Intanto non erano gli anni '90, ma negli '80 perchè la Royale è stata fatta dal 1986 al 1990.
Nel caso dell'era deTomaso, la visione va spesso ribaltata.
Sovente non veniva pensata una vettura e di conseguenza progettati i componenti, bensì veniva ideata una vettura in funzione dei componenti, cioè del loro smaltimento scorte.
E' probabile che la Royale sia stata fatta apposta per smaltire una 60ina di motori V8 a carburatori, o telai QuattroporteIII, rimasti in giacenza, e poichè la Quattroporte III sul mercato era praticamente ferma, ecco che deTomaso allestisce una versione più lussuosa per dare un colpo di coda finale alle vendite.
Si svecchia un pò l'interno con nuovi pellami di alta qualità e qualche accessorio luxury, una messa a punto al motore per recuperare qualche cavallo in più, e tac!
D'altronde operazioni simili erano state fatte anche per la nascita di altri modelli, come Biturbo II e 4.18v, entry-level che sembrano fatte apposta per smaltire giacenze.
Riprogettare un nuovo sistema di iniezione per una vettura ormai alla fine non aveva senso già per case più grandi, figuriamoci per la Maserati di quegli anni e per la mentalità di deTomaso.
La Royale era poi pensata soprattutto per i mercati arabi, poco sensibili alle problematiche di consumi ed emissioni.
In ogni caso quel motore avrebbe potuto reggere ancora al massimo due anni, prima che l'entrata in vigore della normativa Euro 1 con obbligo di catalizzatore lo stoppasse definitivamente. Ma le vendite latitavano.
Comunque, non era solo la Maserati ad attardarsi sulla soluzione dei carburatori. La stessa Lamborghini Countach 25° anniversary è arrivata coi suoi bei carburatori (tranne che su un paio di mercati) fino al 1990, allorchè ha lasciato spazio alla Diablo.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]