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Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Mer Gen 29 2014, 20:03
Ragazzi leggo con sgomento i primi messaggi relativi a questo fantastico libro. La domanda è, lo avete letto? A prescindere dal fatto che non sono sette pagine a parlare della biturbo, ma 100 anni di storia del marchio, dei modelli, delle gare occuperanno di sicuro più pagine che vent'anni di storia De Tomaso. Fermo restando che in ogni caso le pagine relative alla tecnica, ai modelli dell'epoca di De Tomaso sono molte di più, ma non si potrebbe pensare in modo positivo per il marchio e non solo a vent'anni di storia Maserati? Maserati esiste da 100 anni e non da vent'anni. Quindi apprezziamo tutta la storia del marchio a partire dalla famiglia Orsi, Maserati, De Tomaso, delle gare storiche, dei modelli a partire da quelli storici fino agli ultimi compresi quelli dell'epoca Maserati, Orsi, Citroen, De Tomaso, Ferrari e Fiat. La Maserati oggi, nel 2014, ricorda volentieri anche l'epoca De Tomaso. Chi continua a criticare questa nuova era, si sente vittima di Maserati è solamente una persona che non vuole accettare la realtà ed è ottusa. Così si finisce per passare dalla parte del torto e dell'ignoranza. Comprate il libro e leggetelo e scoprirete che alla fine l'era biturbo e De Tomaso sono state trattate in modo adeguato e paritario alle altre epoche.
Pegaso
Età : 48
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Mer Gen 29 2014, 20:37
Quoto...leggo da un pezzo una valanga di messaggi biturbocentrici...rispetto e onore al periodo e alla tecnologia e alle idee geniali di DeTomaso e dei creatori di stile e meccanica della famiglia di auto biturbo, però non esiste solo quello, e soprattutto non è sempre detto che quello che non è del periodo biturbo si per forza da mettere in secondo piano..parlo nel pieno rispetto di tutti e da possesore di una maserati motorizzata biturbo
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Mer Gen 29 2014, 21:17
Sergio e Pegaso, avete centrato il punto.
Credo sia superfluo puntualizzare quanto io sia estimatore delle Biturbo, ma in questo forum si tende ad essere un pò troppo Biturbo-centrici.
Va bene apprezzare la Biturbo, va bene che la Biturbo forse ha più bisogno, rispetto ad altri modelli, di essere rivalutata e difesa da facili critiche e luoghi comuni, ma se ci si professa appassionati del marchio Maserati, con 100 anni di storia gloriosa a disposizione, bisognerebbe avere orizzonti un pochino meno limitati.
Nei 70 anni precedenti la Biturbo, la Maserati ha scritto la storia dell'auto creandosi un mito. Nei 15 successivi alla Biturbo, si è parecchio risollevata e sta facendo grandi cose. Ma questo sembra non interessare, e nella testa di alcuni sembra ci sia interesse solo per quel modello e per quel periodo, e il resto conti poco. Se riguardo ad un (peraltro bellissimo) libro commemorativo che parla di 100 anni di storia Maserati, ci si limita a contare quante sono le pagine dedicate alle Biturbo (senza poi nemmeno valutare il contenuto di quelle pagine) e su di ciò si basa il giudizio e si inizia a sparare a zero, paventando fantomatici complotti...che dire? Ognuno ouò pensarla come vuole, ma secondo me si è un pò fuori strada.
Che poi non so nemmeno quanto questo atteggiamento perennemente sulla difensiva possa giovare alla (sacrosanta) causa della rivalutazione della Biturbo stessa. Io credo che sarebbe più utile e credibile un approccio lucido e sereno, volto ad esaltarne i pregi e a contestualizzarne i problemi contro i luoghi comuni che quest'auto si porta dietro, rispetto a queste levate di scudi.
E' paradossale che su 100 anni di storia si finisca a discutere sempre e solo della Biturbo, peraltro ripetendo gli stessi concetti che da anni in questo forum abbiamo sviscerato fino alla noia...
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
marco sondrio
Età : 41
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Gio Gen 30 2014, 00:28
io ho comprato il libro..e in verità non denigra la biturbo..affatto,centra pienamente quelle che sono state le difficoltà in fase di collaudo e la sua frettolosa messa in commenrcio..anzi ne esalta l'idea commerciale,ed in modo particolare a pag.101 ne esalta le doti del suo motore v6 ..è solamente un po' superficiale su date e produzione..ma quello lo si puo' anche perdonare essendo un libro che parla a tutto tondo sui cento anni dell'azienda.dove lo trovo completo ed esaustivo è sulla storia sportiva che ha reso grande questo marchio e sui personaggi che hanno corso sulle auto del tridente..concludendo quello che mi lascia veramente perplesso è scritto a pag.77 dove riferisce di un intervista a montezemolo che tempo fa disse che al momento dell'acquisizione da parte di ferrari dell'azienda fosse una"tranquilla dimora per gatti randagi"..ora io non so se sia attendibile questa dichiarazione..forse mancavano i fondi economici,forse un progetto di rilancio a lungo termine..ma penso che la maserati abbia sempre avuto un identità ben precisa e credo che in qualsiasi caso non sia rispettoso nei confronti di persone che hanno lavorato con passione in quegli anni.. e lavorano tuttora per questa azienda che noi tutti ammiriamo..
mauroracing
Età : 44
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Gio Gen 30 2014, 09:53
orca miseria quanto scrivete....!!!
ma state giudicando il libro dalla copertina o lo avete già tutti letto??
ps. non l'ho letto ma se il libro ha l'approvazione di "pignolino" vuol dire che ha trattato gli argomenti in magnera corretta e imparziale.... poi i biturbisti dovrebbero essere comunque contenti se l'era de tomaso non è stata censurata ignorata .
BigFoot MODERATORE
Età : 50
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Gio Gen 30 2014, 10:31
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Gio Gen 30 2014, 11:21
Claudio ha scritto:
... Che poi non so nemmeno quanto questo atteggiamento perennemente sulla difensiva possa giovare alla (sacrosanta) causa della rivalutazione della Biturbo stessa. Io credo che sarebbe più utile e credibile un approccio lucido e sereno, volto ad esaltarne i pregi e a contestualizzarne i problemi contro i luoghi comuni che quest'auto si porta dietro, rispetto a queste levate di scudi. E' paradossale che su 100 anni di storia si finisca a discutere sempre e solo della Biturbo...
Condivido. L'atteggiamento da perseguitato cronico non è mai costruttivo; è come quell'attaccante che essendo sempre massacarato dai difensori decide di tenersi lontano dalla palla.
giton
Età : 71
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Gio Gen 30 2014, 11:22
bhe se qualcuno volesse con tutto quello che c'e`qui , se ne potrebbe scrivere un'altro , ma sicuramente poi ci sarebbero ampie critiche ,con le quali se ne potrebbe scrivere un 'áltro ancora e cosi`via
masimase
Età : 47
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Gio Gen 30 2014, 13:23
Cari maseratisti, credo e soprattutto sono certo che le opinioni motivate e non offessinve di ciascuno qui su questo forum siano da tutti rispettate, in quanto per ora la liberta' di pensiero e' ancora un punto fermo di ogni civile societa' e ogni punto d'aggregazione qual e' un forum come questo.
Detto questo, per quel che riguarda il libro in discussione, credo, come ho gia' detto, sia a mio parere un opera lodevole da parte della nuova gestione, in cui si raccontano certi frangenti storici del marchio con interessanti e molto approfondite argomentazioni che mi hanno favorevolmente appassionato e delle quali ho imparato cose nuove che non conoscevo.
Su altri argomenti trattati della storia del tridente invece, ho trovato che siano stati trattati con poca profondita' rispetto ad altri come, nel caso specifico, l'era della biturbo; il fatto che molti, tra cui mi includo senza alcuna vergogna ed esponendomi in prima persona nel dirlo, abbiano sollevato, non tanto una polemica sterile fine a se stessa provocata dal "solito vittimismo biturbista" nato dalla convinzione di "essere figli di un dio minore", una simpatica espressione cui vengono additati certi biturbisti ma per una serena convinzione che la parentesi storica de tomasiana trattata sul libro del centenario potesse essere affrontata in maniera piu' rigorosa, magari non solo rimarcando episodi poco gratificanti per Maserati e sulla figura di De Tomaso ma anche ricordando le virtu' che hanno contraddistinto il marchio e il Personaggio in quegli anni.
L'immagine del periodo rispetto ad altri commenti letti in questi anni su riviste specializzate e' positivo, senza dubbio ma per molti aspetti sono state enunciate un po' a "denti stretti", cosi' come al contrario e' stata descritta con eccessiva, a mio parere, glorificazione la nuova gestione e quella Ferrari.
D'altronde e' anche normale o meglio concepibile, visto e considerato che chi ha promosso l'iniziativa e' appunto la nuova gestione; ma preferisco l'oggettivita' storica alla profusione di lascivi omaggi.
Non mi pare ci sia stata una denigrazione gratuita nei confronti dell'opera, e' solo un commento critico ( nel senso positivo del termine ), una opinione costruttiva come molte altre ce ne sono state , magari discordanti, qui su questo thread.
Questa e' la mia personale opinione, spero di non aver offeso nessuno e mi spiace, parlo per me, che alcuni abbiano sollevato il fatto che si volesse fare "tanta cagnara" solo per il fine di farla; credo che non ci sia niente di preoccupante se ci sono pareri discordanti, anzi, sarebbe preoccupante il contrario, significherebbe, in questo caso, che si fosse in presenza di una vera organizzazione di talebani.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Gio Gen 30 2014, 17:34
Masi,
la libertà di opinione qui dentro è sacrosanta e nessuno la mette in discussione, così come il rispetto per le idee altrui.
Io non avevo giudicato il merito, ma il metodo: sparare a zero su un libro senza averlo non dico letto, ma nemmeno sfogliato, e basarsi sul numero percentuale delle pagine senza valutarne i contenuti, non mi sembrava un atteggiamento corretto e utile. Tutto qui.
Per il resto qui non c'è nessun "pensiero unico", anzi mi sembra che rispetto ad altri forum RC2 sia interessante perchè contiene anche un pò di critica.
Ora tu il libro l'hai comprato e letto, e quindi puoi giudicare a ragione con la massima libertà e il rispetto da parte di tutti.
Riguardo al merito della Biturbo, io vedo un bicchiere molto pieno laddove tu lo vedi un pò vuoto. Trovo che per la prima volta su pubblicazioni di questo tipo, la Biturbo ne esca globalmente bene, e che l'analisi storica su di essa si basi non sui soliti facili luoghi comuni, ma su considerazioni realistiche e razionali, a mio avviso assai condivisibili. Questo rappresenta per me un enorme passo avanti, sia rispetto ad analoghe pubblicazioni ufficiali del passato, sia rispetto alla sarcastica superficialità cui certa stampa ci ha abituato in questi anni.
Francamente credo che alla Biturbo e a De Tomaso abbiano dedicato un giusto spazio...se proprio dovessi mettermi ad andare per il sottile, potrei dire semmai che è stato glissato il periodo Alzati (periodo in cui peraltro la Maserati apparteneva a quella stessa Fiat che la possiede oggi, quindi cade in partenza ogni ipotesi dietrologa al riguardo).
Per il resto il libro lo trovo bellissimo (d'altronde gli autori sono nomi di prim'ordine), valuta approfonditamente sotto vari aspetti i 100 anni di storia del marchio e contiene delle bellissime foto (alcune inedite). Ne consiglio davvero a tutti l'acquisto e la lettura, perchè nella biblioteca di un maseratista davvero non può mancare.
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BigFoot MODERATORE
Età : 50
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 08:43
Io ho il libro di Tabucchi. Differisce molto da questo libro per il centenario?
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 08:53
Nel segno del Forcone intendi?
Anche il Catalogo Ragionato, in 2 volumi, non dovrebbe mancare nella biblioteca del Maseratista. Senza considerare varie pubblicazioni edite nel corso degli anni che si occupano di modelli o persone specifiche.
In tutti, però, ci sono delle imprecisioni ed errori sui dati... ma è abbastanza fisiologico.
BigFoot MODERATORE
Età : 50
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 09:00
Si esatto. Vabbè, leggere sempre le stesse cose un po' annoia, tutto qui.
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 11:35
Questo del Centenario, però, ha una qualità delle foto nettamente superiore, a mio avviso.
Il suo punto di forza credo che sia il racconto della storia aziendale e soprattutto la descrizione del design delle vetture da parte di Lorenzo Ramaciotti.
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BigFoot MODERATORE
Età : 50
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 13:29
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 15:06
Claudio ha scritto:
Riguardo al merito della Biturbo, io vedo un bicchiere molto pieno laddove tu lo vedi un pò vuoto. Trovo che per la prima volta su pubblicazioni di questo tipo, la Biturbo ne esca globalmente bene, e che l'analisi storica su di essa si basi non sui soliti facili luoghi comuni, ma su considerazioni realistiche e razionali, a mio avviso assai condivisibili. Questo rappresenta per me un enorme passo avanti, sia rispetto ad analoghe pubblicazioni ufficiali del passato, sia rispetto alla sarcastica superficialità cui certa stampa ci ha abituato in questi anni.
Da un libro che celebra i 100 anni di Maserati, la Casa stessa non poteva di certo non approfondire quell'epoca con un minimo di verita' storica al contrario, come dici giustamente, di molte testate del settore che in questi anni ci hanno abituato ad articoli di poca soddisfazione.
Concordo col fatto che dell'epoca Alzati, a parte alcune fotografie presenti, non se ne parla praticamente...
Poi, se proprio vogliamo essere pignoli ci sono alcuni errorini quando parlano di alcuni modelli dell'era biturbo,
La Racing e' stata si e no un anno il 2.000 cc piu' potente al mondo soppiantata poi dalla Ghibli di cui chiaramente non si fa cenno.
la 430 in foto e' una 4V e non e' la successiva serie della 425,
la 422 non aveva 24 valvole,
la 222 non e' mai stata l'evoluzione della 228 e non aveva motore a 24 valvole e neppure 279 cv
la 222 non e' del 1991 ma del 1987/88; si saranno confusi con la serie se
La Karif come sappiamo non ne aveva 285 cv ma 255 cv
La Shamal e' stata presentata nel 1989 e non nel 1990
Sono errori no, sono imprecisioni perche' per conoscere la storia di De Tomaso bisogna conoscere molto molto bene le biturbo, senno' e' meglio che non si scriva niente e ci si confronti con chi di queste auto ne sa molto piu' di loro.
Altro errore per me madornale e' aver detto che il motore creato da Alfieri nel 1967/68, il tipo c114 dell'era Citroen e' durato fino al 2001 con l'ultima quattroporte quattro prodotta.
Questa e' una bestialita', il motore della Merak con quello della Biturbo non c'entra assolutamente niente; se si va a leggere quando parlano dei vari propulsori Maserati sembra che De Tomaso se lo sia gia' trovato bello pronto e infiocchettato per la sua Biturbo e derivate.
A parte questi errorini per un biturbista non di poco conto, il libro e' pieno di materiale fotografico molto interessante.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 18:27
Nient' da fè: il Masimase continua la sua battaglia solitaria...
ma d'altronde, avere una voce fuori dal coro, è sinonimo di libertà e pluralismo...
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Ultima modifica di Claudio il Ven Gen 31 2014, 18:32 - modificato 1 volta.
Krav MODERATORE
Età : 60
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 20:51
Il fatto è che, anche se i libri cambiano, le fonti sono sempre le stesse; non è colpa dei giornalisti secondo me, è un fatto fisiologico. Anch'io (permettetemi un sussulto d'orgoglio: perfino io) ad esempio che sono un appassionatissimo Maserati sovente mi confondo con le caratteristiche dei vari modelli Biturbo: considerando quelli per il mercato interno e quelli per il mercato estero, sono un'infinità, che a volte hanno differenze anche irrisorie che, ne sono convinto, non si ricordano nemmeno i progettisti/addetti ai lavori dell'epoca.
E' giusto considerare che il periodo De Tomaso è stato quello con il minor numero di modelli prodotti (Biturbo) MA al tempo stesso quello in cui la Casa ha avuto in listino il maggior numero, addirittura una settantina di auto (sviluppi Biturbo), cosa mai accaduta in Maserati. Volendo essere pignoli poi, vi sono sovente discordanze ed omissioni anche su modelli "storici" di valore assoluto, sempre per via delle fonti non sempre precise.
E' già difficile per noi Forumisti (scusate il plurale) orientarci, figuriamoci per un giornalista che per quanta buona volontà ci metta ad un certo punto...
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Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 21:01
In fondo lo scopo di un libro commemorativo di un centenario, non è certo quello di precisare le sottili differenze tra quella versione e quell'altra...Piuttosto lo scopo è dare una retrospettiva sulla storia del marchio. Anche perchè questo libro è destinato ad un pubblico vasto, non necessariamente di esperti Maserati, che così può farsi un'idea sulla storia del marchio, mentre stabilire le differenze tra 430 e 430 4v è roba da pignoli appassionati del modello, ma non ha alcun peso nella storia globale del marchio.
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Krav MODERATORE
Età : 60
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Ven Gen 31 2014, 21:18
Sono d'accordo.
Certo è innegabile che nelle pubblicazioni si ritrovino grossomodo sempre i "soliti" errori e credo sia assolutamente lecito, soprattutto in questa sede di appassionati, rendere edotto anche chi non se ne è accorto; bravo quindi al Masi che si è preso la briga di "spulciare" il libro.
A mio avviso però sfociare nella polemica non ha molto senso, per i motivi esposti in precedenza.
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mauroracing
Età : 44
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 12:15
Angelo ha scritto:
Claudio ha scritto:
... Che poi non so nemmeno quanto questo atteggiamento perennemente sulla difensiva possa giovare alla (sacrosanta) causa della rivalutazione della Biturbo stessa. Io credo che sarebbe più utile e credibile un approccio lucido e sereno, volto ad esaltarne i pregi e a contestualizzarne i problemi contro i luoghi comuni che quest'auto si porta dietro, rispetto a queste levate di scudi. E' paradossale che su 100 anni di storia si finisca a discutere sempre e solo della Biturbo...
Condivido. L'atteggiamento da perseguitato cronico non è mai costruttivo; è come quell'attaccante che essendo sempre massacarato dai difensori decide di tenersi lontano dalla palla.
tradotto... non comportatevi da alfisti cronici alla ricerca del muro del pianto
BigFoot MODERATORE
Età : 50
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 12:29
Vabbè tanti discorsi ma alla fine della fiera, chi me lo presta
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 12:45
Big, prova a fotocopiarlo come le dispense universitarie...
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Jak MODERATORE
Età : 63
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 14:30
Possibile che non vada mai bene nulla? Non fanno il libro, ecco la Maserati non è considerata. Fanno il libro, ecco, la Biturbo è considerata come un ascesso purulento. Fanno il libro, ecco, per la Biturbo solo poche pagine.... Capirai, si ha a che fare con un marchio tra i più importanti della storia dell'auto, che ha sfornato auto di altra categoria, e cosa si va a guardare? Se hanno messo tutti i modelli Biturbo????
Certo che se io fossi uno degli autori, manderei tutti a c****e.....
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 14:44
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gionicco
Età : 59
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 15:07
quoto giacomino...ragazzi, è un libro, per di più divulgativo, commemorativo e semplificato. non deve essere la treccani della maserati...
fritz287 MODERATORE
Età : 31
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 17:42
Jak ha scritto:
Possibile che non vada mai bene nulla? Non fanno il libro, ecco la Maserati non è considerata. Fanno il libro, ecco, la Biturbo è considerata come un ascesso purulento. Fanno il libro, ecco, per la Biturbo solo poche pagine.... Capirai, si ha a che fare con un marchio tra i più importanti della storia dell'auto, che ha sfornato auto di altra categoria, e cosa si va a guardare? Se hanno messo tutti i modelli Biturbo????
pilota54 MODERATORE
Età : 70
Titolo: Re: Libro commemorativo del Centenario Sab Feb 01 2014, 18:57
Charlie ha scritto:
Non ho letto il libro ma mi sembra comunque che alcuni dei vostri giudizi negativi siano alquanto immeritati,specie quando si parla del numero delle pagine in modo "statistico" e non dei loro contenuti.
Se ancora conosco un po' le dinamiche di marketing del gruppo Fiat/Chrysler ( in fondo vi ho lavorato per 6 anni),mi viene da pensare che i contenuti del libro siano stati attentamente vagliati ed analizzati al fine di contribuire a creare valore intorno ad un marchio che il buon Marpionne vorrebbe portare a volumi di vendita molto ambiziosi.
Pertanto se l'era Biturbo nell'immaginario collettivo viene spesso associata ad un periodo di transizione nella quale il blasone perse un po' del suo fascino,puo' anche essere così giustificato un minore spazio in un libro, che invece dovrebbe esaltare ed enfatizzare la rinascita della casa del tridente a 100 anni dalla sua fondazione
La penso sostanzialmente come te. La Storia Maserati dura da 100 anni, e quindi c'è tanto da scrivere.
Io lo leggerò a fine aprile, perché sarà uno dei regali che mi faranno per i miei 60 anni (25/4).