Vista la poca fantasia nei nomi e la confusione che regna in materia, ecco l'elenco dettagliato delle versioni della Quattroporte V
La Quattroporte V viene presentata a Francoforte il 9 settembre 2003, in piena gestione Ferrari.
Per i primi due anni ne esiste una sola versione, disponibile solo con cambio elettroattuato e in un unico allestimento.
Nel 2005 la Ferrari cede la Maserati alla Fiat.
La nuova gestione di Roberto Ronchi appronta delle modifiche alla gamma Quattroporte per il 2006: alla versione "base" che rimane invariata, vengono aggiunte due nuove versioni con nuovi allestimenti: la
Executive GT (più lussuosa) e la
Sport GT , più sportiva, entrambe con cerchi da 19".
Ma soprattutto è ora disponibile il nuovo cambio automatico ZF: nasce così la Quattroporte Automatica.
In pratica le versioni sono due: la elettroattuata denominata ora
duoselect e l' Automatica, entrambe disponibili in tre allestimenti (base, Executive GT e Sport GT).
Nel 2007 vengono presentati due allestimenti speciali, entrambi disponibili solo in versione Automatica: la Sport GT-S caratterizzata da un allestimento estetico ancora più sportiveggiante, e la
Collezione Cento , versione iperlussuosa con sedili in pelle trapuntata, prodotta in soli 100 esemplari.
Nell'estate del 2008, in concomitanza con l'arrivo del nuovo CEO Harald Wester, viene presentata la seconda serie della Quattroporte V. E' rinnovata la fanaleria posteriore e anteriore (quest'ultima con l'aggiunta delle luci di illuminazione diurna) con l'impiego di led, cambia il frontale e alcuni particolari all'interno.
Ma soprattutto vi è la prima novità motoristica nella storia della Quattroporte V: alla versione "normale" dotata del solito V8 4244 cc da 400 cavalli, viene affiancata la versione S dotata del 4,7 litri capace di 430 cavalli. Con l'arrivo della nuova serie scompare il cambio elettroattuato, per cui tutte le versioni hanno ora soltanto l'automatico ZF.
Nel 2009 infine viene presentata la Sport GT-S, versione particolarmente sportiva sia nell'estetica sia nella meccanica, dove il 4,7 litri raggiunge i 440 cavalli