Credo che nessuno lo neghi Claudio, in genere, dietro alle scelte aziendali di qualsiasi campo commerciale, c'e' sempre una linea dettata dalla speranza di un ritorno economico; credo che De Tomaso, nel suo intimo, così come tutti gli addetti dell'epoca, Crozza lo disse apertamente a Padova, la considerassero una follia, un capriccio d'Oltralpe, nato dal loro leggendario sciovinismo e che si sono trovati in casa.
Che fare?
Trazione anteriore, motore sottodimensionato per una ammiraglia, sospensioni che di sportivo non hanno la benchè minima assonanza, una linea grossolana, con poco appeal in un epoca in cui in Italia Italdisegn idealizzava le più belle ed innovative forme.
Considerando tutto ciò, giustamente a mio avviso, fecero abortire il progetto perchè antieconomico in quanto non l'avrebbe comprata nessuno e poi, se vogliamo, perchè di sportivo, di elegante e perciò in tono col Marchio Maserati, non aveva alcunchè.