La Ghibli vince il concorso di Quattroruote "Novità dell'anno"

Il concorso sondaggio tra i lettori di Quattroruote per eleggere "l'auto novità dell'anno 2014" è stato vinto dalla nuova Maserati Ghibli.

http://www.quattroruote.it/speciale/quattroruoteday2014/novita-dell-anno-2014-vince-la-maserati-ghibli

Secondo me Manlio ha votato più di una volta   

...ma se è quello delle Biturbo!?

già ci stavo pensando anch'io.
In tutta sincerità, come berlina stavo pensando alla Quattroporte IV che di premium aveva ben poco, ma in effetti la 420, 424 etc... si ci può stare dai

Sono contento per la Ghibli, anche se (almeno per ora, spero di cambiare idea) reputo sia una delle Maserati più brutte di tutti i tempi... Potenza del Blasone!

La Ghibli III rappresenta la perfetta erede delle versioni "4" della serie Biturbo e anche della Quattroporte IV, che nonostante il nome che portava era di fatto una berlina premium (le riviste dell'epoca la paragonavano alla Bmw M5 e alle Mercedes 500E / E 500.

Concettualmente l'operazione Ghibli ricorda molto l'operazione Biturbo di 30 anni fa, anche se la Ghibli è solo berlina, mentre la Biturbo nacque come coupè.

Citazione :

Concettualmente l'operazione Ghibli ricorda molto l'operazione Biturbo di 30 anni fa, anche se la Ghibli è solo berlina, mentre la Biturbo nacque come coupè.

.....si ma senza il vapor lock...e i fuorigiri...Non è la stessa cosa    ......

Claudio ha scritto:

La Ghibli III rappresenta la perfetta erede delle versioni "4" della serie Biturbo e anche della Quattroporte IV, che nonostante il nome che portava era di fatto una berlina premium (le riviste dell'epoca la paragonavano alla Bmw M5 e alle Mercedes 500E / E 500.

Concettualmente l'operazione Ghibli ricorda molto l'operazione Biturbo di 30 anni fa, anche se la Ghibli è solo berlina, mentre la Biturbo nacque come coupè.

Senz'altro; quello che non mi garba molto della Ghibli III è la linea, che reputo poco personale e troppo simile a quella delle "colleghe" tedesche anche se la tendenza oggigiorno è quella di non discostarsi dallo stile imperante.

Le Biturbo e la Quattroporte IV, con cui è forse più facile attuare un paragone vista la minor distanza temporale, erano a mio avviso più personali ed avevano dei tratti che le distinguevano dalla massa; per la nuova Ghibli invece stento a trovare quell'aria di "esclusività" che detto progetto Biturbo, per quanto di entry-level, conferiva all'auto.

Forse però mi ci devo ancora abituare... non saprei.

Claudio ha scritto:

La Ghibli III rappresenta la perfetta erede... anche della Quattroporte IV, che nonostante il nome che portava era di fatto una berlina premium (le riviste dell'epoca la paragonavano alla Bmw M5 e alle Mercedes 500E / E 500.

Come dimensioni si, come dotazione/prezzo/prestazioni assolutamente no

Come linea ricorda molte altre che sono gia' sul mercato, e' vero e concordo con Krav; sono critico anch'io ma verso le auto di oggi in generale, sono tutte piu' o meno simili, con prestazioni e optionals paritetici a costi anch'essi che non si discostano molto.

Questa Ghibli nel suo complesso la trovo piu' originale di qualsiasi tedesca oggi sul mercato, ha un prezzo sicuramente interessante e delle prestazioni che si avvicinano alle sue dirette concorrenti.

Cio' a cui tengo precisare su questa nuova Ghibli è il discorso sulla integrita' costruttiva che per me ha un valore, se si parla di certi marchi esclusivi in cui includo Maserati, fondamentale.

Questa Ghibli che avra' una produzione, solo dal punto di vista numerico, superiore a qualsiasi altra Maserati, non risponde a certe regole non scritte che differenziano le automobili dai mezzi di trasporto. Questa oramai irreversibile tendenza la fara' scivolare fatalmente nella mediocrita'.

Mah non è detto, se il prodotto mantiene le più che buone caratteristiche che hanno valso alla Ghibli III il plauso della stampa specializzata, essa potrebbe addirittura, con il passar del tempo, assurgere a vette più alte nel cuore degli appassionati e non.

Ho dato un'occhiata ad alcuni video su YouTube inerenti le varie versioni (tra cui diesel e soprattutto 4x4) e sembra proprio che la Ghibli sia molto ben considerata.

Le mie perplessità riguardano solamente l'aspetto estetico, ma non è escluso, mi ripeto, che possa farci l'occhio. Rispetto alle progenitrici Biturbo sicuramente la nuova Ghibli pecca su di alcune soluzioni estetiche e risulta per forza di cose meno "innovativa" tecnicamente (guarda un po' monta un 6 cilindri biturbo) ma credo che la qualità costruttiva, al di là della collocazione temporale odierna, sia sicuramente superiore ed in linea con la concorrenza tedesca a cui volenti o no si deve far riferimento.

mikinoise ha scritto:

Claudio ha scritto:

La Ghibli III rappresenta la perfetta erede... anche della Quattroporte IV, che nonostante il nome che portava era di fatto una berlina premium (le riviste dell'epoca la paragonavano alla Bmw M5 e alle Mercedes 500E / E 500.

Come dimensioni si, come dotazione/prezzo/prestazioni assolutamente no

In che senso?

Fatte le debite proporzioni temporali, io vedo il filone che collega una 430 ed una Quattroporte IV Seicilindri alla Ghibli odierna pressochè lampante..

Sono d'accordo, quest'auto credo vendera' e bene anche; invece della solita "crucca", sempre piu' simili tra loro e con sempre piu' vizi di natura elettrica, se non addirittura meccanica, benche' la stampa specializzata tende a offuscare la cosa, questa "italiana" ha uno stile meno scontato e piu' accattivante che potrebbe portare molti a sceglierla nonostante la diffidenza che il mercato dimostra nei confronti del gruppo Fiat quando si parla di auto di un certo spessore economico.

Percio' credo che l'operazione abbia un senso e i risultati a mio avviso arriveranno; la mia perplessità e' solo puramente "scolastica", piu' da appassionato nostalgico che da analista economico.

Questa commistione di elementi estranei sulla nuova Ghibli sinceramente non l'accetto da appassionato su un auto che porta il simbolo del Tridente; gia' ho fatto fatica a "digerire" i propulsore dei "cugini" ma il patrimonio Chrysler e' un macigno, un onta che lascerei volentieri oltreoceano....  

io l´ho vista e provato il diesel ,é una bella auto ,il fattore novitá gioca a suo favore rispetto alle deutsche ,tutte uguali.
Buone prestazioni ,e finiture,a mio avviso qualche cm in meno non sarebbe stato male,ma i grandi luminari sapranno bene perche´l´hanno fatta cosi´.
non ha il fascino della granturismo ne della precedente quattroporte ,ma ne e´trascinata,piace e il mercato dirá.
iIl discorso dell´òriginalita´sicuramente importante,ma oggi non seve piu´per vendere,il livello medio di conoscenza tecnica del cliente medio e´molto basso,anzi per molti il prodotto d`oltroceano ,potrebbe essere garanzia di qualita´

Krav ha scritto:

Senz'altro; quello che non mi garba molto della Ghibli III è la linea, che reputo poco personale e troppo simile a quella delle "colleghe" tedesche anche se la tendenza oggigiorno è quella di non discostarsi dallo stile imperante.

Se la configuri grigio metallizzato con i cerchi da 17", magari... ma messa giù bene credimi che fa una figura immensa.

Alla Fiera di Padova erano tutti a guardare la Ghibli, non la fiammante BMW 4er parcheggiata di fronte. E dire che la BMW è un bel mezzo, prodotto azzeccatissimo e molto modaiola

Krav ha scritto:

Le Biturbo e la Quattroporte IV, con cui è forse più facile attuare un paragone vista la minor distanza temporale, erano a mio avviso più personali ed avevano dei tratti che le distinguevano dalla massa;

Qui sinceramente la penso in modo diametralmente opposto; la Quattroporte IV ha un bel sedere largo, e tolto il solito passaruota che Gandini avrebbe messo anche sul tosaerba trovo sia l'anonimità anni 90 fatta automobile, specie di muso non ha davvero nulla del fascino Maserati. È compatta, con un frontale da Lancia K (che anche quella...), una linea tranquilla e un sedere bello in quanto largo, ma nulla secondo me per cui impazzire o fermarsi per strada con le lacrime agli occhi dalla gioia.

Idem la Biturbo non è certo qualcosa di radicalmente diverso da una 190E o Serie 3 E30...

Poi chiaramente si può parlare di interni, motore, fascino, guidabilità etc.

Ma paragonandole come semplici oggetti estetici, a parità di colori e configurazione, mi riesce difficilissimo vedere una differenza significativa.

Piccola chicca: andando a un raduno, Claudio ed io ci siam persi... ed abbiamo inseguito il sederone squadrato anni 90 di una Ghibli, in lontananza, per una serie di km. Era una Mercedes SL R129. Io sarò anche miope, ma lui è il presidente del Biturbo Club e dovrebbe riconoscerle dall'odore   

Citazione :

Forse però mi ci devo ancora abituare... non saprei.

Alla prima presentazione della Ghibli III l'ho guardata per 15 secondi netti e, deluso, mi son dato all'alcool.
Dopo averla guidata e dopo averne visti circa 30 esemplari in configurazioni diverse direi che... quasi quasi me la comprerei anche, ad avere i mezzi!

Claudio ha scritto:

mikinoise ha scritto:

Claudio ha scritto:

La Ghibli III rappresenta la perfetta erede... anche della Quattroporte IV, che nonostante il nome che portava era di fatto una berlina premium (le riviste dell'epoca la paragonavano alla Bmw M5 e alle Mercedes 500E / E 500.

Come dimensioni si, come dotazione/prezzo/prestazioni assolutamente no

In che senso?

Fatte le debite proporzioni temporali, io vedo il filone che collega una 430 ed una Quattroporte IV Seicilindri alla Ghibli odierna pressochè lampante..

Non sono stato efficace nella citazione, hai ragione non si capisce bene il mio pensiero.
Mi riferivo al paragone Quattroporte IV vs BMW

fritz287 ha scritto:

Krav ha scritto:

Le Biturbo e la Quattroporte IV, con cui è forse più facile attuare un paragone vista la minor distanza temporale, erano a mio avviso più personali ed avevano dei tratti che le distinguevano dalla massa;

Qui sinceramente la penso in modo diametralmente opposto; la Quattroporte IV ha un bel sedere largo, e tolto il solito passaruota che Gandini avrebbe messo anche sul tosaerba trovo sia l'anonimità anni 90 fatta automobile, specie di muso non ha davvero nulla del fascino Maserati. È compatta, con un frontale da Lancia K (che anche quella...), una linea tranquilla e un sedere bello in quanto largo, ma nulla secondo me per cui impazzire o fermarsi per strada con le lacrime agli occhi dalla gioia.

Idem la Biturbo non è certo qualcosa di radicalmente diverso da una 190E o Serie 3 E30...

...

Per quel che concerne la Quattroporte IV va detta una cosa molto importante: tu la guardi oggi, con gli occhi di oggi; ti assicuro che quando la Quattroporte IV uscì aveva un valore a sé stante che la distingueva dalla "massa", nonostante la fanaleria anteriore piuttosto ed effettivamente anonima (su questo ti do pienamente ragione, l'ho sempre pensato anch'io).
Lo stesso discorso vale per la Biturbo: quando uscì nel lontano '82 era, in confronto alle altre del suo segmento, larga e bassa, con un frontale bellissimo ed aggressivo: non potevano competere con lei le Alfa, figuriamoci la 190.  

Sulla Ghibli III vedo che anche tu inizialmente hai avuto quasi voglia di darti all'alcolismo: io mi sono in effetti espresso con riserva, in quanto spero di poter cambiare idea.  

Quoto Krav.

Fritz, tu hai visto quelle auto solo sui libri o ai raduni.

Se avessi vissuto quegli anni, avresti constatato che la Biturbo, lungi dall'avere una linea da dream car, spiccava però tra le avversarie della sua categoria (serie 3 e 924). Per allora era un piccolo capolavoro di design. Se c'è una cosa che non è stata praticamente mai criticata della Biturbo, è proprio la linea.

Stessa cosa la Quattroporte IV. Al di là che a me come sai piace tantissimo, quando uscì aveva un design all'avanguardia, dopo 10 anni di Biturbo 420-425-430 tutte uguali, sembrava un'astronave...

Come fosse all'epoca non posso sapere ed alzo le mani, ero troppo piccolo e ce n'erano troppo poche perché potessi farmene un'opinione, seppur acerba

Ma secondo me un'auto va anche valutata per come invecchia nel corso dei decenni e dal punto di vista del design, gli anni 80 non sono certo quelli più memorabili...

A me alcuni modelli di Biturbo piacciono molto, come ad esempio la 420S... bei colori, incollata a terra, né alta, ben proporzionata pur essendo di dimensioni relativamente compatte - ma è anche l'insieme di sound, prestazioni, contenuti che la rende affascinante.

Un'auto di quel segmento secondo me davvero BELLA è la 156, per quanto ovviamente più moderna ecc, che lo è anche a distanza di 16 anni, con una linea pulita ma personale, classica ma sportiveggiante - e questo senza andare sulle versioni V6.

fritz287 ha scritto:

Citazione :

...
Idem la Biturbo non è certo qualcosa di radicalmente diverso da una 190E o Serie 3 E30...
...

Se per Biturbo intendi la versione a 4 porte, quanto dici è parzialmente condivisibile altrimenti no. 

fritz287 ha scritto:

...
Ma secondo me un'auto va anche valutata per come invecchia nel corso dei decenni e dal punto di vista del design...
Un'auto di quel segmento secondo me davvero BELLA è la 156, per quanto ovviamente più moderna ecc, che lo è anche a distanza di 16 anni ...

La linea della Biturbo (la coupè, prima serie per intenderci), seppur nella sua "classica semplicità", resta un capolavoro di equilibrio e dinamicità. Così come la 156 che, come  giustamente hai ricordato, nella versione DeSilva (no nel restyling Giugiaro)  si lascierà guardare sempre. E non per niente è stata assieme alla 147 l'ultimo successo commerciale Alfa Romeo  

L'insuccesso di 159 & Co. non era certo dovuto alla linea...

Io, invece, credo che anche la linea in parte abbia contribuito.

la linea e´importantissima ,in un 'áuto e´cio che colpisce di piú ,quando uscirono le maserati biturbo ,erano veri gioielli per gli occhi ,estetica inarrivabile a quei tempi ,e interni suntuosi .
il sogno di molti.
infatti il fattore estetico ne fece vendere parecchie  ,poi iniziarono le rogne ,ma erano belle e si vendettero ugualmente.

a mio parere la ghibli III è bella, un po' teteska (del resto deve fargli concorrenza), ma tutto sommato superiore.
anche io all'inizio l'ho un po' criticata; sicuramente non fa battere il Quore come la Granturismo, però è un'altro tipo di macchina indirizzata ad un altro tipo di uso e di clientela.

quanto al concorso vinto, le stesse variabili che decretano la biturbo sempre schifosa portano a far vincere questa.
insomma l'obiettività sta raramente in casa dei giornalisti, di qualunque genere.
se adesso bisogna dire che ghibli III = figo, si dice...

quotone di gionicco!!!

ma da quando i giornalai ci azzeccano?!' cioè mi fa immensamente piacere che la nuova ghibli si prenda delle lodi ma agli occhi di noi appassionati la ghibli III non è paragonabile a ghibli II e nemmeno lontanamente a ghibli I .... !!!! ma ben venga che almeno il terzo episodio della saga sia piaciuta a quattro'vuote    

giton ha scritto:

...infatti il fattore estetico ne fece vendere parecchie  ,poi iniziarono le rogne ,ma erano belle e si vendettero ugualmente.

E invece no, quando l'eco delle rogne inizio ad essere "assordante", nonostante la "bellezza" la crescita degli ordini di arrestò irrimediabilmente, nonostante lo sforzo della casa di sfornare nuove varianti.