Salve a tutti

Io parlo del nuovo.
Naturalmente una persona "normale" (non appassionata) non comprerà mai una Biturbo S, ad esempio.

Claudio quindi anche tu sei Porscio dentro!! 
Qual è la tua porcellina attuale? Sempre storica o un pochino più con la gonna corta? 

Ho passato la mia felice infanzia su Porsche 911 2,7 e Maserati Biturbo varie.

Quella per Maserati è una vera passione a 360’.

Alla 911 sono rimasto legato per motivi essenzialmente affettivi. Ma solo a quelle vecchie. Quelle nuove le apprezzo, ma non desidererei possederne una. Ho una 2,7 del 1975, identica a quella su cui sono nato, così come ho una Maserati Biturbo identica a quella su cui sono cresciuto. 

La nostalgia canaglia è uno dei tratti del mio carattere, probabilmente il mio Dna l’hanno scritto Albano e Romina... va anche detto che è abbastanza facile avere motivi affettivi per auto di questo tipo, i veri eroi sono quelli che si ricomprano per motivi affettivi una Argenta o una Ami 6...

Dari8V ha scritto:

Naturalmente una persona "normale" (non appassionata) non comprerà mai una Biturbo S, ad esempio.

Me ne sono accorto...

Evidentemente tuo padre doveva essere un vero appassionato che ti ha trasmesso questa "malattia", perché io ricordo a malapena le auto che usava il mio (bisogna però dire che non erano né Porsche né Maserati) e non ho nessuno valore affettivo da recuperare in quelle vetture...

Si, mio padre è un appassionato ed è stato lui a trasmettermi la passione.

Io ricordo con affetto anche le A112 (ne ha cambiate sei in vent'anni) di mia madre. Un giorno vorrei comprarmi una A112 Abarth, perché quando mia madre mi portava a scuola con le A112 Elite/Junior/Elegance, sognavo la versione Abarth.

Solo che adesso queste hanno raggiunto cifre folli: 20.000 € per una A112, anche no. 

Queste prime son anche rare da trovare
Soprattutto in ordine

Questa la mia 911

Non riesco a visualizzarla Claudio...piuttosto come si fa ad inserire foto sul forum? E nel proprio profilo?

Claudio ha scritto:

Questa la mia 911

la 911 targa (e verde) è uno spettacolo!...oggi sicuramente un ottimo investimento a parte il piacere di averla/guidarla...bravo!

..un auto "cult".. poi di quel colore non passa inosservata! Sarà certamente impeccabile.

Il colore è la cosa che ci piace di più!
Mio padre all’epoca l’aveva arancione, ma non trovandola uguale abbiamo comunque optato per uno di questi colori “kindergarten”, tipici degli anni ‘70.
Comunque negli ultimi anni questo verde è tornato di moda e si vede su molte 911 nuove.
Abbiamo fatto un minuzioso restauro; non so se sarà proprio un investimento, ma le 911 aircooled sono sempre ricercate e anche in questo periodo di raffreddamento delle quotazioni delle auto storiche il loro valore sta tenendo

ben arrivato AREO! Sono stato stato io, mio malgrado, ad instillarti il tarlo della 2.24 . da buon saabista, ho tra l'altro scoperto che la Maserati ha acquistato dalla Saab il sistema di controllo della pressione turbo "APC", rinominandolo MABC.....

La valvola sem è la stessa, ad esempio. Vorrei vedere una mabc all’interno, in quelle saab ci ho messo le mani...molto poco in realtà

Claudio ha scritto:

Questa la mia 911...

Quanti ricordi da questa foto (complimenti!!).

In effetti l'Automatic Performance Control è stato introdotto nel 1982/83 per ovviare ai battiti in testa e così aumentare il rapporto di compressione per migliorarne il rendimento
Fino a che Giuseppe non me l'ha fatto vedere, ho sempre creduto che fosse stata un'esclusiva Saab
Mi fa piacere che invece sia stata prese d'esempio anche da altre case


Ah, Giuseppe sa già che ha tutto il mio odio

Alessmacc ha scritto:

Non riesco a visualizzarla Claudio...piuttosto come si fa ad inserire foto sul forum? E nel proprio profilo?

Nella sezione INFOFORUM ci sono tutti i tutorial

buongiorno a tutti.
è la prima volta che scrivo anche se vi seguo da diverso tempo, ma provo a dare la mia interpretazione per ciò che viene chiesto da Alessmacc.

gli appassionati secondo il mio parere si distinguono in tre categorie:

la prima, molto più un fenomeno momentaneo ed attuale, in quanto mossa da un aspetto speculativo. Le quotazione delle vetture d'epoca o comunque datate hanno subito un magico incremento delle loro quotazione (e non proseguo con le motivazioni di ciò). 
cosa se ne faccia uno speculatore di una vettura d'epoca diventa difficile da capire, perché un mezzo meccanico necessita di una cura (manutenzione) che un altro oggetto forse non richiede.

quindi veniamo alla seconda categoria...la seconda
persone che amano esibire qualcosa che stimola il piacere e la fantasia altrui. E come per la prima categoria, amano ciò che gli altri anelano e se ne fanno vanto del possesso. (forse ancor più ingiustificati della prima categoria)

e poi ci sono coloro che vivono (più o meno) per la propria passione. Provano stimoli, emozioni, desideri, provano cosa vuol dire soffrire a non poter condividere momenti (sia piacevoli che meno piacevoli) senza i propri oggetti di culto.
E' semplicemente la grande passione per qualcosa che magicamente si materializza in un auto oramai non più prodotta. Parlo per me...rappresenta un epoca (gli anni 60/70 fino agli albori degli '80) in cui la società aveva obiettivi, ideali, sogni, e molti di coloro che acquistavano un auto identificavano il proprio stile con uno o due marchi. Mente oggi si assiste ad una mancata identità di prodotto, ad esempio chi acquista una Kia, domani acquista una Alfa Romeo senza nemmeno capire perché....

Paolo916 ha scritto:

buongiorno a tutti.
è la prima volta che scrivo anche se vi seguo da diverso tempo, ma provo a dare la mia interpretazione per ciò che viene chiesto da Alessmacc.
...
cosa se ne faccia uno speculatore di una vettura d'epoca diventa difficile da capire, perché un mezzo meccanico necessita di una cura (manutenzione) che un altro oggetto forse non richiede.

... oggi si assiste ad una mancata identità di prodotto, ad esempio chi acquista una Kia, domani acquista una Alfa Romeo senza nemmeno capire perché....

Paolo, è bello leggerTi e spero che d'ora in avanti parteciperai più attivamente alle nostre chiacchiere.
Due commenti ad altrettante Tue frasi:
- nel decennio passato il "fermento" delle auto d'epoca ha permesso grossi profitti sia ad operatori professionali sia a qualche privato facoltoso (ne conosco alcuni che hanno anellato un paio di affari comprando a 20 e vendendo a 40 in pochi mesi);
- vero che è la norma il "salto di marchio" nel "grande pubblico", molto meno nel mercato EMEA delle auto premium.

ammetto di essere un iscritto "dormiente" ma non è facile conciliare il poco tempo disponibile con le varie attività connesse alla passione per le auto...comunque farò del mio meglio.

si, è vero che l'acquisto a poco del passato si è rivalutato per chi acquistò un po' di anni fa, ma questo ha pure reso maggiormente difficile oggi l'ingresso di nuovi appassionati che in mancanza di finanze adeguate non possono più acquistare o manutenere ciò che posseggono secondo gli standard attuali.

certamente è inferiore chi fa "salto del marchio" per le premium...ma anche tra le supercar spesso l'affezione del "brand" è effimero, strettamente connesso ad un modello e non alla storia o capacità del marchio. I veri appassionati sono ancor più legati ai propri idoli quando gli stessi sono in difficoltà...

Ciao Paolo, molto interessante la tua disamina...a dire il vero capisco molto più la passione per le auto d'epoca nella generazione dai 40-45 anni in su, perché magari legata a ricordi della gioventù...quello che mi incuriosisce di più è la stessa passione per le auto d'annata tra i venti/trentenni, però comprendo bene quanto hai detto...cosa che mi ha incuriosito ancora di più in questo forum, rispetto all'altro da me frequentato, è che molti possessori di Porsche d'epoca hanno in garage pure una moderna e, magari, accanto alle sportive hanno anche la Suv o la berlinona con il DNA di Stoccarda...invece qui la stragrande maggioranza possiede o, almeno, preferisce parlare solo delle Maserati di 30-40 anni fa, quasi sembrando che la produzione del marchio del tridente degli ultimi venti anni fosse stata mal digerita o sopportata; alcune auto prodotte in quest'ultimo periodo, invece, secondo me, sono veramente notevoli (come avrete capito ho un debole per Granturismo/Grancabrio) ma noto, con un certo stupore, che qui nel forum non ne parla praticamente nessuno! 
Per non parlare poi di Ghibli/Levante, certo auto meno in linea con l'idea del prodotto Maserati a cui sono abituati gli appassionati ma, comunque, meritevoli almeno di un minimo di considerazione...ad esempio la Levante TROFEO che ho visto recentemente in concessionaria ufficiale è veramente un bel prodotto su quattro ruote (da 22"!!), così come la Ghibli Gransport di Cime, da poco presentata nel forum...

caro Alessmacc,
hai perfettamente ragione.
I neo appassionati, (preferisco non chiamarli "giovani" in quanto non amo la definizione opposta) sono forse trainati dal grande entusiasmo che di li precede e forse guida.
Ma ti è mai capitato di notare l'emozione che si palesa sul viso di un bambino al passaggio di un'auto d'antan...eppure un bimbo non dovrebbe avere alcun condizionamento (almeno non ancora), e potrebbe esser figlio di un genitore che odia il mondo automobilistico. Cosa stimola in un ragazzino la curiosità ed il piacere di vedere un auto "strana"...forse è proprio quell'emozione che una vettura non più prodotta e di conseguenza rara a farci propendere per le auto datate.

Alessmacc ha scritto:

... quasi sembrando che la produzione del marchio del tridente degli ultimi venti anni fosse stata mal digerita o sopportata; ...

Questa è una Tua impressione.
Se continuerai a frequentare RC2 capirai perchè hai raccolto questa impressione scorretta e quanto sia diversa la "dimensione" dei Maseratisti da quella dei Porscisti (e non pensare che con quest'ultima non abbia nulla a che fare).

condivido molto anche l'opinione di Angelo.
stiamo parlando di due marchi molto diversi tra loro e di conseguenza diversi chi li sostiene.
Non voglio mai mal giudicare chi è "di un'altra squadra". Conosco molti appassionati di entrambi i marchi ma la radicalità che spesso si incontra tra chi sostiene i marchi Maserati ed Alfa Romeo è cosa unica.
Vorrei farvi notare che entrambi i brand (Maserati ed Alfa Romeo) hanno attraversato periodi di grande difficoltà e hanno rischiato forse più volte l'estinzione, ebbene a discapito di tutto ciò la passione divora chi fa parte di questi due mondi...non so se è vero anche per altri

Paolo916 ha scritto:

...ma anche tra le supercar spesso l'affezione del "brand" è effimero, strettamente connesso ad un modello e non alla storia ...

Non per niente ho specificato solo "premium". Per le supercar o superlusso, fatte le debite eccezioni, il "salto del marchio" è come per le auto generaliste se non peggio, perchè il primo obiettivo è il possesso dell'esclusività.

Rifererendomi alla storia, materia notoriamente poco apprezzata in Italia, negli anni '80 le Maserati avevano a corredo oltre al manuale di uso emanutenzione e il libretto tagliandi, anche un opuscolo con la storia della casa (purtroppo era la prima cosa che finiva nel secchio della spazzatura subito all'arrivo a casa dopo aver ritirato l'auto ).
Francamente non lo sò se ci sono altre marchi che fanno o hanno fatto altrettanto.