Dopo averla ritirata da Ferasin che le ha fatto un corposo tagliando, ho usato per bene la Granturismo, stando attento a tutte le sensazioni e impressioni che un'auto sportiveggiante moderna trasmette.
Inizialmente a attirarmi magneticamente sono gli aspetti estetici/visivi: la linea e le soluzioni stilistiche sono estremamente piacevoli, cosa rara per un'auto moderna.
La parte migliore, a mio avviso, e' il muso, estremamente aggressivo ma anche elegante, comunque bello:
Aprendo la portiera e calandomi nello scenografico abitacolo, rimango immediatamente impressionato dal piacevolissimo disegno dell'interno, sopratutto quando tutto e' di un bellissimo rosso cartier...:
In configurazione "base", la pelle naturale e' riservata praticamente alle sole sedute dei sedili... tutto il resto e' in (seppur ottima, bella) ecopelle.
Da seduto, rimango favorevolmente colpito dallo spazio a disposizione longitudinalmente, non solo per i posti anteriori, ma soprattutto per quelli posteriori: chi si siede dietro non raggiunge mai con le gambe lo schienale di fronte.
Il passo della Quattroporte, infatti, si nota proprio.
Vorrei quasi dire che si sta meglio dietro che non davanti (da passeggero...):
Pero' lo spazio non e' altrettanto abbondante lateralmente: l'ingombrante tunnel centrale eì parecchio alto e intriga, limita parecchio i movimenti, sia che ci si sieda davanti che dietro.
Dal posto guida poi, ogni tanto appoggio il gomito sinistro sul finestrino, ma la linea di cintura parecchio alta impone una postura non comodissima.
Eccellente l'ergonomia del posto guida, finalmente ideale, col volante perfettamente verticale e la possibilita' di regolare veramente in altezza il sedile (su tutte le auto italiane con pianale pre-GM bisogna per forza abbassare al massimo il sedile anche se si e' dei nanetti, e ancora si ha una postura "seduta" tipo autocarro, non distesa come nelle sportive migliori, e le crucche).
Chiunque puo' costruirsi la posizione migliore.
Il V8 parte sollecitato dal forsennato motorino d'avviamento, e il rombo che si sente al minimo, da freddo, e' carino, ma appena si stabilizza a caldo, sia dall'esterno che a bordo, praticamente non si sente nulla, se non un fruscio sommesso che mi ricorda tanto quello della mia K Coupe' turbo 20v...
Con cambio in D e portando tutti i fluidi in temperatura, il silenzio e' appena rotto dal sommesso sibilo del V8 modenese.
Eccellente il cambio, coi 6 rapporti snocciolati senza contraccolpi.
Almeno finche' tutto e' "caldo", allora selezionando il tasto "sport" e premendo il potenziometro sotto il piede destro... tutto cambia.
Il fruscio diventa un possente rumore di un plurifrazionato cattivo, e poi diventa un urlo dai toni molto alti, entusiasmante.
Le cambiate avvengono molto piu' "seccamente" e giocando coi paddles si ha l'impressione di una frizione staccata molto in fretta.
Il divertimento si ha escludendo il controllo di trazione/stabilita': allora si governa tutto con lo sterzo (parecchio diretto), il potenziometro e i paddles.
Non potendo usare "meccanicamente" la frizione, si schiaccia solo l'acceleratore, ma basta solo questo a fare perdere furiosamente aderenza ai PZero posteriori.
Ogni curva, ogni rotonda viene fatta di traverso, con un controllo assoluto (il passo molto lungo aiuta molto).
Nell'uso turistico, con "sport" disinserito e tutti i controlli al loro posto, il confort e' totale ma, personalmente, mi innervosisco estremamente: cerco sempre il cambio per adeguare i giri motore alle mie esigenze, per frenare col motore, per sentire i giri giusti al momento giusto.
Ma cio' non e' possibile, ci si affida ai freni e basta, a meno di non viaggiare sempre in "sport" e sgrillettare i paddles...
Un palliativo, pero'.
Non e' affatto facile prendere le misure della (bellissima) carrozzeria.
I 5 metri di lunghezza sono tutti fatti di curve sinuose che non permettono di traguardare gli ingombri.
Benedetti i sensori sonori!
Inoltre e' praticamente impossibile non toccare con lo spoiler inferiore e con la targa anteriore ad ogni accenno di rampa.
Si tocca "tranquillamente" anche in centro del sottoscocca sui "colmi" delle rampe.
Del resto l'auto ha il passo lungo ed e' bassa.
Per i primi 700 km ho introdotto 180 € di 95 R.O.N..
Tiro le mie conclusioni.
PRO:
- esteticamente appagante.
- meccanica eccellente.
- approvazione incondizionata anche da parte di mogli/fidanzate solitamente "contro".
CONTRO:
- dimensioni importanti, con oggettive difficolta a prendere le misure.
- cambio automatico (in quanto tale, lo ZF e' comunque eccellente come automatico).
- consumo "allegro".
- sensazioni un po'... "finte", abituato a meccaniche dure e pure.