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A parte che si puo' ammirare la maquette Chubasco al Museo Panini, c'e' ben poco da dire. Un prototipo marciante non esiste. Infatti l'eccezionale coupe' con telaio monotrave centrale, sospensioni a triangoli sovrapposti e motore Shamal centrale-posteriore, rimase per sempre un progetto irrealizzato. Peccato, perche' davvero sarebbe stata l'auto della svolta. Un po' di quella eccezionale auto vive nella manciata di esemplari di Maserati Barchetta nonche' nelle rarissime DeTomaso Guara', bolidi che utilizzano il telaio che sarebbe servito alla Chubasco.
JeanLouisD
Età : 50
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mar 29 Lug 2008 - 11:45
Il nome era ispirato a quello di un vento della California; la vettura proponeva un attento studio dei flussi aerodinamici nel sottoscocca e nelle fiancate, finalizzato all'aumento della deportanza; L'auto venne presentata il 14 12 1990 in forma statica, e DeTomaso affermò che i primi esemplari sarebbero stati approntati per il 1991, ad avrebbero avuto il V8 3.2 della shamal potenziato a 450 cv..Il periodo va ricordato per i deliranti livelli raggiunti dal mercato delle supercar, prezzi alle stelle, esemplari in serie limitata e corsa ad accaparrarsi tutto quanto avesse una parvenza di esotico, esclusivo ed estremo-- La fine della bolla speculativa del biennio 89-90 indusse molti produttori a non insistere negli inevstimenti inerenti le supercar (CiZeta, Jaguar xj220, Bugatti, Mca, Bizzarrini, Iso Rivolta Grifo etc.)..così la Chubasco rimase un mero esercizio stilistico solo parzialmente sfruttato - come ricorda Dario - per il telaio monotrave di Barchetta e Guarà..
http://www.maserati-alfieri.co.uk/maser15.htm
Krav MODERATORE
Età : 60
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mar 29 Lug 2008 - 11:53
Dario da grande estimatore di questo modello ha già esplicato i punti salienti, e JeanLouis ha aggiunto il resto...
Si può aggiungere che è stata disegnata da Marcello Gandini.
Il motore derivato dalla Shamal era appunto previsto con potenza da ben 430 - 450 cavalli... una potenza stratosferica per l'epoca, che la dice lunga sul mancato sviluppo dei propulsori biturbo della casa del Tridente. L'auto, dotata di finestratura a "sviluppo totale", era inoltre provvista di un padiglione scorrevole verso il posteriore, che poteva trasformarla in una sorta di "spyder".
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mar 29 Lug 2008 - 13:09
JeanLouisD ha scritto:
..Il periodo va ricordato per i deliranti livelli raggiunti dal mercato delle supercar, prezzi alle stelle, esemplari in serie limitata e corsa ad accaparrarsi tutto quanto avesse una parvenza di esotico, esclusivo ed estremo-- La fine della bolla speculativa del biennio 89-90 indusse molti produttori a non insistere negli inevstimenti inerenti le supercar (CiZeta, Jaguar xj220, Bugatti, Mca, Bizzarrini, Iso Rivolta Grifo etc.)..così la Chubasco rimase un mero esercizio stilistico solo parzialmente sfruttato [url=http://www.maserati-alfieri.co.uk/maser15.htm
La Chubasco poteva essere l'arma assoluta, poteva divenire la migliore Maserati stradale di tutti i tempi, poteva divenire l'F40 della Maserati, poteva sbaragliare le concorrenti.
Purtroppo non fu la fine della bolla speculativa ad abortirne la realizzazione, visto che molti già premevano per ordinarla, ci furono ben altri "noti" motivi per cui la sua realizzazione fu stroncata...e non bisogna nemmeno uscire dalla provincia per trovarli...
ammiraglio66
Età : 58
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mar 29 Lug 2008 - 13:17
L'unica cosa che venne sfruttata di quel progetto fu la meccanica con il concetto di monotrave montata sulla barchetta. Troverai altre foto fatte da me nel giorno della presentazione nella galleria. Tutta la progettazione del monotrave e delle sospensioni fu curata dall' ing. Caliri.
Ospite Ospite
Titolo: chubasco Mer 30 Lug 2008 - 0:47
ricordo che in occasione della presentazione della chubasco furono presentate sia la shamal che la racing , vetture che ho avuto l'onore di poter provare presso gli stabilimenti della De tomaso con i collaudatori. quel giorno conobbi personalmente il mitico Alejandro e Gigi Villoresi. Conservo tutt'ora l'invito di quella fantastica giornata come una reliquia.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mer 30 Lug 2008 - 0:53
aiello-nicola ha scritto:
ricordo che in occasione della presentazione della chubasco furono presentate sia la shamal che la racing , vetture che ho avuto l'onore di poter provare presso gli stabilimenti della De tomaso con i collaudatori. quel giorno conobbi personalmente il mitico Alejandro e Gigi Villoresi. Conservo tutt'ora l'invito di quella fantastica giornata come una reliquia.
come passeggero, mi auguro... a meno che non dessero simili vetture in mano ad un adolescente senza patente!
JeanLouisD
Età : 50
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mer 30 Lug 2008 - 15:09
aiello-nicola ha scritto:
ricordo che in occasione della presentazione della chubasco furono presentate sia la shamal che la racing , vetture che ho avuto l'onore di poter provare presso gli stabilimenti della De tomaso con i collaudatori. quel giorno conobbi personalmente il mitico Alejandro e Gigi Villoresi. Conservo tutt'ora l'invito di quella fantastica giornata come una reliquia.
Beh Nicola, non penserai di cavartela con questo ricordo minimalista, raccontaci su.. Era il 14.12.1990? Vi erano già delle shamal pronte o ti sei fatto scorrazzare sulla Racing? Ci confermi che le shamal ebbero alcuni problemi durante le prove? Cosa ci faceva un 15enne con i collaudatori DeTomaso? Sei salito anche sulla pantera '90?
alan86
Età : 38
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mer 30 Lug 2008 - 19:31
Mi sono procurato di recente un pò di bibliografia dedicata alla Racing, in particolare la prova di Autocapital (a proposito, grazie Andrea! ) Tuttavia è saltato fuori anche un trafiletto su Quattroruote del Gennaio 91, quindi subito dopo la presentazione uffiiale, che descrive la macchina in maniera molto positiva.
Si parla anche della Chubasco, peraltro con la pubblicazione di un disegno esplicativo, che viene descritta con toni lusinghieri e carichi di attesa per la sua "prossima messa in produzione" (dice testualmente "le prime consegne avverranno all'inizio del 1992.. ) In questa immagine però ha un alettonazzo posteriore abbastanza pronunciato, che comunque non le sta male.
Davvero un peccato sia rimasta, paraticamente, un'idea sulla carta..
Ospite Ospite
Titolo: Chubasco Sab 2 Ago 2008 - 9:48
Cari amici, sicuramente a 15 anni nessuno mi ha fatto guidare una racing oppure una Shamal,ma in veste di passeggero e' stato tutto talmente emozionante che fu come averle guidate. E poi certi tipi di macchine guidate da gente che veramente le sa portare fa un gran effetto. Vi posso dire che in quell'occasione le macchine si potevano provare,ma non guidare in quanto andavano tutti con il collaudatore,in tangenziale a Modena,e poi nel pomeriggio presso i capannoni della De Tomaso. In prova C'erano in totale 5 macchine: tre Racing,due rosse ed una nera, e due Shamal ,una rossa e una nera (ho ancora le foto). Assolutamente non vero che durante la manifestazione ci furono dei guai meccanici ne per la Racing ne per la Shamal. Non vidi la Pantera 90 Appena ho un po di termpo vi metto in rete le foto di quel giorno,l'invito ufficiale e le foto con Gigi Villoresi e De Tomaso. Naturalmente io sono quello piu' giovane!!!!!! Possibile che tra di voi non c'e' nessuno che ha partecipato a quell'evento?? Ringrazio ancora,anche se ormai non e' piu' tra noi, l'amico Mauro Bellinato della concessionaria Automestre di mestre che mi ha offerto questa grandiosa opportunita'.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati Chubasco Sab 2 Ago 2008 - 12:01
Io invece mi ricordo bene il giorno della presentazione della 3200GT:
24 settembre 1998, prima factory tour della fabbrica appena ristrutturata, poi la presentazione della vettura all'auditorium della facoltà di Ingegneria di Modena. Evento congiunto di Registro Maserati e e del vecchio Club Maserati, che di lì a poco si sarebbe sciolto.
mi aveva invitato Cleto Grandi
qualcuno di voi c'era?
monderna73
Età : 51
Titolo: chubasco Dom 17 Ago 2008 - 13:00
Eccomi qui...a stroncare la realizzazione del progetto chubasco, fu proprio il gruppo Fiat, da poco proprietario, anzi despota, del marchio Maserati, con in testa l'ing.Eugenio Alzati. Non dobbiamo dimenticare che la Ferrari proprio negli anni 1989-1994 visse uno dei periodi più bui della propria storia, vendeva poche macchine soprattutto all'estero e mancavano i modelli innovativi (a listino c'erano ancora le 208/308 e le mondial...) che potevano confrontarsi ad armi pari con le più performanti e moderne porsche di stoccarda. Non c'erano grosse risorse da investire con la nuova factory acquisita e poi...anche per paura di una sicura concorrenza interna...? (di fatto già c'era, la 208 turbo aveva 254cv nella versione intercooler contro i 245 della nostra 224v...oppure i 300cv della 348 soppiantati dalla mitica ghibli con 306cv...). Non tutto però venne per nuocere, in quanto molto della chubasco si ritrova nella 3200GT, sospensioni a quadrilateri in alluminio, motore, gruppo cambio...ecc... Quando sento i commenti entusiastici dell'allora presidente Montezemolo, sul rilancio della maserati, sul nuovo modello e cito parole sue..."l'immagine della casa negli ultimi anni si era offuscata...questa è l'auto del rilancio...il nuovo modello possiede tutte le caratteristiche di una VERA maserati...", mi viene da ridere, proprio perchè la 3200GT altro non è che una shamal aggiornata... meditate gente...meditate... Onori al compianto Alejandro De Tomaso Ezio Liberati
Ospite Ospite
Titolo: Re: Maserati Chubasco Dom 17 Ago 2008 - 13:53
Ciao Ezio. Montezemolo probabilmente non sapeva di cosa sta parlando. Il suo compito era solo quello di far quadrare i conti. Ciao
Krav MODERATORE
Età : 60
Titolo: Re: Maserati Chubasco Dom 17 Ago 2008 - 15:10
Montezemolo sapeva bene invece di cosa stava parlando, purtroppo...
Se oggi una 208 turbo si vende a 25.000 - 30.000 euro contro i 6000 - 10.000 di una 2.24v, secondo voi da cosa dipende? Da una minor qualità del progetto Maserati? Non credo proprio...
Oggigiorno c'è una sorta di parziale "recupero" dell'immagine della Biturbo (al di là dei commenti naturalmente benevoli da parte di noi appassionati) da parte della stampa specializzata (che rispetto a noi dovrebbe avere criteri di valutazioni più obiettivi).
Ma fino a nemmeno dieci anni fa, Biturbo era sinonimo di "fregatura", di auto piena di problemi, totalmente inaffidabile; questa malevola nomea non è del tutto scomparsa, tanto che le quotazioni di mercato sono quel che sono proprio in quanto a ciò. Ne ho esperienza personale, visto che una quindicina d'anni fa NON sono riuscito in alcun modo a vendere la mia Biturbo S II, in condizioni impeccabili, nonostante il prezzo da saldo: nessuno la voleva.
L'Ing. Alzati da quel che mi risulta ha fatto solo del bene, andando a sostituire o migliorare componentistica di livello certamente non di prim'ordine, retaggio dell'epoca "De Tomaso".
Proprio DeTomaso, artefice della più rappresentativa e bella berlinetta sportiva degli anni '80 (e non solo, dico io!-) ovvero la Biturbo, è da ritenersi anche il principale "imputato" per ciò che ne riguarda gli aspetti negativi, in quanto non ha saputo gestire al meglio le poche risorse in casa Maserati.
Se invece di fare tremila modelli diversi della Biturbo si fosse limitato a perfezionarne una decina, probabilmente l'immagine della Maserati non sarebbe risultata tanto catastrofica (ripeto, catastrofica) come quella che si è trovata dinnanzi la gestione Fiat e poi Ferrari; anzi, forse tali gestioni non avrebbero nemmeno avuto necessità di esistere.
Talmente era compromessa (a torto, ma compromessa) l'immagine dei motori Maserati sovralimentati, che non venne dato alcuno sviluppo al 3200 biturbo della 3200 GT; proprio per allontanare il ricordo dei "biturbo" venne scelto il motore aspirato di derivazione Fàrari sulla Coupé... mica per le prestazioni, che credevate?
Per quanto mi riguarda, onori e gloria a De Tomaso, ma ne rimpiango la gestione diciamo fino al 1986-87... poi ci sono stati errori gestionali uno dietro l'altro, nonostante l'indiscussa superiorità tecnica della casa del Tridente su tante altre blasonate factory, direi Ferrari compresa.
Ultima modifica di Krav il Dom 17 Ago 2008 - 15:23 - modificato 1 volta.
Dari8V MODERATORE
Età : 52
Titolo: Re: Maserati Chubasco Dom 17 Ago 2008 - 15:23
Condivido in pieno l'intervento di Krav. L'immagine delle (e della) Maserati fino a pochissimo tempo fa e' legato alla cattiva nomea delle Biturbo. L'opera di Alzati e dei suoi successori e' stata eccezionale, riuscendo a dare una nuova immagine alla Maserati, ed estremamente positiva . Questo si riperquotera' positivamente nel medio periodo anche sulle auto del passato (e sulle loro quotazioni).
Io sono un grande estimatore di DeTomaso (Alejandro), ma non posso negarne gli errori. Io adoro le macchine costruite sotto la sua dirigenza, le trovo eccezionalmente attraenti, ma sono conscio che l'utente medio di certi tipi di automobile vuole altro. Quello che offre ora la Maserati, anche se legata inscindibilmente al marchio Ferracci (e, si badi, non e' poco: stiamo parlando dell'eccellenza mondiale, non dell'ultima casa cinese o coreana arrivata).
Tornando alla Chubasco, gia' e' stato detto tutto cio' che si poteva dire su cio' che, a tutti gli effetti, e' rimasto solo un manichino di stile (ora esposto da Panini) ma che poteva essere l'auto sportiva assoluta.
300ZX
Età : 43
Titolo: Re: Maserati Chubasco Dom 17 Ago 2008 - 17:05
Io ho un esempio proprio sottomano: mio padre solo a sentire maserati inizia una carrellata di insulti per poi concludere "sono stato fin troppo generoso con quella casa, 4 gliene ho comprate sperando nel progresso della maserati ma nulla, con i soldi buttati per comprarle e sistemare ogni acciacco, come se non fossero auto nuove ma auto di 30 anni fa ipersfruttate, mi sarei comprato altri 2 capannoni!"
Krav MODERATORE
Età : 60
Titolo: Re: Maserati Chubasco Dom 17 Ago 2008 - 19:28
Intanto però, se ne ha acquistate quattro, qualche motivo ci sarà ben stato...
Questa è la cosa a favore di De Tomaso, il motivo per il quale ancora oggi ci troviamo qui a disquisire allegramente di Maserati, e perché negarlo, prevalentemente dell'era "Biturbo": l'innegabile fascino di questa piccola grande berlinetta e derivate.
Il rammarico riguarda certe scelte, che anziché anteporre studi approfonditi atti a risolvere alcuni problemi (e conseguente immagine negativa) di affidabilità, sono andati disperdendosi nella volontà di proporre troppe varianti di un progetto sì estremamente affascinante, ma ad un certo punto andato oltre il naturale livello di "saturazione".
StefanoGT
Età : 43
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mer 26 Feb 2014 - 21:25
ecco qualcosa di carino a 2.40 c'è la chubasco
AdiGhibli
Età : 46
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mer 26 Feb 2014 - 22:55
amarcord a go go!!!
marco sondrio
Età : 41
Titolo: Re: Maserati Chubasco Mer 26 Feb 2014 - 23:21
incredibile la linea della chubasco..e pensando che era oltre venti anni fa..provo a immaginare se fosse andata in produzione..ma come è stato scritto forse a tempi decise qualcuno di molto vicino...
Angelo
Età : 54
Titolo: Re: Maserati Chubasco Gio 27 Feb 2014 - 11:11
Dari8V ha scritto:
... Un prototipo marciante non esiste. Infatti l'eccezionale coupe' con telaio monotrave centrale, ...
La Chubasco sarebbe stata l'apoteosi dell'era DeTomaso, ancor di più se ci avessero calato dentro il "fantomatico" V10 biturbo! Ma ammeso e non concesso che fosse stato messa in produzione, ho i miei dubbi che maserati all'epoca sarebbe stata in grado di assicurare una qualità all'altezza del prezzo esorbitante che un tale gioiello avrebbe avuto.
AdiGhibli
Età : 46
Titolo: Re: Maserati Chubasco Gio 27 Feb 2014 - 11:18
guardando il manichino al museo panini si puo notare che l'abitacolo è strettissimo, inoltre le proporzioni(altezza e ingresso) la rendono poco abitabile....quindi secondo me era solo un esercizio di stile ancora da verificare e rivedere......fatto in fretta e furia per cercare qualcosa che non so bene(forse finanziatori? forse far parlare di se?) indubbiamente ha un design bellissimo e soluzioni all'avanguardia per l'epoca....ma solo sulla carta!!
Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
Titolo: Re: Maserati Chubasco Gio 27 Feb 2014 - 11:20
Ma come mai la chiamarono Chubasco? che poi vuol dire "Doccia" in spagnolo. ( ok il vento della California, ma Alejandro era Argentino) Non penso ci siano attinenze con gli esempi che seguono
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AdiGhibli
Età : 46
Titolo: Re: Maserati Chubasco Gio 27 Feb 2014 - 11:23
chubasco è un vento del pacifico che arriva sulle coste del messico e della california
Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
Titolo: Re: Maserati Chubasco Gio 27 Feb 2014 - 11:31
Si conoscevo il vento e l'ho pure sentito fisicamente, ad Acapulco ci ho passato molto tempo ed è sul pacifico, stessa cosa a Malibu e sentivo chiamarlo in quel modo. Ma pensavo che Alejandro essendo Argentino, e sapendo che in spagnolo vuol dire "doccia" ..boh!
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AdiGhibli
Età : 46
Titolo: Re: Maserati Chubasco Gio 27 Feb 2014 - 11:39
ah be ...si ...in effetti ....siccome l'auto doveva avere il tettino scorrevole per trasformarla in targa...e conoscendo la scarsa qualità dei materiali impiegati....sicuramente l'ha chiamata Chubasco intendendo "doccia interna"!!
Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
Titolo: Re: Maserati Chubasco Gio 27 Feb 2014 - 11:53
ahaahah, capisco!
Comunque andando sempre OT, (ormai sono il migliore in questo) lo chiedevo perchè penso che molte parole, hanno significati diversi in lingue diverse. In Finlandese per esempio, ci sono un sacco di parole che assomigliano a parole italiane ( la pronuncia finlandese è proprio come la nostra) ma che hanno significati direi imbarazzanti.
Katso: pronunciato proprio come lo si legge anche in italiano, in realtà vuol dire "guarda" Kuulo: "Udito" Panna: vuol dire "mettere" ma volgarmente usato per dire "fottere"
e così molte altre parole Molto carina la canzone di Fred Buscaglione " Guarda che Luna" che in lingua Finlandese fa Hopeinen Kuu, ma che nella canzone suona così: Hopeinen kuu luo.....
Quindi tornando in tema, io penso che un Italiano che realizza un auto in Finlandia non avrebbe mai chiamato un auto " Lento" che in Finlandese vuol dire "Volo", sapendo però che in italiano non è un bel nome per un auto sportiva.