Ciao Gino

Si è spento la scorsa notte Gino Munaron, uno dei grandi dell' automobilismo sportivo.

Torinese, 81 anni, Munaron ha preso parte a numerose gare di prim' ordine negli anni '50 e '60, al volante di vetture come Ferrari, Maserati, Alfa Romeo e Cooper in diverse categorie.

Da ricordare su tutti il GP di F1 d'Argentina del 1960 su Maserati 250F e diverse Mille Miglia e gare in salita con vetture come Maserati A6GCS/53 e A6G/54 e Ferrari Mondial.

Terminata la carriera agonistica Munaron era rimasto nel settore, sia lavorando per aziende dell' automotive (Fiat, TRW), sia partecipando con grande passione e disponibilità a varie rievocazioni storiche.

Era inoltre un socio attivo del Club Ex Piloti di F1.

Recentemente avevo avuto modo di conoscerlo perchè presentato da amici comuni (inoltre abitava nella mia provincia); per quel (purtroppo) poco che ho potuto parlargli, era un uomo di grande affabilità e gentilezza, un vero Signore piemontese d'altri tempi. Era inoltre una ricchissima fonte di racconti ed aneddoti dei tempi d'oro delle corse, dei quali parlava volentieri con grande generosità.

Era un grandissimo estimatore delle Maserati, che definiva delle "eccezionali auto da corsa, velocissime e nello stesso tempo assai agevoli da guidare rispetto alle più scorbutiche Ferrari, tanto che era un vero divertimento correrci"



Gino Munaron sulla A6GCS/53 alla partenza della Pontedecimo-Giovi

Chiudo il mio post di cordoglio con un aneddoto: fu lui, quando lavorava alla TRW, a fornire a De Tomaso le scatole guida per le Biturbo, derivate da quelle della 131 Fiat.