| Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 | |
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+3Claudio Davide Giuriato JeanLouisD 7 partecipanti |
Autore | Messaggio |
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JeanLouisD
Età : 50
| Titolo: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Ven 8 Feb 2008 - 20:22 | |
| Volevo ricollegarmi all'articolo del Corriere su De Tomaso, linkato in un post di ieri, per avere qualche informazione in più sul personaggio che ha condotto il marchio ai più clamorosi successi (quantomeno produttivi). I Libri sulla sua persona sono inesistenti, eppure doveva trattarsi di qualcuno fuori dal comune: la pubblicistica lo descriveva come "vulcanico", "dispotico", "oratore consumato" etc.; i sindacati lo odiavano, le riviste più lette (4ruote) lo osteggiavano apertamente ed ignoravano i suoi prodotti. Mi piacerebbe che qualcuno del forum, che lo ha conosciuto direttamente o de relato, descriva qualche aneddoto sulla vita, personale ed imprenditoriale, da patron della Maserati. Sarei infine curioso di sapere i dati sulla produzione Maserati nell'era De Tomaso, anche in considerazione del fatto che l'agognato traguardo che persegue la dirigenza attuale (10.000 auto l'anno) dovrebbe esser stato sfiorato nella prima metà degli anni'80. E' un mio ricordo delirante? Vi Ringrazio in anticipo per i contributi, saluti | |
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Davide Giuriato MODERATORE
Età : 58
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Ven 8 Feb 2008 - 20:45 | |
| L' ultimo appellativo che gli avevo sentito dare, da qualche recensore che lodando il nuovo corso del rilancio Maserati rinnegava l'era Biturbo era stato: De Tomaso "il Macellaio". | |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Ven 8 Feb 2008 - 22:04 | |
| - JeanLouisD ha scritto:
- Sarei infine curioso di sapere i dati sulla produzione Maserati nell'era De Tomaso, anche in considerazione del fatto che l'agognato traguardo che persegue la dirigenza attuale (10.000 auto l'anno) dovrebbe esser stato sfiorato nella prima metà degli anni'80. E' un mio ricordo delirante? Vi Ringrazio in anticipo per i contributi, saluti
Inizio dai dati di produzione, perchè il discorso su deTomaso è lungo e ci vuole tempo. Intanto dividerei l'era deTomaso in 3 parti: - la prima, dal 1976 al 1981 in cui deTomaso ha perfezionato vetture già presenti in listino o creato nuovi modelli sulla falsariga di questi -la seconda, quella che va dal 1982 al 1989, più genuinamente di controllo totale -la terza, dal 1989 al 1993, quando Fiat possedeva già il 49% di Maserati con pesanti ingerenze nelle scelte gestionali Ricordiamo che il periodo detomaso e il periodo biturbo, non sono assolutamente coincidenti, in quanto la Maserati ha continuato a produrre motori Biturbo fino al 2001, cioè ancora per ben 8 anni dopo che deTomaso aveva lasciato. Nel periodo 1982-1993 sono state costruite circa 30 mila Maserati (circa 3 mila all'anno, anche se i primi anni se ne facevano allegramente anche 5 mila all'anno). Come si può vedere il traguardo delle 10 mila vetture all'anno era lontanissimo; anzi le iniziali e parecchio ottimistiche previsioni di vendita di deTomaso erano di circa 7 mila vetture all'anno (mai raggiunte). La biturbo prima serie e II ha collezionato poco meno di 10 mila esemplari prodotti in 6 anni, divenendo la Maserati più venduta di sempre (record poi battuto dall'attuale QuattroporteV). Quindi a livello di vendite la Maserati attuale è molto superiore a quella dell'era deTomaso, con in più il non trascurabile merito di vendere auto di altissima gamma, più difficili da vendere e meno accessibili di quello che potevano essere le Biturbo (una Biturbo costava l'equivalente di 40 mila euro attuali); e inoltre dovendo fare tutto a Modena senza appoggiarsi ad altri stabilimenti di assemblaggio. Va detto però che la Maserati attuale può contare su buone vendite sul mercato USA (il 53% del totale), cosa che non riuscì alle biturbo che ebbero vari problemi su quel mercato, il che contribuì a decretarne la crisi. A favore dell'era deTomaso c'era però il fatto che Maserati allora era un vero costruttore che costruiva tutta la vettura, motori compresi, mentre oggi Maserati è sostanzialmente un assemblatore (i motori arrivano impacchettati da Maranello). Ovviamente assemblare 10 mila vetture è più facile che costruirle tout-court; Va inoltre ricordato che allora Maserati non aveva un grande gruppo automoblistico come Fiat alle spalle, ma doveva fare tutto da sè, con risorse spesso limitate. | |
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susan boy
Età : 62
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Ven 8 Feb 2008 - 23:42 | |
| Bell'analisi Claudio..mi sembra però importante ricordare che Modena non era l'unico stabilimento operante all'epoca..era coadiuvato da quello di Lambrate(Innocenti)dal quale sono uscite parecchie Biturbine.Quanto al traguardo odierno..Mah!Son sincero...mi viene da dire non ci credo! Macchine che costano un fottio di soldi come le nuove quattroporte...é assurdo!Dove sono 'ste macchine?Io ne vedo un paio ogni tanto,in giro per le strade..non di più..mentre all'epoca del boom biturbo De Tomaso a momenti si formavano gli ingorghi di tridentine sovralimentate..scherzo,ma ce n'erano un sacco in circolazione..me lo ricordo bene,avevo vent'anni..quindi,se i numeri, come dici tu,non arrivavano certo a quelli delle vendite odierne,la domanda nasce spontanea:dove cavolo sono tutte queste belle macchinone? | |
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JeanLouisD
Età : 50
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Sab 9 Feb 2008 - 1:17 | |
| E' innegabile Claudio quello che dici, credo inoltre che negli ultimi anni di gestione (1988-1992) complice la crisi di capitali che limitava drasticamente i nuovi prodotti (chubasco & barchetta stradale out, e nuove shamal quattroporte in ritardo..) De Tomaso avesse preso coscienza che senza una forte alleanza avrebbe condotto l'azienda ad un ruolo ancor più marginale, e dunque ciò avrebbe comportato l'abbandono del ruolo di capo assoluto dell'azienda; la malattia fece il resto. Certo che molti di quei trentamila acquirenti sarebbero ben lieti di ritrovare nella gamma attuale un prodotto da 60.000 € capace di rinverdire i fasti del periodo.. | |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Ecco dove cavolo sono Sab 9 Feb 2008 - 1:26 | |
| - susan boy ha scritto:
- Quanto al traguardo odierno..Mah!Son sincero...mi viene da dire non ci credo! Macchine che costano un fottio di soldi come le nuove quattroporte...é assurdo!Dove sono 'ste macchine?Io ne vedo un paio ogni tanto,in giro per le strade..non di più..mentre all'epoca del boom biturbo De Tomaso a momenti si formavano gli ingorghi di tridentine sovralimentate..scherzo,ma ce n'erano un sacco in circolazione..me lo ricordo bene,avevo vent'anni..quindi,se i numeri, come dici tu,non arrivavano certo a quelli delle vendite odierne,la domanda nasce spontanea:dove cavolo sono tutte queste belle macchinone?
Susan, sono dati certi, non palle. Nel 2007 Maserati ha venduto oltre 7000 auto, record della sua storia. Di queste il 53% negli USA. Il secondo mercato, tuttavia, oggi resta l'Italia. Che manco a dirlo, per le Biturbo era il miglior mercato in assoluto. Poi ci sono i mercati dei "nuovi ricchi": Russia, Cina, oltre ai soliti Giappone, UK e Germania Biturbo ne vedevi tante perchè ce l'aveva la gente "comune", anche in provincia. Ora le Maserati si accumulano nelle zone ricche e nelle grandi città. L'Emilia comunque non è certo una zona povera... Ogni volta che vado a Modena una Quattroporte nuova la incontro, e non sono collaudatori. Va anche detto che i gusti si sono banalizzati verso le tedesche Io di QuattroporteV ne incrocio spesso, anche se non dalle mie parti, dove invece c'erano parecchie Biturbo (va detto che all'epoca nella mia città come in quasi tutte le province italiane c'era la concessionaria). E' un pò lo specchio dell'Italia attuale. Il ceto medio e medio-alto di provincia (acquirente d'elezione delle Biturbo all'epoca) si è impoverito fino quasi a scomparire, mentre si arricchisce la grande borghesia industriale. Mio padre per tutti gli anni '80 e metà dei '90 andava a lavorare tutti i giorni in Maserati coi vari modelli Biturbo. Farlo oggi con vetture da 100 mila euro sarebbe improponibile (e infatti ora ci va con una 600 : viva l'understatement ma anche il parcheggio facile, solo il nostro benzinaio ne è molto dispiaciuto) ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Sab 9 Feb 2008 - 17:05 | |
| Credo che nel fare queste valutazioni sui numeri bisogna aver la capacità di pensare con la razionalità e non con la passione e i sentimenti. Ad esempio, la Shamal, che è il sogno assoluto mio e di molti biturbisti, è stata dal punto di vista commerciale un fiasco clamoroso, con 320 esemplari venduti in 6 anni. Il paragone con la 3200GT che l'ha sostituita è imbarazzante (5000 esemplari in tre anni, e anch'essa senza il mercato USA). Questa rarità oggi contribuisce a renderla così ambita e quotata (se ne avessero fatte 5000, sicuramente varrebbe meno dei 35/40 mila euro attuali, così come se avessero fatto solo 320 esemplari di 3200GT questa credo sarebbe ancora sopra i 50 mila euro...) Insomma, a livello commerciale i numeri stanno (purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vista) tutti dalla parte dell'attuale gestione Maserati. Nel 1998 Maserati ha venduto circa 800 vetture, oggi ne vende quasi 10 volte tanto)... | |
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Davide Giuriato MODERATORE
Età : 58
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 11 Feb 2008 - 10:46 | |
| Ciao Claudio, bella la panoramica sui numeri della produzione Maserati, c’è da trarne interessanti informazioni. Ma è vero che della 4.18v. ne sono stati prodotti soltanto 77 esemplari? Beh, effettivamente ne ho viste solo due, di cui una dal concessionario che me la aveva proposta, però 77 sembrano proprio poche. | |
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JeanLouisD
Età : 50
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 11 Feb 2008 - 11:05 | |
| Anch'io credo non sia corretto parlare dei modelli attuali con minore pedigree di quelli De Tomaso; nel caso specifico della shamal (la cui produzione delle 346 vetture è stata posta in essere per l'80% nel 1991) uno dei fattori dell'insuccesso è stato il lungo lasso di tempo trascorso dalla presentazione alla stampa (dicembre 1989) alle effettive consegne (primi mesi del 1991). Si aggiunga che il progetto di Gandini doveva essere ancora più anziano, sebbene dal punto di vista prestazionale non vi fosse alcun confronto con le concorrenti (ferrari 348 e porsche turbo). La meravigliosa linea inoltre non si discostava troppo dalle maserati prodotte dal 1982 in avanti, cosi come gli interni. A ciò dovette aggiungersi una svalutazione enorme nei primi anni di vita che fece desistere nuovi acquirenti. In buona sostanza nel 1992-1993 la shamal risultava già in ritardo rispetto alla agguerrita concorrenza.. La 4.18 (una 422 con l'abs) potrebbe effettivamente essere stata prodotta in meno di 100 esemplari, ma non mi pare degna di particolare interesse: si trattava (per caratteristiche ed allestimenti) di una sorta di entry level (tipo ghibli primatist per intenderci) con il più l'abs (dispositivo detestato dall'ex pilota argentino, che riteneva i suoi acquirenti capaci di farne a meno) | |
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Davide Giuriato MODERATORE
Età : 58
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 11 Feb 2008 - 11:38 | |
| Si, ricordo che veniva venduta a un prezzo d’attacco, ma più che una 422 con l’ABS, io la definirei più una 4.24v. col motore della 422 + ABS. Forse JeanLouis non c’hai fatto caso, ma io ricordo bene che aveva lo stesso spoiler della 4.24v., gli stessi cerchi a sette razze e gli stessi paraurti, ma con un solo terminale di scarico, posteriormente si poteva notare infatti il foro per la coppia dei terminali della marmitta sinistra chiuso da una mostrina. Mi pare anche avesse gli stessi interni. Claudio ci potrà aiutare. | |
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JeanLouisD
Età : 50
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 11 Feb 2008 - 12:28 | |
| Davide, parlavo di entry level perchè mi pareva di ricordare come standard i cerchi a padella e gli interni in tessuto e non in pelle delle 4.24 , boh.. comunque preferisco anni luce il minimalismo e l'eleganza della tua biturbo 420, ciao ciao | |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 11 Feb 2008 - 13:02 | |
| ne hanno fatte effettivamente solo 77, aveva lo spoiler e il cofano come la 4.24v, ma i cerchi a padella da 15" della 422 di cui condivideva anche gli interni in velluto, curiosamente la scritta 4.18v non apparve mai sulla vettura. E' corretto definirla un entry-level, più probabilmente era stata fatta per smaltire alcune giacenze di componenti | |
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Davide Giuriato MODERATORE
Età : 58
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 11 Feb 2008 - 13:41 | |
| Degli interni non ero sicuro che fossero gli stessi della 4.24v, (del resto sono passati oltre 15 anni) ma esternamente la avevo guardata bene. Forse il concessionario aveva fatto montare i cerchi a sette razze per renderla più invitante, era infatti il modello che teneva in esposizione nella vetrina dell'autosalone. Comunque grazie Claudio, sei una fonte inesauribile di notizie. | |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Gio 14 Feb 2008 - 15:53 | |
| - JeanLouisD ha scritto:
- con il più l'abs (dispositivo detestato dall'ex pilota argentino, che riteneva i suoi acquirenti capaci di farne a meno)
Celebre la frase che deTomaso era solito ripetere a chi invocava l'abs sulle sue vetture: "Chi vuole l'ABS compri una Mercedes" Infatti, tranne i casi isolati di 4.18v e 228i, l'ABS fu introdotto solo nel 1994 con l'avvento della Fiat | |
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JeanLouisD
Età : 50
| Titolo: intervista a. de tomaso 1980 Dom 27 Apr 2008 - 13:54 | |
| mi ricollego all'articolo di 4R di maggio 2008-dove il figlio dell'ex patron Maserati- racconta brevemente alcuni aneddoti sul padre. la rivista nel sito mette a disposizione una vecchia intervista: la trovate qui: http://put.edidomus.it/auto/mondoauto/attualita/pdf/230408_DE_TOMASO.pdf | |
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alan86
Età : 38
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Dom 27 Apr 2008 - 16:38 | |
| Confermo che la Shamal è un vero e proprio sogno anche per me.. :bbona:Specialmente la trovo estremamente accattivante in livrea nera. Ma per curiosità, si può sapere in quante unità è sata effettivamente prodotta? Alcuni dicono circa 320 esemplari, qui avete parlato di 346, mentre io ho letto che la produzione precisa pare sia di 369 macchine dal 1989 al 1995, divise in due serie con la seconda provvista di circa 4 o 5 cavalli in più.. | |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Dom 27 Apr 2008 - 17:50 | |
| confermo che ne han fatte 369 , ma di una serie unica e tutte con la stessa potenza, tutte catalizzate. Soltanto tre sono state preparate in fabbrica dall'ing. Caliri con 420 cavalli, ma tale preparazione anche se avvenuta in fabbrica è da considerarsi come after market e non ufficiale nè omologata | |
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ammiraglio66
Età : 58
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Dom 27 Apr 2008 - 23:01 | |
| Si confermo quello che dice Claudio...ma pero' non ricordo quelle tre macchine fatte dall'ing. Caliri... la memoria incomincia a perdere colpi... se ho l'occasione di incontrare Caliri gliene parlo... Domani se riesco posto le foto del primo motore prototipo 8 cil. | |
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ammiraglio66
Età : 58
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Dom 27 Apr 2008 - 23:27 | |
| Ecco una foto di DE TOMASO insieme al parroco dei piloti di F1 Don Sergio. | |
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Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 28 Apr 2008 - 3:18 | |
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alan86
Età : 38
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 28 Apr 2008 - 14:07 | |
| - Claudio ha scritto:
- confermo che ne han fatte 369 , ma di una serie unica e tutte con la stessa potenza, tutte catalizzate.
Soltanto tre sono state preparate in fabbrica dall'ing. Caliri con 420 cavalli, ma tale preparazione anche se avvenuta in fabbrica è da considerarsi come after market e non ufficiale nè omologata Sul serio? io sapevo che la produzione era stata avviata senza catalizzazione, aggiunta in un secondo tempo.. Questi tre esemplari in "allestimento speciale", diciamo furono fatti per volontà della casa madre o su richiesti di privati acquirenti? E, appurato che una è in italia, le altre si sa dove sono finite? Comunque, se non sbaglio ci sono un paio di Shamal, entrambe rosse, inserzionate su autoscout24, per chi ancora non le avesse viste.. Solo che a me sembrano cifre troppo elevate, anche se la macchina in sè mi piaccia tantissimo.. http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=123806750 http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=119661102 | |
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masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 28 Apr 2008 - 17:38 | |
| - JeanLouisD ha scritto:
- mi ricollego all'articolo di 4R di maggio 2008-dove il figlio dell'ex patron Maserati- racconta brevemente alcuni aneddoti sul padre. la rivista nel sito mette a disposizione una vecchia intervista: la trovate qui:
http://put.edidomus.it/auto/mondoauto/attualita/pdf/230408_DE_TOMASO.pdf Jean...interessante intervista al grande Alejandro in cui il grande carisma e la sua grande passione per i motori si evince fortemente. Capisco anche perchè avessero ai tempi attraverso la carta stampata volutamente sottovalutato i suoi capolavori: un personaggio troppo scomodo. | |
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ammiraglio66
Età : 58
| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 Lun 28 Apr 2008 - 20:57 | |
| Scomodo a dir poco....De TOMASO era veramente un uomo con polso quando decideva una cosa si andava per quella strada e NON c'era verso di fargli cambiare idea. Quando era in ufficio con noi le sue decisioni tecniche erano legge e qualsiasi modifica necessitava della sua autorizzazione.Quando era via, spesso chiamava in uff. per sapere l'avanzamento lavori. | |
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| Titolo: Re: Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 | |
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| Maserati ed Alejandro De Tomaso 1976-1993 | |
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