passione biturbo

mi chiedo se tra vent'anni le maserati di oggi avranno nell'immaginario collettivo di ch oggi ha 15/20 anni quello charme che indubbiamente a quell'età ha colpito un intera generazione e il sottoscritto tanto da essere oggi un fiero biturbista; quando quelle rare volte ahime la utilizzo, chi oggi ha trenta / quaranta anni, non crede ai suoi occhi quando la nota, ritorna indietro nel tempo, risente quel "suono", quella linea inconfondibile, sogna. Questo non perchè gli ricorda i "bei tempifelici" ( o forse anche ) ma perchè è un'auto che ha fatto epoca, perchè tra cento la riconoscevi. era unica, aveva una sua chiara identità...

La Biturbo piace ai 40enni di oggi perchè era l'auto più f.i.g.a. che vedevano in giro a 20 anni quando "vestivamo alla paninara".

Il suo fascino derivava allora dal fatto di essere ambita, ma non inarrivabile.

mio padre mi racconta che ai suoi tempi (60') di maserati qui in provincia non se ne vedevano. Erano vetture che possedevano solo attori, regnanti o industriali.
Inarrivabili.

Le Biturbo invece no. Ce l'aveva lo zio, l'avvocato del palazzo, il dentista.
Sapevi che non costava una follia, che magari dopo qualche anno te la potevi permettere, spendendo poco di più della 75 o del 320i.

Inoltre al suo lancio la Biturbo aveva destato un interesse mediatico impareggiabile. Una follia collettiva (finì perfino sui francobolli).
C'è un'aneddotica spassosissima al riguardo.

Mio padre comprò la prima in assoluto della provincia di Alessandria, nel 1982.

Ci fermavano per strada per farsela mostrare,

le consegne erano col contagocce.
In questo deTomaso era imbattibile.

Per tutta una generazione la Biturbo ha rappresentato un simbolo, poi velocemente caduto in disgrazia.

Ma una cosa ho notato.

Nel passato di ogni italiano (oggi sulla 50-60ina) appassionato di belle auto con un pò di disponibilità economica, c'è una Biturbo.

Tutti, credetemi veramente tutti, ne hanno avuta una, anche solo per pochi mesi.
Magari alcuni lo negano o lo ammettono a denti stretti, ma la biturbite in quegli anni era un morbo di massa

Un giorno ero andato a fare sgranchire la mia Si, in una fondovalle non lontano da casa mia. Dopo un pò, l'ho parcheggiata a lato strada e me ne sono andato a spasso by feet. Al mio ritorno, quando stavo per attraversare la strada per dirigermi alla macchina, sopraggiungeva un Voyager con family a bordo. Frenatona, retromarcia rapida, fermata......ed eccoti scendere sbarbina con jeans bassissimi e chiappa al vento :chiappe: , che, con il cellulare (........), immortala la mia Biturbo da diverse angolazioni. Poi risale e se ne vanno.
E' stata una mia personale rivincita....
Ciao

Jak, anche tu hai cominciato a relazionarti nel forum con lo slang giovanile???

Io SONO GIOVANE. Poi, dai, una spolverata di punteggiatura qua e là, niente abbreviazioni, niente k, niente tvtb, tvb, qualche differenza la fa, no?

E' vero...nei primi anni '80 si verificò una vera e propria biturbite acuta, purtroppo mitigata nel tempo dagli acciacchi dei primi esemplari...

Comunque le Biturbo erano davvero contese tanto che, come mi raccontò Claudio tempo fa, in un concessionario piemontese (mi pare di ricordare...) un potenziale acquirente, pur di accapparrarsi l'unico esemplare disponibile e di vincere la contesa con un altro signore desideroso di comprare la Biturbo, ruppe un finestrino asserendo una cosa del genere:
"Ecco, ora la vettura è mia..."

Un fatto davvero incredibile che penso abbia ben pochi precedenti nella storia dell'automobilismo.

Credo che questo aneddoto già da solo sia esplicativo del livello a cui era giunta la Biturbomania...

Il fatto a quanto pare avvenne nella concessionaria di Torino, l'allora Walter Bordese, che precorrendo i tempi di 20 anni, era concessionario Ferrari e Maserati.

1982: Un personaggio in vista della città aveva ordinato una Biturbo colore bordeaux. La consegna tardava e la stessa concessionaria non era in grado di fare previsioni su quando la vettura sarebbe potuta arrivare.

Un giorno questo qui va nel concessionario per protestare di persona, e immediatamente si rallegra perchè fa bella mostra di sè una Biturbo bordeaux.

Pensando che fosse la sua si rivolge al personale, ma qui la doccia fredda: la vettura è quella da esposizione per la concessionaria, una dimostrativa, è non può assolutamente venir consegnata a nessuno.

Il tipo si impunta, la vuole a tutti i costi, si altera, minaccia avvocati.

Infine preso dall'ira infrange un finestrino ed esclama:

adés l'è la meia!

E' stato un vecchio dipendente di Maserati a raccontarmi questo aneddoto

Ma ce ne sono decine di altri, alcuni vissuti in prima persona dalla mia famiglia.

Quando mio padre la ordinò nel 1982 al concessionario di Genova "Fiorauto", voleva dare in permuta una Porsche 911 Targa. Il titolare rispose "sulle Biturbo non ritiriamo in permuta nemmeno le Maserati dei nostri clienti".
Mi chiedo oggi come verrebbe trattato un acquirente Maserati che volesse dare in permuta una Porsche : un tappeto rosso!

E ancora: vettura ordinata a febbraio 82 di colore blu, (seconda scelta di colore: grigio-verde metallizzato. Ebbene sì c'era anche la seconda scelta, perchè non erano sicuri di poterti fornire il colore desiderato). A novembre arriva la telefonata: Dottore ne è arrivata una bianca (il colore che mio padre detestava di più in assoluto). Se la vuole blu non possiamo fare previsioni su quando la vettura potrebbe arrivare.... Prendere o lasciare! Ovviamente presa...

Poi ovviamente ci sono anche aneddoti di senso contrario, negli anni bui.
Ma questa è un'altra storia...

Comunque un tempo c'era più attesa per le nuove uscite: io ricordo altre vetture per le quali si era creata la monomania collettiva, anche se non forse ai livelli Biturbo: ad esempio per la 164 e per la Thema 8:32. Mi ricordo attese intense anche per la Bmw 850i e per la Mercedes SL anni '90

Anedotto spassoso Claudio! In effetti il "papi" scorrazzava con "il biturbo"... loro ( i paninazzi) con la ritmo 105 tc ( cabrio ) golf gti - uno turbo ecc. (a seconda del " grano " del babbo. ). Certo un'auto di tendenza in quegli anni accessibile a molti - come dici tu costava un po più della bmw 320 - ma con delle prestazioni da auto sportiva e un marchio di prestigio sportivo con un glorioso palmares.
Maserati oggi: ho letto di un Suv Maserati- che schifezza! Basta americanate...basta motoroni ferrari aspirati...basta cambi automatici...basta queste poltiglie stilistiche ( a parte la mascherina col tridente - le maserati oggi pari sono a molte altre ).
Oggi tra tutor, traffico si va tutti ordinatamente in fila come bravi bambini ( i limiti di velocità sono nati non per tutela della sicurezza pubblica ma per abbattere negli anni settanta i consumi di carburante ) cosa serve avere 400 cv???.
La maserati oggi, a mio giudizio, dovrebbe puntare ancora sul settore di auto medio alto ( come la biturbo allora ) e creare un auto "diversa" dalle altre...io riadotterei il v6 biturbo - max un 3000 - riprenderei il vecchio design e lo riadatterei a oggi.
Bisognerebbe avere il coraggio di rischiare...ma fiat non rischia va sul sicuro.

masimase ha scritto:

Maserati oggi: ho letto di un Suv Maserati- che schifezza! Basta americanate...basta motoroni ferrari aspirati...basta cambi automatici...basta queste poltiglie stilistiche ( a parte la mascherina col tridente - le maserati oggi pari sono a molte altre ).
Oggi tra tutor, traffico si va tutti ordinatamente in fila come bravi bambini ( i limiti di velocità sono nati non per tutela della sicurezza pubblica ma per abbattere negli anni settanta i consumi di carburante ) cosa serve avere 400 cv???.
La maserati oggi, a mio giudizio, dovrebbe puntare ancora sul settore di auto medio alto ( come la biturbo allora ) e creare un auto "diversa" dalle altre...io riadotterei il v6 biturbo - max un 3000 - riprenderei il vecchio design e lo riadatterei a oggi.
Bisognerebbe avere il coraggio di rischiare...ma fiat non rischia va sul sicuro.

vedi thread: http://maserati.italianoforum.com/m-o-n-d-o-m-a-s-e-r-a-t-i-f3/il-triste-decalogo-delle-caratteristiche-perdute-t209.htm#1599