presentazione\recupero

Buongiorno a tutti, sono un futuro possessore (spero a breve) di una spyder '90.
L'auto in questione è completamente originale, ma ferma, o meglio abbandonata, da almeno 20 anni in un box non certo privo di umidità.
è di proprietà di un vecchio amico di famiglia al quale vorrei corrispondere la giusta cifra.
Non voglio guadagnarci nè fare "l'affarone" , ma solo dare l'esatto controvalore di un'auto "seduta" sui propri cerchi con evidenti segni di umidità sulla pelle e l'alcantara, nonchè alla capote.
Purtroppo non posso, per ora, postare foto nè soprattutto conoscere le reali condizioni sotto il cofano.
Sarebbe, insomma, un acquisto a scatola chiusa, per cui chiederei agli esperti del forum un range di prezzo da corrispondere e, soprattutto, a quali officine potrei rivolgermi (tra milano e brianza) per poterla rimettere in strada.
Ringrazio già chiunque vorrà darmi info e consigli per questo viaggio che, immagino, sarà lungo ed oneroso (spero non troppo...ma anche qui non ne ho idea )

Salve! Benvenuto... 

Benvenuto! Forse rischi di doverla pagare alla fine più di quanto faresti con un'auto messa già bene....

Benvenuto,

Le Spyder sono tra le derivate Biturbo le più quotate, bisognerebbe capire di quale modello si tratta, essendo del '90 potrebbe essere una 18 valvole da 223 cavalli, (a mio avviso la più bella).

Detto ciò tieni ben presente che restaurare queste macchine è costosissimo, per darti qualche cifra è facilissimo superare 10/15.000 euro per un lavoro che deve essere ben fatto.

Per quanto riguarda le officine specializzate penso che nella tua zona non avrai problemi, per i ricambi si trova quasi tutto e di buona qualità, ma la maggior parte sono molto costosi, per farti un'idea una pompa dell'acqua costa circa 600 euro.

In conclusione ti consiglio di contattare un meccanico che conosca queste macchine e falla controllare.
Buona fortuna....

ciao, visto che sei di Milano siamo vicini.... contattami pure in DM se ti fa piacere, per un confronto

Ciao e benvenuto in questo forum.
Impossibile dare giudizi e soprattutto una valutazione in quanto modo.
Devi farla vedere a un meccanico che conosca bene queste vetture, in modo di valutare tutto quello che c'è da fare. Non è detto che il motore sia bloccato.

La Lombradia pullula di meccanici esperti di Maserati di quella generazione.

Da Fratelli Campana a Solaro, che è il più famoso in assoluto e quello che sicuramente ha più esperienza, fino a realtà più recenti come Cozzi Giulio a Canegrate. Spostandoti di qualche km, potresti considerare anche Bianchini di Brescia.

Ma siccome mettere mano a queste auto è sempre costosissimo, io quella Spyder "barn find" non la pagherei più di 10.000 €, e già così rischi di superare, alla fine, il valore di mercato.

Ciao,
io posso solo portarti un esempio della mia esperienza.
Ho preso a settembre 2022 una 222 messa bene, ma non perfetta.
Però credimi, la macchina non era tenuta male, semplicemente aveva bisogno di qualche lavoretto.
Ora ti riassumo i "lavoretti" che alla fine ho fatto e dovrò fare:

Revisione 4 pinze freni con sostituzione tubazioni
Sostituzione pastiglie
Revisione pompa freni
Revisione differenziale autobloccante con sostituzione paraoli
Sostituzione scatola dello sterzo
sostituzione antenna con sua originale elettrica
Acquisto e installazione centralina elettrica Biturbox
Sostituzione tubazioni turbine
Pulizia vano motore e verniciatura teste e plenum
Sistemazione lancette cruscotto e spie bruciate
Sostituzione paraolio albero motore
Sostituzione frizione
Sostituzione impianto scarico centrale e terminale in acciaio
Revisione sospensioni
Sistemazione sedili elettrici (tasti non funzionanti)
Sistemazione impianto climatizzatore (non funzionava il freddo)

Al momento spesa totale circa 7000 €

Economicamente ne valeva la pena? No... però sappi che se entri in questo mondo, è così. Sai come parti e non come arrivi. E io parlo di un auto che tutto sommato andava.
Non oso immaginare una Cabrio che abbia preso umidità

Ah... devo poi far sistemare due cosine di carrozzeria...

Flavio

Scusate, settembre 2021 ho preso l'auto

toro1980 ha scritto:

Al momento spesa totale circa 7000 €

per quella che è la mia piccola esperienza, non hai speso tanto, per questa spatafiata di roba.
io ho fatto meno lavori e ho speso di più... però carrozzeria compresa

Claudio ha scritto:

io quella Spyder "barn find" non la pagherei più di 10.000 €, e già così rischi di superare, alla fine, il valore di mercato.

Io penso che, se dovessimo farci guidare dal valore di mercato, pochissimi restauri varrebbero la pena di essere fatti.
C'è qualcosa di molto più romantico nell'imbarcarsi in certi progetti, rispetto alla mera valutazione razionale delle cose.

Però a guadagnare i soldi si fa fatica, quindi giusto tenere i piedi per terra.

In sintesi, devi valutare BENE tu quanto emotivamente coinvolto ed economicamente pronto ti senti, per quest'avventura

Una macchina ferma da 20 anni comporta in generale un numero altissimo di interventi e non si ha comunque la garanzia di arrivare a buoni risultati. Pinze bloccate, pompe benzina, freni e acqua, manicotti, gommini, galleggianti, cinggie, paraoli, cavi, impianto elettrico...
Senza considerare la ruggine... e se poi il motore è bloccato? E che danni hanno fatto i liquidi vecchi? Per dare un'idea, solo i rasamenti e le bronzine nuovi ti costano qualche sudore...
Ci va qualcuno che ne capisca seriamente qualcosa e che, soprattutto, sia in grado di fare qualcosa (molto) da solo. Il monito di toro1980 è molto saggio.

Tra l'altro ha anche problemi di umidità negli interni: attenzione tripla!

Alla lunga lista di interventi sopraelencati, mi permetto di aggiungere una cosa importantissima: qui si parla di spyder e quindi capote da revisionare. Detto questo da 12 anni abbiamo una cabrio in famiglia e quindi siamo abituati ad aprila almeno ogni 15 giorni per mantenere il meccanismo in ordine. Non sappiamo in quale stato versa la tela e quindi attenzione che quando si devono fare interventi a questo elemento della carrozzeria si parte come minimo con importi a 4 cifre.

Poi magari non ha nessun problema ma bisogna mettere in conto pure questo.

frenchconnection ha scritto:

Claudio ha scritto:

io quella Spyder "barn find" non la pagherei più di 10.000 €, e già così rischi di superare, alla fine, il valore di mercato.

Io penso che, se dovessimo farci guidare dal valore di mercato, pochissimi restauri varrebbero la pena di essere fatti.
C'è qualcosa di molto più romantico nell'imbarcarsi in certi progetti, rispetto alla mera valutazione razionale delle cose.

Io invece penso che restauri importanti su Biturbo e derivate (modelli top come Shamal o Ghibli Cup esclusi) hanno senso solo se:

• c'è del valore affettivo
  
• l'auto la si ha avuta in regalo, o poco più
  

Altrimenti, non capirò mai perché imbarcarsi in simili avventure, e dopo anni di stress accorgersi di aver speso molto di più rispetto ai migliori esemplari sul mercato.

Eppure molta gente è tarata sulla modalità "autolesionismo": se trovano in giro un esemplare perfetto, ma caro, lo scartano perché troppo caro, e poi ne acquistano uno da ripristinare, e alla fine spendono di più di quanto avrebbero pagato quello perfetto e pronto all'uso...

Parole sante. 

Claudio ha scritto:

... "autolesionismo": se trovano in giro un esemplare perfetto, ma caro, lo scartano perché troppo caro, e poi ne acquistano uno da ripristinare, e alla fine spendono di più di quanto avrebbero pagato quello perfetto e ...

Non è autolesionismo: è ignoranza o arroganza! In troppi fanno riferimento a importi di ripristino di auto "comuni"; chessò una Fiat 500, una UNO Turbo, una Golf.

Angelo ha scritto:

Claudio ha scritto:

... "autolesionismo": se trovano in giro un esemplare perfetto, ma caro, lo scartano perché troppo caro, e poi ne acquistano uno da ripristinare, e alla fine spendono di più di quanto avrebbero pagato quello perfetto e ...

Non è autolesionismo: è ignoranza o arroganza!

Se c'è una cosa che ho imparato nella vita, è di non fare mai i conti in tasca agli altri.

Non tralasciate il fatto che, molto più banalmente, si potrebbe trattare di capacità di spesa in quel momento.

Esempio: voglio comprare la ..... (scegliete un nome a caso), esemplari perfetti costano 25.000 e non li ho, cosa faccio?
A) non la compro e la cosa mi rode assai
B) ne compro una un po' così, cioè da sistemare, ma la pago 15.000. Perchè? Perchè al momento posso spendere solo quella cifra, poi piano piano metterò via i soldini e farò gli interventi un poco alla volta.

Quando comprai la biturbo Si, feci esattamente questo ragionamento.
Alla fine di tutto, mi è convenuto a livello economico? ASSOLUTAMENTE NO e lo dico con trasparenza.
Ne avevo viste altre che avevano già fatto gli interventi che la mia ha subito in questo anno e mezzo, ma il prezzo di acquisto era ovviamente molto più alto e, banalmente, non disponevo di quella cifra.
Quindi, mi sono adeguato alla situazione.
Certo, avrei potuto aspettare mettendo da parte i risparmi fino a raggiungere tale cifra, ma se nel frattempo l'avessero venduta?

Ciao, il tuo ragionamento è corretto e lo condivido, però credo che quello che si volesse far emergere era di mettere in conto spese molto alte per il ripristino.
Quindi, la macchina va pagata il giusto (poco, senza se e senza ma), e poi ci si deve armare di pazienza e soldi (che come dici tu puoi recuperare mano a mano) per effettuare il ripristino.
Alla fine economicamente la convenienza andrà vista. Perchè se domani quel tal modello che oggi compri a 10 esplodesse e valesse 50, anche se il ripristino fosse costato 25, sarebbe un bel prendere comunque.
Il vero problema è non fare l'errore di non contemplare i 25, perchè tanto prima o poi li tirerai fuori.
Flavio

Vittorio, hai ragione. Io penso che sia giusto prendere esemplari "un po' così" per metterli in ordine. Come hai fatto tu, come ho fatto io, e molti altri. Ma questo non è un esemplare un po' così, è una macchina ferma da 20 anni, abbandonata in luogo umido e che va acquistata a scatola chiusa. Da qui i vari discorsi sull'autolesionismo.
Poi magari è un esemplare miracolato. Ma la prudenza è sempre troppo poca.

Eh, un bel dilemma.
Nel mio caso, diciamo che la 2.24v che comprai fu leggermente al di sotto delle aspettative. Lezione imparata.
Metttiamola così: mi sono pagato (caro) un corso fai-da-te sul restauro , ma ho imparato tantissime cose, e oggettivamente sono diventato esperto in alcuni aspetti del restauro delle Biturbo e forse non solo, fino al punto da riprogettarne la scatola fusibili.
Però, se:
1 - non si fosse avverato quanto sopra, il che dipende da capacità soggettive e condizioni al contorno: disponibilità di un garage, azienda mia che mi da accesso a strumenti e tecnologie
2 - non avessi avuto un'auto donatrice
3 - non avessi avuto un amico che mi ha aiutato con alcuni lavori sul motore
sarebbe stato un bagno di sangue e forse l'auto sarebbe finita sul mercato alla metà del prezzo a cui l'ho pagata. Adesso, a restauro quasi finito, posso dire che sono felice contento del livello a cui l'ho portata e la macchina va come un'auto moderna, ma ci sono centinaia (molte) ore di lavoro mio e spese vive pari al prezzo di acquisto. Considerate che non ho mai dovuto tirare giù il motore... Ho tenuto la contabilità, cosa che raccomanderei a tutti.

Detto ciò, ognuno faccia le proprie valutazioni, tenendo bene a mente però che quasi sempre, anche in un'auto in ottime condizioni, qualche lavoro da fare c'è.
C'è anche da dire che meglio forse un'auto lasciata ferma in un garage che usata da schifo.
Buona fortuna.

toro1980 ha scritto:

Alla fine economicamente la convenienza andrà vista.

Sono tutte riflessioni sensate e condivisibili, tuttavia mi trovo d'accordo solo in parte.
Secondo me un progetto così corposo esula dalla mera convenienza, ti faccio un esempio personale.
Ho messo in vendita la mia Biturbo Si perchè sono andato da poco a vedere una Racing (che è su autoscout) che, messa per come è oggi, ha più di un punto interrogativo..... ma ha anche del gran potenziale secondo me.

Credimi, è un progetto in cui mi imbarcherei di corsa, nonostante il costo e i classici dilemmi in itinere.
Ma non ho pensato nemmeno per un istante alla futura rivendibilità dell'auto, e sai perchè?
Perchè è un'avventura che mi piacerebbe vivere "di pancia", e se poi avrò speso di più del valore di mercato effettivo, oltretutto per un'auto che magari sul mercato non avrà troppi estimatori... beh, me ne farò una ragione.

Per questo dico al nostro nuovo amico di non soffermarsi a valutare solamente l'aspetto economico, che ha la sua innegabile importanza, ma di guardare piuttosto al risultato finale del progetto, perchè secondo me è su quello che dovrebbe ragionare

Maurizio ha scritto:

Metttiamola così: mi sono pagato (caro) un corso fai-da-te sul restauro , ma ho imparato tantissime cose, e oggettivamente sono diventato esperto in alcuni aspetti del restauro delle Biturbo e forse non solo, fino al punto da riprogettarne la scatola fusibili.

Io sostengo l'idea, come te, che anche chi non ha grandi disponibilità, se ha un po' di talento per il fai da te, un manuale di officina, un amico e un garage, può permettersi un'automobile come le nostre Biturbo, cavandosela nella maggioranza dei casi.
Tuttavia, è comunque necessario trovare il meglio sul mercato. Con tutta la buona volontà, infatti, quando ci sono problemi di carrozzeria, per esempio, è impossibile cavarsela da soli il sabato e la domenica. Se la vernice è ciucca, il telaio marcio di ruggine e gli interni ammuffiti non c'è amico che tenga: ci vogliono i soldi. Tanti, anche se l'auto è regalata. Paradossalmente è più facile, da soli, sostituire la testata o tirare giù il motore (avendo un paranchino), ma riverniciare o sabbiare è impossibile...

Riccardo.420 ha scritto:

Paradossalmente è più facile, da soli, sostituire la testata o tirare giù il motore (avendo un paranchino), ma riverniciare o sabbiare è impossibile...

La fai facile.....sostituire la testata o tirare giù il motore con un paranchino.
NON è certo il motore di una Topolino.
Prova a smontare la testa della tua 420.....poi mi dici se è stato così semplice.
Ti posso garantire di NO. Le ostie volano. Soprattutto smontare le turbine e tutto il resto.
Io ci sono passato. Nonostante la bulloneria era stata da poco sostituita è stato un vero lavoraccio.
Immagina dopo più di 30 anni come si possono allentare le viti e i dati dei prigionieri.

Questi sono i dati dei collettori di scarico. Come puoi notare non sono sicuramente facili da svitare.
Prova a immaginare il motore dentro al vano motore se sono comodi da arrivarci con delle chiavi....... assolutamente NO.



Questo è il probabile risultato.......prigionieri cotti, e rottura assicurata......



Questo è il paranchino da te descritto.
Attenzione a quanto si scrive.....chi legge, può pensare che sia alla portata di tutti.......ma NON è così.

Poi ho avuto un grosso aiuto dai miei carissimi EX colleghi Maserati, che mi hanno sostenuto in questa avventura, a mio avviso impegnativa.
Il tutto fatto dentro a un garage.

Continuo a seguire le vostre esperienze con altrettanta passione di chi ha fatto restauri come voi.

Sono fuori dal coro, perché non ho mai restaurato un'auto e ancor meno le ho riparato, tranne quella lampadina qui e là e molti anni fa ('70) con mio padre qualche lavoro di manutenzione quando aveva la Fiat 1600. 

La mia conclusione, pur banale è questa: le passioni per le cose si fanno solo con il cuore e dal momento che il cervello prende il controllo della discussione le passioni vengono subito ridimensionate. Il "faccio io che mi costa meno" non mettono in conto che le ore dedicate alla passione, vengono tolte ad altre cose come la famiglia. Se facciamo cose per passione dobbiamo mettere tutto in secondo piano, mentre se facciamo i conti un pò più freddi allora i punti di vista cambiano. Sia con il cuore che con il cervello, bisogna sempre sapere dove si andrà a finire: meglio saperlo prima che scoprirlo troppo tardi.

ammiraglio66 ha scritto:

Riccardo.420 ha scritto:

Paradossalmente è più facile, da soli, sostituire la testata o tirare giù il motore (avendo un paranchino), ma riverniciare o sabbiare è impossibile...

La fai facile.....sostituire la testata o tirare giù il motore con un paranchino.
NON è certo il motore di una Topolino.
Prova a smontare la testa della tua 420.....poi mi dici se è stato così semplice.
Ti posso garantire di NO.

Caro Ammiraglio, con un amico (tra l'altro anche lui sul forum) abbiamo tirato giù un motore della 420 (la sua) non una, ma due volte. Con un paranco degli anni '70 che si è pure inceppato nel rimontaggio, la seconda volta, mentre cristonavamo per infilare il millerighe nel dannatissimo buco. Abbiamo sostituito una testa e un pistone, perché era saltata una valvola, spaccando tutto. E poi abbiamo sostituito anche l'altra testa e un altro pistone, perché la sfiga cieca ha voluto che si spaccasse una valvola pure lì. Abbiamo poi scoperto che le valvole erano state modificate da chissà quale precedente proprietario, modifica che le aveva indebolite. Così le abbiamo sostituite tutte, per sicurezza. Ora la 420 funziona perfettamente. Tra l'altro, io e Renato abbiamo parlato di questa assurda esperienza proprio con Claudio Ivaldi e altri tre o quattro appassionati qualche mese fa, a Torino.
Certo, non è stata una passeggiata, ci sono voluti mesi e non mi sento di consigliarlo a chiunque; ma se un ingegnere di 75 anni e un laureato in filosofia (con l'aiuto di un novantenne ancora in forma) sono riusciti nell'impresa, non si tratta di un'impossibilità logica...
In generale, comunque, non mi metterei a sparare proposte senza aver provato di persona.