Si parlava della coppia ai bassi e divagando sull'argomento mi era venuta in mente la Porsche 917 turbo della Can Am, da lì con le mie paranoie mentali e stimolato da Mauroracing ho aperto un collegamento mentale con la 24h di Le Mans per arrivare a sognare la Maserati Birdcage bianca e azzurra vista ed ascoltata dal vero all'ultimo concorso d'eleganza di Villa d'Este... per cui ho riaperto il fido libro del Tabucchi sulla storia Maserati per rileggerlo e sono arrivato a riscoprire un motore straordinario: il 4CF2 dove 4 sta per il numero dei cilindri, C per corsa e F2 perchè nel 1952 Alberto Massimino lo progettò pensando di impiegarlo per una monoposto di Formula 2. Questo era un motore aspirato con basamento in lega leggera, 4 cilindri in linea di 1995cm3 con 16 valvole e distribuzione bialbero ad ingranaggi, accensione a doppia candela per cilindro, lubrificazione a carter secco e dal 1953 venne impiegato dall'ing. Alfieri per sperimentarci l'iniezione diretta di benzina! Sviluppava al banco 195cv a 7500 giri/min. ma fu abbandonato perchè Gioachino Colombo che subentrò a Massimino giudicò la potenza non ulteriormnente incrementabile.
Ma a questo motore, a volerlo riproporre ai giorni nostri mancherebbe solo la fasatura variabile o il multiair (fate voi) ed un elettronica contemporanea per avere ancora più cv... ed essere il motore più all'avanguardia di tutto il mondo ancora per tanti a venire, ben 60 anni dopo il primo e purtroppo unico esemplare costruito!!!