Maserati MC20

Motore davvero eccezionale. E sarà una vera Maserati DOC, un ritorno al passato e poi subito al futuro, come salire su una macchina del tempo e fare un doppio viaggio.
Somiglia a un motore di F.1, ma ha cilindrata quasi doppia. Vedremo poi quali saranno i consumi e le emissioni, che dovrebbero rivelarsi al top della categoria. 

Articolo di Quattroruote:
https://www.quattroruote.it/news/tecnologia/2020/07/01/maserati_nettuno_svelato_il_nuovo_motore_v6_per_la_mc20.html




Un motore spettacolare.

Ora qualcuno potrebbe dire, come spesso accade, che essendo un V6 con bancate a 90°, deriva da quello della Merak.

Anzi vado subito a scriverlo su Wikipedia... 

Mi hai appena anticipato

Si presenta in modo splendido!!
Solo una annotazione tecnica (no polemica, no film strani): ha la stessa corsa del V6 Alfa e il medesimo sistema di comando valvole con le camme che lavorano su bilancieri.

Beh, è evidente che delle sinergie nel gruppo ci siano, ingegneri che passano da un marchio all'altro, o che semplicemente lavorano per entrambi, portandosi dietro il proprio bagaglio di conoscenze. Sarebbe strano ed inverosimile non fosse così.
Si tratta di un gran bel motore indubbiamente.

E comunque ci sarà sempre qualcuno, come si dice da noi, che troverà che lo spumante sa di tappo.....

Almeno la lunga attesa è stata ripagata con un motore sopra le righe! Alla faccia di chi diceva “sarà una 4C con appiccicato il tridente”

Tanta cavalleria su un fuscello di scocca ... bye bye crukke RS, M, AMG e compagnia rosicante!!!!!!

Queste sono le immagini che preferisco.





Mi ricorda un disegno simile, ma datato 1987

Monta doppia candela come il twin spark ? Si sa che turbine monta ?

Dalla sezione si vede una sola candela.

Le candele sono 2 ma non funzionano come il twin spark Alfa. Adotta un avanzatissimo sistema a precamera associato ad una  iniezione indiretta e una diretta di carburante (2 iniettori per cilindro). E' sulla carta il motore di serie piu avanzato che c'è!

A certi regimi la precamera non ha più molta utilità, per cui l'accensione della miscela avviene per mezzo della sola candela che si affaccia direttamente in camera di scoppio. E' la tecnologia utilizzata anche in F1. Non sarà certo un motore adatto al fai da te.

Nemmeno credo che andrà in mano a chi fa da sè, al pari delle F8 e compagnia cantante.

Angelo ha scritto:

Si presenta in modo splendido!!
Solo una annotazione tecnica (no polemica, no film strani): ha la stessa corsa del V6 Alfa e il medesimo sistema di comando valvole con le camme che lavorano su bilancieri.

Le analogìe ovviamente ci sono: sono entrambi V6 biturbo, stesso angolo bancate (inusuale peraltro sui V6), cilindrata solo lievemente superiore (circa 100 cc), stessa corsa e stesso comando valvole come hai detto tu e anche in fotografia non sono così diversi. Anche la struttura che lo ha progettato (ex Alfa, ora Maserati) è la stessa, a Modena, con molti ing. in comune, ma ora di proprietà della Maserati. Quello che c'è di buono nel gruppo non viene certo buttato via, alcune sinergie sono inevitabili. 

Probabilmente il "Nettuno" parte dalla stessa origine come basamento-monoblocco, che a sua volta derivava dal V8 Ferrari, con 2 cilindri in meno (90°), però attenzione, modificato dato l'utilizzo del carter secco (nella Giulia è umido), mentre le testate Maserati ovviamente sono nuove e hanno tecnologìe e materiali certamente diversi. C'è la precamera, ci sono le due candele, c'è la doppia iniezione diretta-indiretta, insomma le testate sono diverse e certamente più sofisticate e costose dato che si raggiungono ben 210 cv/litro, addirittura 120 cv in più e 8.000 giri di regime massimo. Sistemi da F.1. Parliamo di una supercar e non di una vettura da 80.000 euro, quindi ci sono tecnologie e materiali appunto molto più sofisticati.     

E' un gran motore, non c'è dubbio, ed è un motore Maserati.

Si infatti e Chiara la derivazione da un v8 visto l’angolo a 90* . C’è da dire che è un bel mostro di progetto . Penso che non costerà meno di 180 mila euro .

pilota54 ha scritto:

Angelo ha scritto:

Si presenta in modo splendido!!
Solo una annotazione tecnica (no polemica, no film strani): ha la stessa corsa del V6 Alfa e il medesimo sistema di comando valvole con le camme che lavorano su bilancieri.

Le analogìe ovviamente ci sono: sono entrambi V6 biturbo, stesso angolo bancate (inusuale peraltro sui V6), cilindrata solo lievemente superiore (circa 100 cc), stessa corsa e stesso comando valvole come hai detto tu e anche in fotografia non sono così diversi. Anche la struttura che lo ha progettato (ex Alfa, ora Maserati) è la stessa, a Modena, con molti ing. in comune. Quello che c'è di buono nel gruppo non viene certo buttato via, alcune sinergie sono inevitabili. 

Probabilmente il "Nettuno" parte dalla stessa origine come basamento-monoblocco, che a sua volta derivava dal V8 Ferrari, con 2 cilindri in meno (90°), però attenzione, modificato dato l'utilizzo del carter secco (nella Giulia è umido), mentre le testate Maserati ovviamente sono nuove e hanno tecnologìe e materiali certamente diversi. C'è la precamera, ci sono le due candele, c'è la doppia iniezione diretta-indiretta, insomma le testate sono diverse e certamente più sofisticate e costose dato che si raggiungono ben 210 cv/litro, addirittura 120 cv in più e 8.000 giri di regime massimo. Sistemi da F.1. Parliamo di una supercar e non di una vettura da 80.000 euro, quindi ci sono tecnologie e materiali appunto molto più sofisticati.     

E' un gran motore, non c'è dubbio, ed è un motore Maserati.

Questo articolo è scritto molto bene.
https://www.roadandtrack.com/new-cars/car-technology/a33078911/maserati-nettuno-v6-part-sharing/

E' un motore, un gran motore, molto moderno e prestazionale. Fine. Siamo molto contenti (fieri no, lo possono essere solo quelli che l'hanno progettato).
E' inutile incaponirsi a dare delle percentuali sulla "purezza" della progenitura, sono, scusate il francesismo, delle pugnette senza senso, soprattutto in un'epoca come quella che stiamo vivendo.
E' chiaro che ci siano delle sinergie tra aziende dello stesso gruppo (perchè Ferrari rimane sempre comunque legata al gruppo, e mi pare che in giro ci sia ben peggio...). Ci sono diversi tecnici del gruppo che ora sono impegnati per un marchio, domani per un altro, senza che questo debba scandalizzare, anzi. Sarebbe stupido disperdere preziose energie e risorse per una mera questione di campanile.
Sicuramente il motore è un'evoluzione derivata dal 6V Alfa, che a sua volta è imparentato con l'8V Ferrari, ecc... Cosa c'è di storto? Nulla, oggi le cose devono andare così, altrimenti si muore, e domani sarà ancora "peggio". Se guardiamo altrove, spesso i propulsori sono gli stessi identici, con i coperchi valvole marchiati differentemente. Qui invece vediamo un'evoluzione moto marcata, che differenzia i vari motori. Se si continua a ragionare in questo modo miope, allora dovremmo guardare da dove viene la lega utilizzata per la fusione, e scopriremmo che non proviene vergine dai giacimenti di bauxite del Matese o di Rocca di Mezzo, o chenessò, ma è riciclata da una padella o da una caffettiera. Quindi il progetto è Lagostina o Bialetti?

Finalmente se ne può parlare in pubblico ora che Maserati ha ufficializzato il nuovo motore...
Il brevetto era visibile da un po' di tempo cercando su google patents.
https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=US239193347&tab=NATIONALBIBLIO

In effetti, però, qualcun altro se n'era già accorto a dicembre 2019:
https://moparinsiders.com/fca-italy-patents-twin-spark-plug-engine-with-combustion-pre-chamber/

Mi ero andato a leggere il brevetto nei dettagli subito dopo averlo scoperto.
Siccome la descrizione del brevetto viene, per definizione, stesa in modo tale da permettere ad un tecnico mediamente capace di capire bene di cosa si tratti, vale la pena leggerlo per apprezzare la bontà del progetto. Oltre ai contenuti tecnici innovativi, la particolare realizzazione permette di evitare di ricadere sotto un brevetto Mahle esistente. Bravi, da applausi. 
 
 
L'unico difetto... non potersi permettere la MC20

Fu proprio l'avaria a quel tipo d'iniettore che costò la vittoria a Leclerc in Barein

Jak ha scritto:

E' un motore, un gran motore, molto moderno e prestazionale. Fine. Siamo molto contenti (fieri no, lo possono essere solo quelli che l'hanno progettato).
E' inutile incaponirsi a dare delle percentuali sulla "purezza" della progenitura, sono, scusate il francesismo, delle pugnette senza senso, soprattutto in un'epoca come quella che stiamo vivendo.
E' chiaro che ci siano delle sinergie tra aziende dello stesso gruppo (perchè Ferrari rimane sempre comunque legata al gruppo, e mi pare che in giro ci sia ben peggio...). Ci sono diversi tecnici del gruppo che ora sono impegnati per un marchio, domani per un altro, senza che questo debba scandalizzare, anzi. Sarebbe stupido disperdere preziose energie e risorse per una mera questione di campanile.
Sicuramente il motore è un'evoluzione derivata dal 6V Alfa, che a sua volta è imparentato con l'8V Ferrari, ecc... Cosa c'è di storto? Nulla, oggi le cose devono andare così, altrimenti si muore, e domani sarà ancora "peggio". Se guardiamo altrove, spesso i propulsori sono gli stessi identici, con i coperchi valvole marchiati differentemente. Qui invece vediamo un'evoluzione moto marcata, che differenzia i vari motori. Se si continua a ragionare in questo modo miope, allora dovremmo guardare da dove viene la lega utilizzata per la fusione, e scopriremmo che non proviene vergine dai giacimenti di bauxite del Matese o di Rocca di Mezzo, o chenessò, ma è riciclata da una padella o da una caffettiera. Quindi il progetto è Lagostina o Bialetti?

Quoto il tuo discorso al 100% Jak, questo è esattamente anche il mio pensiero.

Maurizio ha scritto:

Finalmente se ne può parlare in pubblico ora che Maserati ha ufficializzato il nuovo motore...
Il brevetto era visibile da un po' di tempo cercando su google patents.
https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=US239193347&tab=NATIONALBIBLIO

In effetti, però, qualcun altro se n'era già accorto a dicembre 2019:
https://moparinsiders.com/fca-italy-patents-twin-spark-plug-engine-with-combustion-pre-chamber/


L'unico difetto... non potersi permettere la MC20

Un piccolo unico difetto.... 
Grazie dei link del brevetto, lo leggerò con più attenzione ma già vederlo lì è appagante.

Io credo che la grande notizia, della quale ogni vero maseratista dovrebbe gioire, è che dopo 19 anni di forniture esterne, è stato riallestito un Reparto Motori in Viale Ciro Menotti e quindi la Maserati torna a prodursi i motori da sé.

Il nuovo motore è stato progettato al Maserati Innovation Lab in via Emilia Ovest, è stato sviluppato all'ex-Maserati Corse in via delle Nazioni e verrà assemblato nel nuovo reparto in Viale Ciro Menotti. E' un motore totalmente inedito che non ha nulla a che spartire né con l'Alfa, né con la Ferrari. E' un motore solo Maserati. Chi vi cerca parentele varie è fuori strada.

Attualmente la Maserati non ha più nulla a che spartire con Alfa, visto che la progettazione delle Alfa è stata portata via da Modena, né con la Ferrari, dalla quale il divorzio (a livello di sinergie) è totale, considerato anche il fatto che a partire dal prossimo dicembre i due marchi avranno proprietà diverse e gestioni completamente diverse.

In un solo colpo ci siamo tolti dalle scatole i motori Ferrari e le Alfa progettate a Modena e costruite in Viale Ciro Menotti. Intrecci e contaminazioni mai del tutto digeriti dai puristi e dagli appassionati. Ora ognuna di queste tre aziende torna a pensare solo a sé e ognuna se ne sta a casa propria. Come dovrebbe essere in un modo ideale. E com'è giusto che sia per tutti.

In un mondo che va sempre di più verso accorpamenti e fusioni, nel quale i prodotti sono sempre più impersonali, la Maserati va in controtendenza e recupera una certa indipendenza ed esclusività, e una genuinità totale. E investe ancora su un motore totalmente termico, che consuma della buona benzina fresca. E investe ancora sulla sua sede storica (degli ultimi 80 anni perlomeno), uno stabilimento che tanti gufi per anni avevano dato per spacciato. Ricordate? E invece... 

A mio avviso, questa è la più bella e importante novità di casa Maserati da trent'anni a questa parte.

Con buona pace delle vedove della Ferrari, che si erano strappate i capelli quando era stata annunciata la fine della fornitura di motori da Maranello, ironizzando su presunti motori Fiat/Peugeot. Con buona pace degli haters sempre pronti a criticare tutto e a dare la Maserati per morta, spacciata, finita. 

Il tempo è sempre galantuomo.

Officine Alfieri Maserti are back !! 

Antonioquattroporte1994 ha scritto:

.......C’è da dire che è un bel mostro di progetto . Penso che non costerà meno di 180 mila euro .

Penso che costerà molto di più, sicuramente più di 200.000.

Angelo ha scritto:

Le candele sono 2 ma non funzionano come il twin spark Alfa. Adotta un avanzatissimo sistema a precamera associato ad una  iniezione indiretta e una diretta di carburante (2 iniettori per cilindro). E' sulla carta il motore di serie piu avanzato che c'è!

Tecnologia derivata dai motori di F.1.

Claudio ha scritto:

Io credo che la grande notizia, della quale ogni vero maseratista dovrebbe gioire, è che dopo 19 anni di forniture esterne, è stato riallestito un Reparto Motori in Viale Ciro Menotti e quindi la Maserati torna a prodursi i motori da sé.

Il nuovo motore è stato progettato al Maserati Innovation Lab in via Emilia Ovest, è stato sviluppato all'ex-Maserati Corse in via delle Nazioni e verrà assemblato nel nuovo reparto in Viale Ciro Menotti. E' un motore totalmente inedito che non ha nulla a che spartire né con l'Alfa, né con la Ferrari. E' un motore solo Maserati. Chi vi cerca parentele varie è fuori strada.

Attualmente la Maserati non ha più nulla a che spartire con Alfa, visto che la progettazione delle Alfa è stata portata via da Modena, né con la Ferrari, dalla quale il divorzio (a livello di sinergie) è totale, considerato anche il fatto che a partire dal prossimo dicembre i due marchi avranno proprietà diverse e gestioni completamente diverse.

In un solo colpo ci siamo tolti dalle scatole i motori Ferrari e le Alfa progettate a Modena e costruite in Viale Ciro Menotti. Intrecci e contaminazioni mai del tutto digeriti dai puristi e dagli appassionati. Ora ognuna di queste tre aziende torna a pensare solo a sé e ognuna se ne sta a casa propria. Come dovrebbe essere in un modo ideale. E com'è giusto che sia per tutti.

In un mondo che va sempre di più verso accorpamenti e fusioni, nel quale i prodotti sono sempre più impersonali, la Maserati va in controtendenza e recupera una certa indipendenza ed esclusività, e una genuinità totale. E investe ancora su un motore totalmente termico, che consuma della buona benzina fresca. E investe ancora sulla sua sede storica (degli ultimi 80 anni perlomeno), uno stabilimento che tanti gufi per anni avevano dato per spacciato. Ricordate? E invece... 

A mio avviso, questa è la più bella e importante novità di casa Maserati da trent'anni a questa parte.

Con buona pace delle vedove della Ferrari, che si erano strappate i capelli quando era stata annunciata la fine della fornitura di motori da Maranello, ironizzando su presunti motori Fiat/Peugeot. Con buona pace degli haters sempre pronti a criticare tutto e a dare la Maserati per morta, spacciata, finita. 

Il tempo è sempre galantuomo.

Officine Alfieri Maserti are back !! 

Non è esattamente così, i motori non sono uguali, ma la parentela c'è eccome, è stato progettato anche da tecnici che hanno lavorato in Ferrari, non è che uscendo da Maranello abbiano dimenticato tutto. Ad esempio, se guardiamo la tecnologia utilizzata per la camera di scoppio con precamera e doppia candela, (tecnologia da F1, campo in cui Maserati latita dagli anni '60), è figlia del brevetto la cui domanda presentata da FCA ha come firmatari, tecnici dipendenti di entrambe le case modenesi, ed uno che è il progettista del V6 Alfa...: quindi tutta questa distanza tra le varie realtà non è così rigida. Inoltre certi stampi sono stati realizzati partendo da alcuni esistenti, e sarebbe stato oltremodo stupido ripartire da zero quando hai a disposizione una buonissima  base di partenza per sviluppare qualcosa di eccezionale. Ora i motori li tornano a costruire in Maserati, evviva, ma credere che siano reparti stagni è una pia illusione. Evidentemente le diverse affinità evidenziate non sono solo coincidenze. Veramente non riesco proprio a capire quale sia il problema, ma ti garantisco che non sono fuori strada. Mi sembra una visione un po' provinciale della faccenda. Ma forse io non sono un vero maseratista.

Non è il fatto di rivendicare indipendenza totale, ma di gioire di un nuovo corso di una ditta che non ha mai avuto così tanta indipendenza tecnica ed operativa.

Certo che ci sono sinergie e si attinge dalle capacità di persone che lavorano o hanno lavorato anche per altri, ma alle presentazioni delle novità Maserati ci sono frotte di gufi e detrattori che non perdono tempo per schernire e sminuire cotanto bendiddio.
Guardacaso tutte persone che, con massima probabilità, non sono e non saranno mai clienti Maserati, ma girano nelle loro roboanti vulvaghen...