50 anni fa, Ghibli

Una volta da passeggero su una Tesla S, accelerazione bruciante su una berlina di pari qualità costruttiva di una nuova Ghibli o Mercedes/Bmw/Audi; un ronzio pervade l'abitacolo razionale, spazioso ma algido come spesso succede sulleauto di oggi.

Monitor e componenti elettronici sono elementi preponderanti all'interno, pare più una consolle di una centrale elettrica che quella di un auto; bella devo dire non lo è, è senz'altro veloce e "pulita" ( con tutti i se e i ma del caso ) ma è, penso, l'auto del futuro prossimo.

Al contrario del bel "pensiero" del giornalista d'auto riportato da Claudio, credo che il motore a scoppio potrà anche rimanere, in pochissimi esemplari senz'altro; saranno tassati, almeno in Italia, molto di più in base ai cavalli e alle emissioni che emetteranno. Sarà un vero vezzo per pochi...

Ciò che manca alle auto di oggi, anche quelle a benzina, è la troppa elettronica che persiste sia nella meccanica sia negli aiuti nella guida.

Vedo una tendenza contraria per fortuna al gigantismo automobilistico condita a quella esagerata inutilità elettronica che rende le auto di oggi sempre più sicure e sempre più semplici ma meno divertenti.

L'auto che da emozione è quella che ti fa c****e addosso, che devi capire, a cui darle la giusta confidenza e capire quanta; deve essere elegante e spartana, quattro bottoni necessari alla guida e nulla più.

Alfa oggi, ad onore del vero ( prima ancora Lotus nei grandi marchi ), capisce e viene incontro al purista; cambio meccanico, strumentazione base, linea di rottura rispetto alla noia generalista.

Non credo perciò che le vetture oggi prodotte a benzina avranno lo stesso appeal di auto di 20 anni fa oggi per non parlare di quelle precedenti; queste ultime ( anni 90 ) saranno forse le più apprezzate perchè hanno raggiunto quella "giusta" maturità, quel giusto compromesso tra modernità e guida old style...

un secolo e mezzo fa giravano solo carrozze a cavalli e alcuni mastodontici mezzi a vapore.
poi iniziarono le carrozze con motori termici i primi tricicli de dion e poi via via fino a gg nostri, dove le automobili hanno in comune con le prime carrozze a motore solo le ruote.
le auto elettriche oggi , sono come le prime carrozze motorizzate.
oggi sono automobili con motore elettrico .
ma il vero veicolo elettrico non e ' ancora nato .

Eppure negli anni dieci c'era già - ce n'è una al Museo di Ruoteclassiche. Sembra l'auto di Nonna Papera!

masimase ha scritto:

Al contrario del bel "pensiero" del giornalista d'auto riportato da Claudio, credo che il motore a scoppio potrà anche rimanere, in pochissimi esemplari senz'altro; saranno tassati, almeno in Italia, molto di più in base ai cavalli e alle emissioni che emetteranno. Sarà un vero vezzo per pochi...

Purtroppo temo che se dovessero diventare più numerose saranno introdotte tasse anche per le elettriche, ad esempio il bollo.
Certo non dover pagare la benzina è un bel vantaggio, ma chissà se al cambio batteria( scarica / carica) ,che sarà frequente come per fare il bieno di benzina, un futuro governo non metta qualche tassa.

Da noi è l'automobilista è considerato un pollo da spennare e non credo che le auto elettriche cambieranno questa logica.

Max, è assolutamente sicuro che ciò accadrà.

Al di là di tutti i discorsi tipo "governo ladro", oggettivamente nessuno stato europeo può rinunciare agli introiti delle accise carburante.

Oggi le auto elettriche non vengono tassate perchè sono appannaggio di pochi pionieri. Ma vedrai tra qualche anno...

Negli anni '10 negli USA giravano più auto elettriche che a scoppio

Edison l'aveva inventata e prodotta in poche serie l'auto elettrica negli anni '10, 170 km di autonomia e 30 anni di vita sulle batterie...mica pochi per l'epoca...

Henry Ford...lo convinse, anche per note pressioni della Standard Oil, che quello a scoppio fosse più economico e da lì fu accantonato.

Sarebbero bastati un paio di decenni di progresso per arrivare ad un risultato che vediamo noi oggi....

Max80 ha scritto:

masimase ha scritto:

Al contrario del bel "pensiero" del giornalista d'auto riportato da Claudio, credo che il motore a scoppio potrà anche rimanere, in pochissimi esemplari senz'altro; saranno tassati, almeno in Italia, molto di più in base ai cavalli e alle emissioni che emetteranno. Sarà un vero vezzo per pochi...

Purtroppo temo che se dovessero diventare più numerose saranno introdotte tasse anche per le elettriche, ad esempio il bollo.
Certo non dover pagare la benzina è un bel vantaggio, ma chissà se al cambio batteria( scarica / carica) ,che sarà frequente come per fare il bieno di benzina, un futuro governo non metta qualche tassa.

Da noi è l'automobilista è considerato un pollo da spennare e non credo che le auto elettriche cambieranno questa logica.

Ma certo, Max, vuoi che lo Stato non farà pagare la prossima auto elettrica di massa?

All'inizio ci saranno tanti incentivi e poi...come spesso accade, in qualche modo, l'obolo lo si dovrà allo Stato.

Ma come accade già oggi, non per far cassa, perchè a conti fatti, il superbollo ha represso il mercato delle sportive a benzina con più di 185kw e così di conseguenza anche le entrate dello stato (meno consumo di carburante - tutto l'indotto che gira intorno a questo florido mercato-meno entrate di bollo per poche immatricolazioni).

Le tasse servono soprattutto per far cambiare rotta e quella che si intravede è quella green con tutte le contraddizioni e l'ipocrisia spesso in essa contenute.
Certamente con l'elezioni di Trump la cosa avrà un decorso più lento...ma prima o poi ci si arriverà...le auto a benzina ci saranno sempre ma saranno solo per pochi, anche perchè a breve scompariranno tutta quella manodopera legata al mondo della meccanica.

Sarà falcidiata come sono stati falcidiati i maniscalchi quando ci fu l'avvento dell'automobile...resisteranno solo quelli per le auto storiche ma non saranno mai a buon mercato.

masimase ha scritto:

Edison l'aveva inventata e prodotta in poche serie l'auto elettrica negli anni '10, 170 km di autonomia e 30 anni di vita sulle batterie...mica pochi per l'epoca...

Henry Ford...lo convinse, anche per note pressioni della Standard Oil, che quello a scoppio fosse più economico e da lì fu accantonato.

Sarebbero bastati un paio di decenni di progresso per arrivare ad un risultato che vediamo noi oggi....

Edison era un furbone, più che un inventore, era un businessman di allora, spesso fu accusato di aver manipolato invenzioni altrui, lampadina compresa, forse giusto il fonografo fu una sua totale invenzione, ma non lo so di preciso. Si mise anche contro Nikola Tesla, per poi dover riconoscerne la genialità e fare marcia indietro.

OT di bestia ormai! :-(

Siamo partiti dalla magnifica Ghibli e siamo arrivati alle auto elettriche...

certo ,logica conseguenza ,sono il futuro

Direi di tornare in argomento. Ecco un bell'esemplare di Maserati Ghibli 4.7 spyder. 

giton ha scritto:

certo ,logica conseguenza ,sono il futuro

Beh... Mica tanto logica... Il topic è "50 anni fa Ghibli". Il futuro mi pare un po' OT.
Pilota54: spettacolare!!!