Non ho parole... se siete deboli di cuore non guardate...

http://it.youtube.com/watch?v=bkO8y3AxRps

Si, è una vecchia puntata di Top Gear.
Anch'io ci rimasi di sasso quando la vidi
Tra l'altro, esteticamente, sembra messa molto bene quella Biturbo. Un vero spreco. E, soprattutto, una vera e propria ingiuria per quel modello. :roll:
Credo che, Jeremy Clarkson, almeno nelle intenzioni, abbia voluto epurare il Marchio da un prodotto che non meritava di appartenergli. Non sono capace di capire l'inglese parlato ma mi sembra di ricordare che nella versione tradotta in italiano Jeremy dicesse che la Biturbo sia "inutile", ma potrei sbagliarmi. Del resto, è nello spirito del programma parlar male fino all'eccesso delle auto non gradite, specie se non inglesi.
Le Aston Martin, invece, sono sempre le migliori auto del mondo per loro; dopo, la Jaguar, poi la Noble, quindi la TVR e via discorrendo.
Un programma gradevolissimo, comunque. Ce ne fossero anche in Italia. Noi ci dobbiamo accontentare di Easy Driver!

Questo video non l'avevo mai visto, ma ti posso garantire che ci sono rimasto molto male, disprezzare cosi'
la biturbo...non capisco perche' :!: :!: :!: sembra che tutti gli altri siano dei fenomeni... :pippe: :pippe: sapientoni, come se fare automobili sia un gioco da ragazzi..e con l'handicap di un' azienda con grossi problemi economici.
DE TOMASO con la biturbo e' ruiscito (con poschi soldi da investire) a riportare il marchio del tridente ai livelli
di un tempo......ma vi ricordate quando la maserati fu' gestita dai frencesi???
UN VERO FALLIMENTO.
NON HO PAROLE....

Premetto che il mio inglese non é certo eccellente ma capisco quanto basta per poter affermare che Jeremy Clarkson ed il suo socio sono degli spocchiosi ignoranti.
Se avete avuto modo di vedere altre puntate di Top Gear avrete certo notato come tutte le auto italiane sono regolarmente ridicolizzate.
Ricordo in particolare una puntata nella quale mettevano a confronto Maserati Merak, Dino 308 GT4 e Lamborghini Urraco P250.
Venivano dipinte come assurdi surrogati di auto sportive. Nient'altro che tre ridicoli catorci untuosi.
In un'altra occasione una nobilissima e superinglese Jaguar XJS alleggerita e modificata batte in una gara di accellerazione una decina di GT moderne; fra queste una Ferrari Modena (se ben ricordo).
Sono patetici!!!

La distruzione di quella splendida Biturbo é un'ignobile affronto al lavoro ed all'ingegno di De Tomaso e dei suoi tecnici e operai. Non può essere consierata in nessun altro modo, secondo me. E anche secondo voi!!

Che scempio!!!

dai ragazzi, compriamone una...in fondo non costa di più di una biturbo (questa è in vendita a 2000 euro)...e poi ci divertiamo...

Che tristezza

Del resto gli inglesi non perdono occasione per dare prova della loro carattere "estramamente" obbiettivo e della loro "immensa" abitudine alla sportività.. Come hanno avuto modo di dimostrare l'anno scorso in occasione delle vicende che hanno scosso il mondiale di Formula 1.. Hamilton pilota dell'anno (ma questo vabbè..) e McLaren auto dell'anno.. Lasciamoli giocare con le loro "bellissime" TVR e e loro eleganti TAT.., cioè, volevo dire Jaguar..

Comunque quoto Claudio, con una piccola spesa ne compriamo una e poi sì che ci divertiamo.. E gli mandiamo anche un bel filmato in redazione con uno ZERBINO IN LAMIERA e un biglietto con scritto "ecco a cosa servono le auto inglesi"

Io non generalizzerei e non mi metterei allo stesso livello di chi ha detto o commesso tali caxxate. Anche in Italia era facile trovare chi avrebbe messo il "bidone" (cit.) sotto la pressa, quindi.......

Gli inglesi le nostre le apprezzano e se si gira per Londra, si perde il conto di quante Maserati e Ferrari passano sulla strada.
L'anno scorso solo in Abbey Road ho visto parcheggiate due Biturbo (spyder e coupè), una Quattroporte ed un Gransport. Non male.

E' bene essere superiori e lasciare agli altri gli atteggiamenti da ultras. Di "carine" ne hanno fatte pure loro, quindi non schiacciamo nessuna Jaguar, nessuna Aston Martin, ecc... Suvvia.

Clarkson e in generale quelli di Top Gear non sono molto da prendere sul serio, e sono dei tipi polemicissimi. Personalmente li adoro...

E non ce l'hanno solo su con le italiane (non sempre peró, anzi..) ma anche con le tedesche e auto di tutto il mondo!

Personalmente non ho difficoltà a definirmi un ultras della Maserati.
Tuttavia e pur vero che oltre manica le sanno fare le auto.
Fino allo scorso anno anch'io ho posseduto una Jaguar XJ6 del 1981 III serie (proprio come quella della foto inserita da Claudio ma bianca) che era stata carrozzata dall'italianissima Pininfarina.

Non sopporto però chi si sente in diritto di oltraggiare l'altrui lavoro (inglesi e non).

A me personalmente divertono e sono quasi sempre oggettivi nelle loro valutazioni; se c'è da criticare lo fanno anche se si tratta di jaguar o mercedes.
E qui mi trovo in difficoltà: se sono quasi sempre obbiettivi evidentemente il giudizio estremamente negativo sulla biturbo è realistico per loro ( ossia merita quella fine ). Delle due l'una: o non capiscono un caxxo di auto loro o noi siamo dei poveri illusi!!
Poi è vero che gli inglesi di auto ne hanno fatte di straordinarie....ma anche tanti tanti pacchi...per esempio la rover 2000 tc con annessa 3500??? La austin metro/maestro?? La più recente rover 75?? Personalmente le prenderei e con qualche chilo di tritolo le farei saltare...questa è la giusta sorte che meritano per me...biturbista un pò....

Lo conoscevo anch'io questo video e francamente nonostante sia appassionato anche di un marchio inglese (Lotus) un pò lo compatisco, bisogna scindere le opinioni di questo tipo con quello che sono le automobili inglesi, ognuno ha uno stile ed una filosofia costruttiva propria, propria, come si fà a criticare questa anzichè quell'auto perchè di di una nazione e cultura differente?
L'auto italiana è la rappresentazione della latinità a 4 ruote, l'auto inglese la portabandiera di classe e classicità...ecco perchè io ho fatto l'esatto contrario...ho preso un inglese dallo spirito sportivo italiano e un italiana con la classe di un inglese...

capisco quindi l'astio degli inglesi nel recepire un prodotto come la biturbo che un pò va ad occupare lo spazio normalmente assegnato alle loro auto...jaguar in primis, ma se dobbiamo essere sinceri, gli italiani per le Lotus (per i modenisti ingombranti pezzi di plastica anglosassoni) hanno una certa repulsione...infatti ne hanno vendute solo qualche decina in italia di classiche...

insomma il mondo è piccolo e siamo un pò tutti affezionati al campanile

Oggi Discovery Channel sta riproponendo la puntata di Top Gear in oggetto. Chi volesse rivederla, credo la trasmettano alle 24,00.
Invero, Jeremy dopo la distruzione della Biturbo, dice che ha fatto la fine che meritava, essendo un oltraggio per uno dei Marchi di auto più blasonati, come la Maserati.
Insomma, distrugge la Biturbo per parlar bene della Maserati.
In fondo, credo si sia trattato più che altro di una trovata scenica, lo show costituito dal distruggere una supercar, apparentemente in buono stato (infatti, non sappiamo mica in quale stato reale fosse la vettura in questione).
Ho notato anche che la Biturbo del video ha i fanali con la cornice della S. E' la versione venduta in UK oppure è stata rimaneggiata? In questo secondo caso, potrebbe trattarsi di una Biturbo da demolire comunque, e loro ci hanno marciato su.

Distruggono una Biturbo per distruggerle tutte!
Non é affatto importante se l'esemplare in questione sia in buone o cattive condizioni.
Il gesto simbolico é inequivocabile.

Personalmente sono indignato!
A suo tempo Quattroruote venne aspramente criticata (sopratutto dal Biturbo Club Italia) per aver definito la Biturbo un bidone.
Top Gear ha fatto ben di peggio e mi dispiace che si cerchi di giustificarli.

Ciao Patrizio,
lo ricordo molto bene l' articolo di Quattroruote si intitolava: "Buon compleanno bidone!", poi a leggerlo c'era anche qualche nota di merito, però il titolo oltre che ingiusto, è stato proprio di cattivissimo gusto.
Comunque Quattroruote non ha mai dedicato tanto interesse alle Maserati (almeno a tutta l'era Biturbo).

Patrizio ha scritto:

Distruggono una Biturbo per distruggerle tutte!
Non é affatto importante se l'esemplare in questione sia in buone o cattive condizioni.
Il gesto simbolico é inequivocabile.

Tieni presente che il programma televisivo in questione è soprattutto uno show, non ha serie velleità critico-giornalistiche. Per cui, non gli darei troppa importanza. Inoltre, come è stato già detto, i conduttori (e Jeremy Clarkson in particolare) sono soliti usare espressioni esagerate e caricaturali.

Patrizio ha scritto:

Personalmente sono indignato!
A suo tempo Quattroruote venne aspramente criticata (sopratutto dal Biturbo Club Italia) per aver definito la Biturbo un bidone.
Top Gear ha fatto ben di peggio e mi dispiace che si cerchi di giustificarli.

Beh, Quattroruote è una rivista specialistica di automobili. Se l'ha definita "bidone", sicuramente lo pensava davvero. Top Gear è un'altra cosa. E poi, definirla un oltraggio (per la Maserati stessa e la sua storia) non mi sembra peggio che definirla un bidone
Sempre in amicizia

Ciao Rombo per quanto riguarda la biturbo del filmato mi sembra di ricordare che abbia la calandra ancora della serie biturbo normale e non della s; per i due faretti posti sotto il paraurti almeno in Italia nascevano col vetro giallo ( prodotti dalla Carello ) mentre nel filmato sono "bianchi"; forse per l'estero le serie nascevano prima della serie s già con i fendinebbia di serie...mia deduzione.
La carta stampata in Italia ha sempre bistrattato la Biturbo e credo che dietro non ci fossero solo delle reali convinzioni del giornalista di turno ma anche, credo, delle ragioni legate al fatto che il "grande" De Tomaso ai tempi non nutriva di molte simpatie nel mondo dell'automobilismo.

Noi del Biturbo Club Italia abbiamo a suo tempo criticato quel titolo (che peraltro andava a rovinare un articolo altrimenti interessante) perchè Domus è la più importante rivista italiana del settore.

I "simpatici" hooligans albione invece li lascerei rosicare e cuocere nel loro brodo.
Certo non li difendo. Ma francamente me ne frego abbastanza.

Però vorrei fare una riflessione schietta: se per "bidone" si intende un'auto difettosa, Quattroruote non ha fatto che cavalcare un sentimento all'epoca assai diffuso.

La fama del bidone è stata data alla Biturbo non solo da ignoranti luogocomunisti, ma anche dai suoi - esasperati - primi proprietari, specie delle prime versioni.

Per esempio: mio padre considera le Biturbo pre-2.24v dei bidoni. Tale convinzione non gli è scaturita da chiacchiere da bar, ma dall'acquisto nel novembre '82 della prima Biturbo della città. E non era certo privo di cultura automobilistica e riguardi.
Ma se per una macchina ti aumentano il prezzo del 20% tra l'ordine e la consegna, se non ti ritirano in permuta una 911 e poi si rompe un turbo il giorno che la ritiri dal concessionario...

Vorrei vedere voi, se oggi doveste investire 45 mila euro in una macchina nuova, andare da un concessionario e sentirvi dire che non vi ritirano una 996 in permuta, poi vedere l'attesa che raddoppia e il prezzo di acquisto sale, vedervi recapitata un'auto del colore sbagliato, con 6 mesi (!) di garanzia e che appena riportata a casa dopo 80 km a velocità moderata fuma bianco perchè una turbina è già partita...

La Maserati Biturbo, almeno nei suoi primi due anni di produzione, era un'auto difettosa, inaffidabile e costruita con materiali scadenti, che una dirigenza Maserati (pur con le sue mille attenuanti) avida di soldi ha buttato sul mercato ad uno stadio pressochè di prototipo, facendo effettuare i collaudi e lo sviluppo direttamente ai malcapitati clienti, attraverso una rete di vendita e assistenza in molti casi indegna e incompetente che operava con procedure al limite della truffa. Tutto ciò compromise in gran parte l'indiscutibile bontà e genialità del progetto.

Non tutti avevano la fortuna di abitare a Modena o Bologna e avere come officine del luogo un Candini o un'Autosport o un Ferasin

Quindi attenzione, il "tifo" non ci deve mai fare dimenticare che questa fama non veniva dal nulla, ma si basava su molteplici, imbarazzanti, situazioni.

Poi lo so che le cose sono molto migliorate, ma spesso nella vita la prima impressione è quella che conta...

Così sono rimasti clienti del marchio, a godersi le migliorie dei modelli successivi, solo quei pochi fanatici come mio padre che erano disposti persino a sopportare quei disastri in cambio delle virtù di quella vettura, come interno, rombo e accelerazione.

Ricordo quando il mio vecchio era convintissimo di disfarsi della Biturbo '82, andammo al concessionario Bmw per provare una 320i. Ricordo la sua faccia nel vedere quell'interno di plastica e il torpore che provava guidandola. Il giorno dopo acquistò una Biturbo i, e trovandola poi fiacca rispetto alla "indomabile" versione '82 senza MABC, dopo solo 8 mesi la diede in permuta per una Biturbo S II: ricordo ancora le parole del capofficina Maserati: "Dottore, tornare indietro da una iniezione ad una carburatore è una follia!" ...

Ma quelli come mio padre erano appunto dei malati, erano l'eccezione.

Invece tutte le "persone normali" che avevano acquistato le Biturbo nei primi anni, tornarono non senza valide ragioni a Bmw, Mercedes e alla neonata Thema.

Quando penso alla Biturbo io penso innanzitutto ad un'enorme occasione perduta.

Queste sono verità che un minimo di onestà intellettuale deve imporre anche a noi "fanatici", perchè a mio avviso un'apologia seria deve partire innanzitutto dalla presa di coscienza di quelli che erano i non pochi limiti dell'oggeto che si intende rivalutare

Ciao Claudio,

innanzitutto volevo complimentarmi con te perchè hai espresso in maniera così chiara il tuo pensiero, che peraltro condivido pienamente.

Sono rimasto colpito dalla descrizione del carattere delle prime biturbo 82, ma erano così cattive?

Io ho avuto un biturbo 86 a carburatori, ma non me lo ricordo così... di carattere! Quindi -al di là dei cavalli dichiarati- le prime biturbo avevano un qualcosa in più di aggressivo?

Saluti!

Nicolabit ha scritto:

Sono rimasto colpito dalla descrizione del carattere delle prime biturbo 82, ma erano così cattive?

Io ho avuto un biturbo 86 a carburatori, ma non me lo ricordo così... di carattere! Quindi -al di là dei cavalli dichiarati- le prime biturbo avevano un qualcosa in più di aggressivo?

Saluti!

Erano semplicemente BRUTALI!!! Da questo "carattere" nascono le considerazioni di molti clienti Biturbo, come quella raccontata dal mitico Claudio a proposito del babbo, che le I fossero più fiacche delle carburatori prima serie solo perchè la curva di coppia e potenza era più "morbida". Praticamente alla guida, quei 5 cv in più che aveva la I non si notavano affatto. Io ho assistito ad una gara di velocità tra una Biturbo del 83 senza MABC e una I: in accelerazione andavano pari (con la carburatore che garantiva un emozionante calcio nello "schienale") e in velocità massima un pelino più veloce la I.
Permettetemi di elogiare il buon Claudio: fa sempre delle analisi intellettualmente oneste senza lasciarsi influenzare dalla immensa passione. Ho apprezzato molto la considerazione sul fatto che il "collaudo" fu a cura della clientela: per me verissimo! E' anche vero che negli anni del lancio della Biturbo tutte le case automobilistiche italiane investivano poco in qualità e affidabilità del prodotto ... ma non è una giustificazione!

Cio che dice Claudio corrisponde a verità, a ciò si aggiunge che queste auto, grazie al prezzo comunque relativamente basso per una Maserati, andavano finire in mano anche persone non preparate all'utilizzo di questo genere di vetture.
Le Biturbo, anche se a carburatore, con l'introduzione delle turbine raffreddate ad acqua (anziché con l'olio motore) e della centralina MABC sono migliorate notevolmente in affidabilità, a patto comunque di dedicare loro le giuste attenzioni.
Del male delle Biturbo è stato detto tutto il possibile e lo sanno ormai anche i sassi.
Invece dei miglioramenti che di volta in volta sono stati fatti, si è spesso sorvolato e a parte i veri appassionati, la nomea della Biturbo è quella dell'auto che si rompe sempre e comunque.
E' vero che è la prima impressione quella che conta, ma l'articolo di Quattroruote era a prettamente un servizio commemorativo, una buona occasione per fare un bilancio sulla storia dell'auto e magari in qualche modo riabilitarla. Allora perché quella presentazione impietosa?
Come già detto, l'articolo in se stesso non è male, anzi, della Biturbo se ne parla anche bene, ma chi sfoglia la rivista e si accontenta di leggere solo i titoli (perché in quel momento ha fretta o perché interessato solo fino ad un certo punto), viene subito fuorviato e chi invece l'idea - sbagliata - della Biturbo ce l'ha già trova ulteriore conferma alle sue convinzioni, andando in tutti e due i casi ad alimentare il solito luogo comune.
Un saluto a tutti i biturbisti.
Davide.

Perdonatemi ma l'articolo di cui parlate quando è apparso su 4ruote?

Si, ma non in tempi recentissimi, risale ad un po' di anni fa.

Confermo la cattiveria della prima Biturbo.
Sul bagnato, praticamente inguidabile, tanto che forse per bischeraggine, forse per poca esperienza di guida "è stata la macchina con cui ho fatto le mie prime guide " ricordo sempre una paio di giravolte incruente che feci, mentre tornavo da casa di un amico, a velocità ridotta in un curvone larghissimo in 3° marcia.
Quando mi sono ritrovato diritto, sono entrato in un parcheggio e ho atteso una 15 di minuti che mi passasse il tremore alla gambe.
La Ghibli stessa, pur avendo quasi il doppio dei cavalli, pare un agnellino in confronto, e saranno le gomme, la tecnologia più evoluta,l'atobloccante, ma permette molto di più.

AndreaGhibliGT ha scritto:

..., pur avendo quasi il doppio dei cavalli, pare un agnellino in confronto, e saranno le gomme, la tecnologia più evoluta,l'atobloccante, ma permette molto di più.

Certamente in un decennio tutto l'insieme è migliorato però ma mia modestissima esperienza mi dice che la mappatura del motore la chiave di volta. La gestione elettronica integrata del motore può cambiare in modo radicale il comportamento di un motore anchè lasciando i valori numerici di coppia e potenza sempre gli stessi.

..era il numero di marzo 2002, il 557.
Sino al 1994-95, quando Quattroruote pubblicò le impressioni (non prove) della 4porte e poi della ghibli, la rivista si era caratterizzata per una palese avversione al marchio del tridente. Esasperato (e neo patentato), nel 1992, scrissi una lettera per rappresentare al giornale fondato da Mazzocchi che un marchio cosi glorioso, con piloti del calibro di Varzi, Nuvolari, Ascari e Villoresi, ed auto in listino dalla potenza specifica superiore a 150 cv/l, meritasse ben altro trattamento e riguardo. Si limitarono a due righe invisibili nella rubrica "hanno scritto anche" e evitarono di fare altre prove sino al 1996 quando fu il turno della 4porte ottocilindri. Sino ad allora le prove si limitarono a :
gennaio 1983- biturbo
giugno 1984 - biturbo S e 425
aprile 1988 - 430
più qualche impressione di guida (karif 03/1988, 222-422 e nel 1989 2.24v). Duna e regata ebbero altrettante attenzioni..
Nettamente più seria la direzione di Luca Grandori di Auto Capital, che dedicò tantissimi numeri a biturbo e derivate..

JeanLouisD ha scritto:

..era il numero di marzo 2002, il 557...
Nettamente più seria la direzione di Luca Grandori di Auto Capital, che dedicò tantissimi numeri a biturbo e derivate..

Per il passato anch'io ebbi la sensazione di una certa "parzialità" di 4ruote verso qualche marchio!
Me ne vergogno ma non ho mai letto Autocapital! Non si potrebbero avere qualche riferimento per le prove delle Maserati e semmai condividere delle "scannerizzate" delle pagine?