'altra sera ero fuori con alcuni colleghi in attesa di incontrarci tutti per andare assieme a cena fuori...quando ecco passare una Levante ....beh, si... col suo suono non male: e tutti che bella, che Maserati....meglio dello Stelvio ecc. ecc.  Non hanno fatto che complimenti.

....naturalmente questi colleghi sono molto influenzati dal marchio (  ), infatti alcuni sono possessori di SUV (ad esempio uno guida il Nissan, l'altro il Toyota...poi una Mokka - mini SUV ), e quasi tutti "vanno" giustamente a gasolio e non si scandalizzano di vedere un "diesel" in scocche di pregiato blasone....ANZI!

....ciò che appare va oltre la tecnica ed oltre la storia: ecco dove cade il punto e si parte con i discorsi di mercato e profitto!!! Io non mi trovo....anzi mi perdo.

Dari8V ha scritto:

Il fatto è che il CO2 è il minore dei mali.
Non capisco il motivo per cui NESSUNO dice che le componenti inquinanti delle emissioni degli endotermici moderni sono estremamente dannosi alla salute umana, subito, nell'immediato.
Il CO2 emesso dalle auto è innocuo, praticamente.
Una scorreggia dell'Etna (ad esempio) equivale ad un secolo di traffico veicolare...

 

 


E' molto meno pericoloso per la salute umana un vecchio Fiat Orsetto di un diesel Euro 6 di ultimissima generazione che sputa fuori nanoparticelle tossiche e cangerogene.

masimase ha scritto:

E' molto meno pericoloso per la salute umana un vecchio Fiat Orsetto di un diesel Euro 6 di ultimissima generazione che sputa fuori nanoparticelle tossiche e cangerogene.

Ale, il tavernello a pranzo però almeno bevilo con moderazione