Maserati elettrica..."Folgore"

Comunque il mio primo dubbio per adesso è provare la macchina per vedere se assomiglia alle mie aspettative. Se dovesse piacermi cosa verosimilmente probabile allora terrò in considerazione tutti i discorsi che abbiamo fatto.

Sono d'accordo con te. Aspettiamo di provarla e poi vediamo. Quelli che conosco di persona che hanno l'elettrico sono fondamentalmente dei fanatici ed è tutto bello a prescindere quindi prendo un po' con le pinze i vari commenti. In ogni caso se la scelta non è azzeccata o i consumi pari al benzina avrò modo di cambiare la macchina

Visti da fuori, possiamo sembrare fanatici ma, facciamo i conti con la matematica dei numeri. La mia seconda elettrica è del 31 marzo 2021, ha quindi 40 mesi, il contachilometri segna ora 81.909 km. Domani andrà a Ginevra per altri 260 A/R.

In questo tempo ho fatto 1 solo servizio, perché volevo fare un controllo prima della fine della garanzia (quella dei motori e batteria va fino a 190.000 km), altrimenti no lo avrei fatto. In tutto questi chilometri ho sostituito:

1) 2 volte il filtro abitacolo dell'aria condizionata.
2) Bracci di sospensione che avevano un cigolio dovuto ad una partita difettosa (57.000 km)
3) Due volte le spazzole tergicristallo.

Quello che non ho mai fatto:
- Dischi freni originali: non hanno neanche il bordo
- Pastiglie freni originali, a guardarli penso abbiano ancora altrettanti chilometri da fare.
- Nessun intervento tipo aria condizionata, elettronica di bordo, fari, interni e cose varie.

Per quanto riguardano i consumi, in quasi 82.000 km l'auto ha usato 13.300 kWh, quindi una media di 163 Wh/km, cioè con 1 kWh si fanno 6km, qui in Svizzera, dove nessuna strada è pianeggiante. Ti allego la foto così puoi vedere i dettagli. Non ti resta che controllare la tua bolletta per capire il costo del kWh a casa tua. Tieni presente che la mia auto dichiara 143 Wh/km secondo l'omologazione, ma come dicevo, le salite fanno aumentare i consumi, come d'altronde succede anche ad un motore termico. 

Se mi posso permettere qualche consiglio:

1) Prova l'auto non per 10/20 minuti, ma chiedila in prova un weekend, se possibile. Fai un tragitto come lo fai oggi per capire se ti soddisfa. 
2) Considera che i consumi salgono in inverno, quindi avrai un po' meno di autonomia. 
3) Le misurazioni di autonomia più realistiche le fanno negli USA con lo standard EPA, Qui la WLTP è ancora troppo ottimista. 
4) Controlla con il tuo gestore del servizio elettrico (io avevo Enel a Treviso) per capire se puoi aumentare la potenza impegnata, vedi pure di chiedere la trifase che ti permetterà (nel mio caso) di caricare a 11kW di potenza.
5) Controlla qual'è la potenza massima ammessa della tua auto sia in corrente continua (stazioni di ricarica ad alta potenza), sia in corrente alternata per la casa e quando hai colonnine tipo 11/22 kW.
6) Controlla che l'auto abbia la pompa di calore per il riscaldamento e A/C, perché usa pochissima energia. Stare 1 ora dentro la mia auto a 21 gradi, quando fuori fanno -5, richiede 1% di batteria ogni ora. Quindi anche se rimani bloccato in autostrada, non avrai problemi.
7) Nella schermata dei consumi c'è un contatore che ho chiamato in francese Remorque (rimorchio), i consumi sono saliti, ma visto il rimorchio alto 220cm diciamo che la resistenza all'avanzamento è molto più importante.

Se hai bisogno di altre informazioni sono a tua disposizione.

Buongiorno e grazie mille per i consigli
Avevo effettivamente in mente di provare a lungo la macchina, simulando in piccolo il percorso quotidiano, il dealer locale che ormai stresso da un po di tempo non penso mi presterà la macchina tutto il giorno ma come avevo già fatto con la Granturismo che poi ho preso gireremo per qualche bella oretta. da lì dovrei capire meglio tante cose poi, come detto, non la tengo a vita quindi nessun grosso problema se non dovesse essere azzeccata come scelta.

Prego, è un piacere. In quella prova di un’ora potrai apprezzare l’accelerazione di sicuro molto convincente: esempio la mia fa 3,9 sullo 0-100 km/h. I sorpassi e le salite sono paragonabili a una moto. E fino qui sarà tutto bello. Quello che dovresti provare sono autonomia vera con la guida e le distanze quotidiane per avere un’idea più precisa. Chiedili l’auto in prova da quando chiudono il concessionario il sabato fino a lunedì mattina. Tanto quando sono chiusi non hanno bisogno dell’auto.

Ho letto la recensione di Al Volante e posso dire quanto segue:

Sembra che l'auto consumi circa 200 Wh/km: per l'aerodinamica di questo veicolo sono consumi di tutto rispetto. L'auto ha caricatore di 22 kW in corrente alternata, quindi anche qui una colonnina "lenta" riesce a dare 110 km di autonomia in un'ora. La potenza massima in carica in corrente continua è di 150 kW niente male (la mia prima elettrica arrivava al massimo a 120 kW). 

La nota negativa secondo Al Volante e che mi tocca condividere: la frenata rigenerativa la si fa con i paddles. La trovo una scelta sbagliata ma capisco il senso di "transizione" dal termico all'elettrico. Doppio fallo, non c'è la modalità "one pedal driving", cioè quando si rilascia l'acceleratore, i motori usano la frenata regenerativa per diminuire la velocità. È comodissimo averlo nonché molto efficace, speriamo in un aggiornamento software per poter avere anche questa modalità.

Da quello che ho capito i paddle servono appunto per passare dal veleggiò quindi guida veloce D+ a normale D con leggero assorbimento di inerzia rigenerativo a D- con evidente freno motore rigenerativo a D-- da usare in montagna come freno motore e frenata rigenerativa.
L idea dei paddle è di poter velocemente cambiare lo stile di guida aiutando lo stile di guida con questo pseudo freno motore, aiutando la guida sportiva. Vedremo anche questo.

I paddles qui sono per rievocare la scalata dei cambi che non ci sono più. Però il one pedal driving è imbattibile perché puoi veleggiare e frenare dipendendo da quanto rilasci l’acceleratore. È un viaggio di andata.

Esattamente, dovrebbe essere cosi

Appena hai opportunità di provarla, raccontaci le tue impressioni.

si si volentieri, soprattutto perche parto scettico..secondo me a parte le impressioni iniziali conta di più una "recensione" qualche mese dopo averla ritirata, si è più oggettivi sui pro e contro. Di sicuro è una buona macchina, bisogna vedere se è adatta a me...

Certo è fai bene ad pensare con la testa.
Per esempio la prima volta che guidai di persona quella che dopo divenne la mia prima elettrica fu nel gennaio 2017: il venditore mi diede indicazioni per arrivare ad una strada di campagna che era completamente innevata per provare la massima accelerazione su fondo scivoloso. L’auto partì dritta senza scomporsi grazie ad un’ottima trazione integrale. Nonostante questo, impiegai 6 mesi per decidere.

Certo che leggendo le vostre impressioni sull'elettrico pare che queste automobili non siano affatto male. Tutto questo, unito al fatto che dal 2035 si potranno vendere solo automobili a zero emissioni e al fatto che gli investimenti sul motore endotermico sono ormai a quasi zero, dovrà fare rassegnare anche il più scettico fra di noi. Prima o poi perfino io mi convincerò a provare uno di questi telefonini ambulanti...

Io provai la mia prima Tesla S che era ancora l'esemplare americano dimostrativo targato Monaco (di Baviera).
Non ricordo che anno fosse, fatto sta che capii immediatamente che, avendo i 100k necessari e potendo scegliere in autonomia, quella era (e resta, logicamente) la soluzione ideale per la mobilità personale.

La diatriba che da molti anni tiene banco nei social su "elettrico si-elettrico no" gioca unicamente sull'ignoranza di taluni sugli aspetti rivoluzionari (in meglio) di tale soluzione, ma è solo questione di tempo, non tutti prendono coscienza nell'immediato.

L'endotermico rimane utile e necessario, certamente, ma obsoleto sotto tanti punti di vista.

Da tutto ciò esula l'auto storica. Che è una cosa diversa dal mezzo di spostamento (anche se spesso usata per questo).

Credo che tu abbia ragione, senza dubbio.

Infatti la versione elettrica della Grecale sarebbe la mia scelta come auto che utilizzo per lavoro sapendo che non avrà né per tipologia di auto né per vari altri motivi mai nessun riscontro storico.

Riccardo.420 ha scritto:

Certo che leggendo le vostre impressioni sull'elettrico pare che queste automobili non siano affatto male....

Si, è così. E c’è una cosa che mi sento di dire senza cattiveria: molti parlano delle auto elettriche senza mai aver posseduta una, al netto della tifoseria, chi possiede un’elettrica, ha pure avuto termiche prima ed è in miglior posizione per esprimere un’opinione. Poi c’è un’altra cosa, il software ha un ruolo fondamentale e qui Tesla ha anni di vantaggio per un sacco di motivi, e l’auto elettrica fatta per esempio dai produttori tedeschi è lontana anni luce dal punto di vista software e anche bilanciamento della batteria: Tesla lo misura in millivolt, molto preciso. Ora aggiungi la rete supercharger per la ricarica dove colleghi l’auto e parte senza neanche usare un metodo di pagamento e si evince che i giudizi possono variare ampiamente.

Credo che Tesla rimarrà per molto tempo il benchmark delle elettriche "medio-alte".

Anzi, mi stupisco davvero come dopo 20 anni di produzione non abbiano dato i loro telai a carrozzerie "storiche" (come Zagato ad esempio) per far vedere al mondo quali reali bellezze senza tempo si possono realizzare su telai privi di vingoli meccanici stringenti.
Credo che si avrebbe realmente un ritorno di passione verso l'auto (che non sarebbe più solo un mero mezzo di spostamento).

Con l'auspicio sempre, che le Italiane che stanno investendo credendoci fortemente, nel segmento,

il mercato gli riservi una posizione meritato sull'olimpo!  che si tenessero ben stretti ancora gli ultimi artigiani Italiani della qualità..

E se proprio dovesse essere, ad un costo molto molto alto o meglio, il costo dovuto per comprare.
  
Perché, questo momento arriverà.

Vedendo bene, parliamo comunque di cifre irrisorie ancora, sembra che fino alla metà del 2024,
i numeri dell'elettrico siano stati 11700 di esemplari venduti,
di cui 5344 di Model3 4695 di model y e 1704 di Avengers, gli altri numeri non farebbero testo. 
Quindi, non si tratta neanche di nicchia, perché le vende solo Tesla. 
 
Scusate, credo che la mia sia solo una forma di iperprotezione verso il marchio, senza averne ancora compreso la motvazione!

Non so se l'elettrico sarà il futuro si stanno anche sviluppando biocarburanti carburanti sintetici per rispettare le norme antinquinamento quindi il futuro è ancora lontano in 10 anni possono succedere tantissime cose. In ogni caso la Grecale e Granturismo Folgore sembra una buona carta da giocare

Zoldher ha scritto:

. Pur partendo in ritardo, 

Primo marchio al mondo a fare una vettura gran turismo coupé elettrica

Primo marchio al mondo a fare una cabrio ad alte prestazioni elettrica

Primo marchio italiano a fare un'auto elettrica di categoria superiore 

Primo SUV elettrico italiano

Seconda auto italiana elettrica in assoluto, dopo la Fiat 500.

Dari8V ha scritto:

Io provai la mia prima Tesla S che era ancora l'esemplare americano dimostrativo targato Monaco (di Baviera).
Non ricordo che anno fosse, fatto sta che capii immediatamente che, avendo i 100k necessari e potendo scegliere in autonomia, quella era (e resta, logicamente) la soluzione ideale per la mobilità personale.

La diatriba che da molti anni tiene banco nei social su "elettrico si-elettrico no" gioca unicamente sull'ignoranza di taluni sugli aspetti rivoluzionari (in meglio) di tale soluzione, ma è solo questione di tempo, non tutti prendono coscienza nell'immediato.

L'endotermico rimane utile e necessario, certamente, ma obsoleto sotto tanti punti di vista.

Da tutto ciò esula l'auto storica. Che è una cosa diversa dal mezzo di spostamento (anche se spesso usata per questo).

La colpa a mio avviso è stata dei politici della UE.

La grande caxxata è stata l'annuncio del 2035. Troppo precoce, e gratuito.

Prima di quel maldestro annuncio, le auto elettriche si stavano facendo strada tra gli automobilisti più innovatori, che venivano visti con curiosità e rispetto. Al limite avrebbero potuto essere "spinte" da campagne di incentivi oppure sgravi fiscali.

Quell'improvvido annuncio ha sconvolto tutto. 
Ha trasformato ciò che era una libera scelta in una costrizione imposta dall'alto.
Ha creato una levata di scudi verso le auto endotermiche, nonché il desiderio di molti di acquistarne ancora una - l'ultima - prima che diventino fuori legge.
Ha provocato una campagna di fake news contro le auto elettriche sui social, che nemmeno la stampa più autorevole è in grado di contrastare.
Ha paventato un futuro in cui sia prevista un'unica tecnologia, cosa mai avvenuta nella storia dell'auto.
Soprattutto, ha portato la cosa su un piano politico e ideologico, dividendo la potenziale clientela in opposte fazioni, che tendono a radicalizzarsi invece che a ragionare.

Risultato: un disastro, prima di tutto verso le auto elettriche stesse, che sarebbero da incentivare, ma non da imporre. E verso le case automobilistiche, che stanno entrando in una crisi senza precedenti.

La politica deve starsene fuori da queste cose: 

Le auto elettriche sono degli ottimi prodotti, sono i politici della UE che sono degli imbecilli.

Sempre con il massimo rispetto per quello che è stato già detto.

Sicuramente come la storia dell’automobile ci insegna, in futuro non ci potrà essere solo un tipo di propulsione, per ovvi motivi.

Col tempo credo che l’industria troverà una soluzione, nel rispetto del nostro pianeta e   

per mia natura garantista, oramai sulla politica ho sviluppato un punto di vista personale.

Curiosando, mi è capitata la possibilità di attingere informazioni da fonti primarie,


inerenti alle varie opportunità che la UE ha messo e mette a disposizione per l’industria.

Alcune notizie che ho ritenuto di possibile interesse :  

Da ITA  

Tra gli ultimi sviluppi:

° L’Italia è parte del SOUTH2 il primo corridoio strategico dell’idrogeno dell’ UE

° Approvato il regolamento UE sulle materie prime critiche

° Approvato  il regolamento UE per il ripristino della natura

° Rete TEN-T : Verso un trasporto Europeo più sostenibile e connesso

° L’UE annuncia entro luglio 2024, un aumento dei dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina per proteggere i produttori Europei dall’effetto discorsivo dei 


   sussidi Cinesi.

etc.  

Grazie anche perché viviamo in Italia, un paese democratico,  e libero nell’informazione.

ma che le auto elettriche siano degli ottimi prodotti se ne potrebbe parlare una vita
essendo nel mondo dell'elettrico di certo
costruire milioni di batterie vuol dire spostare l'inquinamento non eliminarlo ,
poi anche il fatto di essere l'unica fonte dove poterci rifornire lo trovo ancora più sbagliato -
viene la bazza di imporre nel 2040 nessuna più caldaia a gas -
ma dai siamo ridicoli !!
l'europa si fa del male da sola
è il resto del mondo che andrebbe sistemato