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Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 10:00
Per quel che mi riguarda, io amo il motore v6 e la sua storia, che è una storia interessante e anche nobile. Nel mio intervento intendevo dire che è forse fisiologico che questi forum siano rivolti al passato, perché ho il sospetto che l'automobile come la consideriamo noi stia, un passo alla volta, trasformandosi in qualcos'altro. Pensare poi che la MC20 sia sottomotorizzata è decisamente un azzardo, o una provocazione...
maurizio26180
Età : 44
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 10:34
Claudio ha scritto:
maurizio26180 ha scritto:
Fallimento??? Ma no dai, non dobbiamo essere così pessimisti…
Non è fallita quando costruiva 800 auto all'anno (1998), dovrebbe fallire ora che ne vende 10 volte tante?
Non è fallita quando era in amministrazione controllata, non è fallita quando è stata messa in liquidazione, non è fallita in 17 anni consecutivi di bilanci in passivo, dovrebbe fallire ora, al primo anno di passivo dopo tanti anni di attivi?
Intendiamoci: che sia una brutta e preoccupante crisi, nessuno lo nega. Che questa crisi sia frutto di un'evidente catena di errori, pure. Che non sarà facile né immediato uscirne, altrettanto.
Ma di lì a fallire... ce ne passa.
Ma anche secondo me, nonostante il provocatorio richiamo alla tristemente famosa mail ai dipendenti, il fallimento è da escludersi.
E non perché le cose miglioreranno in quattro e quattro otto, ma perché faranno pagare la sopravvivenza a noi contribuenti, come accade da circa 40 anni a questa parte, a suon di cassa integrazione.
Il fatto è che, secondo me, la potenziale clientela percepisce il solito ed annoso problema: è un marchio che vive di meteore, privo di un progetto a lungo termine.
La credibilità è ai minimi.
La MC20 non è una Maserati e lo si capisce a 10 km di distanza. Il Tridente ce l'hanno messo sopra per puro caso. E, comunque, è una tipologia di auto (teoricamente superprestazionale) che andrebbe sviluppata ogni 3/4 anni per stare al passo con la miglior concorrenza. E, invece, morirà com'è nata. Ovviamente senza eredi.
Idem per Grecale: nasceva per essere la SUV Alfa di livello superiore a Stelvio. Anche lì il Tridente glielo hanno appiccicato per puro caso.
La Granturismo è un auto (seppur bellissima) da 100k in meno rispetto ai listini.
Prima o poi una Maserati me la rimetto in garage (quest'anno avrò fatto 3000 km per visionare vari esemplari). Ma la mia passione è rivolta allo specifico modello (o a specifici modelli). Per quanto riguarda la serietà percepita dell'azienda, per me siamo a zero.
Da questo punto di vista, Porsche uber alles. E lo scrivo gonfio di tristezza.
mariano
Età : 43
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 12:11
Ragazzi fino a quando Maserati sarà nel gruppo Stellantis, avrà problemi di identità. Serve una visione che la riporti allo sport ed alle competizioni poichè chi compra Maserati è una persona attenta che non vuole la solita auto (COSTOSA). Ho appena visto un immagine ed un articolo su internet che accosta la Ferrari Roma (prodotta dal 2019) alla Maserati Alfieri (concept 2014) ed effettivamente hanno linee molto molto simili. La mia idea PERSONALE è che FERRARI prenderà sempre il meglio della Maserati e sarà il protagonista come (BATMAN) mentre Maserati sarà sempre il (ROBIN) e dovrà accontentarsi degli scarti.. Se non si dividono i marchi è inevitabile la caduta...
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 12:55
mariano ha scritto:
Serve una visione che la riporti allo sport ed alle competizioni poichè chi compra Maserati è una persona attenta che non vuole la solita auto (COSTOSA).
Quest'anno la Maserati ha vinto il campionato GT2 con la MC20 GT2. Non è la F1, certo, ma nemmeno una serie minore.
Ma evidentemente i media erano troppo impegnati a fare sensazionalismo e buttare mer.da sul marchio per evidenziarlo...
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 13:00
mariano ha scritto:
Ho appena visto un immagine ed un articolo su internet che accosta la Ferrari Roma (prodotta dal 2019) alla Maserati Alfieri (concept 2014) ed effettivamente hanno linee molto molto simili. La mia idea PERSONALE è che FERRARI prenderà sempre il meglio della Maserati e sarà il protagonista come (BATMAN) mentre Maserati sarà sempre il (ROBIN) e dovrà accontentarsi degli scarti.. Se non si dividono i marchi è inevitabile la caduta...
Questa che tu evidenzi era la realtà nel passato. Quando la Maserati apparteneva alla Ferrari e ne era diventata una sorta di sottomarca. Periodo che molti rimpiangono (anche comprensibilmente per alcuni versi).
Maserati non appartiene più alla Ferrari da 19 anni, e ormai tutte le sinergie tra i due marchi sono state definitivamente recise. I due marchi sono divisi, e ormai oggettivamente concorrenti.
Oggi questo rischio, almeno questo, non c'è.
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 13:07
maurizio26180 ha scritto:
perché faranno pagare la sopravvivenza a noi contribuenti, come accade da circa 40 anni a questa parte, a suon di cassa integrazione.
Questa cassa integrazione la pagherà lo Stato. Perfetto. La prima cassa integrazione Maserati degli ultimi 30 anni. Dopo che per 18 anni (1975-1993) la Maserati era stata INTERAMENTE sulle spalle del contribuente. Ma mai come l'Alfa, totalmente sulle spalle del contribuente dal 1933 al 1986. Ovvero 53 anni consecutivi. Le belle Alfa del passato, che tutti rimpiangono, le hanno costruite con le tasse dei vostri nonni e genitori.
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maurizio26180
Età : 44
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 13:45
Claudio, hai proprio ragione.
Di riffete o di raffete, con un marchio o con un altro, sempre in quel posto ce lo mettono.
La cassa integrazione di Alfa non mi fa piacere quella di Maserati.
In altre parole, il fatto che ci abbiano sodimizzato per molti anni non significa che dobbiamo prenderci gusto.
Ricordo che pochi mesi fa hanno distribuito oltre 15 miliardi di dividendi.
PS: prima di sentirmi dare del cruccofilo perchè attacco questi zingari, sottolineo che guido una Stelvio (e che negli ultimi 25 anni ho posseduto 2 Giulia, 1 Compass, 1 Giulietta, 1 Gtv, 2 Spider 916, 1 Brera, 2 Spider Brera, 1 Gtv6...).
pguidi@outlook.it
Età : 62
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 16:18
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 17:34
Finchè i media danno risalto a queste stupidaggini (l'improbabile restmod intendo) e tacciono completamente sull'eccellenza dei prodotti e sui successi sportivi di Maserati, dove volete che si vada...?
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ammiraglio66
Età : 58
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 18:38
Condivido con Dario.
robbi
Età : 58
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 18:48
presto Maserati farà una mossa che a mio parere sarà l'ennesimo segno negativo per il marchio . Claudio è positivo per natura ma sinceramente in maserati oggi cè un aria molto pesante . Poi che abbiamo una bellissima struttura è fuori discussione che abbiano la tecnologia per fare ottime auto è altrettanto fuori discussione Ci volevano solo le dichiarazioni di Calenda che davanti alla fabbrica si vanta di aver costruito lui la torre e la maserati di oggi siamo a chi la spara più grossa. Comunque a gennaio i listini maserati cambieranno
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mariano
Età : 43
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 18:50
Se notate le auto Pagani, la Dallara ovvero marchi di nicchia ma di alta qualità (parliamo di artigianato e di arte pura) non hanno bisogno nè di pubblicità nè di sponsor o di politica. Maserati per crescere ha bisogno di essere autonoma nella gestione del marchio ma con supervisione di una grande azienda che non faccia concorrenza dall'interno. Qualcuno di Voi ha notato che la attuale Porsche 718 (ex porsche boxter, deriso da molti) ha superato in prezzo e prestazione la attuale Porsche 911 (mito senza tempo) ??? Voglio dire questa è la dimostrazione che se crei un prodotto identitario con grandi prestazioni il resto non conta e soprattutto non serve ..... vedete i listini del sito ufficiale porsche e mi direte..
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 4 Nov 2024 - 21:16
robbi ha scritto:
Claudio è positivo per natura ma sinceramente in maserati oggi cè un aria molto pesante .
Io non sono positivo per natura, ma non amo il catastrofismo e l'infierire gratuiti. Da parte di una certa stampa sciacalla, con un accanimento mai visto prima, da parte di alcuni guru dei miei coioni dei social, ma purtroppo anche da alcuni appassionati che sembrano quasi godere perversamente per questa situazione.
Nessuno è così tifoso da negare che la Maserati sia in una crisi molto grave. Lo vedo io per primo il clima che si respira in Maserati.
Ma da lì a dire che sicuramente fallirà, come ho letto qui, ce ne passa.
Chi conosce, anche solo per sommi capi, la storia del Tridente, sa che ha passato momenti ben peggiori di questo. E si è sempre rialzata.
A livello di auto sportive, oggi, il prodotto c'è, ed è eccellente. Sono stati fatti degli errori di posizionamento di prezzo che però, con un minimo di accortezza, possono essere corretti.
Ci saranno ritardi nella presentazione di nuovi modelli, ma prima o poi arriveranno.
Secondo me la Maserati si rialzerà anche stavolta.
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Dari8V MODERATORE
Età : 52
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 5 Nov 2024 - 8:20
Anche secondo me. E mi auguro che il "poveretto" che ha fatto la torre ( ) finisca come egli ha auspicato per la Maserati (senza fondi ne investimenti, chiuso nell'oblio).
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Angelo
Età : 54
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 5 Nov 2024 - 11:21
Tornando in topic: alla Maserati serve solo autonomia decisionale (con adeguati fondi iniziali) come è stato per Lamborghini e Ducati che appartengono ad un gruppo altrettantoi grande. A Modena sanno cosa serve ma se poi decidono Torino o Parigi ...
Dari8V MODERATORE
Età : 52
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 5 Nov 2024 - 14:59
Solo Parigi, a Torino non c'è nessun ufficio del "direttorio".
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Pierangelo
Età : 56
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 5 Nov 2024 - 20:49
Ritorno sul post di fab, legato alla riflessione del propulsori V8 aspirato, su Maserati, non per polemizzare ma: nel video Youtube Lexus , articolo di O. Fumagalli, dal minuto 1:46 a minuto 1:57 Fumagalli ricorda: -“che entro il 2025, le case automobilistiche dovranno vendere veicoli con emissioni medie pari o inferiori a 93,6 g/km.” , perché loro sono forti di una storia fatta di berline e SUV elettrificati prima di altri e possono permettersi, grazie alla “media buona” delle emissioni, di avere sul listino prezzi la LC 500 . Notizie da Elettronauti.it : -Se una casa automobilistica non riesce a raggiungere questo obiettivo legale, stabilito nel 2017, potrebbe dover pagare una multa di 95 euro per grammo di CO2 per auto. Le potenziali multe variano a seconda della casa automobilistica, con alcune case automobilistiche vicine al raggiungimento degli obiettivi e altre lontane. Molte case automobilistiche hanno già raggiunto gli obiettivi, in particolare Tesla e Volvo, che sono ben al di sotto dei requisiti. Alcune sono vicine al raggiungimento degli obiettivi grazie all’elevato mix di veicoli elettrici o ibridi, come Kia, Hyundai e Stellantis. Queste aziende rischiano una multa di poche centinaia di euro per auto se le emissioni della loro flotta rimangono ai livelli del 2023. La situazione peggiore è quella di Ford e Volkswagen, che hanno una strada più lunga da percorrere prima di raggiungere gli obiettivi del 2025. Queste aziende potrebbero rischiare multe di oltre 2.000 euro per auto, visti gli attuali livelli di non conformità.
Prodotti di nicchia, tipo “Pagani”, non saranno tenute a rispettare il divieto di produzione , per loro sarà possibile provare anche la via degli eFuels.
Allo stato di fatto, tralasciando altri aspetti, non meno importanti, credo che Maserati potrebbe ritrovarsi avvantaggiata per le misure già attivate sulle politiche in atto. Poi.. è solo il mio punto di vista.
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Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 6 Nov 2024 - 1:17
Interessante la riflessione di Pierangelo... tra l'altro più leggo le direttive/norme europee e più mi rendo conto di quanto sarebbe utile rivedere tutto il sistema, per evitare seri problemi alle aziende...al di là della bontà delle intenzioni della Commissione; io ho sempre trovato esagerati, se non folli, questi obblighi troppo stringenti. Vediamo cosa accadrà nel 2025. Per Maserati sarà un anno cruciale. Incrociamo le dita.
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Umbo
Età : 49
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 6 Nov 2024 - 7:57
Iniziativa lodevole per carita' , magari nel momento in cui sara' presentata ufficialmenre il modello "zero" aiuta il brand Maserati nella percezione di auto sportiva e di lusso. Tuttavia il prezzo mi sembra folle, magari poi ci saranno delle correzioni, staremo a vedere. Per quanto riguarda il futuro del marchio, ci sono tante incertezze perche' purtroppo Parigi non ha le competenze tecniche e manageriali per gestire un brand come Maserati, saranno bravi con abbigliamento e accessori ma con le auto di alta gamma no. Tempo fa ad un raduno del 2021 si parlava proprio di Stellantis (periodo in cui ci fu la vera e propria fusione)e del futuro di Maserati e l' analisi fu quella che i francesi avrebbero affossato il machio e' cosi e' stato. Ad ogni modo leggete online cosa ha detto Del Debbio riguardo a Stellantis....
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 6 Nov 2024 - 10:14
Personalmente trovo che sia salutare rieditare un modello molto affascinante, secondo lo stile inconfondibile di Gandini, e con piccole varianti che aggiornano la percezione dell'appassionato alla ricerca di "modernità", tutto mantenendo la conformità estetica originale ed identitaria del modello precedente. Questo proposito è a tutti gli effetti un "richiamo" che potrebbe avvicinare molti dei nostalgici 'biturbisti' e che rappresenta una "diversità" assoluta nel mondo stilistico attuale del settore. Vedremo cosa accadrà...tutto oggi però ci riporta all'attesa di un assetto industriale che aiuti la casa modenese.
Dari8V MODERATORE
Età : 52
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 6 Nov 2024 - 10:43
Pierangelo ha scritto:
Prodotti di nicchia, tipo “Pagani”, non saranno tenute a rispettare il divieto di produzione , per loro sarà possibile provare anche la via degli eFuels.
Non conosco la materia, ma gli "e-fuel" possono essere adottati da tutti i Costruttori per le omologazioni? E abbattere veramente le emissioni. O per forza le Case devono avere quel limite di emissioni SENZA gli e-fuel?
Io da giusto un anno sto utilizzando il "gasolio" semisintetico HVO su tutti i miei mezzi diesel, da roba recente con ADBlue a motori arcaici a precamera, e devo dire che la differenza si nota subito empiricamente, dall'abbattimento della fumosità dei diesel più vecchi (con emissione di odore di cera di candela) all'abbattimento degli imbrattamenti di EGR e amenicoli vari, fino al colore dell'olio motore che non diventa più nero in maniera istantanea ma resta molto più chiaro.
Voglio dire, se solo cambiando carburante da minerale a semisintetico si fanno questi piccoli "miracoli", cosa si potrebbe fare investendo massicciamente su questo tipo di carburanti (e lasciando bruciare usare le elettriche nei soli centri cittadini)?
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 7 Nov 2024 - 0:19
Solo per fare presente che con quel restomod della Shamal, la Maserati non c'entra nulla, ne é totalmente estranea.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 7 Nov 2024 - 0:31
Sento sempre riferimenti a questi fantomatici "francesi", però nessuno sa dire chi sono, sembrano quasi figure mitologiche, o entità astratte come direbbe Fantozzi.
La verità è che non esistono. Nessun francese ha messo becco in Maserati. La dirigenza Maserati era ed è tutta italiana. Oneri e onori, errori, successi e fallimenti sono tutti di matrice italiana.
Il mega-direttore galattico è un portoghese, e gli ordini arrivano a Modena direttamente da lui in persona, senza intermediari francesi. E' un uomo solo al comando, come si diceva un tempo nel ciclismo. L'unico a cui egli deve riferire è l'azionista di maggioranza, che è un italiano (o italo-americano), erede di una nota famiglia.
Sia il CEO Maserati precedente che quello attuale sono italianissimi, quello precedente piemontese, quello attuale siciliano.
Quella dei fantomatici "francesi" (che nessuno conosce e nessuno sa come si chiamino) è una storiella buona per tutte le stagioni, forse utile a creare un nemico immaginario o a nascondere responsabilità di altri.
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frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 7 Nov 2024 - 11:04
Claudio ha scritto:
Ma di lì a fallire... ce ne passa.
mah io sono pessimista purtroppo
anche ad ottobre 24 vs. ottobre 23 fa -40% gen-ott 24 vs. gen-ott. 23 fa -40% anche lì
mi chiedo: fino a quando sarà economicamente sostenibile una regressione del genere? per un gruppo (stellantis) che fa già fatica di suo, con quasi tutti i marchi che perdono (e Maserati purtroppo è il peggiore del lotto), in un contesto drammatico globale per l'auto come quello attuale, a me non sembrerebbe una scelta così fuori da ogni logica, quella di chiudere.
ora serve più che mai razionalizzare costi e investimenti, infatti è da un po' che in Maserati riducono personale con ricollocamenti ed incentivi all'esodo, ma se non basta cosa fai? continui a perdere soldi?
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 7 Nov 2024 - 14:22
Sembra un'azienda allo sbando soprattutto per come la comunicano i media.
Ci sono problemi, innegabile, ma ci sono anche le soluzioni che sono iniziate col cambio di responsabile.
Una riduzione forte di fatturato non indica automaticamente un fallimento in atto.
Nei social (che sono i media di riferimento) vedo da giorni un continuo riproporre 2 sole cose: il rendering "fake" della Shamal restmod e calendula che tira merda su Maserati. Solo fuffa, solo ansia, solo denigrazione. Mai che ci sia un articolo sui risultati sportivi di Maserati o sulle eccellenze di MC20 e Granturismo.
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Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 8 Nov 2024 - 1:49
frenchconnection ha scritto:
mi chiedo: fino a quando sarà economicamente sostenibile una regressione del genere?
La risposta è ancora una volta nella storia Maserati. Azienda che ha una storia fatta più di passivi che di attivi.
Questo perché fin dal 1939 non campa da sola, ma fa parte di gruppi industriali o automobilistici pronti a ripianarne i debiti in caso di passivi di bilancio.
Il fatto è che, all'interno della galassia Stellantis, Maserati ha un peso relativo, nel bene e nel male. E' un marchio di lusso, un fiore all'occhiello, non è il marchio col quale il gruppo necessita di fare grandi numeri e grandi ricavi. Per questo è improbabile che Maserati possa fallire. La partita, per Stellantis, si gioca sui marchi generalisti e non certo su Maserati. I passivi di Maserati hanno un impatto sostanzialmente nullo sul bilancio globale di Stellantis. Questo è il motivo per cui la Maserati non è fallita nemmeno negli anni commercialmente più bui (quelli del pur bravissimo Alzati), quando costruiva 800 macchine all'anno.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 8 Nov 2024 - 8:49
Claudio ha scritto:
Questo perché fin dal 1939 non campa da sola, ma fa parte di gruppi industriali o automobilistici pronti a ripianarne i debiti in caso di passivi di bilancio.
Claudio, non pensare solo al bilancio consolidato del brand! Hai pensato ai dealer ? Alle unità produttive? Come fanno a stare in piedi, se non si vende? Loro non hanno mica Stellantis che "integra" il fine mese
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 8 Nov 2024 - 10:21
Se i concessionari sono sopravvissuti negli anni '90... alcuni non avevano venduto nemmeno una macchina all'anno (anche se spesso avevano anche altri marchi). Forse non ve lo ricordate quel periodo. Con gli operai di Lambrate che minacciavano di buttarsi giù dalla torre.
Ma poi qui si stava parlando dell'ipotesi di un fallimento totale e definitivo della Maserati, che per me è da escludere.
Poi è chiaro che la Maserati è in una crisi nera, che si riflette su tutta la filiera, fornitori, concessionari, ecc ecc, ma come vi ripeto, ha passato periodi ben peggiori di questo.
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