RepartoCorse2 Show Quiz - MISSIONE: CODICI MC 12

mi ricordavo di una cosa scritta da Domenico

Citazione :

oddio stanotte ci ho ripensato ed è possibile che la Mase Ratti compaia in uno dei primi episodi di Paperinik......Paperone all'inseguimento di Paperinik!!!!!

Raga, parliamo di un fumetto anni 74-75.....

Eh lo so... questa volta è un po' duretta... Certo c'è da considerare che è una questione di vita o di morte, e Jena non è certo tipo da arrendersi alla prima difficoltà...

Comunque per la cronaca, ho "controllato": Google aiuta...

Io direi la prima, Stanguellini talbot 250s. Dovrebbe essere questa la vettura che corse a le mans nel 1957. se trovo altre foto le posto.

Più che altro Goooooooogle risolve

Ecco il cuore

Accidenti Biturbo42085... ormai sta diventando consuetudine complimentarmi con Vossia per l'ennesima soluzione al quesito


l buon Biturbo42085 merita senz'altro delle lodi, in quanto non si scoraggia e ci da dentro fino a quando ne viene a capo... bravissimo!-)


La risposta è proprio "01" in quanto trattasi della Talbot Maserati che corse a Le Mans nel 1956 e '57.

L'auto fu disegnata da Franco Reggiani, collaboratore dell'epoca di Vittorio Stanguellini, che preparò i "manichini". Le carrozzerie con relative battiture delle lamiere in alluminio vennero invece realizzate presso la Carrozzeria Campana.

Il telaio arrivò dalla Francia, attraverso l'interessamento dell'allora proprietario dell'aperitivo francese "Pernod" (quello a base di anice) e fu in seguito allargato presso Stanguellini di cm 20 per consentire un ribassamento dei sedili di cm 12.

Il pezzo forte dell'auto però era il motore, precisamente il Maserati 2500 cc di derivazione 250 S.

L'auto a mio modesto avviso è molto bella: non bisogna dimenticare che le Talbot, fino ai primi anni '60, erano delle Signore auto, e risulta quindi senz'altro lusinghiero che sia stato scelto un motore Maserati per questa sportiva, realizzata in soli due esemplari.

Nel 1956 la Talbot-Maserati prese il via con alla guida i piloti Jean Behra e Louis Rosier. Purtroppo alla 21° ora l'auto fu costretta al ritiro per un guasto alla trasmissione.

L'auto era comunque considerata molto performante, tanto che l'anno dopo fu ripresentata alla corsa, ma un errore del pilota in fase di partenza pregiudicò irrimediabilmente il funzionamento della frizione, e così l'auto fu ingloriosamente costretta all'immediato ritiro.

Si può quindi facilmente dedurre come questa auto sia stata estremamente sfortunata per ciò che concerne l'impiego in gara... ciò nonostante è considerata un'auto di grande bellezza nonché valore, tanto che la quotazione si aggira attorno ai 220.000 - 250.000 euro.


Esistono in commercio diversi modellini della medesima.




Altre foto:

bella la prima foto in bianco e nero...

curioso vedere come le disposizioni oggi vigenti in materia di sicurezza del pubblico fossero concetti lontani...

[quote="Krav"]Accidenti Biturbo42085... ormai sta diventando consuetudine complimentarmi con Vossia per l'ennesima soluzione al quesito


l buon Biturbo42085 merita senz'altro delle lodi, in quanto non si scoraggia e ci da dentro fino a quando ne viene a capo... bravissimo!-)


Grazie Krav, lo stesso atteggiamento lo sto usando per restaurare la mia Biturbo. Speriamo bene.

Krav ha scritto:

Grazie Krav, lo stesso atteggiamento lo sto usando per restaurare la mia Biturbo. Speriamo bene.

E vi assicuro che è proprio così, ho conosciuto personalmente, biturbo42085 e fin da subito ho visto in lui una determinazione non comune, la pazienza lo ha aiutato e le difficoltà non hanno attenuato il suo entusiasmo. Sono molti che partono nell'impresa e poi gettano la spugna: non è il caso suo.
Antonio, ce la farai.

Ne sono certo.

Ce la sto mettendo tutta, e se ci sto riuscendo è anche e soprattutto grazie a voi. Lunedì effettuerò il versamento per l'iscrizione al BCI e invierò il modulo compilato, così potrò iniziare anche la parte burocratica per la mia tridentina.

In bocca al lupo, Biturbo42085!-)

Sono certo anche io che raggiungerai tra non molto il traguardo!

biturbo42085 ha scritto:

Ce la sto mettendo tutta, e se ci sto riuscendo è anche e soprattutto grazie a voi. Lunedì effettuerò il versamento per l'iscrizione al BCI e invierò il modulo compilato, così potrò iniziare anche la parte burocratica per la mia tridentina.

contro il mio interesse debbo precisarti per correttezza che il Biturbo Club Italia non è federato ASI e pertanto non è abilitato a fare da ente certificatore per pratiche burocratiche di reimmatricolazioni o esenzioni.

Ovviamente se ti vuoi iscrivere lo stesso per farne parte e per svolgere attività di club come raduni ecc ecc ne saremmo felicissimi, viceversa se ti interessa prevalentemente avere un supporto per pratiche burocratiche ti devi innanzitutto iscrivere ad un club federato ASI (ce n'è uno in ogni provincia italiana)

Grazie Claudio, mi iscriverò comunque al BCI prima o poi. Per ora preferisco dare la priorità a ciò che può aiutarmi per finire i lavori sulla mia biturbina. Non me ne volere, ma arriverò.

Certo che, volendo, poTREI anche chiedere a Jena di dare una "sbirciatina"...

Se qualcuno sa dire quale di queste affermazioni sulla Maserati è falsa, magari prendo in considerazione la cosa...



01 ) La Mistral è stata l'ultima Maserati di serie con motore a 6 cilindri in linea.

02 ) Uno dei fratelli Maserati era un pittore, ed ha disegnato il logo del Tridente.

03 ) La Maserati 2.24v eguaglia se non supera in accelerazione la Lamborghini Countach.

04 ) La Maserati ha prodotto esclusivamente auto a trazione posteriore.

05 ) La Bora è stata la prima Maserati di serie a motore post/centrale.

06 ) La Maserati è stata sotto proprietà della Peugeot.

07 ) Mark Knopfler, il famoso leader dei Dire Straits, è proprietario di una Maserati 300 S.

08 ) La Maserati Ghibli (biturbo) di serie ha via via montato almeno quattro tipi di cerchioni diversi.




Mi raccomando, suggeritori...

Dai dai, vai con la sbirciatina

La so la so la so!!! mannaggia famme da sta sbiricatina! non la dico perchè non posso ma te la mando in PM....però sbircio!

Ok...

nessuno vieta di sbirciare in Pm...

Krav, questa mi sa che è fin troppo facile...devo suggerire?

Della mia stirpe son la seconda, per troppo tempo stata nell'ombra,

zio Marcellino si mise al lavoro, ma non riuscì un capolavoro,

con me pensavano di far fortuna, ma fecero un 13, e senza schedina,

per mano degli arabi ebbi il destino segnato, ma presso di loro i miei giorni ho passato...

Peerò Claudio... oserei dire che sei quasi un poeta...



Pensa che Roberto mi ha sorpreso dicendomi perfino che nel lontano... :roll:

Or dunque?
Quanto ci vuole a dire che la affermazione n°6 è quella falsa?

anche se non credevo che la Countach fosse uguagliata o addirittura superata dalla 2.24v.
Probabilmente non le Countach di tarda produzione.

Davide, sei il solito burlone...

La Peugeot al tempo della cessione della Maserati alla De Tomaso era proprietaria della Citroen...
quindi in effetti anche del Sacro Blasone.

Si in effetti la 2.24v accelera "ufficialmente"da 0 a 100 in 5,9 sec, lo stesso tempo sempre "ufficiale" della Countach. Mi è capitato però più volte di sentire che la 2.24v in concreto riesce a prevalere sulla Lamborghini.

Santa polenta...
Forse inavvertitamente sono capitato in un Forum di... porschisti?

Su 512 iscritti solamente in quattro sanno dare una risposta ad un quesito tutto sommato piuttosto semplice? E dove sono i sedicenti esperti di storia "maseratista"?

"lo sapevo ma..." non vale!-)

Claudio ha dato un manifesto suggerimento... Davide ha goliardicamente eliminato due tra le risposte più "infide", eppure...

Siamo Siete messi maluccio eh...


Senza offesa nè... solo una piccola (ma lecita) provocazione...

Un pò per esclusione dettata dalle mie conoscenze personali, un pò per merito "altrui" credo di aver individuato anch'io l'affermazione farlocca..

Facciamo il discorso inverso... tu dai a me un indizio, e io ti dico se è quello giusto...

eheh.. Per evitare di rovinare il gioco ti ho mandato un bell'MP.. Almeno non si rischia! :joker:

alan86 ha scritto:

... tenderei ad optare per la falsità dell'opzione 4...

Ohhh là!-) Finalmente qualcuno che ha osato... e che ha risolto il quesito


Bravissimo Alan, la soluzione è proprio inerente la quarta "opzione"

Credevo fosse risaputo, perlomeno in ambito "maseratista", che la Maserati non ha prodotto esclusivamente auto a trazione posteriore, ma anche a trazione anteriore.

L'esempio più recente (si fa per dire) riguarda la Quattroporte II, prodotta dal 1976 per circa due anni. La QP2 fu concepita con la trazione anteriore in quanto praticamente era una grossa berlina motorizzata con lo spesso propulsore della Citroen SM, (con una ventina di cavalli in più) e ne riprendeva anche le caratteristiche meccaniche tra cui appunto la trazione.

Voluta dalla dirigenza Citroen, da molti non è considerata una "vera" Maserati proprio per le caratteristiche troppo legate alla concezione francese della berlina sportiva.

Allestita da Bertone, è tra le grandi berline a quattro porte Maserati la meno riuscita, perlomeno ciò è opinione diffusa.

L'edotto riferimento di Claudio agli Emiri è per il fatto che la Citroen, "ritiratasi" dalla gestione Maserati proprio al momento della presentazione dell'auto, interruppe le pratiche di omologazione per la vettura in Europa: conseguentemente i pochissimi esemplari realizzati (12, ma alcune fonti indicano 13) finirono tutti negli Emirati Arabi.

Eccola qua...











Anche Roberto ha dato prova di conoscenza della Storia Maserati, in quanto ha identificato una "mosca bianca" nella produzione del Tridente nella 8C 2500 T.A.

T.A. sta proprio per "trazione anteriore", e fu concepita da Alfieri Maserati nel 1932. Tale auto rimase un progetto a sè stante, in quanto dopo la morte di Alfieri mancarono i presupposti per un ulteriore sviluppo.

Meccanicamente la 8C 2500 T.A. aveva un avantreno di concezione meccanica raffinatissima, che però io non sono in grado di spiegare in dettaglio, non avendo sufficiente bagaglio tecnico.

Rimane in ogni caso una prova della costante evoluzione/innovazione che contraddistingueva i progetti dei fratelli Maserati.

Un vero cesso, diciamocelo.