ruoteclassiche 07-2015 confronto spyder biturbo....944 cabrio

interessante confronto, con belle foto, tra due splendide sportive cabrio anni '90.....

la spyder è bianca interni neri....

Grazie per la segnalazione

Il proprietario della spyder è un amico bergamasco di vecchia data, Nicola, forse Claudio se lo ricorda al piovoso raduno di Selvino-San Pellegrino. All'epoca Nicola aveva partecipato con una Racing nera con specifiche della Ghibli, motoristicamente era un muletto.

Racing nera ...muletto della Ghibli?????

interessante....di che roba si tratta???

è possibile avere foto e sapere la storia???

I "fatti" risalgono  a circa un 7...8... anni fa. La macchina è stata rivenduta nel bresciano, le varianti erano riportate nel libretto e quindi legalizzate. A detta di Nicola era una delle ultimissime racing e usata appunto per testare la meccanica della Ghibli mod.1994. Una pratica del genere l'avevo già incontrata nel mondo Ferrari, dove conoscevo il proprietario di una Mondial 4V con meccanica della 3200 tutto riportato a libretto. Non so se Nicola, il proprietario della Racing e ora della spyder sia iscritto a questo forum, a suo tempo si chiamava Nicola Bit, e la storia sarebbe da chiedere a lui... ora gli mando una mail per vedere se già gli fischiano le orecchie.

si si lo conosco ...

mmhh... la storia si è un po' sgonfiata... sorry.


"Ciao!
 
Allora la storia è questa.
 
L’esemplare era stato targato dalla Maserati (targa originale Modena), era strettamente di serie. Al primo proprietario (di Bergamo, proprietario da cui ho comperato l’auto) si è rotta la cinghia di distribuzione dopo appena 20.000 km, con tutte le conseguenze del caso. Lui portava l’auto a Modena per l’assistenza e a Modena hanno rifatto il motore dicendo che era stato aggiornato con specifiche Ghibli (in quel momento in produzione). Il proprietario non si ricordava esattamente che cosa fosse stato aggiornato, certo è che l’auto filava ancor più di quando era nuova!!!
 

Nicola"

Confermo.
La Racing nera/pelle ghiaccio, ora targa BG, ha il motore rifatto in Autosport Bologna ancora negli anni '90, utilizzando le specifiche Ghibli "spinterogeno".

Si trattava di una vettura "stampa", data in prova ai giornalai nel 1991, intestata a Maserati SpA e targata MO.

Prima di finire in mani private, venne fatta l'importante manutenzione, comprensiva anche di sostituzione frizione.

Attualmente l'auto, in condizioni di conservazione che oserei definire "della Madonna", si trova in un garage-bunker in Veneto, di proprietà di un collezionista della Serenissima.

non sapevo che avevi pure quella Racing!!

Io?

No no, si tratta di un mio amico.

Dari8V ha scritto:

Io?

No no, si tratta di un mio amico.

...ci credo,   in veneto ci sono tre o quattromila garage bunker dove maseratisti   ( e non solo maseratisti ) incalliti conservano le loro vetture
lontano dalle mogli e da sguardi indiscreti.

Comunque per ritornare in argomento l'articolo di RC non mi è parso un gran che.
E poi nemmeno stavolta sono riusciti a trovare una spyder originale al 100%: su questa era montato un volante Nardi di epoca remota.

Renato ha scritto:

Comunque per ritornare in argomento l'articolo di RC non mi è parso un gran che.
E poi nemmeno stavolta sono riusciti a trovare una spyder originale al 100%: su questa era montato un volante Nardi di epoca remota.

quella Spyder è decisamente sopra media in fatto di condizioni d'uso ed originalità, l'amico forumista la tratta e custodisce in modo maniacale.....

cmq in questo articolo per la prima volta si mette in evidenza che il valore di una Biturbo è superiore a quello di una Porsche

Te ne trovo almeno 4 o 5, che conosco personalmente, originali al 100%.
Sul secondo punto ti do ragione: però che invidia leggere che con Porsche Classic trovi tutti i ricambi...

Renato ha scritto:

Te ne trovo almeno 4 o 5, che conosco personalmente, originali al 100%.
Sul secondo punto ti do ragione: però che invidia leggere che con Porsche Classic trovi tutti i ricambi...

 essendo lui un forumista...............sento lo spirito di squadra

Si con Porsche Classic si trova tutto ma a prezzi ufo, a me la spyder del servizio è piaciuta molto anche se il proprietario si è concesso qualche piccolissima libertà.
Sta volta rc non ha denigrato come al solito la biturbo , ma non concordo con il fatto che sia difficile trovare i ricambi.

L'unica libertà di Nicola, sulla spyder, è proprio il volante che per lui è proprio una fissa e avendo avuto altre auto importanti c'ha messo sempre le mani. Comunque l'originale è a casa. Ora la Spyder è in manutenzione, con la scusa della prova ha dato fondo alla frizione.

Renato ha scritto:

Comunque per ritornare in argomento l'articolo di RC non mi è parso un gran che.
E poi nemmeno stavolta sono riusciti a trovare una spyder originale al 100%: su questa era montato un volante Nardi di epoca remota.

L'articolo non è nulla di epocale, condivido.
Una semplice impressione di guida.

A riguardo della "Spyder i" bianca, è sicuramente la migliore che ho visto.
Parlo delle condizioni generali di assoluta originalità globale, con 30.000 km originali, coi libretti di manutenzione e col plus dell'introvabile autoradio anni '80 marchiato Maserati (!).

Il fatto che sia stato montato un Nardi con corona in legno è una semplice licenza che a mio avviso non compromette l'originalità, dato che si tratta di un accessorio che in epoca pre-airbag era spesso costume sostituire.
Tra l'altro il volante in pelle mica è andato perduto...

Solitamente le Biturbo Spyder presentano antenne, autoradio, casse, antifurti, spie varie e decalcomanie aggiunte dopo.
Questa bianca invece no.

Confermo anche io come l'esemplare di Nicola sia uno dei migliori in circolazione, per condizioni di conservazione, originalità e cura maniacale che è solito effettuare il proprietario. Credo abbia pertanto tutte le carte in regola per apparire sulle riviste.

Da talebano dell'originalità non apprezzo molto l'installazione del pur fascinoso Nardi su queste vetture, anche se era una modifica all'epoca assai diffusa: anche mio padre lo installò su tutte le sue Biturbo. Il problema a mio avviso è che si tratta di un volante anni '60 su una macchina di fine anni '80, e come tale un pò fuori epoca.  Detto questo io fossi in Nicola rimonterei il volante originale, per rendere assolute le condizioni di originalità della vettura. Un particolare del genere, comunque, non inficia il grado globale di originalità della vettura.

L'articolo in sè l'ho trovato di buona fattura e piacevole lettura, se lo si inquadra nello stile della rivista. Teniamo presente che Ruoteclassiche è una rivista di larga diffusione che si rivolge ad un ampio pubblico, fatto più di gente che di queste auto è completamente digiuno, piuttosto che di appassionati della marca che preferirebbero un dettagliato approfondimento. Il suo compito è pertanto quello di dare una visione generale del modello, magari anche un pò romanzata, ed in questo credo che sia riuscito.

Comunque è la prima volta che sulle pagine di una rivista Domus si parla bene di questa generazione di auto (o perlomeno non se ne parla male). Direi che rispetto al passato questo rappresenta già un enorme passo in avanti sulla strada di una doverosa quanto auspicabile rivalutazione di immagine di questa famiglia di vetture.

Il Nardi fa parte del periodo perciò credo che dal punto di vista della originalità ci sta la sua collocazione sulle auto del periodo; personalmente su una biturbo lo vedo fuori schema, cromaticamente non in linea con la finta pelle del cruscotto, lo vedrei meglio su un auto anni '60/'70 che su un auto anni '80.

I Nardi sono tuttora in produzione.
Certo ora sono difficili (se non impossibili) da pplicare ad auto moderne.

Per le Biturbo (e/o altre auto degli anni '80 come le Lancia Gamma o Beta) che hanno le plastiche marroni, si può avere il Nardi (o anche i Mo.Mo.) rivestiti in pelle marrone della stessa tonalità.
L'alluminio inoltre può essere richiesto anche verniciato di nero, per cui l'abbinamento corretto con interni recenti non è una difficoltà.

Neanche io vado pazzo per il volante Nardi sulle Biturbo, ma i gusti sono gusti: ho notato però che ne andavano pazzi gli americani, infatti su molte Biturbo in vendita negli USA, (nelle varie versioni), è spesso presente.

nero non è mica male!

Si, questo devo dire che con quegli interni non è malaccio.

E c'è anche il pulsante del clacson loggato col tridente.

Su quell'esemplare il risultato non e' malaccio tutto sommato...il colore nero delle razze lo rende un po' piu' moderno.

A me piace molto anche questo con razze nere!!! Anche se io non faccio troppo testo: riconosco di avere proprio una fissa per il volante personalizzato, una delle pochissime deroghe all'originalità che ammetto sulle mie auto. La scelta del nardi e' legata al fatto che personalmente -de gustibus- il suo originale era di colore marrone è proprio non mi piaceva perché tutta la plancia e il cruscotto sono di colore nero, il nardi ha la radica della stessa tonalità delle radiche interne, così ho scelto questa soluzione, inoltre la corona dell'originale mi dava la sensazione di essere troppo sottile (a contrario del volante che avevo su 2.24 e racing). Devo ammettere che questo nardi con Le razze nere si intonerebbe anche alla pelle interna.

+1
lo cambio su quasi tutte....quasi
certo che l'originale faccio fatica a guardarlo, per dimensioni, design e posizionamento (tanto questo non si può cambiare)
se poi aggiungiamo che il sedile è alto come un trespolo...
però gli voglio bene lo stesso