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| Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] | |
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Autore | Messaggio |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Mer 24 Dic 2014 - 17:15 | |
| Non tutta la stampa, comunque, è monoliticamente critica verso il periodo De Tomaso: leggete questo articolo sul Centenario pubblicato su Autoblog:
http://www.autoblog.it/post/383470/centenario-maserati-100-anni ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Max80
Età : 44
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Gio 25 Dic 2014 - 10:54 | |
| Veramente un bell'articolo.... | |
| | | meteoman
Età : 67
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Gio 25 Dic 2014 - 11:03 | |
| Bell'articolo, molto equilibrato ! | |
| | | Patrizio
Età : 60
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 15:17 | |
| Ho comprato ieri in edicola una pubblicazione di Editoriale Domus (Quattroruote): MASERATI CENT'ANNI DI TRIDENTE. Il fascicolo ha 159 pagine, numerosissime foto molte delle quali inedite. Ripercorre tutta la storia della Maserati e mi sembra ben fatto (non l'ho ancora letto tutto). Finalmente il giudizio sull'era De Tomaso ha connotati molto positivi. In sostanza si riconosce al pilota e industriale argentino il merito di aver evitato alla Maserati l'estinzione. E' ciò che sostengo da anni: senza De Tomaso e la Biturbo probabilmente oggi non si celebrerebbe il centenario della Maserati. A pagina 133 c'é il capitolo sulla Biturbo: "Scocca l'ora del doppio turbo. La grande intuizione di De Tomaso". Nelle prime righe si legge ...il decennio Biturbo: un momento fondamentale anche se per certi aspetto controverso... Sul modello Biturbo i giudizi sono equlibrati e nettamente positivi pur senza omettere i limiti evidenti. Insomma ci son voluti 30 anni ma finalmente mi sembra che la stampa specializzata stia restituendo dignità alla Biturbo e derivate. Gli appassionati e gli esperti di auto storiche già lo stanno facendo da alcuni anni. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 15:39 | |
| Patrizio, questa è un'evidenza storica che è sempre (o perlomeno, spesso) stata riconosciuta.
E' stato riconosciuto da tutti che De Tomaso ha tenuto in piedi la baracca.
Credo nessuno al mondo possa negare che senza quel periodo, pur contoverso, la Maserati avrebbe rischiato seriamente di scomparire (per quanto con i "se" e con i "ma" non si fa la storia).
Credo che questo sia davvero il minimo sindacale, l'onore delle armi che anche i più accesi detrattori di quel periodo gli hanno sempre concesso. Anche se poi viene da molti fatto notare che l'esperienza De Tomaso, dopo avere nella sua prima parte "salvato" e rilanciato l'azienda, ha poi rischiato una quindicina di anni dopo di farla scomparire (giudizio in effetti non privo di qualche ragione, ma applicabile anche ad altri periodi, primo fra tutti quello Citroen).
Non ho letto quel fascicolo e non so cosa ci sia scritto precisamente, ma credo che "un giudizio dai connotati molto positivi" significhi dire qualcosa in più di questa semplice ammissione. Dovrebbe essere un giudizio lucido e razionale sulla vettura (non fermandosi alla prima serie come fanno in molti, ma analizzandone anche le evoluzioni) e sul contesto in cui se ne è sviluppata la vicenda, senza badare ai soliti luoghi comuni.
Comunque fa piacere che, col passare del tempo, il giudizio della stampa su quella esperienza si vada rasserenando. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Graziano
Età : 53
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 16:25 | |
| Dobbiamo dividere il "cuore" dal "cervello", a livello economico DeTomaso ricevette aiuti di stato che "evaporarono" industrialmente parlando.
Da un punto di vista "emozionale" ha il merito di aver mantenuto il marchio.
Infine da un punto di vista tecnico la biturbo prima serie fu un intuizione geniale, motore unico nel suo genere per quell'epoca, feeling estetico, veramente un mezzo "a parte".
Mio padre acquistò una biturbo prima serie a carburatori (usata con 18000km) sempre tagliandata a Modena in sede e non abbiamo mai avuto alcun problema (l'ho distrutta poi io in un incidente solitario e colpevole..qualche anno dopo).
Poi, migliorata via via con le versione successive, vi fu un tempo ove non vi erano più idee.. sino ad arrivare alla gt 3200 che i ben informati mi dicono essere figlia ancora dell ultimo periodo DeTomaso.
Merito a lui di aver tenuto in vita il marchio ancora amatissimo.
Sugli ultimissimi anni, onestamente tanto di cappello per il rilancio, da appassionato sarebbe stato belle vedere un bel motori Maserati sotto il cofano, sovralimentato.
Ho letto che gli ultimi motori sovralimentati sono motori crysler (basamento del 6 cilindri) con componenti ferrari.. si daccordo con personalizzazione (lo dico per chi sostiene che personalizzare un motore significa renderlo figlio di quel marchio.. ) ma NON sono motori Maserati puri, questo è evidente.
Non comprendo la versione diesel, ma se l'hanno prodotta avranno avuto indagini di mercato..
Un marchio così prestigioso meriterebbe un motore tutto suo.. a mio modesto parere !
Si dai ammettiamolo, soddisferebbe i "sostenitori irriducibili" del marchio, ma probabilmente economicamente sarebbe non conveniente. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 16:58 | |
| - Graziano ha scritto:
- a livello economico DeTomaso ricevette aiuti di stato che "evaporarono" industrialmente parlando.
Vero. Ma infinitamente meno di quelli che ricevettero altri marchi (come Alfa, sul gobbo dello stato per 60 anni) o la stessa Fiat pre-Marchionne. Nell'Italia del dopoguerra era una prassi, e non solo in campo automoblistico. - Graziano ha scritto:
.. sino ad arrivare alla gt 3200 che i ben informati mi dicono essere figlia ancora dell ultimo periodo DeTomaso. I ben informati non sono poi informati tanto bene, a quanto pare. La 3200 GT non è in nessun modo figlia di De Tomaso, e con l'era De Tomaso ha davvero poco da spartire, se non il fatto che il motore è derivato (anche se diverso) da quello della Shamal. Tra il periodo De Tomaso e la 3200 GT c'è in mezzo l'intera era Fiat-Alzati, di quella è sì figlia la 3200 GT, poi commercializzata in epoca Ferrari. - Graziano ha scritto:
da appassionato sarebbe stato belle vedere un bel motori Maserati sotto il cofano, sovralimentato. Ho letto che gli ultimi motori sovralimentati sono motori crysler (basamento del 6 cilindri) con componenti ferrari.. si daccordo con personalizzazione (lo dico per chi sostiene che personalizzare un motore significa renderlo figlio di quel marchio.. ) ma NON sono motori Maserati puri, questo è evidente. Un marchio così prestigioso meriterebbe un motore tutto suo.. a mio modesto parere ! Si dai ammettiamolo, soddisferebbe i "sostenitori irriducibili" del marchio, ma probabilmente economicamente sarebbe non conveniente. Di questo ne abbiamo discusso all'infinito in questo forum, se ti vai a leggere gli argomenti passati, troverai l'argomento trattato all'infinito. La questione non nasce con questi ultimi motori, che anzi sono una sorta di ritorno al passato (sono dei motori biturbo e i V6, perlomeno fino ad ora, sono montati esclusivamente su vetture Maserati, quindi ad uso esclusivo del marchio), ma nasce una dozzina di anni fa con l'adozione degli aspirati su Spyder e Coupé. Anche se sarebbe molto romantico per gli appassionati, nel mondo dell'auto di oggi, è impensabile che un marchio come Maserati possa avere dei motori esclusivi, cioè costruiti in proprio a livello di sede produttiva ed esclusivamente per il proprio marchio. Persino marchi come Ferrari e Lamborghini hanno motori esclusivi sono a livello del top di gamma V12, mentre per i prodotti di più larga diffusione utilizzano sinergie con altri marchi. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Graziano
Età : 53
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 17:37 | |
| Claudio le mie "fonti" dissentono sul fatto che la gt3200 fosse figlia del periodo fiat, mi dicono che DeTomaso aveva da il "LA" allo sviluppo di una coupè completamente nuova da tempo.. completata poi negli anni successivi da altri.. ma ovviamente poco importa l'importante è il risultato ! | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 18:10 | |
| Si, che De Tomaso avesse in mente qualcosa di nuovo, che andasse oltre la Biturbo, e si concretizzasse come una coupè di livello più alto, è risaputo.
Ma dalla sua uscita di scena alla presentazione della 3200 GT passano quasi sei anni, che a livello di progettazione di una vettura, sono un'eternità. Se poi tu mi dici che ce l'aveva in cantiere "già da tempo", gli anni rischiano di diventare dieci.... Che cosa può essere rimasto di suo in quella macchina? Pressochè nulla, praticamente solo l'idea, che comunque era un'idea abbastanza ovvia, e non rivoluzionaria, perchè per rilanciare la Maserati, cos'altro poteva servire? La 3200 GT, motore a parte, è una creatura della gestione Fiat, anche se poi è stata prodotta e venduta in epoca Ferrari.
Mi sono fatto l'idea che De Tomaso, fosse rimasto al timone, avrebbe proposto una vettura diversa, più estrema, tipo Chubasco, probabilmente a motore centrale e col monotrave centrale a lui tanto caro. D'altronde lui, almeno prima del 1989, non aveva problematiche e limitazioni di posizionamento di marchio. La 3200 GT, per quanto mi è stato riferito, fu fortemente voluta da Cantarella come risposta italiana alla XK8. Poi che magari De Tomaso avesse già in mente qualcosa del genere, è probabile, ma non ha nulla a che vedere con quello che è stato il risultato finale. Un'altra cosa certa è che se De Tomaso fosse rimasto, la 3200 GT difficilmente l'avrebbe disegnata Giugiaro, ma più facilmente Gandini. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Ultima modifica di Claudio il Dom 28 Dic 2014 - 18:30 - modificato 1 volta. | |
| | | marco sondrio
Età : 41
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 18:29 | |
| I beninformati dicono che de Tomaso avesse in cantiere la nuova Quattroruote ..quella si.. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Era Biturbo discriminata? [attenzione: argomento ad alto contenuto di complottismo] Dom 28 Dic 2014 - 18:30 | |
| Quella assolutamente si.
Comunque, direi di tornare in argomento. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
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