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| Sono ancora "vere Maserati"? | |
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+14Angelo rocky maranello71 Krav Shiva fritz287 Claudio Jak gianniv8 randa Roberto BigFoot masimase pilota54 18 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 15:20 | |
| Si, Jak ha detto cose giuste, che però a mio parere solo chi ha una certa età può comprendere appieno. Sia chiaro, non per l'età in sè, perchè qui abbiamo dimostrato che i diciottenni a volte possono dare lezioni, anche di storia, ai settantenni o quanto meno discutere alla pari, ma solo per il fatto di avere "vissuto" di persona certi tempi della storia automobilistica.
Io posso dire che Maserati, non negli anni '30 o '40 che è scontato, ma ancora negli anni '50 e '60 era un Totem, un Tempio irraggiungibile, quasi una religione alla quale ci si avvicinava con deferenza a rispetto assoluto. Ricordo che mio padre, solo nel pronunciare quel nome, assumeva una luce diversa e la sua era quasi una venerazione per un qualcosa che trascendeva dalla normalità della vita, ascendendo quasi al soprannaturale. Si capiva subito che riteneva quel marchio un'entità alla quale solo pochi autentici eletti potevano avere accesso.
Oggi queste osservazioni farebbero ridere, anche perchè oggi l'automobile come concetto è quanto di più banale possa esistere, ma occorre considerare che negli anni '50-60 si era in Italia ancora agli albori della vera motorizzazione di massa e già la "1.100" era considerata una gran macchina, un bene non dico di lusso, ma certamente qualcosa che solo il ceto medio-alto poteva permettersi e persino la 600 era un ambìto traguardo, figuriamoci una Maserati. Oggi una "Giluietta", che tecnologicamente è anni luce avanti a una "1.100" è quasi alla portata di tutti.
Ecco perchè l'appassionato di automobili che oggi ha diciamo da 45 a 90 anni vede le cose in modo diverso da chi ne ha 20 o 30. Diciamo che l'approccio emotivo che una volta si aveva verso Maserati era paragonabile a quello che oggi si può avere come minimo a una 458 Italia. Ma neanche ciò rende l'idea di quello che voglio dire perchè, ripeto, una Fiat "1.300" negli anni '60 era già un sogno e quando mio padre mi venne a prendere a scuola addirittura con la versione "1.500" non credetti letteralmente ai miei occhi, pensavo di essere in Paradiso.
Direi quindi che non solo occorre distinguere tra Maserati e Maserati, come tra Alfa Romeo e Alfa Romeo, ma è l'intero universo "automobile" che oggi ha un significato diverso dal passato e quindi non è paragonabile a quello di 40 o 50 anni fa. Tutto non sarà mai più come prima, fermo restando, come dice Fritz, che oggi una Porsche Cayman è tecnologicamente 10 volte superiore a una Maserati Mistral (pur avendo la stessa potenza) ma la Cayman il fascino di una Mistral forse lo avrà tra 40 anni, anzi non lo avrà mai perchè comunque non è una Maserati............
La testimonianza più evidente di ciò è che i commenti di Jak, Krav, Roberto e il sottoscritto a volte, e in particolare su questo topic, sono un po' diversi da quelli di un "collega" altrettanto competente, se non di più, in merito al "mondo Maserati" come Claudio. | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 16:54 | |
| - Roberto ha scritto:
- Arriva un bibitaro con soldi da investire e prendendo i tecnici migliori e i piloti migliori, realizza una formula uno che vince subito e alla grande il mondiale, sbeffeggiando marchi come Ferrari e McLaren che hanno una tradizione e una conoscenza delle corse senza pari al mondo, questo per dire che ormai funziona tutto in un modo che non può più farmi appassionare veramente.
Red Bull, prima Jaguar Racing F1 Team, prima Stewart Gran Prix. Che poi, a ben vedere, è ciò che ha fatto la Mercedes, comprandosi la Brown, che si era comprata la Honda, che si era comprata la BAR, che si era comprata la Tyrrell... (sembra una canzone di Branduardi...). E per fare i motori, già da tempo si era ciucciata la Ilmor. Il tutto sempre made in England. | |
| | | fritz287 MODERATORE
Età : 31
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 17:21 | |
| - Jak ha scritto:
- Tra cinquant'anni, ci sarà Fritz che forse guarderà con questi occhi la Granturismo, che saranno differenti da quelli con cui la guarda oggi. (vabbè, magari non proprio Fritz, visto che lui già ora è così... )
Probabilmente io fra vent'anni sarò il talebano delle Maserati di adesso... - pilota54 ha scritto:
- Tutto non sarà mai più come prima, fermo restando, come dice Fritz, che oggi una Porsche Cayman è tecnologicamente 10 volte superiore a una Maserati Mistral (pur avendo la stessa potenza) ma la Cayman il fascino di una Mistral forse lo avrà tra 40 anni, anzi non lo avrà mai perchè comunque non è una Maserati...
Come fascino non c'è alcun dubbio, ma con auto storiche è normale che sia così, che abbiano nettamente più fascino di una moderna - vuoi anche perché sono più rare, preziose, originali e certamente simpatiche; se con una Mercedes SLK puoi passare per sborone, con una 250 GTO credo sia molto più difficile, eppure... Ma come emozioni secondo me le moderne riescono a difendersi benissimo, e secondo me battono anche molte storiche. Tralasciando quella dozzina di auto per le quali qualsiasi appassionato donerebbe un rene solo per poterci fare un giretto da passeggero, fra un giro a Monza su una 3500GT o su una GranTurismo credo lo stesso che la seconda ti faccia scendere con un sorrisone più grande Detto ció, io rivoglio un mondo con le auto che c'erano quarant'anni fa... | |
| | | Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 17:26 | |
| Si Jak, capisco cosa intendi. Il succo del mio concetto era che non provo passione per "chi più spende più vince" perché può investire di più in tecnologia e ricerca e in teste buone. Non provo passione per un auto fatta da centinaia di persone guidate da scelte di marketing. Con questo non voglio dire che le auto non mi piacciono e che ci sono auto che mi piacciono molto, ma non sono oggetti a cui dedico più i miei pensieri. Comunque bell'argomento del buon Manlio che ringrazio. ________________________________________ | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 17:34 | |
| - Roberto ha scritto:
- ma non sono oggetti a cui dedico più i miei pensieri.
Ti capisco benissimo. E quali sono ora gli oggetti cui pensi? | |
| | | Roberto AMMINISTRATORE
Età : 62
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 17:42 | |
| Di oggetti nessuno e prima che i soliti maligni dicano "le donne" dico che sono in una fase metafisica ________________________________________ | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 17:54 | |
| Quello che ha scritto Roberto sulla Red Bull, anche se forse un po' OT lo condivido. Anche la F.1 risponde in fondo a quell'"omologazione" delle auto di oggi. I motori F.1? Sono praticamente tutti uguali, e plafonati. Sono previsti un sacco di parametri invalicabili, dalle misure caratteristiche al numero massimo di giri. Basta un ottimo telaio per mettere in riga tutti. Altrimenti non si spiegherebbe come la Renault, casa generalista che non credo disponda di tecnici della qualità di quelli Ferrari e neanche Mercedes, nè del know how tecnologico "da corsa" della stessa Ferrari, da anni batta con i suoi motori bellamente la casa del cavallino e ha persino costretto al ritiro la Bmw, che non riusciva a cavare un ragno dal buco. Una volta la Ferrari con un telaio discreto ma un ottimo motore dava la paga a tutti............
Forse nel 2014, con l'avvento dei nuovi motori turbo, la Ferrari nella fase iniziale potrebbe far valere la propria leadership tecnologica e porsi un piccolo gradino avanti (se supportata da un telaio decente), ma poi tutto verrà ri-plafonato e omogeneizzato, anche per ragioni di costi e spettacolo.
Oggi sembra che tutto sia rivoltabile come un calzino, anche nelle corse. Chi anni fa nemmeno si sognava di sfidare una Ferrari oggi la surclassa senza problemi. Stanno crollando tanti miti nel mondo dell'automobile. Da una Chevrolet e una Seat che distruggono la Bmw nel mondiale turismo alle improbabili Citroen S3 e persino Skoda Fabia che fanno il bello e il cattivo tempo nel rallies mondiali (WRC e IRC) con la Lancia assente da decenni. Ma spesso tutto ciò è pre-ordinato da regolamenti che mortificano l'ingegno e l'arte. I motori plafonati per disposizioni della FIA, i balance of performances, le zavorre.
Ma tutto questo è sport? E' progresso? E' lealtà tecnica? E allora addio Miti? Forse Roberto ha ragione, anche la passione a volte subisce dei colpi al cuore.
Ultima modifica di pilota54 il Sab 19 Nov 2011 - 18:01 - modificato 1 volta. | |
| | | BigFoot MODERATORE
Età : 50
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 17:59 | |
| Parlando di sport, a livello professionistico non esiste più: è puro business.
Anche la Maserati, come anche la Ferrari e McLaren nasce "nobile" cioè dalle corse, cosa che oggi giorno è praticamente impossibile. Ergo tanto della poesia di un tempo è sparita. ________________________________________ 1934 - 1938 - 1982 - 2006 | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 18:07 | |
| Beh, quest'anno almeno, oltre alla Quattroporte Superstars (se non verrà accolto il reclamo Mercedes) ci è rimasta la 458 Italia, ha vinto tutto, ovunque oltre ad essere stata sicuramente l'auto da corsa più venduta nel mondo. Ma per vincere hanno dovuto fare davvero qualcosa di stratosferico, diverse spanne superiore alla concorrenza, perchè le restrizioni le ha avute anche "lei". Pensate che la versione GT2, il massimo tra le vetture GT derivate di serie preparate, ha 450 cv, ben 120 meno di quella di serie.............................. E, intendiamoci, anche la Quattroporte, senza restrizioni e aumenti di peso imposti, era nettamente la migliore del lotto. Chiuso l'OT. | |
| | | fritz287 MODERATORE
Età : 31
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 18:16 | |
| Sì, ma francamente queste sono cose che sai solo tu, e noi di conseguenza perché le pubblichi con grande passione. Dubito fortemente che ai clienti, per quanto appassionati, possa importare di un campionato Superstars. Anche perché nel WTCC magari vincono delle Chevrolet su base coreana (o perlomento partecipano, non ne ho idea), e non è che questo mi renda per forza più affascinanti certe auto | |
| | | maranello71
Età : 53
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 18:25 | |
| - pilota54 ha scritto:
- Altrimenti non si spiegherebbe come la Renault, casa generalista che non credo disponda di tecnici della qualità di quelli Ferrari e neanche Mercedes, nè del know how tecnologico "da corsa" della stessa Ferrari, da anni batta con i suoi motori bellamente la casa del cavallino
La Formula 1 e' da anni un mondo a parte, fatto di super-ingegneri e super-tecnici che vivono in un mondo parallelo a quello dell'automobile convenzionale... queste persone si scambiano spesso a suon di dollari da una casa all'altra. Qualcuno ha fatto l'esempio Illmor, la casa che per anni e' la vera entita' che progetta e costruisca i motori Mercedes - senza che nessun tecnico Mercedes ci abbia mai messo mano!. La Renault fa fare tutto in una fabbrica a Viry-Chatillon, completamente separata dalla Renault automobilistica. Si potrebbe dire che le formula 1 di oggi (teams e motori) non rappresentano veramente le capacita' di una particolare casa automobilistica, ma semplicemente l'abilita' di team managers nel mettere insieme equipes di super-tecnici prelevati da un pool di "superstars" ben definito, quasi un "club privato" - ci vogliono anni e anni prima che un giovane ingegnere acquisisca sufficiente esperienza per fare anche lo 0.01% di differenza individuale nelle prestazioni di una macchina, a qual punto avra' probabilmente cambiato casacca una decina di volte... Tornando alle auto stradali - cos'e' una Maserati, se non il risultato del lavoro delle persone che sono dietro? Finche' esiste un gruppo di persone che creano la "Maserati" allora possiamo dire che si tratta di "vere Maserati"; ma nel momento in cui (come e' successo all'Alfa Romeo) rimane solo un brand completamente svuotato di contenuti, dove la produzione e la progettazione sono centralizzate e mescolate nelle varie attivita' di una casa madre generalista, dove non esistono punti di differenziazione tecnologica reale (a parte qualche gadget superficiale) rispetto ai prodotti della casa madre, dove perfino le piattaforme e lo styling venissero sacrificati all'altare delle sinergie, allora si potrebbe dire che un marchio non rappresenta piu' nulla. Ed e' purtroppo quello che e' successo ad Alfa e Lancia, marchi massacrati da decenni di politiche suicide di "sinergia totale" e snaturamento tecnologico da parte di Fiat. A Maserati non e' ancora successo, speriamo che non succeda mai. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 18:41 | |
| - pilota54 ha scritto:
- La testimonianza più evidente di ciò è che i commenti di Jak, Krav, Roberto e il sottoscritto a volte, e in particolare su questo topic, sono un po' diversi da quelli di un "collega" altrettanto competente, se non di più, in merito al "mondo Maserati" come Claudio.
scusa manlio, ma dov'è che i miei commenti sarebbero diversi dai loro? Specialmente di quanto hanno detto Krav e soprattutto Jak, mi sento di quotare ogni monosillabo. Io preferisco di gran lunga le vetture del passato, non solo Maserati, ma in generale. Sono sicuramente un passatista, come indole. Alla stessa maniera però ritengo che attribuire patenti di "vero maseratismo" sia un esercizio sterile e oltretutto ciclicamente smentito dalla storia. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 18:50 | |
| - fritz287 ha scritto:
- Ma come emozioni secondo me le moderne riescono a difendersi benissimo, e secondo me battono anche molte storiche. Tralasciando quella dozzina di auto per le quali qualsiasi appassionato donerebbe un rene solo per poterci fare un giretto da passeggero, fra un giro a Monza su una 3500GT o su una GranTurismo credo lo stesso che la seconda ti faccia scendere con un sorrisone più grande
Fritz, questo è ovvio, come è ovvio che oggi come oggi si esca con un sorriso maggiore dopo una notte con Martina Stella che con BB. Tuttavia è il paragone a non stare in piedi. Come si sentiva uno 50 anni fa a fare un giro a Monza con una 3500GT? Rispetto alle utilitarie del tempo e rispetto alle sportive del tempo? Quella era una macchina che montava, con lievissime modifiche, il motore di un'auto da corsa. Che poi oggi basti una Ibiza TDI per starle davanti o che una GanTurismo vada immensamente più veloce, conta poco... ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:02 | |
| - Claudio ha scritto:
- pilota54 ha scritto:
- La testimonianza più evidente di ciò è che i commenti di Jak, Krav, Roberto e il sottoscritto a volte, e in particolare su questo topic, sono un po' diversi da quelli di un "collega" altrettanto competente, se non di più, in merito al "mondo Maserati" come Claudio.
scusa manlio, ma dov'è che i miei commenti sarebbero diversi dai loro?
Specialmente di quanto hanno detto Krav e soprattutto Jak, mi sento di quotare ogni monosillabo.
Io preferisco di gran lunga le vetture del passato, non solo Maserati, ma in generale. Sono sicuramente un passatista, come indole.
Alla stessa maniera però ritengo che attribuire patenti di "vero maseratismo" sia un esercizio sterile e oltretutto ciclicamente smentito dalla storia. Ho detto "un po'" diversi, riconoscendo comunque il tuo primato di competenza. E mi riferivo a questa tua frase: "Per me sono Maserati tutte le vetture che portano un tridente sulla calandra". Che, ferma restando la validità di questo concetto, non non mi sembra esattamente quello che hanno detto Jak e Krav, salvo che io non abbia capito nulla. Volevo poi rispondere a Fritz ma lo hai già fatto tu. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:06 | |
| Manlio, mi sembra che il pensiero di Jak sia simile al mio, ovvero il cuore batte per le vetture del passato, ma anche apprezzamento per le Maserati odierne, almeno così io l'ho interpretato. Comunque non è un problema, eh ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| | | | Shiva
Età : 55
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:19 | |
| Pilota,tu dici"a mio avviso non esistono più vere Maserati"!!!
Le Maserati sono tutte quelle come ribadiva Claudio quelle che hanno il tridente e aggiungerei la scritta Maserati sul cofano.
Anche le Ferrari attuali a questo punto non sono più Ferrari visto che il Drake non esiste più.
Il logo di riconoscimento è sempre lo stesso,non si può pensare che le cose rimangano così per sempre.Condivido con tutti che le auto del passato trasmettono emozioni forti,sono auto che ci hanno segnato il cuore ma tutto scorre fortunatamente.A mio nipote che ha 19 anni fanno schifo le auto che possiedo,questo perchè a lui piacciono le cose moderne.Tutto quì!
Non ha senso proseguire certi discorsi. | |
| | | rocky
Età : 55
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:30 | |
| Tornando al cuore del problema, per me la storia della Maserati è un capitolo a parte nella storia dei grandi marchi automobilistici. La casa ha visto transitare la proprietà dai fratelli Alfieri agli Orsi, alla Citroen, a De Tomaso arrivando alla Ferrari (Fiat).
In tutti questi passaggi è venuto meno, comunque, e non può negarlo chi conosce la storia del marchio, un filo di continuità con il passato...
Ma ciò non deve essere visto necessariamente come qualcosa di negativo, fa parte dell'evoluzione e della storia del marchio.
Un saluto a tutti,
Rocky | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:42 | |
| - Shiva ha scritto:
- Pilota,tu dici"a mio avviso non esistono più vere Maserati"!!!.........
Ragazzi dobbiamo leggere bene e fino in fondo quello che si scrive, io purtroppo ho il difetto di scrivere cose lunghe che magari vi scocciate a leggere per intero. Io ho scritto un cosa diversa Massimiliano e te la ricito: "A mio modesto parere è ovvio che non esistono più "vere Maserati, Lotus, Alfa Romeo, Bentley, Bugatti, Jaguar, Aston Martin intese in senso stretto". Il che significa in soldoni che oggi non hanno più l'immagine delle Maserati (ecc.ecc.) che vedevo circolare oltre 40 anni fa per le strade, pur essendo sempre automobili di solito sempre bellissime e prestigiose e che portano ancora quei meraviglisi marchi sui cofani. Io amo anche le Maserati di oggi, stravedo per una una GranTurismo S o MC Stradale e farei carte false per averne una, ci mancherebbe altro, ma le Maserati degli anni ruggenti avevano un significato come dire, palpabilmente più romantico, più "importante", più emozionale di oggi, insomma qualcosa che non riesco forse a definire e a rendere chiaro con le parole, per questo come ho detto prima è un qualcosa che solo chi ha vissuto nel periodo in cui sono uscite certe Maserati può capire fino in fondo.
Ultima modifica di pilota54 il Sab 19 Nov 2011 - 20:15 - modificato 1 volta. | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:51 | |
| Concordo sul maggiore "romanticismo" delle auto d'antan. Fermo restando la mia predilezione per le auto d'epoca, Maserati comprese, anche io considero la Granturismo una "vera Maserati", così come tutti i modelli fino ad ora prodotti, ci mancherebbe. La Granturismo ha le stesse peculiarità che poteva avere una Ghibli od una Indy, ed anche se per certi versi il marchio è stato "contaminato" dalla quasi-fusione con la tecnologia maranelliana ( ), il DNA rimane quello, nonostante ogni tanto onestamente io vada in crisi per questo fatto. Se c'è un'auto che non considero e non considererò mai una "vera" Maserati è il cassonkubang, che non ha davvero nulla a che vedere con la Storia del Tridente che, sia nei prototipi che nelle coupé e berline ha sempre mantenuto un'impronta di sportiva di alto rango, cosa a mio giudizio assolutamente avulsa a qualsiasi cassonetto, tridentato compreso. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:52 | |
| Manlio, per me la storia dell'età non è un buon parametro.
Ci sono 70enni che manco sanno cos'è una Maserati e manco lo sapevano quando erano giovanotti, o che magari la disprezzano seduti sul loro SUV.
Viceversa, credo che ci siano alcuni (anche se pochi) giovani che comprendono appieno il valore storico delle Maserati d'epoca e anche le emozioni particolari che susciutavano allora e suscitano, per chi le conosce.
Per me è soprattutto una questione di cultura automobilistica, abbastanza indipendente dall'età. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 19:56 | |
| - maranello71 ha scritto:
- pilota54 ha scritto:
- Altrimenti non si spiegherebbe come la Renault, casa generalista che non credo disponda di tecnici della qualità di quelli Ferrari e neanche Mercedes, nè del know how tecnologico "da corsa" della stessa Ferrari, da anni batta con i suoi motori bellamente la casa del cavallino
La Formula 1 e' da anni un mondo a parte, fatto di super-ingegneri e super-tecnici che vivono in un mondo parallelo a quello dell'automobile convenzionale... queste persone si scambiano spesso a suon di dollari da una casa all'altra. Qualcuno ha fatto l'esempio Illmor, la casa che per anni e' la vera entita' che progetta e costruisca i motori Mercedes - senza che nessun tecnico Mercedes ci abbia mai messo mano!. La Renault fa fare tutto in una fabbrica a Viry-Chatillon, completamente separata dalla Renault automobilistica.
Si potrebbe dire che le formula 1 di oggi (teams e motori) non rappresentano veramente le capacita' di una particolare casa automobilistica, ma semplicemente l'abilita' di team managers nel mettere insieme equipes di super-tecnici prelevati da un pool di "superstars" ben definito, quasi un "club privato" - ci vogliono anni e anni prima che un giovane ingegnere acquisisca sufficiente esperienza per fare anche lo 0.01% di differenza individuale nelle prestazioni di una macchina, a qual punto avra' probabilmente cambiato casacca una decina di volte...
Tornando alle auto stradali - cos'e' una Maserati, se non il risultato del lavoro delle persone che sono dietro? Finche' esiste un gruppo di persone che creano la "Maserati" allora possiamo dire che si tratta di "vere Maserati"; ma nel momento in cui (come e' successo all'Alfa Romeo) rimane solo un brand completamente svuotato di contenuti, dove la produzione e la progettazione sono centralizzate e mescolate nelle varie attivita' di una casa madre generalista, dove non esistono punti di differenziazione tecnologica reale (a parte qualche gadget superficiale) rispetto ai prodotti della casa madre, dove perfino le piattaforme e lo styling venissero sacrificati all'altare delle sinergie, allora si potrebbe dire che un marchio non rappresenta piu' nulla. Ed e' purtroppo quello che e' successo ad Alfa e Lancia, marchi massacrati da decenni di politiche suicide di "sinergia totale" e snaturamento tecnologico da parte di Fiat. A Maserati non e' ancora successo, speriamo che non succeda mai. Perfettamente d'accordo. Infatti nel primo post ho detto che quei grandi e storici marchi che ho citato hanno, chi più chi meno, qualcosa (o molto) in meno del passato, e ovviamente Alfa Romeo sta tra quelli che hanno mooooolto meno. O addirittura nulla come sostenete tu e altri appassionati dei marchi italiani. Io credo che ancora qualcosa di "Alfa" ci sia (ovviamente non come stabilimenti o proprietà) ma come connotazioni dei modelli, e soprattutto vedo che in Fiat Automobiles si stanno finalmente rendendo conto che l'alfista chiede molto di più, almeno un motore esclusivo e infatti è in corso di progettazione un 1.800 turbo tutto in alluminio, con potenze fino a 300 cv, sembra destinato solo alle Alfa Romeo. E' anche assodato che si stia pensando a un ritorno della trazione posteriore. E anche per Maserati si sta progettando sembra un motore esclusivo, 6 cilindri biturbo. Per questo dicevo prima che "qualcosa si muove". | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 20:10 | |
| - Claudio ha scritto:
- Manlio, per me la storia dell'età non è un buon parametro.
Ci sono 70enni che manco sanno cos'è una Maserati e manco lo sapevano quando erano giovanotti, o che magari la disprezzano seduti sul loro SUV.
Viceversa, credo che ci siano alcuni (anche se pochi) giovani che comprendono appieno il valore storico delle Maserati d'epoca e anche le emozioni particolari che susciutavano allora e suscitano, per chi le conosce.
Per me è soprattutto una questione di cultura automobilistica, abbastanza indipendente dall'età. Claudio, vedo che non ci capiamo, o sono io che non so spiegarmi bene. Prima ho detto che ci sono cose su Maserati che Fritz sa molto meglio di un 70enne e a maggior ragione tu. Ma non è questo il punto. Se una cosa non la VIVI in contemporanea, in diretta, non puoi, necessariamente, conoscerla a fondo e comprenderne i significati più reconditi. Una cosa è sapere per aver letto o sentito dire, o conoscere a posteriori, una cosa è sapere perchè hai vissuto quella cosa nel momento in cui è apparsa al mondo. L'età non c'entra, io ero un fanatico di automobili già a 6 anni, ma c'erano miei coetanei ai quali delle auto non fregava nulla, come ci sono oggi. Io parlo ovviamente di tempi diversi "a parità di passione". E la percezione (per chi avesse un minimo di cognizione automobilistica) che si aveva di Maserati negli anni '60 vi assicuro che era molto più "alta" di quella (pur alta) che si ha oggi. Mah, niente, forse non riesco a esprimermi con chiarezza. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 20:47 | |
| Si, Manlio, però ti assicuro che quella percezione dell'immagine che si aveva del marchio, io ed altri (come krav) che non eravamo manco nati, l'abbiamo bene impressa, non meno (almeno secondo la mia opinione) di chi quegli anni li ha vissuti.
Solo questo intendevo, senza voler sminuire le sensazioni di nessuno. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | pilota54 MODERATORE
Età : 70
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 21:42 | |
| Diciamo che il marchio Maserati, pur essendo ancora oggi carico di prestigio, non è più quell'autentico Totem che era negli anni '60, quanto meno per chi li ha vissuti. Ma questo non è colpa di nessuno, è solo, principalmente, una conseguenza della prograssiva "banalizzazione", nel divenire dei tempi, del concetto di automobile, della globalizzazione, delle sinergie. Mi fa piacere comunque quello che hai appena detto (scritto ). Potrei aggiungere che il mio avatar (sono accanto alla leggendaria Maria Teresa de Filippis) è un avallo di quanto ho affermato in questo thread. Lei sicuramente, avendo qualche anno più di me, ha una percezione certamente migliore della mia di ciò che significava "Maserati" prima che nascessi io ed io non potrò mai comprendere appieno tale percezione, anche se posso intuirla. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Sab 19 Nov 2011 - 23:09 | |
| Ricordi anche chi l'accompagnava quel giorno? Comunque un giorno Maria Teresa mi disse che l'auto che lei più aveva nel cuore è la Fiat 500 (intesa come Topolino), perchè è sulle varianti sportive di quella che iniziò a correre. Maserati almeno fino alle fine degli anni '70 era un marchio molto elitario ed esclusivo, e lo era anche più di Ferrari. Le Maserati sovente erano anche più care di Ferrari e Lamborghini. Questa immagine di esclusività era tipica della gestione Orsi, e iniziò a vacillare già durante le gestione Citroen, per poi mutare definitivamente con le Bturbo, laddove la Maserati operò un cambiamento di strategia per inseguire i grandi numeri; d'altronde i tempi lo richiedevano un pò a tutti i livelli. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Dom 20 Nov 2011 - 12:22 | |
| - Claudio ha scritto:
- Fritz, questo è ovvio, come è ovvio che oggi come oggi si esca con un sorriso maggiore dopo una notte con Martina Stella che con BB.
Aspetta aspetta, l'auto d'epoca e la donna (o l'uomo) d'epoca non sono raffrontabili, perchè la prima, con le dovute cura rimane esattamente come (o magari meglio) quando è uscita dalla fabbrica. Con la seconda purtroppo, no. Certo che se tu prendi la BB com'è ora, bella forza. Prendila com'era a vent'anni, poi se ne riparla.... Solo che con l'essere umano non si può. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? Dom 20 Nov 2011 - 12:26 | |
| Eh lo so Jak, io parlavo di prestazioni se ci passi una notte ora. Prese a parità di età, mille volte meglio la BB ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
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| Titolo: Re: Sono ancora "vere Maserati"? | |
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| | | | Sono ancora "vere Maserati"? | |
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