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| L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? | |
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Autore | Messaggio |
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ammiraglio66
Età : 58
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Mer 18 Apr 2012 - 13:30 | |
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| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Mer 18 Apr 2012 - 14:26 | |
| Ho letto tutto, molto interessante Marcello, grazie! Che dire, scaltro, lungimirante, spesso, anche per convenienza, senza peli sulla lingua, sfacciato e battagliero affarista ma determinato imprenditore che faceva con passione il proprio lavoro! | |
| | | StefanoGT
Età : 43
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Mer 18 Apr 2012 - 21:19 | |
| Vorrei dire la mia, La Gestione De Tommaso ha permesso a mio padre prima, e a me dopo, di avere una MASERATI (scritto grande, come questo nome si merita di essere) nel box. L'epoca De Tommaso ha visto picchi positivi, come l'uscita sul mercato della BITURBO, e picchi negativissimi che tutti sappiamo... Ma è riuscita nell'intento di ridare al nome Maserati una sorta di notorietà che ormai era svanita.
Proprio ieri sera, mentre lavoravo sulla biturbo, un mio condomine si è avvicinato a me, dicendo che la BITURBO era il suo sogno di ragazzo.. e che avrebbe fatto di tutto per averla.
Concludo dicendo che se De Tommaso avesse aspettato un po di più perfezionando la Biturbo, oggi, avrebbe sicuramente un'altra nomea, ed io mi sare sognato una biturbo... | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Mer 18 Apr 2012 - 21:43 | |
| De Tomaso............con una sola m | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 1:08 | |
| - StefanoGT ha scritto:
- ... Ma è riuscita nell'intento di ridare al nome Maserati una sorta di notorietà che ormai era svanita.
Attenzione: quando uscì la Biturbo la notorietà ed il prestigio del marchio erano ancora molto elevati, ed anzi al contrario fu la Biturbo a sfruttarli (gran macchina, bella, potente e lussuosa, ma parte del merito era anche del fascino che evocava quel marchio). Erano però i conti dell'azienda ad essere malconci, e la Biturbo servì a rimetterli in sesto e a garantire la sopravvivenza dell'azienda. Che poi la Biturbo abbia permesso di allargare la clientela del marchio è sicuramente vero, prima Maserati era davvero un marchio per pochi, ad un certo punto poi "troppo" pochi. Comunque anch'io sono diventato maseratista grazie alla Biturbo ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Charlie
Età : 56
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 6:33 | |
| Sara' forse per la mia predilizione per le personalità forti, ma mi sento di annoverare De Tomaso tra i grandi imprenditori dell'automotive del XX secolo.
Personaggio sicuramente controverso,discusso,amato ed odiato allo stesso tempo, ma sicuramente in grado con le sue idee e con il sua carisma di lasciare il segno nella storia della Maserati.
Sarà sempre ricordato come un pioniere dell'auto nell'Italia del dopoguerra, dove sogni ed ambizioni sembravano infiniti e si consumavano dalla Via Emilia al West....
De Tomaso quindi un po' come Ferrari,Lamborghini,Dallara ed in un certo senso anche Pininfarina,Giugiaro,Bertone....Gandini,uomini con una marcia in piu'capaci di imporre le proprie idee creando spesso con grandi difficoltà realta' che il mondo invidia....e recentemente compra.
Uomini che nel bene e del male hanno scritto i destini di marchi divenuti leggendari,o realizzato opere d'arte su ruote che starebbero bene in un museo di arte moderna.
Uomini che ben poco hanno a che spartire con gli slavati ed eterei manager che spesso solo spinti dagli obiettivi di redditività, decidono a tavolino le sorti di un pezzo di storia dell'automobilismo mondiale senza voglia alcuna di rischiare, destinati solo a scomparire dagli annali della storia inghiottiti dall'oblio della propria mediocrità | |
| | | BigFoot MODERATORE
Età : 50
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 10:08 | |
| Tra i grandi imprenditori? Mamma mia, pensa quelli non grandi Grande intrallazzatore sicuramente, ma imprenditore? Boh. Ferrari anche, ma che grande imprenditore. Grande costruttore di auto si, ma imprenditore assolutamente no, visto che se non c'era la mamma Fiat, adios rossa... ________________________________________ 1934 - 1938 - 1982 - 2006 | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 10:12 | |
| diciamo che ...la mamma fiat....non eravamo altro che noi cittadini..
lo stato dava i nostri soldi per far quadrare i conti della fiat ...e lei a sua volta
salvava qua e la varie industriole italiane....
cmq imprenditori o no .....uomini furbescamente geniali lo erano di sicuro
Ultima modifica di AdiGhibli il Gio 19 Apr 2012 - 10:16 - modificato 1 volta. | |
| | | BigFoot MODERATORE
Età : 50
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 10:15 | |
| ________________________________________ 1934 - 1938 - 1982 - 2006 | |
| | | Charlie
Età : 56
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 10:30 | |
| - BigFoot ha scritto:
- Tra i grandi imprenditori? Mamma mia, pensa quelli non grandi
Grande intrallazzatore sicuramente, ma imprenditore? Boh.
Ferrari anche, ma che grande imprenditore. Grande costruttore di auto si, ma imprenditore assolutamente no, visto che se non c'era la mamma Fiat, adios rossa... Ferrari ha creato dal nulla non solo una impresa ma anche un brand che in pochi decenni è diventato il simbolo per eccellenza della sportività nel mondo......non mi sembra che questo non si possa chiamare lungimiranza imprenditoriale.....comunque.... de gustibus..... | |
| | | herry
Età : 55
| Titolo: era de tomaso Gio 19 Apr 2012 - 11:02 | |
| Un grande furbone è stato,nel più classico stile italiandemocristy,ma la furbizia non è essere intelligenti. le sue celebri frasi tipo:"il miglior rodaggio lo fa il cliente"ed è stato così,poi si son visti i risultati....
un intrallazzone e furbone,sulle sue capacità industriali,per l amor del cielo,con il progetto biturbo,avrebbe potuto riempire il mondo di 6v biturbo,ma la sua intelligenza gli fece decidere di dare l assistenza meccanica alla innocenti!!!!!!!!!!
sveglia!!faceva fare assistenza meccanica alla rete innocenti!! non sembra una barzelletta? | |
| | | BigFoot MODERATORE
Età : 50
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 11:06 | |
| Si ma gli imprenditori fanno i soldi, creano posti di lavoro, creano tecnologia che aiuta a sviluppare l'indotto.
E poi diciamolo, il salto ad icona la Ferrari l'ha fatto sotto gestione Fiat. ________________________________________ 1934 - 1938 - 1982 - 2006 | |
| | | herry
Età : 55
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 11:34 | |
| si certo è vero,ma a mio avviso questa è la prova che i piccoli imprenditori che non hanno una seria e professionale rete organizzativa,si lascian prendere un pò la mano,e non investono sulla loro azienda,ma ne traggono benefici personali,infatti,a dimostrazione,con i soldi o della gepi o di prodi o dello stato italiano,De tomaso ,pensò bene di comperarsi un hotel ristrutturarlo tutto ed andarci ad abitare,sottraendo risorse al tridente,le solite manie di grandezza,che magari fosre chissà avrei pure io avuto,non so,la ferrari si è salvata solo perchè o la ford o la fiat,anzi la fiat poi,ha applicato il metodo industriale,portando la Ferrari ai livelli mondiali,ho i miei dubbi che sarebbe stata ai livelli odierni con una gestione imprenditoriale familiare... | |
| | | BigFoot MODERATORE
Età : 50
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 11:38 | |
| Hai ragionissima Henry, la mia risposta era per Charlie ________________________________________ 1934 - 1938 - 1982 - 2006 | |
| | | Marco
Età : 65
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 11:41 | |
| bella questa storia dei messaggi rapidi , ne approfitto Ma io chiedo, chi avrebbe potuto fare meglio? tra noi c'e' uno migliore di lui? perche' criticare l'operato degli altri e' la cosa piu' facile, e col senno di poi si diventerebbe miliardari..... Quindi chiedo se in coscienza, al posto di DeTomaso avreste visto bene qualcun'altro a dirigere; ha avuto gratis Aziende al collasso, dove i grandi nomi avevano fallito clamorosamente, non ha chiuso nessuna fabbrica, non ha venduto ad altri.....ma cosa gli pretendiamo? Ciaoooo | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 11:50 | |
| - AdiGhibli ha scritto:
- diciamo che ...la mamma fiat....non eravamo altro che noi cittadini..
lo stato dava i nostri soldi per far quadrare i conti della fiat ...e lei a sua volta
salvava qua e la varie industriole italiane....
cmq imprenditori o no .....uomini furbescamente geniali lo erano di sicuro Allora anche deTomaso era una piccola Mamma Fiat. Con quali soldi credete che abbia "salvato" aziende come Maserati, Innocenti, Guzzi e Benelli? Coi suoi forse? Erano sempre soldi nostri. Però, a parità di sovvenzioni statali, ci sono imprenditori che hanno solo distrutto (Romiti) ed imprenditori come deTomaso che se non altro hanno tentato di fare il loro meglio progettando automobili rivoluzionarie ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | herry
Età : 55
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 11:55 | |
| lo ripeto il buonismo tutto italiano non porta da nessuna parte.non si fa il processo alla persona ,ma si discute sulle capacità persoinali dell'uomo De tomaso | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:01 | |
| - BigFoot ha scritto:
Ferrari anche, ma che grande imprenditore. Grande costruttore di auto si, ma imprenditore assolutamente no, visto che se non c'era la mamma Fiat, adios rossa... Dissento completamente. Enzo Ferrari, che non amo, è stato soprattutto un grande imprenditore, un grande venditore, un grande commerciante. Uno col fiuto degli affari enorme. Per me era più competente a livello imprenditoriale che a livello tecnico, dove col passare degli anni capiva sempre meno. Ferrari è stato un grande esempio di self-made man. Ha saputo far diventare un marchio sconosciuto uno tra i più importanti al mondo. E' partito con 4 soldi; Ha saputo vendere la sua merce meglio di chiunque altro nel settore; ha capito per primo come sfruttare le corse a livello commerciale, ha difeso l'immagine della sua azienda con le unghie e con i denti rifiutando facili compromessi che sarebbero arrivati solo dopo di lui. La maggioranza delle azioni Ferrari sono state acquisite da Fiat non perchè la Ferrari fosse in dissesto, o stesse fallendo, o fosse stata salvata dallo stato, ma perchè Enzo aveva capito che poteva avere un futuro solo con un grande gruppo alle spalle. Si è permesso il lusso di scegliere lui il partner, rifiutando la maggiore offerta di Ford in favore di un gruppo italiano; si è permesso il lusso di dettare condizioni all'acquirente (5% delle azioni in mano sua da lasciare al figlio, obbligo che lui rimanesse capo indiscusso con totale potere decisionale sul Reparto Corse). Nessuna delle case concorrenti di Ferrari italiane ed estere ha potuto fare altrettanto, erano tutte mezze fallite in balia di nuovi acquirenti e capitani di ventura che poterono farne ciò che vollero più volte lasciando ai fondatori solo ricordi. Insomma per me Enzo Ferrari è stato uno dei più grandi imprenditori della storia italiana. Di contro invece, i fratelli Maserati erano grandi intenditori di auto, ma pessimi imprenditori. - BigFoot ha scritto:
- E poi diciamolo, il salto ad icona la Ferrari l'ha fatto sotto gestione Fiat.
Spero tu stia scherzando... Il Mito Ferrari c'era già negli anni '50. A parte che la Ferrari non ha mai avuto una gestione Fiat diretta come invece ha avuto Maserati, negli ultimi vent'anni il mito si è ampliato perchè il mondo è dominato dai mass media che amplificano queste cose. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Ultima modifica di Claudio il Gio 19 Apr 2012 - 12:09 - modificato 1 volta. | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:05 | |
| L'uomo DeTomaso aveva i suoi difetti, ma il carattere e le capacita' imprenditoriali restano fuori discussione. Anzi, a mio avviso ci sono stati e ci sono tuttora molti imprenditori italiani iperconosciuti e di grande successo che non valgono 1/1000 di don Alejandro.
Il confronto con Enzo Ferrari pero' sarebbe perso. Il Commendatore rimane anche per me uno dei piu' grandi imprenditori della storia. A livello umano pero' sono molto piu' affascinato dall'Argentino che non dal Modenese. | |
| | | Charlie
Età : 56
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:08 | |
| Bene...meno male che ora si torna a ragionare..... Quello che ho detto io....qualche post prima... | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:13 | |
| - herry ha scritto:
- ,a dimostrazione,con i soldi o della gepi o di prodi o dello stato italiano,De tomaso ,pensò bene di comperarsi un hotel ristrutturarlo tutto ed andarci ad abitare,sottraendo risorse al tridente,le solite manie di grandezza
Herry, L'Hotel deTomaso se l'è comprato coi soldi della sua (ricchissima) moglie. E comunque con Maserati ed Innocenti non si è certo arricchito, anzi si è mezzo rovinato, anche se ha utilizzato in gran parte soldi dello stato. Le energie che ha profuso in Maserati lo hanno distolto dall'azienda che portava il suo nome, che infatti si è lentamente spenta. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | herry
Età : 55
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:18 | |
| ambè abbiam Ghedini,...hehehehe le vorrei vedere le fatture dell hotel....pagate dalla ricchissima moglie | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:30 | |
| De Tomaso era certamente un imprenditore con pochi scrupoli e cinicamente astuto, ma subiva anche delle enromi pressioni da quei burocrati dello stato che lo avevano finanziato.
Gli errori di fretta commessi sulla Biturbo erano solo in parte colpa sua, in alcuni casi vi fu spinto dai suddetti che volevano risultati immediati ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | herry
Età : 55
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:36 | |
| una lucida conclusione sull'argomento mi pare.
la citazione sul collaudo fa rabbrividire,visto gli effetti.
buon pranzo a tutti,oggi me so fatto patate al forno con salsiccia mantovana,una libidine.... | |
| | | marco s
Età : 47
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:55 | |
| leggendo un po il tutto sul forum e in "giro" come imprenditore senza dubbio del mestiere,forse un po troppo furbacchione lessi qualcosa in merito a craisler ... la biturbo io quando la guardo non vedo niente di sbagliato nel concetto ma forse mi sembra da capire troppa fretta di metterla sul mercato (con tutte le conseguenze del merito)prezzo un po bassino per la categoria,da qualche parte avranno risparmiato,poi più si evolveva il "concetto" biturbo più lievitavano i prezzi,più purtroppo invecchiava di pari passo il progetto che apparte migliorie e ritocchi forse non e mai stato all'altezza del marchio,alla fine della fiera furbo,era del tipo soldi subito poi si vedrà (mentalità più italica che Argentina)di conseguenza un imprenditore si valuta con il tempo e non so quanto a fine carriera abbia fatto,visto che in rosso la presa ma ancora con un grande prestigio il marchio,in rosso la lasciata ma il marchio ne venuto fuori macchiato facendo la somma forse tanto in gamba non era .... | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 12:57 | |
| - marco s ha scritto:
- visto che in rosso la presa ma ancora con un grande prestigio il marchio,in rosso la lasciata ma il marchio ne venuto fuori macchiato
Ok, ma nel mezzo fra quei due rossi l'azienda è sopravvissuta, cosa non così scontata. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | ammiraglio66
Età : 58
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 13:05 | |
| ATTENZIONE!! alle leggende metropolitane sul sentito dire frasi dette da A.D.T. Sul fatto che subiva pressioni ho i miei dubbi. De Tomaso ha cercato di fare business (conquistare il mercato con un'auto a basso prezzo) e per fare cio' ha limato il piu' possibile sui componemti. Questo e' sempre stata la sua politica,anche con le altre fabbriche di sua proprietà ha adottato lo stesso sitema. (vedi Guzzi-Benelli-Innocenti e Callegari&Ghigi) | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: L'era De Tomaso: pochi pro e tanti contro? Gio 19 Apr 2012 - 13:10 | |
| - ammiraglio66 ha scritto:
Sul fatto che subiva pressioni ho i miei dubbi.
Pressioni dalla GEPI che lo aveva finanziato. Lo sostengono molti beneinformati che vissero quell'esperienza. Che poi lui cercasse di fare business in maniera anche spregiudicata, è fuori di dubbio. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
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