Ordinata Maserati Ghibli 330CV

CRONet ha scritto:

abbiamo viaggiato con punte di 200 km/h

và che il rodaggio è finito!

a 200 km/h a quanti giri/min è?

2900 RPM, in pratica a metà del regime massimo. Sono rimasto positivamente sorpreso dei consumi a quella velocità: 12 litri ogni 100 km. 
La prima foto sono con il tempomat, si vede in alto a sinistra 11 litri ogni 100. Seconda foto sono in accelerazione e così i consumi salgono ma dopo calano a 12 litri.
Ottimo per prestazioni come queste, se si pensa che in città i consumi sono fra 12 e 13 litri.

mizzeca che differenza di rotazione tra un V8 e V6..... alla stessa velocità....

E di quanta differenza parliamo?

la mia 228 alla stessa velocità di 200 km/h ruota vicino ai 5000
ovviamente la 228 a confronto sembra un cuccioletto.... 2800 cc con soli 250 cv per max 235 km/h.... un giocattolo (ma senza sistemi di controllo elettronici) rispetto la ghibli

Ma guarda che la Ghibli monta un V6 3 litri, niente V8 sotto il cofano. :)

chiedo venia.... cmq una differenza alta in rotazone .....

Il buon babbo ha ceduto  

in Svizzera? Attenta che li è pieno di Über

Hahahahah sei un grande 
Comunque no, l'abbiamo provata in Russia

Grande Alessia!

@CRO: trovo solo ora la tua risposta - grazie! Ottimo regime, anche perché anche a tenerla in VIII hai ancora vagonate di coppia e potenza a disposizione. Sui consumi non avevo dubbi! La più anziana (e integrale, e con un cambio molto inferiore, eCC.) Mercedes ha un comportamento simile... estremamente comoda nei viaggi lunghi. In CH quanto beve?

A velocità di 125/130 km/h siamo intorno ai 7/8 litri ogni 100. In città 13, una beffa incredibile consumare in città quanto a 220 :) ma questo è vero per tutte le auto.

Consuma più o meno uguale alla CLK 

CRONet ha scritto:

A velocità di 125/130 km/h siamo intorno ai 7/8 litri ogni 100. In città 13, una beffa incredibile consumare in città quanto a 220 :) ma questo è vero per tutte le auto.

beato te; la 350 consuma molto meno a 220

Comunque è pieno di casi di auto che consumino meno a 150 all'ora che a 120...

La mia 500 ad esempio

Aggiornamento, siamo a 15,700 km, la Ghibli si comporta sempre bene, ieri siamo andati in famiglia a curiosare il Centro Porsche di Lausanne a provare una Macan GTS, il venditore si è complimentato con il blu emozione.


Nel frattempo abbiamo un secondo richiamo ufficiale, si parla di controllare la coppia di serraggio di alcuni bulloni dell'asse posteriore che secondo la casa madre non sono a norma. Appuntamento al 1 settembre con auto sostitutiva. Vi terrò al corrente.

Certo che se trent'anni fa ci fosse stata l'attuale politica dei richiami, alcune Biturbo le avrebbero riassemblate un paio di volte...

Ma era così delicata la biturbo?

Ma no, era una battuta per sdrammatizzare alcuni luoghi comuni; anche se indubbiamente le prime erano state assemblate in maniera frettolosa, senza un adeguato sviluppo.

Quella che in generale è davvero cambiata é la politica dell'after-sales e la tutela del cliente; gli americani in questo senso hanno tracciato la strada.

30/40 anni fa queste cose praticamente non esistevano, e le case non erano solite richiamare le vetture, se non per gravissimi problemi di sicurezza (ricordo un richiamo sulle prime Lamborghini Urraco per sostituite i carburatori Solex, che causavano incendio delle vetture, con i Weber).

Per farti un esempio in Italia la Biturbo veniva venduta con una garanzia di sei mesi sul nuovo (!), dopodiché qualsiasi cosa accadesse erano caxxi del cliente. Sulle prime Biturbo, a fronte di un progetto globalmente ottimo, ci furono piccoli ma rovinosi errori di progettazione oppure l'adozione di componentistica palesemente difettosa, ma non fu mai effettuato nessun richiamo ufficiale, lasciando discrezione alle officine di intervenire di propria iniziativa e a proprie spese (o a spese del cliente). Ma ovviamente non era solo la Maserati ad essere così, ma un po' tutti i costruttori, specialmente quelli italiani (i tedeschi su questo, va dato loro atto, sono sempre stati più rigorosi); erano proprio altri tempi.  Le case costruttrici la facevano sempre franca, le associazioni di consumatori in Italia erano inesistenti, e le Class Action un miraggio. La pacchia finì quando ci si imbatté (e la Biturbo ne pagò pesantemente il conto) nelle severissime leggi americane e nel setaccio dell'NTHSA. Poi man mano la situazione è migliorata per arrivare allo stato attuale dove forse si sta esagerando dall'altra parte.

Lo stesso discorso valeva per la corrosione passante: quasi tutte le auto italiane degli anni '70 e prima metà degli '80 erano costruite con lamiere cagionevoli, che potevano manifestare i primi segni di corrosione già nei primi 2/3 anni di vita dell'auto (si pensi alla famosa Alfasud, dove pesanti problemi di corrosione rovinarono un progetto tecnicamente all'avanguardia), e le case se ne lavavano le mani, se la garanzia era scaduta, ciao... Un tempo la fine della garanzia, che quando andava bene era di un anno, costituiva una sorta di abbandono del cliente a sé stesso, e ciò era accettato come fosse una normale prassi. Le case italiane, poi, oltre alla miopia e al braccino corto delle dirigenze, pagavano a livello di qualità costruttiva anche il clima di sindacalismo esasperato che si respirava nelle fabbriche, dove furono comprovati non pochi casi di sabotaggi, ma c'era in generale un clima di tensione che distoglieva concentrazione ed energie. La somma di tutti questi fattori fece sì che le case italiane persero in qualità (e quindi nel tempo in immagine)

Lo sai bene Claudio che per me sei una persona molto autorevole nel settore automobilistico e quindi quello che tu dici per me è come la legge della gravità! Certo che magari se lo dicevi mentre eravamo a tavola a mangiare una bagna cauda magari capivo meglio il senso :) Ti chiedevo perché sul forum MB il suocero di una nostra moderatrice ebbe la biturbo per ben 150.000 km con la sola manutenzione ordinaria, lei ha ottimi ricordi di questa auto.

Mi ricordo la Ford Taunus di mio padre, acquistata nuova nel 1981 aveva garanzia di 1 anno o 10.000 km!

Condivido con voi alcune foto suggestive della Ghibli mentre si gusta una settimana di vacanza fra il Vallese e l'Oberland Bernese.


LAGO DI THUN NELLE VICINANZE DI BRIENZ (BE)


INTERLAKEN (BE)- SULLO SFONDO LA JUNGFRAU


LAGO DI THUN (BE)


LAGO DI THUN (BE) - per chi se lo chiedesse non ho usato filtri, la mia Leica pocket non può montarli  


SAVIESE (VS) 


SANETSCH (VS) la povera Ghibli ha dormito proprio lì manco fosse stata una Levante il perché lo spiego nella prossima foto.


Ecco il dosso di questa strada era talmente pronunciato che la Ghibli aveva si e no 1cm di scarto prima di toccare sotto gli altri SUV sono passati, lei, ha dovuto fare marcia indietro e dormire in compagnia dell'acqua del ruscello. Non vi dico le manovre per uscire senza cadere nel dirupo.

Con le pneumatiche forse saresti passato (hai le sospensioni tradizionali o sbaglio a ricordare?).
Sempre più bella la GHibli,questo colore è splendido!

Ps: la mia biturbo va benone ma di sicuro va usata e tenuta con una certa cura.

CRONet ha scritto:

Lo sai bene Claudio che per me sei una persona molto autorevole nel settore automobilistico e quindi quello che tu dici per me è come la legge della gravità!!

Grazie Mille...  ma non esageriamo, dai...   , dico anche io le mie cavolate e spesso prendo delle cantonate...
Non prendere per oro colato tutto ciò che dico

CRONet ha scritto:

Certo che magari se lo dicevi mentre eravamo a tavola a mangiare una bagna cauda magari capivo meglio il senso :)!

Sì, però in quel caso    oltre alle parole mi sarebbe uscita di bocca anche una zaffa di aglio che Dracula levati   , quindi non so cosa sarebbe stato meglio...

CRONet ha scritto:

il suocero di una nostra moderatrice ebbe la biturbo per ben 150.000 km con la sola manutenzione ordinaria, lei ha ottimi ricordi di questa auto.

Ci sono stati tantissimi casi così, anche con le prima serie, la Biturbo era una macchina solida ed affidabile nelle componenti fondamentali, il motore per esempio è eterno e non consuma olio, anche il cambio è eterno. Se un esemplare "ingranava" bene i primi mesi, è facile che poi andasse benissimo per sempre, se usato e manutenuto con regolarità. Anche la prima Biturbo di mio padre, la temibile '82, che aveva dato problemi nei primi mesi, dopo aver ricevuto le cure di Cleto dell'Autosport di Bologna, andò benissimo per anni e anni senza problemi.
Comunque la maggiorparte delle grane avute dalle Biturbo erano di natura elettrica.

CRONet ha scritto:

con auto sostitutiva. 

Proprio quando mi trasferisco 
Se ti danno una Gran Turismo o Quattroporte sarò gelosa 

Comunque Claudio, guarda che mio papà lo dice veramente sul serio  

phoeny ha scritto:

Con le pneumatiche forse saresti passato (hai le sospensioni tradizionali o sbaglio a ricordare?).
Sempre più bella la GHibli,questo colore è splendido!

Ps: la mia biturbo va benone ma di sicuro va usata e tenuta con una certa cura.

Di quanto sono informato, le SkyHook solo hanno regolazione dello smorzamento ma non dell'altezza. E ti ricordi bene non ho ordinato SkyHook, dopo alcuni problemi con l'Airmatic MB ho deciso di avere un'auto più "semplice".

CRONet ha scritto:

Mi ricordo la Ford Taunus di mio padre, acquistata nuova nel 1981 aveva garanzia di 1 anno o 10.000 km!

L'Alfetta (1972) aveva il motore garantito 100.000 km o 3 anni.

Tutto il resto invece no.

Claudio, se posso, com'è che da Alessandria siete dovuti andare a Bologna per l'assistenza?

Ho visto Autosport un paio di volte, a fine 1996,  era in zona barca, via del faggiolo mi pare: era una specie di luogo di culto per appassionati, piena di Maserati classiche tipo il museo Panini.
Non so perché abbia chiuso. Poi per 7/8 anni la città rimase senza concessionario ufficiale