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| Maserati Tipo 151/3 | |
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+5Claudio Jak masimase BigFoot fritz287 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
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fritz287 MODERATORE
Età : 31
| | | | BigFoot MODERATORE
Età : 50
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Dom 10 Nov 2013 - 23:26 | |
| Sfortunata concorrente alla 24h di Le Mans tanti anni fa. ________________________________________ 1934 - 1938 - 1982 - 2006 | |
| | | fritz287 MODERATORE
Età : 31
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 2:12 | |
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| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 10:27 | |
| Anche per me e' meravigliosa e aggiungo; il progetto della 151 che si sviluppera' in I/II/III e (IV mi pare di ricordare) e' del 1962 come quello di una delle auto piu' belle e valutate della Storia dell'Automobile, la Ferrari 250 gto, costruita negli stessi mesi a una trentina di chilometri di distanza.
Il frontale e molte soluzioni estetiche sono molto ma molto simili a cominciare dal muso; chi e' nata prima? Chi ha copiato l'altro? Nessuno puo' dirlo....
Sta di fatto che la Ferrari e' la piu' osannata e la piu' cara ( l'ultima compravendita ha raggiunto piu' di 30 milioni di dollari ) auto del mondo, questa Maserati la conosce Cozza, l'Ivaldi e qualche altro appassionato.... | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 10:34 | |
| Avrebbe meritato uno straccio di sviluppo, che invece praticamente non ha avuto. Peccato, perchè aveva un buon potenziale. Esteticamente è un po' grossolana, anni luce dalla coeva e meravigliosissima GTO.
Qui c'è un piacevole profilo scritto da Walter Corsini, noto pittore di soggetti automobilistici, anche se non è la sua primaria attività.
La BELLA E LA BESTIA
" Storia della Maserati 151/002 "
Se vogliamo fare delle analogie, questa storia mi fa pensare alle travagliate e disperate missioni dei famosi sottomarini tedeschi " U BOAT "e se avrete la pazienza di seguirmi capirete il perché. Quando vidi per la prima volta ( eravamo nel lontano 1962 ) le prime foto di presentazione della Maserati 151, rimasi estasiato dalla sua mostruosa bellezza sinonimo solo di velocità e brutale potenza. Eravamo in un epoca in cui il massimo della potenza e tecnologia si potevano ritrovare nelle Ferrari TR tipo LM, le varie Jaguar D e Aston Martin DB che per inciso, avevano gia fatto il loro tempo . Personalmente ero abituato a vedere sulle riviste specializzate le altrettanto belle"Birdcage", Porsche RS, OSCA, le su citate Ferrari TR 250 con i primi tentativi di motore posteriore ma si era sempre nell'ambito di motorizzazioni intorno ai tremila di cilindrata. Il funambolico ingegner Alfieri della Maserati, nel 1962 ebbe la geniale idea di creare questo inedito modello coupè con tecnologia apparentemente convenzionale per l'epoca ( motore anteriore con telaio in traliccio di grossi tubi a sezione mista ovale e circolare ) ma c'è da credere che l'auto venne concepita solo in funzione delle gare endurance se non esclusivamente per la 24 Ore francese con il suo lunghissimo rettilineo dell' " HUNAUDIERES", quindi un motore potentissimo di 4000 di cilindrata ( derivato dall'otto cilindri della 450S ) ed una raffinata aerodinamica. Stranamente non fu utilizzata dalla Maserati la massima tecnologia che aveva a disposizione in quell'epoca, e cioè il superleggero traliccio tipo " birbcage" ed il motore di ultima generazione, il Maserati 12 cilindri. L'ing. Giulio Alfieri però fece queste giuste considerazioni : una eccessiva fragilità del telaio " birdcage" per un motore di 4000 di cc. troppo pesante ed un altrettanto motore poco affidabile 12 cilindri concepito solo per i GP di F1 che avevano una durata e chilometraggio decisamente inferiore rispetto ad una 24 Ore.
Ma veniamo alla " storia sportiva " del modello MASERATI 151 / 002
Su richiesta di due Scuderie, l'americana BRIGGS CUNNINGHAM e la Francese MASERATI - FRANCE per la stagione 1962 vengono prodotte dalle officine Maserati, tre auto del tipo 151 e precisamente : la 151/002 per la MASERATI - FRANCE la 151/004 e la 151/006 per la scuderia CUNNINGHAM
A capo della MASERATI - FRANCE c'è l'eclettico Colonel JHON SIMONE già da tempo affezionato cliente Maserati . Il colonnello Simon potrebbe essere un buon soggetto per un Film Hollywoodiano anni cinquanta; quarto figlio tra un diplomatico Americano ed una francese, completa i suoi studi nell'università di Ginevra, durante il secondo conflitto si presenta nello scenario europeo come pilota di aerei dell'US AIR FORCE diventando famoso per le numerosissime missioni di guerra. Il personaggio è estremamente suggestivo e raggiunge il suo epicedi notorietà quando sposa dopo il conflitto la nota attrice americana Junie Astor, presto viene catturato dalla febbre delle competizioni motoristiche ed avendo buone disponibilità economiche partecipa con potenti vetture a tutte le più avventurose corse stradali dell'epoca .Ripetuti gravi incidenti con conseguenze fisiche lo convincono al ritiro agonistico diretto ma non ad attivarsi come responsabile di scuderie da corsa.
La MASERATI modello 151 / 002 appena arrivata in Francia e senza un minimo di collaudo , viene iscritta alla " 24 ORE di LE MANS " del 1962, è di colore rosso; i piloti sono i francesi Lusien Bianchi e Maurice Trintignant . Il frettoloso assemblaggio e la mancanza di collaudi preliminari , si notano subito in corsa , la macchina è molto instabile in rettilineo, benché rimanga costantemente nelle prime posizioni, dopo 10 ore l'auto viene precauzionalmente ritirata dal colonnello Simone , dal momento che le gomme posteriori vengono esageratamente consumate dopo appena 10 giri . L'auto viene riportata nelle officine Maserati e ampiamente modificata a partire dalla motorizzazione che ora è di cinquemila di cilindrata e deriva dall'otto cilindri del "5000 GT strada" dell'epoca, il ponte posteriore tipo De Dion, viene modificato per eliminare il grave problema di deformazioni del posteriore che determinavano l'eccessiva usura dei pneumatici . La carrozzeria viene modificata al livello delle portiere con inusuali gibbosità che arrivano fin sopra il tetto e relative finestrature anch'esse molto alte. Le gibbosità vengono ad ampliarsi anche sul cofano motore per ospitare i coperchi degli assi a camme. In seguito al diverso posizionamento del motore, l'auto risulta più bassa , più larga e più leggera . L'auto viene risiglata 151/1 e si presenta per le prove di Aprile del 63 sul circuito della Sarthe ancora dipinta in rosso e con alla guida l'americano Casner. Dopo ulteriori ritocchi la Maserati, ora siglata 151/2, si presenta a Giugno per la classica 24 ore francese del 1963, sempre colorata di rosso ma questa volta con il caratteristico enorme fascione orizzontale che sormonta tutta la vettura con i colori della bandiera francese . Nella classica partenza tipo " Le Mans" , l'auto parte con leggero ritardo ma nel volgere di pochi giri infila tutte le Aston Martin DP 212 e Ferrari che le erano davanti .In gara l'auto impressiona per la notevole velocità , lasciando alquanto interdetto tutto la Staff ferrarista . Dopo 2 ore di dominio assoluto, cominciano ad intervenire i primi problemi alla trasmissione che causano il definitivo ritiro durante la quarta ora . Il Colonnello Jhon Simone tenta di rifarsi con il " mostro" il 30 Giugno nel GP di Reims ma Andrè Simon ha gli identici problemi di Le Mans ed è costretto al ritiro . Il 7 Luglio altra prova nel Charade D'Auvergne a Clermont Ferrand con Lucine Bianchi alla guida ; il pilota non ce la fa a resistere alle altissime temperature all'interno dell'abitacolo per cui fa togliere tutti i finestrini laterali e… posteriori dell'auto , anche il motore vuole la sua parte di aria e vengono allargate dai meccanici a…martellate tutte le prese d'aria presenti nell'anteriore . La Maserati si classifica in uno scialbo ottavo posto assoluto ma c'è da dire che si correva in un circuito estremamente tortuoso ( denominato il piccolo Nurburgring francese ) per cui non adatto alle caratteristiche della vettura. Il 5 di Agosto la Maserati -France fa l'unica escursione all'estero partecipando al Guards Trophy sul circuito di Brands Hatch che si conclude sempre con un ritiro .
Per il 1964, il Colonnello Simone non si perde d'animo e rispedisce la Maserati 151/1 a Modena dove l'ingegner Alfieri fa ulteriori profonde modifiche a tutto il corpo vettura : Il telaio viene allungato di 10 cm. Ed il motore viene inserito di 5 cm più in basso dentro il cofano anteriore per cui, lo stesso, non presenta più vistose protuberanze; la macchina si presenta più bassa ed aerodinamica ,il posteriore non accenna minimamente ad abbassarsi come linea tanto che nell'esasperata coda tronca viene inserito un inedito lunotto; l'auto è più mostruosa che mai ma le sue "linee" faranno scuola per i prototipi della nuova generazione .
Una curiosità: rimane sconosciuto l'artefice di tale aerodinamica od almeno il primo che ideò la carrozzeria, le ipotesi più attendibili fanno pensare all'intervento di più personaggi in tempi diversi (l'ing. Alfieri?, il giovane ing. Dallara? F. Costin? , o sconosciuti battilastra del reparto corse Maserati? ) .
La Maserati si presenta ai primi collaudi nell'aerodromo di Modena con la sigla 151/3 e viene collaudata da Andrè Simon, pochi giri e l'auto viene semidistrutta nel posteriore e lateralmente in una paurosa uscita di strada, pilota illeso. L'auto viene rispedita nelle officine della Maserati e rapidamente riparata per presentarsi il 19 di Aprile 1964 alle prove preliminari della 24 Ore . L'auto risulta velocissima e si presenta il 24 Giugno per la 24 ore di Le Mans leggermente modificata nel posteriore con un lunotto più ampio che ora comprende anche parte del tetto. Pronti, Via e la bella Maserati presenta i soliti problemi in partenza ma poi si riprende rapidamente, recuperando molte posizioni, ed intromettendosi nel duello epocale tra le FORD e le Ferrari, arriva a posizionarsi fino alla terza piazza intorno alla quinta ora ma , all'imbrunire compaiono i primi problemi elettrici che la costringono all'ottava ora al definitivo ritiro . La Maserati 151/3 ricompare l'11 di Ottobre alla 1000 Km. di Monthlery sempre con i i piloti Trintignan/ Simon e sempre con ilsolito demoralizzante epilogo -ritiro. La proverbiale perseveranza e temerarietà del Colonnello Simone non si smentiscono quando con il suo camion si ripresenta davanti alle officine Maserati per preparare l'auto per la 24 Ore del 65. La Maserati viene rinumerata 151/4 perché riaggiornata nel motore nel telaio e nella carrozzeria, il suo peso è ulteriormente calato ed ora l'auto si presenta con una livrea ancora più affascinante - un bianco candido sormontato da banda tricolore francese lungo tutta la vettura. Gli ormai anziani piloti Trintignan e Simon vengono sostituiti dai giovani e più efficaci piloti americani Lucky Casner e Masten Gregory. 10 Aprile 1965. prove preliminari per la 24 ore, l'orologio segna le ore 10.45, il pilota americano Casner si appresta collaudare il "mostro bianco", entra nell'angusto abitacolo, dopo brevi preliminari il Colonnello da il via libera per partire, il pilota americano passa davanti ai box una volta , due volte dopo di che il silenzio . Sul rettilineo delle Hunaudieres in prossimità della staccata della curva di Mulsanne la Maserati 5000 con quasi 500cv. di potenza comincia a decollare - negli occhi di Casner il cielo, gli alberi ed il buio della morte. La Maserati 5000 coupè con numero di telaio 151 / 4 è completamente distrutta, irrecuperabile e la sua storia finisce qui . La tempra e la disperazione del Colonnello Simone al fine di onorare la morte di Casner, lo spingono ad andare avanti ancora ed accade un" miracolo" che solo l'ing, Alfieri ed i meccani del reparto corse della Maserati dell'epoca sanno fare -Nel giro di due mesi dalle officine Maserati esce una Sport di 5000 di cc, con nuovo telaio tipo "birdcage" ed, ironia della sorte con lo stesso numero di telaio 151 / 002 dell'auto che generò l'evoluzione della 151 Maserati-France .
Non sto qua a raccontare la breve storia della Sport 5000 - ma che fine fece la 151/4 ? Forse nessuno lo sa; alcuni dicono che sia stata recuperata gran parte della motorizzazione ma niente più esiste della "Balena Bianca". Esiste una replica di Maserati 151 / 3 che fa bella mostra di se al Museo " Bianco Rosso " in Germania nei pressi di Francoforte e pare che sia stata riprodotta utilizzando i mascheroni del modello originale ancora in possesso della Maserati.
Una cosa è certa " l'U - BOAT 151 / 4 "del Colonnello Jhon Simone, dopo numerose battaglie, non esiste più.
By Walter Corsini | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| | | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 11:17 | |
| Io adoro questo genere di berlinette.
La 151 è fantastica, di un'aggressività unica, soprattutto nel frontale, ma pur da maseratista devo ammettere che a livello di design rimane parecchio distante dall'armonia e dalle proporzioni di una 250 GTO. La quale ha anche vinto molto di più, mentre la Maserati è stata spesso molto sfortunata nelle corse: sovente aveva le auto di gran lunga migliori e più veloci, che però non riuscivano a vincere per una serie incredibile di circostanze (basti pensare alla 450S).
E' per tutti questi motivi che è meno conosciuta, oltre che per il fatto di non avere un cavallino sul cofano, che da solo vale una buona fetta di celebrità.
Fidati che le Maserati che hanno vinto (8CTF, A6GCS/53, 250F) famose lo sono diventate eccome, in alcuni casi come la 250F anche più delle coeve Ferrari. La 250F è stata classificata da una giuria di addetti ai lavori come la vettura da corsa migliore della storia. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Renato
Età : 68
| | | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 12:15 | |
| E' vero, ma il richiamo al 850T era per pasturare | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 12:21 | |
| Inoltre già allora si incominciavano ad intravvedere caratteristiche che hanno poi ispirato i progettisti della Biturbo: le noie elettriche.... | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 16:05 | |
| - Jak ha scritto:
- Avrebbe meritato uno straccio di sviluppo, che invece praticamente non ha avuto. Peccato, perchè aveva un buon potenziale.
Esteticamente è un po' grossolana, anni luce dalla coeva e meravigliosissima GTO.
Qui c'è un piacevole profilo scritto da Walter Corsini, noto pittore di soggetti automobilistici, anche se non è la sua primaria attività.
La BELLA E LA BESTIA
" Storia della Maserati 151/002 " Se vogliamo fare delle analogie, questa storia mi fa pensare alle travagliate e disperate missioni dei famosi sottomarini tedeschi " U BOAT "e se avrete la pazienza di seguirmi capirete il perché. Quando vidi per la prima volta ( eravamo nel lontano 1962 ) le prime foto di presentazione della Maserati 151, rimasi estasiato dalla sua mostruosa bellezza sinonimo solo di velocità e brutale potenza. Eravamo in un epoca in cui il massimo della potenza e tecnologia si potevano ritrovare nelle Ferrari TR tipo LM, le varie Jaguar D e Aston Martin DB che per inciso, avevano gia fatto il loro tempo . Personalmente ero abituato a vedere sulle riviste specializzate le altrettanto belle"Birdcage", Porsche RS, OSCA, le su citate Ferrari TR 250 con i primi tentativi di motore posteriore ma si era sempre nell'ambito di motorizzazioni intorno ai tremila di cilindrata. Il funambolico ingegner Alfieri della Maserati, nel 1962 ebbe la geniale idea di creare questo inedito modello coupè con tecnologia apparentemente convenzionale per l'epoca ( motore anteriore con telaio in traliccio di grossi tubi a sezione mista ovale e circolare ) ma c'è da credere che l'auto venne concepita solo in funzione delle gare endurance se non esclusivamente per la 24 Ore francese con il suo lunghissimo rettilineo dell' " HUNAUDIERES", quindi un motore potentissimo di 4000 di cilindrata ( derivato dall'otto cilindri della 450S ) ed una raffinata aerodinamica. Stranamente non fu utilizzata dalla Maserati la massima tecnologia che aveva a disposizione in quell'epoca, e cioè il superleggero traliccio tipo " birbcage" ed il motore di ultima generazione, il Maserati 12 cilindri. L'ing. Giulio Alfieri però fece queste giuste considerazioni : una eccessiva fragilità del telaio " birdcage" per un motore di 4000 di cc. troppo pesante ed un altrettanto motore poco affidabile 12 cilindri concepito solo per i GP di F1 che avevano una durata e chilometraggio decisamente inferiore rispetto ad una 24 Ore. By Walter Corsini Bellissimo documento Jak! Be certo la GTO parte da un progetto gia' esistente, molto simile, per dire identica alla Tipo 151, che era la 250 gt swb; da quest'auto partorirono i cugini la GTO con una linea impareggiabile e che ha vinto, come detto da Claudio moltissimo e la sua nomea ridondante, fin troppo a mio avviso, e' scaturita anche da questo. Ma la tipo 151 stradale della Maserati nacque ben 6 anni prima, con una linea, a mio modo di vedere futuristica per l'epoca e fuori da ogni schema, ossia il "Mostro"; quest'auto spesso non e' mai ricordata tra quelle di "peso" in Maserati ma a mio modo di vedere, ha lanciato questa tipologia di berline sportive degli anni a venire, di cui Ferrari spesso si fregia di essere stata la prima a crearle. Tutto cio' chiaramente NON e' vero, e spesso il Drake vendeva quest'immagine di esclusivita' che all'epoca apparteneva solo ed unicamente a Maserati. " /> " /> IL Mostro: " /> - Claudio ha scritto:
- Io adoro questo genere di berlinette.
La 151 è fantastica, di un'aggressività unica, soprattutto nel frontale, ma pur da maseratista devo ammettere che a livello di design rimane parecchio distante dall'armonia e dalle proporzioni di una 250 GTO. La quale ha anche vinto molto di più, mentre la Maserati è stata spesso molto sfortunata nelle corse: sovente aveva le auto di gran lunga migliori e più veloci, che però non riuscivano a vincere per una serie incredibile di circostanze (basti pensare alla 450S). E' per tutti questi motivi che è meno conosciuta, oltre che per il fatto di non avere un cavallino sul cofano, che da solo vale una buona fetta di celebrità. Concordo, soprattutto per cio' che ho detto prima; detto questo, ripeto che la nomea del Tridente all'epoca delle tipo 151 rispetto il Cavallino Rampante era nettamente superiore anni luce a livello mondiale. Io senza esagerare affermo ed ho sempre sostenuto fermamente che le piu' belle sportive mai create al mondo, come linea, come prestazione, come eleganza sono state quelle realizzate dalla Maserati negli anni 50. La GTO e' di un altra epoca, ha creato uno stile ma che, forse sono di parte, e' nato in Maserati alla fine degli anni 50, con la 450 S Costin Zagato. | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 17:44 | |
| Oh, Masi, ma tu Ferrari lo devi tirare fuori ogni volta? E' il tuo incubo... Questa acredine continua che alberga in alcuni appassionati di Maserati, ha un po' il sapore del complesso d'inferiorità, mentre invece occorre riconoscere le cose come stanno. Scusa, perchè dici che la 151 è nata 6 anni prima? Prima di che? Quando hanno fatto la 450S Costin-Zagato, La Ferrari aveva la 250GT "Tour de France", macchina stupenda, magari meno estrema ed ardita come linea (ma molto vincente), la cui evoluzione negli anni ha generato GTO, la cui fama non è per nulla usurpata. E' un capolavoro assoluto. Quella che tu hai postato è la Breadvan di Drogo, un esemplare appositamente fatto per la Scuderia Serenissima e non opera di Ferrari. Non capisco perchè si debba sempre arrivare alla competizione con Ferrari, prima una, no, prima l'altra.... La storia è che Maserati aveva fatto una macchina affascinante, probabilmente eccellente, con un'ottima base da sviluppare e piena di problemi, ma non è stata sviluppata. Fine. Forse avrebbe potuto vincere, forse. Ma non è successo, dispiace. Ma non capisco questa aria continua di rivalsa. | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 17:50 | |
| - masimase ha scritto:
- Io senza esagerare affermo ed ho sempre sostenuto fermamente che le piu' belle sportive mai create al mondo, come linea, come prestazione, come eleganza sono state quelle realizzate dalla Maserati negli anni 50. La GTO e' di un altra epoca, ha creato uno stile ma che, forse sono di parte, e' nato in Maserati alla fine degli anni 50, con la 450 S Costin Zagato.
Solo che Fritz aveva messo una foto della 151, che è coeva della GTO, e non la Costin-Zagato Per il resto, sono opinioni, perchè ti potrebbero ribattere che di altrettanto belle sportive ce ne erano in Ferrari, e non avrebbero torto. Non fare l'ultras, da bravo. | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 19:31 | |
| E' stata decisamente travagliata la gestazione della "povera" 151 nei suoi vari sviluppi; francamente non credo sia il caso di attribuire le colpe al solo destino avverso. Probabilmente la sinergia tra il compianto Ing. Alfieri e la squadra corse nei suoi vari allestimenti non era ineccepibile, forse si perdeva qualcosa qua e là, nel collaudo, nella messa a punto, nell'individuazione dei difetti progettuali, chi lo sa. Se poi ci si mette anche la sf*ga... A me la 151 piace moltissimo e pur essendo meno armoniosa della citata 250GTO trovo abbia ugual fascino in virtù dell'aria di potenza che esprime e, va obbligatoriamente considerato, perché appartiene anch'essa ad un tempo in cui certe potenze e soluzioni tecniche erano a portata di pochi, appunto: Ferrari, Maserati, Aston Martin anche se già faceva capolino il futuro: una casa costruttrice di automobil ine, la Ford, si apprestava a dominare su tutti, un po' come succede oggi dove chi produce la Clio bastona chi ha in listino ben altro. Altri tempi... ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 19:50 | |
| Una delle cause era sicuramente il fatto che in quegli anni la Maserati si era già ritirata ufficialmente dalle corse, e le sue macchine correvano con team privati. Nonostante questo non mancarono successi, anche notevoli, nei dieci anni successivi, ma non era più esattamente la stessa cosa.
________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | stefano
Età : 56
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Lun 11 Nov 2013 - 22:02 | |
| FANTASTICA! BELLISSIMA! straordinaria penso che dal vero sia traumatizzante! ma Fritz dove risiede questo capolavoro???? | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Mar 12 Nov 2013 - 12:31 | |
| - Jak ha scritto:
- Oh, Masi, ma tu Ferrari lo devi tirare fuori ogni volta? E' il tuo incubo... Questa acredine continua che alberga in alcuni appassionati di Maserati, ha un po' il sapore del complesso d'inferiorità, mentre invece occorre riconoscere le cose come stanno.
Scusa, perchè dici che la 151 è nata 6 anni prima? Prima di che? Quando hanno fatto la 450S Costin-Zagato, La Ferrari aveva la 250GT "Tour de France", macchina stupenda, magari meno estrema ed ardita come linea (ma molto vincente), la cui evoluzione negli anni ha generato GTO, la cui fama non è per nulla usurpata. E' un capolavoro assoluto.
Quella che tu hai postato è la Breadvan di Drogo, un esemplare appositamente fatto per la Scuderia Serenissima e non opera di Ferrari.
Non capisco perchè si debba sempre arrivare alla competizione con Ferrari, prima una, no, prima l'altra....
La storia è che Maserati aveva fatto una macchina affascinante, probabilmente eccellente, con un'ottima base da sviluppare e piena di problemi, ma non è stata sviluppata. Fine. Forse avrebbe potuto vincere, forse. Ma non è successo, dispiace.
Ma non capisco questa aria continua di rivalsa. Oh Jak, Jak, ma che c'entra "questa acredine continua che alberga in alcuni appassionati di Maserati, ha un po' il sapore del complesso d'inferiorità"? Il fatto che non abbia vinto e che non sia stata sviluppata come avrebbe meritato e' motivo di rammarico....e la cosa finisce li' e con un bel gnocco fritto e con un buon fresco lambrusco d'accompagnamento, ci si puo' perdere in discussioni metafisiche sulle ipotetiche vittorie che la suddetta avrebbe potuto vincere... Ma un indagine critica invece su come sia nata e su quali siano state le fonti ispiratrici di quest'auto, credo, sia doveroso nonche' divertente farla? N'est pas? Quasi tutte le auto hanno un loro riferimento estetico, tranne quelle che hanno fatto la Storia dell'Automobile, quei "mostri sacri" che hanno dato un input tale che ha coinvolto, condizionato un intera epoca. La Ferrari 250 GTO e' considerata una di queste; dal mio punto di vista non e' vero del tutto. Tutto li', mi sembra di aver argomentato le mie motivazioni, speravo che anche tu lo facessi....invece mi hai additato come cieco appassionato del Tridente intento a difendere l'indifendibile....mah... - Jak ha scritto:
- masimase ha scritto:
- Io senza esagerare affermo ed ho sempre sostenuto fermamente che le piu' belle sportive mai create al mondo, come linea, come prestazione, come eleganza sono state quelle realizzate dalla Maserati negli anni 50. La GTO e' di un altra epoca, ha creato uno stile ma che, forse sono di parte, e' nato in Maserati alla fine degli anni 50, con la 450 S Costin Zagato.
Solo che Fritz aveva messo una foto della 151, che è coeva della GTO, e non la Costin-Zagato
Per il resto, sono opinioni, perchè ti potrebbero ribattere che di altrettanto belle sportive ce ne erano in Ferrari, e non avrebbero torto. Non fare l'ultras, da bravo. Mai detto che Ferrari abbia creato brutte auto; ho detto che negli anni 50 nessun marchio di prestigio ha potuto avvicinarsi a Maserati. E' una mia opinione; aspetto magari che un Ferrarista mi argomenti il contrario....avrebbe serie difficolta' ma potrebbe provarci! | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Mar 12 Nov 2013 - 12:42 | |
| Masi, te l'ho argomentato. Ho citato alcuni modelli Ferrari da cui si è sviluppata la GTO, che erano contemporanei alla Costin-Zagato, la quale, opinione personale, affascinante lo è, ma proprio bella non direi. E se devo dire tra la suddetta 450S e la TdF, preferisco la Ferrari tutta la vita. Se parliamo di macchine di prestigio degli anni '50, dai, non credo certo che manchino in casa Ferrari, al pari di quelle del Tridente. Se cominciamo, non faccio certo fatica ad elencartene. Io ammiro entrambi i marchi e non li metto uno contro l'altro, uno non esclude l'altro. | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Mar 12 Nov 2013 - 15:53 | |
| Non conoscevo questa versione della Ferrari 250 GT che ho sempre trovato poco affascinante e devo dire che non e' male anche se le varie Maserati A6 g54, gcs e seguenti sono, a mio modo di vedere su un altro pianeta; la Costin Zagato anche a me non fa impazzire nell'insieme, e' stato un esperimento piu' che altro. Se penso che questa e' nata dieci anni prima della GTO..... " /> | |
| | | giton
Età : 71
| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 Mar 12 Nov 2013 - 16:44 | |
| cattiva simpatica ,bella bellissima ed emozionante,persino il colore mi entusiasma:urratrident: | |
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| Titolo: Re: Maserati Tipo 151/3 | |
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| | | | Maserati Tipo 151/3 | |
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