L'andamento del marchio Maserati sul mercato delle auto nuove 2011

Tasse d'importazione.

secondo me ...tra un pò l'orologio al centro della plancia lo metteranno invece che in verticale in orizzontale ...cosi da adeguarsi agli occhi a mandorla

una volta l'ex CEO Ronchi mi ha raccontato come si vende in Cina.

IVA al 110% e obbligo di passare attraverso una filiale a maggioranza cinese

adi224 ha scritto:

secondo me ...tra un pò l'orologio al centro della plancia lo metteranno invece che in verticale in orizzontale ...cosi da adeguarsi agli occhi a mandorla

Evitiamo battute del genere per favore.

adi224 ha scritto:

secondo me ...tra un pò l'orologio al centro della plancia lo metteranno invece che in verticale in orizzontale ...cosi da adeguarsi agli occhi a mandorla

Adelmo ho una moglie orientale e trovo questa battuta di cattivo gusto.....pensa prima di scrivere su di un forum pubblico e considera anche le reazioni altrui. Grazie

non voleva essere una battuta offensiva e mi spiace se è sembrata tale.

non sento di scusarmi poiche non ho voluto scrivere una cosa offensiva.

Scuse o non scuse, battute razziali non sono ammesse. Le prossime saranno cancellate.

Ragazzi, senza voler minimamente entrare nella questione, volevo farvi una domanda seriamente, in particolare a chi ha vissuto in oriente:

ma davvero l'espressione "occhi a mandorla" viene percepita come razzista o comunque offensiva?

Io l'ho sempre considerata una mera identificazione di un tratto somatico, così come se si dicesse "biondo" o "albino" di uno svedese, o quando si diceva che gli italiani hanno i baffi neri o le francesi il naso all'insù.

Perlatro mi ricordo che nel buon vecchio AutoCapital, le vetture giapponesi venivano spesso definite "le sportive con gli occhi a mandorla" e curiosamente questa cosa si rifletteva anche nel taglio dei fari di quelle auto.

Claudio, senza volermi dilungare in noiose analisi storico/antropologiche la risposta alla tua domanda é si.....

Poi si potrebbero intavolare discussioni infinite tra i favorevoli ed i contrari a questa interpretazione dicendo tutto ed il contrario di tutto.

E' un po' come se si volesse disquisire sul significato della parola terrone per l'Italia o nigger negli Stati Uniti

La questione e' molto delicata ma credo che questo termine lo si possa considerare una diminutio: credo sia nata questa definizione in spregio alle popolazioni asiatiche, in particolar modo i Japponesi, durante la seconda guerra mondiale.

Negro o nero in riferimento alle popolazioni "di colore" e' invece equivalente; non e' affatto un offesa in quanto per esempio il movimento letterario capeggiato da Senghor si autodefinisce " Negritude".

masimase ha scritto:

Negro o nero in riferimento alle popolazioni "di colore" e' invece equivalente; non e' affatto un offesa in quanto per esempio il movimento letterario capeggiato da Senghor si autodefinisce " Negritude".

Giustissima la tua interpretazione,se limitata pero al contesto "aulico" della letteratura.

Ben altra cosa invece é il significato attribuito oggi negli USA all'espressione "Nigger", termine di forte connotazione dispregiativa considerato un vero e proprio insulto razziale ,protagonista di una moltitudine di casi giudiziari.

Negli USA l'espessione politically correct per indicare le persone di colore é African American ,ma mai e poi mai Nigger che equivale seppur con libertà di traduzione alla nostra parola negro o negraccio nella sua eccezione piu negativa.
Prova ad andare negli USA in un quartiere ad alta densità di persone di colore e rivolgiti a loro chiamandoli Niggers... .e poi raccontami un po' come va a finire

cavolo non sapevo minimamente che quella espressione era un un'insulto in quei paesi, quindi a questo punto mi scuso.

Charlie ha scritto:

Negli USA l'espessione politically correct per indicare le persone di colore é African American ,ma mai e poi mai Nigger che equivale seppur con libertà di traduzione alla nostra parola negro o negraccio nella sua eccezione piu negativa.
Prova ad andare negli USA in un quartiere ad alta densità di persone di colore e rivolgiti a loro chiamandoli Niggers... .e poi raccontami un po' come va a finire

Solo con il supporto di Krav e Alfredo Rossi!!

Charlie pero' le parole hanno un significato letterale ben preciso ed e' forse piu' preciso dire "negro" invece che "nero" derivante infatti dal latino niger come l'omonimo Paese africano per esempio. Mi viene in mente il "Negus" per esempio legato alla nostra storia recente....insomma la radice e' quella.

Se poi il termine "negro" venga utilizzato in termini negativi e' un altro paio di maniche: ma se appunto anche una certa fetta della "intellighenzia" americana di colore si definisce in questo modo, non dovrebbero prendersela piu' di tanto se qualcuno li appella cosi'...

Certo, dal punto di vista puramente semantico cio' che dici é ineccepibile considerato l'origine latina della parola Negro appunto da Niger.

Quello su cui volevo far riflettere invece é l'interpretazione e la connotazione che pur a torto viene data dalla grandissima maggioranza della popolazione di colore negli USA.

Concordo che per l'elite nera con accesso a prestigiose università questo termine possa anche sembrare neutro (anche se non ne sarei certissimo),ma lo stesso certo non si puo' dire per coloro i quali ( la gran maggioranza) negli USA subiscono una endemica e crassa ignoranza che non gli consente certo di analizzare e comprendere complessi significati etimologici di parole perdipiu derivanti da una lingua straniera.

Questo è più nel mio stile; non serve guardarlo tutto, basta partire dal minuto 3.30...

Tornando al discorso precedente, Maserati ha fatto sapere che in Cina la clientela è al 30% femminile, rispetto alla media tra il 2 e 5% per il resto del mondo.

Giugno 2011: in Italia vendute 49 Maserati, esattamente come nel 2010.
Il totale 2011 in 6 mesi è di 259 contro 291 del 2010 (-11%). Complimenti agli acquirenti delle 49 Maserati nuove di zecca.

Buono quindi nel complesso l'andamento del mese. Le case italiane in genere sono andate abbastanza bene, soprattutto Alfa e Lancia. In calo le Ferrari.
Il mercato in generale è calato dell'1.7%.

Fonte: UNRAE.

Nel Regno Unito, i dati di Luglio 2011 indicano un calo pesante della Maserati a fronte di un mercato automobilistico comunque in discesa (-3.5%). Le vendite 2011 fino a fine Luglio sono state 257, contro le 298 nello stesso periodo del 2010 (-13.8%).
 
Per darvi un'idea, Aston Martin (che gioca in casa), ha venduto 665 vetture nel 2011, lo stesso numero registrato nel 2010.

Ad agosto il totale delle Maserati vendute IN ITALIA nel 2011 (8 mesi) ammonta a 325 vetture contro le 380 del 2010 con un calo del 14%. Nel mondo dovrebbe essersi registrato un leggero incremento e comunque una sostanziale stabilità.

Da notare che il calo riguarda la QP perchè la GranTurismo, probabilmente anche grazie all'avvento della MC Stradale, ha incrementato le vendite (sempre in Italia) da 185 a 193 in 8 mesi, mentre la GranCabrio è sostanzialmente stabile (ad agosto 5 contro le 7 del 2010).

Il mercato generale ad agosto è stato sostanziamente analogo al 2010. In leggero calo le italiane.

BigFoot ha scritto:

Tornando al discorso precedente, Maserati ha fatto sapere che in Cina la clientela è al 30% femminile, rispetto alla media tra il 2 e 5% per il resto del mondo.

30 % della clientela Maserati in Cina sono donne!! Sono sbalordito!

E' un dato che ha dell'incredibile considerando che in media nel mondo si attesta tra il 2 e il 5%!!



Riguardo al netto calo ( -14% ) in Italia e Uk nei primi 8 mesi 2011, sarebbe interessante sapere i dati di vendita nei nuovi Paesi emergenti come Cina ( Paesi asiatici ), Brasile e Paesi arabi.....

pilota54 ha scritto:

Da notare che il calo riguarda la QP perchè la GranTurismo, probabilmente anche grazie all'avvento della MC Stradale, ha incrementato le vendite (sempre in Italia) da 185 a 193 in 8 mesi, mentre la GranCabrio è sostanzialmente stabile (ad agosto 5 contro le 7 del 2010).

Sono dati però molto facilmente influenzabili... se due amici si decidono di comprarsi una Maserati a testa al posto di un'Aston, le prime hanno un aumento del 20% e le seconde magari un crollo del 25.

Beh, non esageriamo Fritz. Questo può valere per la GranCabrio, della quale se ne vendono meno di 10 al mese e una in più o in meno già incide, per la GranTurismo vale molto meno perchè se ne vendono (sempre in Italia) circa 1 al giorno, quindi 2 in più o in meno al mese incidono poco.

In ogni caso quello che dici vale nell'arco di 1 mese, non di 8 mesi. Ho infatti riportato il totale dei primi 8 mesi proprio perchè da mese a mese ci possono essere in effetti variazioni significative (ad agosto per esempio il calo rispetto al 2010 è stato per Maserati in genere molto superiore al 14%).

Molto più importanti sono poi le vendite mondiali, perchè in Italia si vende meno del 10% della produzione Maserati.

E' bello però sapere che, quando finisce la giornata, in Italia c'è una GranTurismo in più.............

Nel primo semestre 2011 le vendite Maserati nel mondo sono aumentate del 10.7%

http://www.ultimissimeauto.com/maserati-incrementa-le-vendite-del-dieci-per-cento-nel-primo-semestre-2011/

Meno male che c'e' la Cina che "tira" e gli Usa che tengono bene...

Infatti la Cina è diventata il secondo mercato mondiale per Maserati e in Cina si vende il 50% delle "Quattroporte"! Comunque, dato il contesto economico, eccellente quel "+ 10.7%", che ha determinato anche un aumento degli utili, già buoni nel 2010. Ottimo anche l'andamento delle vendite di GranTurismo in Italia.

Caspita, queste sì che sono belle notizie - e numeri che Maserati veramente si merita; auto emozionanti, belle, qualitativamente ottime e all'altezza, se non superiori, alla concorrenza dei mangiacrauti o degli indian... inglesi!

Harald Wester, l'AD di Maserati, al salone di Francoforte ha appena detto che la Cina è diventata il secondo mercato mondiale per la casa del Tridente (presumibilmente dopo gli Stati Uniti), e che le vendite nel 2011 stanno andando molto bene.