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| Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno | |
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Autore | Messaggio |
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masimase
Età : 47
| Titolo: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Lun 2 Mag 2011 - 23:15 | |
| http://www.quattroruote.it/detroit2010/articolo.cfm?codice=326355
Incredulo sono andato su internet per verificare se questa informazione che per radio stasera ho sentito fosse vera perche' questo nobile obbiettivo che Maserati si vuole prefiggere lo trovo davvero al di fuori di ogni ragionevolezza.
Significherebbe piu' che quintuplicare la produzione attuale: ormai e' certa la produzione a Giugliasco del nuovo segmento E a partire dal 2012 e che io sappia oltre a questa nuova Biturbo non ci saranno altre produzioni di nuovi modelli a Modena.
Mi chiedo davvero come possano percio' pensare di poter arrivare a un simile risultato: i miracoli a volte accadono come nel caso di De Tomaso ma due volte mi sembra difficile....
Poi questi sono numeri da prendere con le pinze come per esempio il proposito di Fiat di arrivare a produrre entro il 2014 piu' di sei milioni di veicoli. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Lun 2 Mag 2011 - 23:24 | |
| Beh, 50.000 all'anno mi sembrano tantine, ci vorrebbero diversi anni per raggiungere un simile risultato. Comunque anche deTomaso diceva di voler produrre 10.000 Biturbo all'anno... Ad una cosa però ci si dovrà abituare alla svelta: nei prossimi anni Maserati subirà una netta trasformazione che da azienda semi-artigianale di nicchia la trasformerà in una una sorta di Bmw all'italiana. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 0:43 | |
| Io penso che segmento E ne potranno produrre 20-30.000 massimo, quindi si potrebbe arrivare a 35.000, non credo molte di più, salvo l'uscita di altri modelli, quindi si, se usciranno ulteriori modelli a medio-lungo termine l'obiettivo di 50.000 non è irraggiungibile. Però non so se sia la "piega" giusta per un marchio come Maserati. Beh, Bmw fa oltre 1 milione di auto l'anno, diciamo che con 50.000 si arriverebbe a circa metà di Porsche come produzione. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 0:55 | |
| il paragone con Bmw non era tanto nei numeri, quanto nella tipologia di vetture, perlomeno a livello dell'alto di gamma della casa bavarese. Maserati oggi è presente nei segmenti delle Bmw 6 e 7, prossimamente si impegerà anche in quello della 5 e probabilmente anche in quello della X5. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 1:12 | |
| Claudio ma tu onestamente sei d'accordo su questo "involgarimento", per così dire, della Maserati? | |
| | | BigFoot MODERATORE
Età : 50
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 8:01 | |
| Uno nei piani industriali ci può mettere quello che vuole. Poi a farle le cose è un atro discorso. ________________________________________ 1934 - 1938 - 1982 - 2006 | |
| | | Charlie
Età : 56
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 9:44 | |
| Nel caso tutt'altro che improbabile di cessione di Alfa Romeo,Maserati potrebbe allora allargare verso il basso la propria gamma di prodotto diventando il marchio sportivo/popolare del gruppo FIAT...... | |
| | | meteoman
Età : 67
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 9:45 | |
| Da noi c'è un detto che, grosso modo, dice che con acqua e chiacchere non si fa frittata.... | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 12:11 | |
| In un mondo ideale Maserati dovrebbe produrre solo supercar destinate a Pavarotti e allo Scià. Ma questo mondo ideale è finito 30 anni fa. La strada che Maserati sta intraprendendo può essere tanto fruttuosa quanto pericolosa. E' una scommessa. Una di quelle scommesse che si devono per forza vincere. Ed è nè più nè meno di quello che fece deTomaso 30 anni fa: cercare di allargare la clientela di un marchio "per pochi", sfruttandone il blasone. Quello che mi fa strano, è che i più preoccupati di questo siano non già i proprietari di una 5000GT o di una GranTurismo S, ma proprio i possessori di Biturbo e derivate, ovvero delle auto con cui si intraprese una strada simile 30 anni fa. Tra queste due esperienze ci sono enormi differenze, che molti di voi non mancheranno di sottolineare, ma queste sono inevitabilmente figlie dei tempi. La baby-Maserati di 30 anni fa poteva e doveva avere determinate caratteristiche, quella di domani potrà e dovrà averne di altre per stare al passo coi tempi e coi concorrenti. Ma ci sono anche evidenti analogie: il V6, la sovralimentazione, un altro stabilimento di produzione, il prezzo, il posizionamento nel segmento, la missione di rubare clienti alle tedesche. La nuova Maserati compatta permetterà di diventare maseratisti a tutta una serie di persone che prima non avrebbero mai potuto esserlo: esattamente ciò che fece la Biturbo 30 anni fa. Vi ricordo che la Biturbo al suo esordio suscitò critiche e paure del tutto simili presso i proprietari di Maserati precedenti, e anche fra gli stessi dirigenti Maserati che venivano dalle gestioni precedenti, che la giudicavano indegna di portare quel marchio: deTomaso li apostrofò a male parole. Prima di giudicare e stracciarsi le vesti, io aspetterei di vedere come sarà questa macchina. Non sono i numeri di produzione, ma i contenuti e la qualità ad abbassare o alzare il livello di un marchio. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | gianniv8
Età : 51
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 12:53 | |
| Aiuto poveri noi. Poi la media a due volumi, a seguire la station wagon compatta, poi la piccola su pianale punto, poi la city car ed infine l'elettrica......... praticamente la fine di un marchio
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| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 14:14 | |
| - Claudio ha scritto:
La strada che Maserati sta intraprendendo può essere tanto fruttuosa quanto pericolosa. E' una scommessa. Una di quelle scommesse che si devono per forza vincere. Ed è nè più nè meno di quello che fece deTomaso 30 anni fa: cercare di allargare la clientela di un marchio "per pochi", sfruttandone il blasone. Quello che mi fa strano, è che i più preoccupati di questo siano non già i proprietari di una 5000GT o di una GranTurismo S, ma proprio i possessori di Biturbo e derivate, ovvero delle auto con cui si intraprese una strada simile 30 anni fa. Tra queste due esperienze ci sono enormi differenze, che molti di voi non mancheranno di sottolineare, ma queste sono inevitabilmente figlie dei tempi. La baby-Maserati di 30 anni fa poteva e doveva avere determinate caratteristiche, quella di domani potrà e dovrà averne di altre per stare al passo coi tempi e coi concorrenti. Ma ci sono anche evidenti analogie: il V6, la sovralimentazione, un altro stabilimento di produzione, il prezzo, il posizionamento nel segmento, la missione di rubare clienti alle tedesche. La nuova Maserati compatta permetterà di diventare maseratisti a tutta una serie di persone che prima non avrebbero mai potuto esserlo: esattamente ciò che fece la Biturbo 30 anni fa. Da biturbista ne sono invece favorevolmente colpito; ritengo pero' che simili numeri di produzione rimarranno solo un sogno. Questa avventura, cioe' il proposito di voler competere ad armi pari con le tedesche con un modello di segmento E, ricalca, con le dovute differenze date dalle circostanze attuali, l'era De Tomaso, come dice giustamente Claudio. Ma cio' che mi spaventa e' che dietro c'e' un padrone, ossia Fiat, che sta cercando di globalizzarsi con una operazione che non e' affatto chiara, limpida e che, se da una parte, di facciata, sembra vantaggiosa, forse fin troppo, dietro si potrebbero celare subdoli tentativi di voler mercificare quello che di buono ha ancora l'industria automobilistica italiana. Di Fiat non ho assolutamente un giudizio positivo, non solo per le porcherie fatte in passato che hanno portato alla totale annientazione di marchi storici italiani come Alfa Romeo, Lancia, Autobianchi, non solo per la produzione di auto sempre molto mediocri, ma anche per una politica aziendale oggi non limpida e chiara; e di questo ne ho molta paura, soprattutto per le sorti del tridente. Gianni ha detto secondo me bene....speriamo di non vedere il nostro blasone su squallide Station o su city car elettriche: intendiamoci, dal punto di vista commerciale il Tridente sarebbe un volano eccellente, e Fiat, credo ne sia consapevole, ma a lungo termine questa politica non paga: il mercato si evolve verso questa direzione? Puo' essere, ma su tutto e tutti vince la qualita' e l'eccellenza, anche nei momenti difficili. Questa pero' e' una filosofia di vita che e' patrimonio delle piccole e medie imprese ma non di grandi gruppi con a capo un consiglio di amministrazione e un amministratore delegato che sono ad interim e proprio per questa loro posizione guardano nell'immediato futuro ma mai a lungo raggio. Detto questo, spero proprio che la futura Biturbo sia davvero degna di tal nome, lo spero sinceramente anche se con molta, troppa apprensione. | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 14:22 | |
| Secondo me non è così semplice.
E' vero senz'altro che De Tomaso produsse una Maserati "a portata di molti", cosa che in precedenza non era mai avvenuta, ed è altrettanto vero che chi si preoccupa oggigiorno di un livellamento in basso delle Maserati siano perlopiù possessori di Biturbo: l'analogia è quindi valida, ma non in toto.
Intendo dire che le Biturbo all'epoca, pur rientrando in una fascia di mercato media e non alta, erano auto particolarissime, uniche nel loro genere, addirittura con soluzioni inedite (es. un turbo per bancata).
Inoltre, il V6 modenese, anche se come Jak insegna non deriva strettamente da quello della Merak ne è sicuramente imparentato, era ed è un propulsore di altissimo livello, che sbalordì la stampa specializzata ed l'utenza per l'accelerazione e le velocità ottenibili, nonostante la cilindrata ridotta. A questo si somma l'estetica, sicuramente eccelsa, nonché la cura per gli interni, che al di là dei materiali inizialmente un po' "scarsi" hanno via via raggiunto alte vette.
Oggi cosa succederebbe/succederà invece? Con molta probabilità le piccole Maserati non avranno peculiarità che le ergeranno rispetto alla miriade di concorrenti; con molta probabilità utilizzeranno propulsori senz'altro validi ma non al top della categoria (e soprattutto non certo Maserati DOC). Perfino l'estetica potrebbe essere a rischio, se ci si vorrà "adeguare" al mercato. Oltre a ciò, avverrà (sempre ipoteticamente parlando) una diversificazione del prodotto (suv, diesel...) che allontanerà il blasone dalla tradizione molto e ben di più di quanto fu fatto con le Biturbo, che per quanto "economiche" erano coupé e berline veloci e scattanti come ci si aspetta da una Maserati.
Per questo secondo me, oggigiorno la faccenda è tutto sommato parecchio diversa. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 14:38 | |
| Krav, le differenze che hai giustamente sottolineato tu (e che avevo in qualche modo previsto nel mio post) sono proprio quelle differenze date dal cambiamento dei tempi di cui parlavo sopra. La Biturbo era figlia della Maserati di allora, la futura segmento E sarà figlia della Maserati di oggi e del gruppo cui appartiene. I tempi sono cambiati, il mondo dell'auto è cambiato, i potenziali clienti sono cambiati ed i loro gusti pure.
Per quanto riguarda le peculiarità tecniche che la futura E non avrebbe...aspettiamo di conoscerle prima di giudicare...che ne sappiamo ora, scusa?
Del tuo ragionamento approvo però il fatto che queta futura vettura dovrà comunque proporre qualcosa di inedito e di superiore alla concorrenza, in sostanza qualcosa di tipicamente Maserati. Staremo a vedere.
Per ora possiamo permetterci di giudicare solo il concetto di auto che viene proposto, quello di una Maserati più compatta ed accessibile (che peraltro molti, anche qui dentro, invocavano). Ed è innegabile che, in questo, vi siano non poche analogie con l'esperienza Biturbo.
Forse la nuova compatta sarà meno "genuina", ma avrà anche il dovere di cercare di far meglio della sua antenata, cioè di non inciampare nei problemi che hanno caratterizzato la Biturbo, che tutti ben conosciamo. Propro perchè reduce da quell'esperienza, non potrà permettersi passi falsi in tema di compiutezza dello sviluppo, qualità costruttiva ed affidabilità, anche perchè nel segmento in cui andrà a combattere, i clienti sono ancora più esigenti di quanto lo fossero allora.
Io credo che, a rigor di logica, un estimatore della Biturbo non possa che essere contento di questo progetto, che per ora è allo stadio di idea in via di sviluppo. Un progetto che sostanzialmente ripropone mutatis mutandis la tipologia Biturbo, sia a livello concettuale (Maserati più compatta ed accessibile), sia a livello tecnico (ritorno al V6 e alla doppia sovralimentazione). ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Ultima modifica di Claudio il Mar 3 Mag 2011 - 14:47 - modificato 2 volte. | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 14:43 | |
| - Krav ha scritto:
Inoltre, il V6 modenese, anche se come Jak insegna non deriva strettamente da quello della Merak ne è sicuramente imparentato, era ed è un propulsore di altissimo livello, che sbalordì la stampa specializzata ed l'utenza per l'accelerazione e le velocità ottenibili, nonostante la cilindrata ridotta. A questo si somma l'estetica, sicuramente eccelsa, nonché la cura per gli interni, che al di là dei materiali inizialmente un po' "scarsi" hanno via via raggiunto alte vette.
Oggi cosa succederebbe/succederà invece? Con molta probabilità le piccole Maserati non avranno peculiarità che le ergeranno rispetto alla miriade di concorrenti; con molta probabilità utilizzeranno propulsori senz'altro validi ma non al top della categoria (e soprattutto non certo Maserati DOC). Perfino l'estetica potrebbe essere a rischio, se ci si vorrà "adeguare" al mercato. Oltre a ciò, avverrà (sempre ipoteticamente parlando) una diversificazione del prodotto (suv, diesel...) che allontanerà il blasone dalla tradizione molto e ben di più di quanto fu fatto con le Biturbo, che per quanto "economiche" erano coupé e berline veloci e scattanti come ci si aspetta da una Maserati. Se sara' cosi' come dici tu, caro Krav, significa che siamo alla frutta.... Oggi come oggi non c'e' piu' quella " liberta' " di ricerca che c'era all'epoca di De Tomaso, forse perche' oggi costerebbe troppo o forse perche' oggi ci sono accordi tra i vari segmenti di uno stesso gruppo per cui si e' obbligati ad usare certe tecnologie o certi accessori. Inventare e fare ricerca, non conviene piu', ahime'! Da questo punto di vista il compito oggi lo ritengo forse ancora piu' arduo rispetto all'era De Tomaso: ritengo invece sia piu' semplice riguardo al design considerando la pochissima fantasia e di conseguenza fascino delle Teutoniche oggi sul mercato. Le rivali infatti non sono nulla di che....la serie 5, che possiedo per altro, non e' per niente bella, la A6 dell'Audi, che mio malgrado guido, e' un barcone insignificante, la Insigna....per carita' ancora peggio, le varie giapponesi/americane ( lexus, Infiniti ) sono delle lavatrici. La MB sta vivendo in questo segmento una vera crisi di identita'..... Dunque i presupposti ci sono perche' riesca una bella bellissima berlina..... | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 14:52 | |
| Sulla belezza della linea starei abbastanza tranquillo, viste le ultime creazioni Maserati. A livello tecnico non capisco perchè continuiate a dare per probabile o quasi certo un qualcosa di mediocre..., quando già le anticipazioni parlano di doppia sovralimentazione, e questo dovrebbe rallegrare i molti qui dentro che sono fanatici di tale soluzione ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 14:59 | |
| Sulla linea pero' non vorrei una mini quattroporte di oggi: sicuramente qualche stilema lo adottera' ma una scopiazzatura ridimensionata no. Sui propulsori siamo sempre li'.....non ci sara' un motore Maserati! La doppia sovralimentazione ci sta eccome, l'importante oltre a delle prestazioni di rilievo, devono riuscire a ridurre i pesi rispetto alle concorrenti: questa e' la vera sfida. Un V6 che tiene a bada gli otto cilindri teutonici sarebbe un ottimo risultato! | |
| | | meteoman
Età : 67
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 15:26 | |
| Bè, a dire la verità anche il motore Biturbo non era un Maserati "autentico", ovvero uscito dalle Officine Maserati, ergo mi associo a Claudio, preferisco aspettare e vedere prima di fare una strage....... | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 17:30 | |
| - meteoman ha scritto:
- Bè, a dire la verità anche il motore Biturbo non era un Maserati "autentico", ovvero uscito dalle Officine Maserati,
come no? lo era assolutamente, al 100% , ed usciva proprio da lì... almeno quello... - meteoman ha scritto:
- ergo mi associo a Claudio, preferisco aspettare e vedere prima di fare una strage.......
oohhh! Right ! ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | meteoman
Età : 67
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 17:38 | |
| Ehh, mi sono espresso male, non era un motore Maserati che veniva da una costola del passato Maserati, era una novità assoluta, come spero vivamente sia anche il prossimo in uscita dal nuovo stabilimento.... Del resto, anche se il basamento dovesse essere a stelle e striscie, quello che fa il grosso in un motore è ( o sono) la testata ( o testate) dove si vede tutta l'arte al lavoro... | |
| | | gionicco
Età : 59
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 18:36 | |
| io concordo con Krav (sempre più immenso, ormai non mi entra più nemmeno nel video... ) e con Masi. aggiungo soltanto che oltre al motore c'è la parte ciclistica e telaistica che fa (e faceva) la differenza con "le altre". se la base DEVE essere la Chrisler 300, una (importante, importantissima) parte di differenza è già bruciata. o no? | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 18:49 | |
| Ma chi l'ha detto che il pianale deriverà per forza dalla 300? By the way anche la Biturbo alla sua presentazione non brillava per doti dinamiche...le sospensioni posteriori, ad esempio, erano copiate pari pari da una Bmw serie 3, all'epoca non certo famosa per la sua tenuta di strada, e non erano certo all'avanguardia, visto che una qualsiasi Alfa di allora le aveva assai più raffinate ed evolute. Non intendo fare l'avvocato d'ufficio di nessuno, ma certe critiche a priori mi sembrano ingenerose verso una vettura di cui si sa ancora pochissimo. In queta fase io mi limiterei a discutere dell'opportunità o meno di fare una Maserati più compatta e rivolta ad un pubblico più ampio. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Assettocorsa
Età : 48
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 19:17 | |
| - gionicco ha scritto:
- io concordo con Krav (sempre più immenso, ormai non mi entra più nemmeno nel video...) e con Masi.
aggiungo soltanto che oltre al motore c'è la parte ciclistica e telaistica che fa (e faceva) la differenza con "le altre". se la base DEVE essere la Chrisler 300, una (importante, importantissima) parte di differenza è già bruciata. o no? Forse sei proprio tu ad aver toccato il tasto più dolente:tutto bene se mamma Maserati entra nel settore "Cayman/Boxster" o se produce una Quattroporte più piccola;a patto che, rispetto alla concorrenza, rimangano inalterati i tratti distintivi di una Maserati...ergo:motori SOLO E UNICAMENTE a benzina (su questo NON transigo, non me ne strafotte un emerito ca*** delle sinergie, ecc...Maserati è Maserati, le auto alimentate col carburante nato per l'autotrazione,per i motori agricoli e per le navi lasciamoli a Porsche,BMW,ecc...quì siamo su un'altra galassia....quindi stè c****** per far soldi lasciamole ai morti di fame please*), lusso e materiali sopra tutti, prestazioni,motore,ciclistica sopra tutti e con un costo ovviamente superiore di un buon 25-30% rispetto a tutti.Così sì, così si fà, così si può fare!E così si venderebbe, e anche di brutto...perchè col marchio in questione CI SI PUO' permettere moltissimo, se non tutto!Cioè, pur chiamandoti Maserati ti avvicini sì al "volgo"(detto simpaticamente eh!Altrimenti sembro un multimilionario che se la tira...magari!!!!!Son proprio io che faccio parte del "volgo",eheheh), ma lo fai comunque a certe condizioni (economiche) e prestazionali/di immagine!Se invece si abbandona in toto o anche solo in parte tutto ciò che ho detto sopra, in nome di maggiori possibili utili (sulla carta, tra l'altro) per far nascere una Maserati che nulla dà e nulla aggiunge ad una qualsiasi concorrente tedesca o giapponese già presente sul mercato...allora dico con tutto il mio cuore "vade retro Satana"!!! | |
| | | gionicco
Età : 59
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 19:32 | |
| claudio, che dire? questo è quanto è circolato sulla stampa... altrimenti le mitiche sinergie di gruppo andrebbero pure a farsi benedire. esprimo meglio il mio concetto che, rileggendo meglio, forse non sono riuscito a trasporre bene in parola scritta. un marchio come il nostro amato DEVE avere dei tratti distintivi che non sono la calandra ed il motore, ma TUTTA la macchina. al momento in cui è distinguibile che quella parte è della croma e l'altra è della mito (estremizzo...) la cosa scade. e te lo dico perchè oggi ho visto la mia nuova Skoda (sfottete pure, sfottete pure...) Octavia Wagon che è quasi più bella del.la omologa Passat di cui ha UGUALI: cambio DSG, meccanica del motore, pianale e tutti gli interni tranne qualche menata... a circa 7500€ in meno. ora non voglio andare OT (anche se sono un esperto del settore ) ma la distinzione (intesa in entrambe i sensi italiani del termine) della maserati è il suo punto forte. mentre non ho dubbi sul fatto che la macchina sarà bella, elegante, aggressiva, etc. ho paura che tale sia SOLTANTO l'ESTERNO per fare la sua porca figura; una macchina distinta per distinguersi (se la usano come pubblicità voglio un compenso...). e nell'esterno rientra il motore, ma non necessariamente il telaio che, per essere sfruttato, richiede delle doti che non tutti hanno o vogliono avere o sanno avere... tutto qui. se poi tiene in curva come un bob, tutto trovato! ma in un mondo moderno come questo, dove la gente sa correre soltanto in rettilineo (fatevelo dire da chi fa tre volte alla settimana la FI-BO e vede dell inutili inchiodate su delle curve tranquillissime) perchè sbattersi a fare dei bei telai? non avete visto che i telai li fanno ad occhio, tanto poi c'è l'elettronica? dobbiamo riparlare della prova dell'alce e della classe A? io sono preoccupato (senza essere critico a priori, beninteso) perchè se IO fossi il product manager che si occupa del modello, forse non ci vedrei tutta questa importanza, se voglio aggredire il mercato moderno. che poi la biturbo tenesse o non tenesse, poco mi importa: il passato è passato. ma proprio perchè la mase si è ritirata su da passati errori, vogliamo auspicare che ci ricaschi subito? cazzarola, spererei proprio di no... e guarda che ribadisco: non sono prevenuto, ma soltanto preoccupato | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 19:54 | |
| Ma perchè tutta questa preoccupazione? Quando mai la Maserati ha fatto una macchina non all'altezza del suo marchio e del suo blasone? Con prestazioni fiacche, telai scadenti, ecc ecc? A memoria, non me ne viene in mente nessuna. Persino quando si è cimentata in un prodotto particolare e sotto alcuni aspetti anomalo come la Biturbo, ha saputo metterci contenuti ed eccellenze da vendere. Dei tanti detrattori della Biturbo, nessuno ha mai detto che non fosse bella o che non fosse prestazionale. I problemi sono stati altri, e sono proprio quelli su cui ora è assolutamente vietato sbagliare, perchè saranno quelli su cui la vettura verrà messa sotto esame, perchè saranno quelli a preoccupare di più il potenziale acquirente. Potrei anche sbagliarmi, ma per come Maserati ci ha abituati da sempre, e analizzando la mentalità di quell'azienda, non credo che potrebbero mai costruire una macchina "mediocre" o insignificante o non all'altezza. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | gionicco
Età : 59
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 21:02 | |
| diciamo che IO non mi fido della Fiat, mettiamola così... a mio parere hanno le manine con lo sciupa, come diceva mia nonna. però è un'opinione personale e non vorrei che desse il la per una polemica antifiat protedesche etc in quanto non è la mia intenzione assolutamente. ho semplicemente chiarito il motivo della MIA personale preoccupazione... | |
| | | mauroracing
Età : 44
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 21:07 | |
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| | | gionicco
Età : 59
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 21:13 | |
| - Claudio ha scritto:
- I problemi sono stati altri, e sono proprio quelli su cui ora è assolutamente vietato sbagliare, perchè saranno quelli su cui la vettura verrà messa sotto esame, perchè saranno quelli a preoccupare di più il potenziale acquirente
ecco, in nome dell'economia di scala, delle sinergie ed un'altra decina di ca**te da manager più attenti all'utile immediato che al mantenimento in vita di un marchio, proprio di questo sono preoccupato... | |
| | | mikinoise
Età : 50
| Titolo: Re: Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno Mar 3 Mag 2011 - 21:46 | |
| - meteoman ha scritto:
- ...Del resto, anche se il basamento dovesse essere a stelle e striscie, quello che fa il grosso in un motore è ( o sono) la testata ( o testate) dove si vede tutta l'arte al lavoro...
Posso essere d'accordo, ma allora anche l'attuale 4200/4700 del Tridente è un motore "di fatto Maserati" perchè da Maranello arriva il basamento e poco altro. Eppure su questo forum di talebani che storcono il naso a riguardo ce ne sono a vagonate... | |
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