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| Marchionne lascia | |
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+12Roberto fritz287 giton Salentino Claudio Angelo Zoldher pilota54 Max80 Pegaso AntonioQuattroporte MarcoG3200 16 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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MarcoG3200
Età : 57
| Titolo: Marchionne lascia Sab 21 Lug 2018 - 18:47 | |
| cambio della guardia in salsa anglosassone: rapido e con la borsa chiusa. Mike Manley nuovo AD di FCA | |
| | | AntonioQuattroporte
Età : 53
| Titolo: Re: Marchionne lascia Sab 21 Lug 2018 - 19:12 | |
| Morto il re, evviva il re! Speriamo faccia resuscitare la Lancia.. Ovviamente temo di no | |
| | | Pegaso
Età : 48
| Titolo: Re: Marchionne lascia Sab 21 Lug 2018 - 21:33 | |
| Pare che le condizioni di salute di Marchionne non affatto buone, il che non é mai una bella notizia... Vediamo che faranno i nuovi 3 amministratori delegati nominati al suo posto per fca, cnh e Ferrari... Peccato che nessuno sia italiano | |
| | | AntonioQuattroporte
Età : 53
| Titolo: Re: Marchionne lascia Sab 21 Lug 2018 - 22:08 | |
| Non sapevo fosse malato, mi spiace non sarei stato così indelicato. Sapevo che aveva programmato il suo ritiro e per cui non mi meravigliavo del suo avvicendamento. Mi sono rapidamente informato con una navigata, sembra proprio messo male. | |
| | | Max80
Età : 44
| Titolo: Re: Marchionne lascia Sab 21 Lug 2018 - 23:25 | |
| A me il personaggio non è mai piaciuto e la sua conduzione è piena di luci ed ombre. Chissà forse di più non poteva fare, avrei voluto più umiltà ed un maggior spirito di squadra.
Comunque Buona fortuna... | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Marchionne lascia Dom 22 Lug 2018 - 0:43 | |
| Come ormai saprete, Sergio Marchionne, da oggi ex Presidente Ferrari e AD Fca, è ricoverato in gravi condizioni presso una clinica svizzera. E' stato ufficialmente comunicato che "sono sorte complicazioni, aggravatesi oggi" dopo un'operazione alla spalla, ma si sospetta qualcosa di più grave, tanto che sono stati convocati oggi d'urgenza due consigli di amministrazione: quello di Fca, in cui è stato nominato il nuovo AD Mike Manley (già CEO Jeep e RAM) e quello di Ferrari, in cui sono stati nominati John Elkann presidente e Louis Carey Camilleri amministratore delegato.
La dichiarazione ufficiale del nuovo presidente Ferrari John Elkann, i cui toni confermano le gravi condizioni di salute del "maglionato". “Per tanti Sergio è stato un leader illuminato, un punto di riferimento ineguagliabile. Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico”. “Sono profondamente addolorato per le condizioni di Sergio. Si tratta di una situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Il mio primo pensiero va a Sergio e alla sua famiglia”.
Mi associo a quanto detto dal nuovo presidente Ferrari in merito alla vicinanza alla famiglia di Marchionne.
La notizia è stata pubblicata su moltissimi siti web e anche su quello della CNN, dove viene definito "an automotive industry legend": https://money.cnn.com/2018/07/21/news/companies/sergio-marchionne-fiat-chrysler-stepping-down/index.html | |
| | | Zoldher
Età : 53
| Titolo: Re: Marchionne lascia Dom 22 Lug 2018 - 17:55 | |
| ...chiaramente in questo caso non si parla più tanto di industrializzazione, piani industriali e mission aziendale...la salute, la vita, sono ben altro. Comunque la FCA va avanti, con o senza Marchionne....con o senza le sue idee e la sua presenza. Speriamo bene per tutto. | |
| | | Zoldher
Età : 53
| Titolo: Re: Marchionne lascia Lun 23 Lug 2018 - 20:12 | |
| Anche le dimissioni di Alfredo Altavilla, che lascia FCA....probabilmente avrebbe voluto prendere il ruolo di Marchionne (di cui era il braccio destro). Intanto l'italianità di FCA va lentamente a morire, se ancora poteva sopravvivere nell'esperienza di fusione e di collocazione globale a tutti i livelli, quindi speriamo che il gruppo mantenga patti chiari, per stabilimenti e piano industriale. | |
| | | Pegaso
Età : 48
| Titolo: Re: Marchionne lascia Lun 23 Lug 2018 - 20:47 | |
| voglio immaginare che l'azzeramento del debito promosso da Marchionne possa consentire accesso ampio ad investimenti mirati su nuovi modelli che portino al successo commerciale (e sulle piste) di marchi come Maserati, Alfa Romeo e se possibile anche Lancia. Ridurre il ruolo di Fiat in Europa a pochi modelli lascia scoperte fascie di mercato e clientela che inevitabilmente si avvicinerà ad altri marchi...dura poi attrarli di nuovo. vediamo come verranno affrontati questi problemi... | |
| | | Zoldher
Età : 53
| Titolo: Re: Marchionne lascia Lun 23 Lug 2018 - 21:10 | |
| non so come cureranno le fasce di mercato...di certo abbiamo un problema serio sulla concorrenza e sulla produzione: gli USA potrebbero premere, con le politiche protezionistiche ed i dazi, per una delocalizzazione al contrario. La paura che la fabbrica di Mirafiori salti...esiste. Vedremo gli accordi politici USA - EU.
Ma tutto questo discorso sarebbe stato fatto comunque fra pochi mesi, a scadenza del mandato di Marchionne.. Anticipare ad oggi la discussione non è catastrofico: anzi, esiste un piano industriale, esiste, ormai, una certa predominanza americana nelle decisioni (Jeep), esiste la "multinazionale" che rende pian piano marginale la produzione italiana in sito, esiste il pericolo di una trasformazione dannosa...ma almeno abbiamo una visione abbastanza chiara. E poi...al tempo stesso abbiamo una situazione finanziaria non compromessa, una Fiat che ancora sopravvive...speriamo bene. Spero ci siano negoziazioni positive.
Per Lancia, mi auguro che non venga seguito il percorso imboccato nel tunnelllllllllllll !!!!!!!!! Chissà cosa accadrà.... | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Marchionne lascia Lun 23 Lug 2018 - 22:10 | |
| Sulla Lancia dormiamo sonni tranquilli: è morta e defunta!! Per Marchionne sono molto dispiaciuto seppur non mi fosse simpatico. Le sue capacità sono indiscutibili. I nuovi vertici mi preoccupano perché non sono italiani: Marchionne ha un forte senso patriottico. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 1:08 | |
| mi sembra evidente che con la nomina di Manley al posto del favorito Altavilla, si stia assistendo a uno spostamento verso Detroit dell'asse del gruppo FCA.
A livello pratico, difficile dire se questo sia un bene o un male, certo a livello storico/patriottico non solo è un male, ma fa anche male.
Potrebbero però aprirsi nuovi scenari. Perché la Fiat negli ultimi 50 anni ha avuto un imperativo: evitare che gruppi stranieri acquisissero marchi italiani, in modo da evitare qualsiasi tipo di concorrenza interna. Dal 1993 il monopolio è diventato totale, con l'eccezione della sola Lamborghini.
Ma un gruppo FCA a trazione americana potrebbe avere meno a cuore queste beghe di provincia, e ancor di più la cosa potrebbe accadere in caso di fusioni o cessioni. Che FCA da sola possa rilanciare Lancia, la vedo dura, ma la CFA che sta nascendo o altri che ne prenderebbero il posto potrebbero non farsi troppi scrupoli a vendere il marchio se ci fossero richieste, cosa che fino ad ora è stata assolutamente da escludere. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Max80
Età : 44
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 8:42 | |
| - Claudio ha scritto:
Ma un gruppo FCA a trazione americana potrebbe avere meno a cuore queste beghe di provincia, e ancor di più la cosa potrebbe accadere in caso di fusioni o cessioni. Che FCA da sola possa rilanciare Lancia, la vedo dura, ma la CFA che sta nascendo o altri che ne prenderebbero il posto potrebbero non farsi troppi scrupoli a vendere il marchio se ci fossero richieste, cosa che fino ad ora è stata assolutamente da escludere
Concordo, non è detto che ciò sia un male, vedendo (piaccia o non piaccia) la Lamborghini con Audi/ Vw. Non mi sembra che FCA abbia dato prova eccetto Maserati di aver le capacità di rilancialre seriemente marchi come Lancia e Alfa. | |
| | | Pegaso
Età : 48
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 9:02 | |
| Si, concordo anche io, non é detto che vada peggio | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 11:27 | |
| - Max80 ha scritto:
- Claudio ha scritto:
Ma un gruppo FCA a trazione americana potrebbe avere meno a cuore queste beghe di provincia, e ancor di più la cosa potrebbe accadere in caso di fusioni o cessioni. Che FCA da sola possa rilanciare Lancia, la vedo dura, ma la CFA che sta nascendo o altri che ne prenderebbero il posto potrebbero non farsi troppi scrupoli a vendere il marchio se ci fossero richieste, cosa che fino ad ora è stata assolutamente da escludere
... Non mi sembra che FCA abbia dato prova eccetto Maserati di aver le capacità di rilancialre seriemente marchi come Lancia e Alfa. i rilanci hanno bisogno di molte risorse finanziate che Fca stentava a mettere un campo (trovare). Per Lancia non ci hanno neanche pensato ma con Alfa hanno investito tanto. E i frutti credo che arriveranno. Ma è mio parere che senza corse la faccenda sia lenta. Sempre a parer mio Alfa dovrebbe tornare in pista a sfidare le Premium tedesche in Dtm a LeMans no perder tempo in F1. Ecco su questo argomento Marchionne non l'ho capito. | |
| | | Max80
Età : 44
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 12:57 | |
| Mah, attualmente hanno a listino Giulia e Stelvio, il resto sono prodotti a fine carriera che Marchione o no, non si intravede la loro sostituzione a breve, se non li toglieranno senza una sostituirli. Come usa fare FCA
Tra l'altro capisco che fuori Europa le Station wagon non vendono, ma tutte le concorrenti Premium di Giulia c'è l'hanno e ne girano parecchie. | |
| | | Pegaso
Età : 48
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 13:41 | |
| Giulietta va sostituita presto, e aspettiamo sti benedetti SUV (che detesto) per garantire margini. L errore di Giulia é l aver fatto una macchina pensata per competere con la concorrenza, io la avrei pensata così ma anche con caratteristiche specifiche per le corse tipo dtm | |
| | | Salentino
Età : 45
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 13:51 | |
| Marchionne può anche risultare antipatico ai più, ma una cosa bisogna dirla: ha preso in mano un'azienda che era chiusa nei confini nazionali, fuori dal mercato globale e sull'orlo del fallimento e l'ha fatta rinascere, proiettandola nel mondo globalizzato. Questo può far storcere il naso a chi nutre sentimenti patriottici, ma bisogna riflettere su cosa sarebbe diventata la FIAT senza Marchionne: nella peggiore delle ipotesi sarebbe fallita, nella migliore sarebbe finita comunque in mani straniere. Ricordiamo poi che per quarant'anni, prima di Marchionne, l'italiano medio vedeva la FIAT come una sanguisuga di risorse pubbliche e ne augurava il fallimento. Quel che ha fatto Marchionne, lo ha fatto senza chiedere un Euro allo Stato italiano e credo che di più non si potesse fare. Progettare nuovi modelli di auto richiede investimenti che, in questi anni, non erano alla portata di FIAT e, perciò, non c'era altra scelta che puntare su economie di scala, con condivisione di telai e componentistica per diversi modelli di marchi diversi. Le stesse economie di scala applicate dal gruppo WW e da tutti i più importanti produttori. Solo che, se lo fa la FIAT, è una vergogna, se invece lo fanno i tedeschi, va tutto bene... | |
| | | Max80
Età : 44
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 14:22 | |
| - Salentino ha scritto:
- Progettare nuovi modelli di auto richiede investimenti che, in questi anni, non erano alla portata di FIAT e, perciò, non c'era altra scelta che puntare su economie di scala, con condivisione di telai e componentistica per diversi modelli di marchi diversi.
Io capisco perfettamente le economie di scala, che si sono sempre fatte ma qui mancano prorio i macchine. Jeep e Maserati sono gli unici ad avere una valida gamma di modelli. Lancia è finita Fiat è in dismissione e apparte Panda e 500 non avrà altro Alfa ad oggi Ha Stelvio, Giulia (che è già in affanno), Giulietta è ormai stra finita, la mito è fuori produzione, la 4c è a fine carriera. Ben venga qualche gruppo straniero che le rilanci | |
| | | Salentino
Età : 45
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 18:26 | |
| Infatti ho scritto che progettare nuovi modelli (intesi su nuove piattaforme) richiede ingenti investimenti, che il gruppo FIAT in questi anni non ha potuto impiegare, dato che l'obiettivo primario era quello di azzerare il debito. Obiettivo oggi finalmente raggiunto grazie a Marchionne. Ora si può e si deve ampliare la gamma dei vari marchi del gruppo e, infatti, con l'ultimo piano industriale di Giugno scorso, si prevedono sei nuovi modelli per Alfa Romeo, tra cui un SUV, la nuova GTV, la nuova 8C e la sostituta della Giulietta. La 4C invece non verrà riprodotta per impedimenti a livello di omologazione. Nuovi modelli anche per Jeep, mentre il marchio FIAT punterà sulla mobilità elettrica. Per Lancia, purtroppo, il destino era già segnato da tempo e si è dovuto sacrificare il marchio sull'altare della tenuta in ordine dei conti. | |
| | | Max80
Età : 44
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 20:29 | |
| Se è anche questo come gli altri piani industriale presentati in questi anni stiamo freschi... | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 22:40 | |
| - Salentino ha scritto:
- Marchionne può anche risultare antipatico ai più, ma una cosa bisogna dirla: ha preso in mano un'azienda che era chiusa nei confini nazionali, fuori dal mercato globale e sull'orlo del fallimento e l'ha fatta rinascere, proiettandola nel mondo globalizzato. Questo può far storcere il naso a chi nutre sentimenti patriottici, ma bisogna riflettere su cosa sarebbe diventata la FIAT senza Marchionne: nella peggiore delle ipotesi sarebbe fallita, nella migliore sarebbe finita comunque in mani straniere. Ricordiamo poi che per quarant'anni, prima di Marchionne, l'italiano medio vedeva la FIAT come una sanguisuga di risorse pubbliche e ne augurava il fallimento. Quel che ha fatto Marchionne, lo ha fatto senza chiedere un Euro allo Stato italiano e credo che di più non si potesse fare. Progettare nuovi modelli di auto richiede investimenti che, in questi anni, non erano alla portata di FIAT e, perciò, non c'era altra scelta che puntare su economie di scala, con condivisione di telai e componentistica per diversi modelli di marchi diversi. Le stesse economie di scala applicate dal gruppo WW e da tutti i più importanti produttori. Solo che, se lo fa la FIAT, è una vergogna, se invece lo fanno i tedeschi, va tutto bene...
Concordo con gran parte della tua analisi. L'excursus storico dal 2004 al 2018 è sostanzialmente quello che hai sintetizzato. Aggiungo la penale di 1.5 miliardi di GM e i 3 miliardi di obbligazioni in mano alle banche, diventati poi azioni (che le banche hanno gradualmente ceduto al mercato). 4.5 miliardi che sono stati fondamentali per iniziare il processo di rilancio. L'azione di Marchionne, per me, è stata eccezionalmente positiva fino al 2016, ed ancora, per quanto riguarda "Fabbrica Italia", fino al 2017 (produzione auto in Italia passata da 350.000 vetture nel 2013 a 750.000 nel 2017). Negli ultimi 2 anni però la fissa di azzerare il debito è stata talmente ossessiva che non si sono fatti più investimenti sul prodotto ma solo operazioni finanziarie (scorporo Ferrari, spostamento "casseforti" all'estero, ristrutturazione del gruppo). Ciò ha comportato un'"impasse" commerciale eccessiva, che si sta scontando soprattutto in questo esercizio, con forte calo di vendite soprattutto in Europa. A giugno si è innestato in questo periodo interlocutorio (in cui si è parlato persino di fusione per incorporazione dentro Hyundai), il Piano Industriale 2019-2022. Un piano un po' deludente, perchè basato sull'indirizzo "premium" che si vuole dare al gruppo, ridimensionando Fiat in Europa (ma rilanciandola nell'area LATAM) e sviluppando soprattutto, a livello mondiale, Jeep, Maserati e Alfa Romeo (+ ovviamente Ferrari il cui target è costituito dalle 10.000 vetture). A questo piano penso che, con la nuova dirigenza, si darà piena attuazione, come diceva Claudio con ancor maggiore impulso dato che il nuovo AD è anglo-statunitense (e da ciò nasce secondo me l'addio di Altavilla). Spero solo che il programma "Fabbrica Italia" prosegua e che si facciano più modelli di quelli prospettati nel "Piano", considerando anche che, se si fa qualche nuovo debito, con i tassi attuali costerà molto poco. Dico tutto ciò perchè si sta parlando del futuro di Fca, ma preciso che sono vicino ai familiari di Sergio Marchionne in questo per loro triste momento. | |
| | | Salentino
Età : 45
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mar 24 Lug 2018 - 23:01 | |
| - Max80 ha scritto:
- Se è anche questo come gli altri piani industriale presentati in questi anni stiamo freschi...
Chi vivrà, vedrà. D'altronde, si chiamano piani e non sempre si trasformano in realtà. Comunque, bisogna tenere presente anche la crisi economica venutasi a creare a livello mondiale, che in Europa si è abbattuta a partire dal 2008 fino ai giorni nostri. Speriamo bene che questo piano si realizzi, specialmente nel punto dove si prevede l'Italia come il polo dei modelli premium. | |
| | | giton
Età : 71
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mer 25 Lug 2018 - 10:24 | |
| Il futuro dell'auto in italia lo hanno deciso e decideranno i costi di produzione,nel paese dei diritti obbligatori e i doveri fatui ,come la la politica,per ora si possono solo produrre auto con alto valore aggiunto. Marchionne e' stato un grande condottiero ,ci sono state vittime sul campo...si ma ne avremmo viste di piu' senza di lui. Ci sono stati errori certo..ma per un impresario e' difficile predirre il futuro in un paese dove la politica vende oroscopi a cambio di voti. Il futuro dell'auto e non solo e'nella penna degli italiani,se continueranno ad esistere governi che preferiscono i campi profughi ai poligoni industriali il futuro sara'duro . | |
| | | Salentino
Età : 45
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mer 25 Lug 2018 - 11:39 | |
| Marchionne ci lascia. RIP
http://www.repubblica.it/economia/2018/07/25/news/e_morto_sergio_marchionne-202614191/?ref=fbpr | |
| | | fritz287 MODERATORE
Età : 31
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mer 25 Lug 2018 - 14:20 | |
| Era il numero uno; grazie di tutto, dott. Marchionne. | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mer 25 Lug 2018 - 18:18 | |
| L'uomo che salvò la Fiat non è più, è volato in cielo. Aveva solo 2 anni più di me (io ne ho 64). Si può dire quello che si vuole sul manager (e su questo forum le cose vengono sempre dette con rispetto ed educazione, non come sui socials....), ma sull'uomo credo ci sia da dire solo una cosa: RIP. | |
| | | Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
| Titolo: Re: Marchionne lascia Mer 25 Lug 2018 - 20:03 | |
| Mi è sempre piaciuto e ritengo che abbia lavorato molto bene pur trovando una situazione per niente facile. Mi piaceva anche come parlava della Ferrari e della formula 1, nonostante ne capisse molto poco. Diciamo che ho apprezzato tutto il suo operato e lui come persona, mi comunicava simpatia e rispetto.
Anche se capisco che ormai le cose vanno così, faccio fatica ad accettare un egiziano/maltese al suo posto, che seppur bravo, ha decisamente un approccio diverso alla vita e parte già (ai miei occhi) un poco irritante, ma l'importante, sarà quello che sarà capace di fare. ________________________________________ | |
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| Titolo: Re: Marchionne lascia | |
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| | | | Marchionne lascia | |
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