Quattroruote prova la Ghibli III

Anche io, dovendo comprare una berlina a gasolio di 3 litri, non ci penserei 2 volte: col prezzo di una golf 1.4 si acquista una ammiraglia affidabile, comodissima e prestazionale Made in North America col motorone italiano.

La mia scelta: grigio medio met. (tipo le Thema anni '80), interno totale beige in curame (cuoio), i cerchi più grandi in Linea Accessori, tutti gli opzionali e i pacchetti possibili immaginabili e uno stereone italoamericano McIntosh.

  idem!

(Avevo tralasciato un giretto da Mauroracing per una sistematina all'elettronica e allo scarico...)   

Dario hai cambiato idea sulla Thema odierna? mi pareva fossi ostile alla vettura all'inizio

Ero e sono ostile alla follia di ricreare una intera gamma Lancia prelevando automobili americane rimorchiandole.
Follia che si è concretizzata in un flop di proporzioni immani e che sta portando all'estinzione del glorioso e nobile Marchio torinese.

Sono ostile nel considerare quelle Chrysler delle eredi di opere d'arte ingegneristica quali Aurelia o Flaminia, che in qualche modo rivivevano nella Thesis, non capita dal mercato per una serie di ragioni.

Però prendere un'auto comunque piacevole, affidabile, comoda, prestante e pagarla un tozzo di pane (in confronto alla concorrenza) e usarla intensivamente senza problemi mi sembra una bella cosa.

Dari8V ha scritto:

La mia scelta: grigio medio met. (tipo le Thema anni '80), interno totale beige in curame (cuoio), i cerchi più grandi in Linea Accessori, tutti gli opzionali e i pacchetti possibili immaginabili e uno stereone italoamericano McIntosh.

...al prezzo delle patate. Se me ne facessi qualcosa la prenderei così al volo anche io. E con la cifra risparmiata, una GranTurismo S di seconda mano   

Dari8V ha scritto:

Ero e sono ostile alla follia di ricreare una intera gamma Lancia prelevando automobili americane rimorchiandole.
Follia che si è concretizzata in un flop di proporzioni immani e che sta portando all'estinzione del glorioso e nobile Marchio torinese.

Sono ostile nel considerare quelle Chrysler delle eredi di opere d'arte ingegneristica quali Aurelia o Flaminia, che in qualche modo rivivevano nella Thesis, non capita dal mercato per una serie di ragioni.

Però prendere un'auto comunque piacevole, affidabile, comoda, prestante e pagarla un tozzo di pane (in confronto alla concorrenza) e usarla intensivamente senza problemi mi sembra una bella cosa.

Come non quotare Dario!

E a quel prezzo...una Thema anziché il doppione raffinato e geneticamente leggermente modificato di una Ghibli diesel ....NON ha senso.

Et voila' la politica Marpionnesca dove l'illusione dell'apparenza attrae impulsivi atti di edonismo consumistico nei nuovi mercati in cui la ricerca del Tritone modenese crea gioia nella ricerca dello status symbol made in Italy.

Il passaggio di Maserati a marchio di consumo ha il suo prezzo; l'appiattimento tecnico/tecnologico e' compensato dal marchio stesso. Ma chi frega in un mercato globale il reale sviluppo di un pianale o di un propulsore?

Ma proprio a nessuno, forse al 1% di coloro che sarebbero interessati all'acquisto di una Ghibli o di una Quattroporte; magari il mercato europeo e' più' sensibile perché più' maturo da questo punto di vista ma la cosa ha poca importanza se ci sono 300.000 mila ultramilionari cinesi e altrettanti in giro per il mondo....

Certamente, per quel che mi riguarda, non mi faccio prendere per i fondelli e se proprio devo valutare l'acquisto di una Ghibli opterei per il marchio , pardon...per la linea Lancia...tanto che cambia? Nulla....   

Se fossi un amante dei Suv...prenderei un Gran Cherokee e non il futuro clone Maserati....mi sentirei molto meno cretino e con un gruzzolo in più per affiancarci una vera Maserati.

Un attimo: io la Crhysler Thema la comprerei al volo, ma SOLO perchè ha il prezzo da iperdiscount rumeno.

La Ghibli è completamente diversa, è un'auto di una generazione successiva, tecnicamente e stilisticamente ben più raffinata.

Diciamo, se fossi un professionista col budget di 80 mila euro per la berlina da lavoro, mi butterei a capofitto sulla Ghibli, lasciando le au.di e bmw ai migranti cinesi e rumeni e le merdeces ai trainanti di roulotte.
  

La Thema è un mega affare in quanto il value-for-money è incredibile. Tutto qui.
Ma la Ghibli è un'altra cosa.

Scusate l'off topic ma la Thema quanto costa? Mi sembra almeno 40 cucuzze no? A quel prezzo è un affare?

Quello è il listino.
Ma fai pure un giro su autoscout per vedere il prezzo vero di esemplari NUOVI.
Essendo un flop commerciale, ne trovi al 50% off.

Parlavo di recente con un commerciante che mi diceva di averne una trentina, nuove, da piazzare.

Dari8V ha scritto:

Un attimo: io la Crhysler Thema la comprerei al volo, ma SOLO perchè ha il prezzo da iperdiscount rumeno.

La Ghibli è completamente diversa, è un'auto di una generazione successiva, tecnicamente e stilisticamente ben più raffinata.

La Thema è un mega affare in quanto il value-for-money è incredibile. Tutto qui.
Ma la Ghibli è un'altra cosa.

Dario, esteticamente si ma partono entrambe dal medesimo pianale e hanno lo stesso motore diesel; se devo dirla tutta come auto da "lavoro", trovo la Thema con spazi interni più' comodi e anche più' eleganti.

Per me la forma estetica NON vale tre volte una Thema con le stesse caratteristiche tecniche e velocistiche....poi per carita' ognuno fa un po' quel che vuole dei propri soldi.

Il pianale è praticamente un foglio metallico stampato che da' l'impronta di massima di dove vanno posizionate le parti meccaniche. Non è che possa essere granchè migliore...

Ad ogni modo, per lavoro, prenderei il Themone anche per la sua "aria" da macchina-mulo, con meccanica affidabile e più semplice, cambio con meno marce ma a prova di bomba (comunque alla coppia monumentale del VM basterebbero 2 marce   ), e non stonerebbe neanche lasciata sporca da tirate autostradali con meteo avverso.
Non so, mi da l'idea di un incrociatore da viaggio veloce, "da lavoro" appunto.

La Ghibli è più fighetta e la concepirei solo a benza, con velleità sportive e di rappresentanza, sempre bella lustra.

A me piacciono ambedue, però di certo hanno caratteristiche e immagine abbastanza diverse. La Thema la porti a casa con 25-30.000 euro pressochè full optionals, però non ha la classe della Maserati Ghibli. 
Non capisco perchè del modello Lancia se ne vendano così poche rispetto alla concorrenza tedesca.
In ogni caso sono auto molto grandi, per famiglie o per rappresentanza, per managers.

Per quanto mi riguarda personalmente io ora mi aspetto dal gruppo Fiat una coupè più "umana" della 4C e dallo stesso prezzo o poco più (Maserati o Alfa che sia). Se non la faranno quando cambierò la Brera dovrò rivolgermi necessariamente a Lotus Evora o Porsche Cayman o Jaguar F-Type coupè, tutte con prezzi a partire da 60-70.000 euro.

@Dario: la Thema in alcune varianti ha lo ZF a 8 marce.

Si, le più recenti.
Inizialmente aveva 5 marce.

Tornando alla prova di questa Maserati, devo dire che su quattroruote si stanno sprecando ultimamente!!!
Secondo me manca qualche bel dettaglio e caratteristica di questo motore, il Monoturbo 3.0 più potente costruito dalla VM.....Boooh....
Mi devo preoccupare e leggere le prove di qualche merdecess 3.0 v6????

pilota54 ha scritto:

...Non capisco perchè del modello Lancia se ne vendano così poche rispetto alla concorrenza tedesca.
...

Sarà perchè sa di clone, di minestra riscaldata?? O perchè di italiano ha solo lo stemma??