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| MASERATI 228, questa sconosciuta. | |
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Autore | Messaggio |
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Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 17:35 | |
| Claudio, ma perche' ribadisci sempre che la prima serie era dozzinale, ma rispetto a cosa? La prima serie aveva le canne de cilindri in ghisa, 4 poggiatesta, cinture posteriori, cerchi in magnesio, fregi laterali in metallo cromati e logo in metallo sul cofano posteriore. Rispetto alla my84 aveva in meno il Mabc ed i cerchi da 5,5. Tra l'altro anche il cruscotto con la radica invece dell'alcantara era piu'elegante! Nella stessa epoca della biturbo che auto si vedevano per strada? La biturbo faceva girarevtutti a Roma | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 18:14 | |
| Le prime Biturbo erano dozzinali nei materiali. A fronte di un'estetica molto carica, appagante, i materiali erano "finti": pelle e radiche su tutto, cioè poliuretano e formica.
I cerchi, anche se della foggia molto sportiva, erano in lega d'alluminio (e per fortuna: se fossero in magnesio si polverizzerebbero dopo qualche anno!).
La dozzinalità era, oltre che nei materiali, nella fabbricazione: l'assemblaggio avveniva a Lambrate, con le stesse identiche metodologie, sulle stesse linee (e spesso anche utilizzando gli stessi componenti) delle Innocenti Mini 3 cilindri. Gamma colori limitata, interni praticamente univoci, personalizzazione impossibile sono aspetti che caratterizzavano la prima Biturbo e le Mini.
Ma questo NON significa denigrare un modello. La concorrenza infatti faceva ben poco di meglio. Però aver chiaro il concetto che la Biturbo non era una Silver Spirit è necessario. | |
| | | Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 18:29 | |
| Dario, i Campagnolo della prima serie sono in magnesio leggerissimi rispetto a quelli della successiva, chebera molto scarsa come dotazioni.La Ferrari anche lei aveva parti delle Fiat, ma questo non cambia il suo valore. La finta pelle della prima serie tiene dopo trenta anni, vai a vedere una Bmw o una Fiat o altre auto dell,epoca? Il valore della Biturbo con tutte quelle cose finte era ben superiore alla concorrenza che aveva le vere pelli. | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 18:56 | |
| Shiva....se pensi che i pareri medi per una biturbo son questi..... http://autodimerda.blogspot.it/2009/06/maserati-biturbo-by-luciano-de-dionigi.html
è una battaglia persa in partenza..... la settimana scorsa ho litigato(mandandolo a quel paese ed insultandolo) un tizio(si è spacciato da professore universitario dopo il mio "vada a fan....") che mi si è avvicinato commentando schifato la Ghibli e le sue finiture interne......considera che lui se ne andava in giro con una opel Kadett sw anni 90 tenuta come un letamaio..... | |
| | | ammiraglio66
Età : 58
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 19:03 | |
| Dario strano che non hai commentato le foto. Non è da te. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 20:23 | |
| Shiva,
lungi da me denigrare una delle auto che amo di più.
Ma con il mio "dozzinale" intendo solo dire che la Biturbo era un'auto fatta in grande serie con lo stampino, molto lontana dal concetto di "artigianalità" che aveva caratterizzato molte Maserati precedenti. Era inevitabile fosse così', visti i numeri che si prefiggeva e lo stabilimento in cui veniva assemblata. Il dozzinale era da intendersi rispetto a quello.
Come ha già ben detto Dario: la prima Biturbo, ma anche la MY84, erano vetture fatte in grande serie, migliaia di esemplari tutti uguali, stesso identico tessuto per i sedili, pochi colori in gamma, zero optional disponibili se non l'interno in pelle totale (scelto da pochissimi). Auto prodotte non su ordinazione, ma in stock. Che finchè l'auto vendeva bene, era un vantaggio, ma quando le vendite andavano in crisi, rimanevano a marcire sui piazzali di Lambrate.
Questo non vuol dire che fosse una cattiva vettura, anzi. Dicevo solo che era una macchina fatta in grande serie, che di artigianale secondo me aveva poco o nulla. Aveva metodologie produttive simili alle sue concorrenti, Bmw 323i e Porsche 924 Turbo (nessuna Ferrari poteva essere considerata avversaria di una macchina come la Biturbo prima serie, che costava meno di 20 milioni).
Il mio non voleva nemmeno essere un giudizio sulla qualità dei materiali, di cui pure Dario ha giustamente sottolineato la cagionevolezza, quando non addirittura la scarsa qualità in alcuni casi.
Era una consierazione sui metodi di produzione. Quando sento dire che la Biturbo era un'auto artigianale, mi viene da ridere. E' stata la Maserati meno artigianale della storia. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | L'autore di questo messaggio è stato bannato dal forum - Mostra il messaggio | luigi rossi
Età : 44
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 21:30 | |
| Scusate intervengo ., il mio amico di Modena ha ancora una Biturbo del 1982 1serie , la finta radica mi disse che non e' formica .Ma lamiera trattata il suo nome tecnico mi disse e' Dexilion .Strano la sua Biturbo non ha finta pelle ma e tutta in vera pelle .la sua Biturbo era del suo papa' da nuova ed e' blu acquamarina oscura metallizzata con interno in pelle bordeaux De Tomaso una tonalita' cromatica piu' scura e intensa della terra di Siena , poi la sua e nata con il servosterzo di serie , il suo papa' l' ha ordino' cosi ' . L' ha ordino' nel gennaio 1982 e la consegnarono nel dicembre 1982 !!! Volevo chiedere al Mod. Claudio : io la 228 bianca l ' avevo gia' vista in passato ma con pelle avorio , e possibile che le costruiscono in bianco con pelle nera o blu ? io a parte la bianca l' ho sempre vista con pelle avorio come la mia 430 grazie molte. | |
| | | StefanoGT
Età : 43
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 22:44 | |
| Allora, esprimo il mio modico punto di vista. Parlare di dozzinale, mi sembra un pò riduttivo se contiamo il numero ridicolo dei pezzi prodotti delle vetture.. ( delle Biturbo tra prima e seconda serie quante ne sono state prodotte? 9 mila pezzi totali tra varie sfaccettature come tachimetro rettangolare, a guscio my 84 ecc... ) considerando che altre case automobilistiche fino a 4000 mila vetture prodotte le considerano addiruttura numerate. Ovvio non sono neanche vetture che sono state fatte completamente a mano. Ma da dozzinale, ad artigianale credo che ci passi proprio la parola BITURBO (e derivati). La qualità dei materiali: Ragazzi io ho avuto 3 Maserati: una 420ì presa usata con interno celeste - missoni, macchina che aveva 8 anni di vita.. ed era un PIANTO. La seconda una Biturbo '85 l'avorio.. Di ormai 27 anni e gli interni erano NUOVI di zecca!!!! Meglio di altre auto moderne che ho avuto! e poi la 224 tenuta da uno zozzone. Gli interni per quanto maltrattati sono più che dignitosi. Concludo dicendo: La qualità degli interni al contrario di quello che dicono in molti, era ed è, più che buona. Ma il modo di utilizzo, e la poca attenzione dei vari proprietari in molti casi le hanno rese un pianto. Basta vedere gli interni delle 924/944 e varie BMW E30 in confronto a quelli della Biturbo facevano e fanno ridere! e ad oggi hanno le sellerie distrutte e cruscotti spaccati dal sole.
Sono pari solamente alle Jaguar Xj di quegli stessi anni.
P.s Per Luigi Rossi. Tanti anni fa, avevo 16 anni... ero in giro per demolitori per cercare i ricambi della 420ì e trovai una Biturbo identica a quella del tuo amico. Blu, pelle totale Rosso Bordeaux, formica sul cruscotto e servosterzo!! La ricordo come se fosse oggi. | |
| | | Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 23:22 | |
| Claudio, i sedili della biturbo erano cuciti a mano ed il tessuto di cotone era uno dei migliori dell'epoca quello di Visconti di Mondrone, praticamente indistruttibili. Anche le cuciture della plancia e dei pannelli lo erano se non miusbaglio. Luigi' davo per certo che si trattasse di formica. Un'altra cosa interessante e' il servosterzo sulla mprima serie, mi sembra cosi' strano, sei sicuro? Se no sbaglio la prima Biturbo con il servosterzo fu la 2.24 v | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 23:23 | |
| - ammiraglio66 ha scritto:
- Dario strano che non hai commentato le foto. Non è da te.
Ma infatti, continuo a guardarle e riguardarle. L'abbinamento è spettacolare, se non sbaglio è come quello della prima 228, quella coi poggiatesta posteriori a scomparsa per intenderci. Non riesco a capire il colore della carrozzeria, sembra o l'oro metallizzato o il verde acquamarina. Colori che ho visto entrambi su 228. È un esemplare particolare? È rifatto? | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 23:30 | |
| Il servosterzo era disponibile su tutte le Biturbo E, quantomeno come opzione. In Italia furono le 2,8 litri a montarlo per prime di serie. | |
| | | Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 23:34 | |
| Mai vista una di biturbo prima serie con il servosterzo. | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Ven 27 Dic 2013 - 23:39 | |
| Infatti non credo ci sia. Nei cataloghi ricambi delle Biturbo 2000 non c'è traccia del servosterzo. Ma nelle 2500 estere si. Quindi è ipotizzabile l'introduzione del servosterzo, almeno sulle auto destinate a qualche mercato, tra l'84 e l'85. | |
| | | L'autore di questo messaggio è stato bannato dal forum - Mostra il messaggio | luigi rossi
Età : 44
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 0:11 | |
| Ciao Raga ., si il mio amico e qui accanto ve lo "passo" buona sera da Giorgio - si il servo c' era , mio padre era amico del concessionario Sig. Scardovi Autosalone Auto sport di Bologna , l' ha fatto mettere e omologare ., era destinato alle Biturbo "estere" ecco il perche' e' perfettamente omologato. Ciao Ragazzi notte. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 2:03 | |
| Stefano: 9000 esemplari prodotti di un solo modello, destinato ad un solo mercato, in pochi anni, erano per la Maserati dell'epoca un'enormità. Questo non lo dico io, lo dice chi ci lavorava. Questa esplosione di numeri ha completamente stravolto la Maserati, l'ha industrializzata, l'ha fatta passare da azienda artigianale con bassi numeri, ad azienda che produceva in serie, con stabilimenti dislocati, ecc ecc.
Sugli interni: è vero, gli interni della Biturbo prima serie e MY84 sono resistentissimi, sia come velluti, sia come pellame. Ma questo non ne fa una vettura artigianale.
Viceversa gli interni delle S ed Si, versioni in edizione limitata, erano confezionati più artigianalmente, ma erano anche più cagionevoli. Quindi maggiore artigianalità non significa necessariamente maggiore qualità, anzi.
Assistiamo alla consueta levata di scudi che si manifesta ogni qualvolta si prova ad analizzare con obiettività la vicenda Biturbo.
La Maserati prima della Biturbo era quell'azienda che produceva 200 Kyalami in 7 anni, o meno di 2000 Merak in dieci anni, mentre della Biturbo ne furono prodotti 3000 esemplari nel primo anno di produzione. La Biturbo ha cambiato profondamente la natura aziendale della Mserati. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 8:46 | |
| Claudio, nemmeno De Tomaso aveva previsto un successo cosi' grande per quell'auto, messa in fretta e furia sul mercato facendola testare sulla pelle dei clienti. E' stata la forte domanda di mercato sia italiano che estero a decretare la produzione della Biturbo, che nel bene e nel male e'stata protagonista della storia della Maserati. Ebbe inizio per la casa la necessita' di ampliare la catena produttiva, inesorabilmente divento' un'auto dai grandi numeri. | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 11:02 | |
| A dire il vero DeTomaso (e la Gepi) si aspettavano un successo ancora maggiore. Era programmata per almeno 5 mila esemplari l'anno. Ho l'intervista a DeTomaso su un vecchio 4ruote, provo a cercarla. Egli parla della Biturbo come di un prodotto dai grandi numeri (infatti la linea è allestita a Lambrate dove c'erano linee libere e operai a volontà da far lavorare), che doveva surclassare le Alfa GTV e le BMW serie 3 sportive costando come le concorrenti, ma offrendo un motore molto più prestazionale.
Ritornerà sulle sue parole anni dopo, quando la dissennata politica di "far collaudare al cliente" un prodotto ancora acerbo, portò al flop commerciale un'idea che era geniale e avrebbe potuto rivoluzionare davvero il mondo dell'auto sportiva (e non con 9 mila esemplari, ma almeno 20, 30 volte tanto!). Infatti a fine anni '80 la Biturbo, disse, era una "vettura per piloti esperti che non seguono le ultime mode del mercato". Capperi, proprio lui che aveva inventato una tendenza, una moda, un autentico fenomeno! Ma che non ha saputo realizzarlo fino in fondo. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 11:27 | |
| Come dice Dario, i numeri che si prefiggevano erano ancora maggiori, 5 mila l'anno.
Ci sarebbero sicuramente arrivati, se i primi 3000 clienti del 1982 non avessero riportato esperienze disastrose.
Il successo colse di sorpresa, ma non era inaspettato. Il problema però è che l'azienda non era ancora pronta.
________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | marco sondrio
Età : 41
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 13:18 | |
| Infatti dopo gli scarsi risultati commerciali di alcuni modelli,ci si rese effettivamente conto che il progetto biturbo per come era stato concepito non poteva dare i risultati sperati..e così si riprese una produzione per un certo verso di nicchia con modelli a tiratura limitata come la racing e la Karif..e iniziarono la collaborazione azionaria con altre case ..mi riferisco in particolare a Fiat che entrò con il 49 per cento nelle quote della maserati.. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 13:57 | |
| Paradossalmente, con l'acquisizione da parte di Fiat e la chiusura di Lambrate, la MAserati ai tempi della Ghibli GT recuperò in artigianalità e tornò ad essere un'azienda di nicchia con numeri molto limitati...talmente limitati che la stavano conducendo al fallimento. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | marco sondrio
Età : 41
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 15:40 | |
| a quel punto claudio arrivati ai tempi della ghibli GT si comincio a risentire decisamente il peso degli anni di un progetto che se pure mogliorato in affidabilità e diventato viavia piu' sofisticato,era stato avviato quasi 15 anni prima..e mi riferisco anche e soprattutto al design..se poi ci aggiungiamo la ben nota cattiva fama... | |
| | | Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 17:18 | |
| De Tomaso non sempre diceva la verita', ma di sicuro grandi aspettative c'erano dietro il progetto della biturbo. Lo stesso De Tomaso s'intasco' molti soldi investiti dalla Gepi ed il risultato fu disastroso per un auto che meritava maggiori investimenti, per questo usci non con molti difetti ed un progetto incompleto che via via con il tempo fu perfazionato.
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| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Sab 28 Dic 2013 - 18:33 | |
| ma alla fine non è andata malissimo.......
la Maserati ancora esiste, non ha fatto la fine della Lancia o dell'Alfa, ed è in ottima forma, la Biturbo esiste ed è un mito per tantissime persone, DT è ricordato come un grande costruttore un po' furbetto ma che ha fatto la storia di un marchio e poi.... noi.... che ogni giorno stiamo qui a parlare delle stesse cose da anni senza stancarci in modo appassionato e coinvolgente..... | |
| | | marco sondrio
Età : 41
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Mar 31 Dic 2013 - 13:56 | |
| E non voglio fare i soliti discorsi ma in favore di de Tomaso ..vorrei ricordare che nel 75 la maserati era un azienda senza futuro che produceva la Merak con il cruscotto Citroen..lui cmq con la biturbo creò interesse e aspettative intorno al marchio.. | |
| | | Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Mar 31 Dic 2013 - 19:16 | |
| Siamo andati fuori tema mi scuso!
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| | | StefanoGT
Età : 43
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Mar 31 Dic 2013 - 19:25 | |
| ho notato i la pannellatura laterale della 228, a "soffietto" diciamo, è moolto simile alla pannellatura con cui la Maserati allestiva le Chrysler Maserati... è corretto? | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Mar 31 Dic 2013 - 22:05 | |
| I rivestimenti a balze sono tipici di DeTomaso. Possono piacere o meno, ma danno una impressione di lusso sfrenato. Inizialmente fu usato sulle Pantera GTS dalla fine degli anni '70. Anche sulle Deuville e Longchamp si usò questa soluzione. Altri costruttori usarono questa finitura. Mi viene in mente la Croma turbo i.e. dalla fine del '91, che aveva i sedili in pelle a balze. | |
| | | marco sondrio
Età : 41
| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. Mer 1 Gen 2014 - 23:12 | |
| A livello di finiture la 228 si poneva credo volutamente un gradino sopra la biturbo di serie,dopotutto era al momento del lancio la vettura più alta di prezzo a listino.. | |
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| Titolo: Re: MASERATI 228, questa sconosciuta. | |
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| | | | MASERATI 228, questa sconosciuta. | |
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