RepartoCorse2 Show Quiz - MISSIONE: CODICI MC 12

Grazie gente!!!!

maestra, posso suggerire?

Maestro, a sua discrezione, naturallement...

Considerando l'aiutino di Claudio.....direi A - 3......

..quoto masimase....A-3 inteso come Chrysler TC by Maserati???

masimase ha scritto:

Considerando l'aiutino di Claudio.....direi A - 3......

Bravo masimase!!!!quello e'il grattacielo della Chrysler!Sapevo che stasera non dovevo andare a cercare la Gnappa!!!!!! In compenso ho' rimediato un paio di num di telefono.

Bravo Masimase!!


Sono certo che anche senza il (prezioso) aiuto di Claudio saresti stato in grado di rispondere.
Il giusto codice è proprio A03, in quanto il Tridente inscritto in un pentagono fa proprio riferimento alla Chrysler TC Maserati. ("Chrysler's Turbo Convertible by Maserati").

Il logo evidenzia l'unione tra le due case automobilistiche: il pentagono della Chrysler, con al suo interno in loco della consueta stella il nostro Tridente.

Qualche cenno sulla macchina:
De Tomaso tentò di entrare nel mercato americano tramite l'amicizia con Jacocca, con il quale già tempo prima era entrato in sintonia e con il con il quale concordò anche la fornitura dei poderosi V8 americani montati sulle auto De Tomaso.

Jacocca passò dalla Ford alla Lincoln-Chrysler (in difficoltà) e riuscì nell'intento di risollevare i marchi; fece un buon lavoro, tanto da potersi permettere di costruire un'auto dalle prestazioni e soprattutto immagine più elevati: nacque così appunto l'idea di costruire un'auto Chrysler con motore Maserati, così come fece la Citroen tempo prima (guardacaso anche la TC era a trazione anteriore).

Fu così che nel 1985 fu presentata la Chrysler TC Maserati, che nelle intenzioni doveva essere un prodotto di diffusione piuttosto ampia, pur se rivolto ad una clientela benestante.
Ci vollero però altri tre anni per avviarne la produzione, che ebbe inizio nel 1988 a Lambrate.

Nel mentre però l'immagine della Maserati subì, come sappiamo, un durissimo colpo in seguito alla spiacevole tendenza delle Biturbo all'auto-combustione, dovuta ad un difetto dei catalizzatori
collaudati in maniera troppo frettolosa (o forse per niente? ).

A ciò si aggiunse un altro scandalo: vennero vendute come nuove alcune (sembra una trentina) TC che invece erano state usate dalle concessionarie, e la Chrysler venne condannata ad una ammenda di nove miliardi di lire dell'epoca.
Questo contribuì senz'altro enormemente al fallimento commerciale dell'auto, che vide prodotti in tre anni circa 7300 vetture, contro le 7000 annuali previste.

Personalmente, e sottolineo ancora personalmente, credo che De Tomaso abbia giocato un po' "sporco".
I motori (al plurale) utilizzati sulle TC non erano propriamente fatti dalla Maserati, ma "solamente" sottoposti alle "cure" della casa modenese.
I propulsori montati sulla TC infatti furono tre:

- il primo praticamente era un 2200 cc Chrysler turbo (Garrett) a 4 cilindri dalla potenza di 160 cavalli; (cambio automatico 3 marce).

- il secondo una evoluzione del sopracitato con nuova testata studiata dalla Cosworth su commissione Maserati.
Detto propulsore, stavolta sovralimentato tramite una turbina IHI (chissà perché ) erogava ben 220 cavalli. (cambio manuale 5 marce).

- il terzo ed ultimo motore era un V6 3000cc a 24 valvole di derivazione Mitsubishi. (cambio automatico 4 marce).

L'apporto dei tecnici modenesi quindi c'era, ma i motori non erano al 100% Maserati...


Da un punto di vista estetico, e qui torniamo sul personale, l'auto mi sembra ben riuscita, fatta eccezione per l'orripilante "hard top" con tanto di oblò all'americana...

Il frontale e la coda non sono male, la fiancata è filante e ben proporzionata. Gli interni (belli) ricordano le Maserati: pelle e radica a volontà.

Anche chiusa con la capottina in tela, l'auto mantiene una bella linea.. peccato per l'hard top, appunto.

Il logo e qualche foto:

la cosa curiosa è che, pur avendo questa vettura ben poco (per non dire nulla) di Maserati, viene considerata una Maserati a tutti gli effetti in quanto era costruita in stabilimenti Maserati e usciva con marchi Maserati.

Proprio per questo motivo è iscrivibile al Maserati Club (mentre ad esempio una SM che di Maserati ha un qualcosa di importante come il motore, non lo è)

Comunque non mi dispiace...da usare in USA non sarebbe male, sempre aperta, sperando di non restare a piedi ogni 100km

Grazie Krav e Daniele!!

Krav...troppo buono!!! Sono io che ti faccio i complimenti per l'ottima e molto approfondita analisi su quest'auto che con un gusto sicuramente americano ha in se un po' di sangue emiliano tanto che poi Cadillac con l'Allante ne riprese molto le forme.

E poi per questo quiz tridentino.......splendida ambientazione ( anche un po' ose'...a volte ).....ottimi argomenti........un insieme che unisce il gioco, la sfida alla conoscenza del mondo del tridente aumentando, almeno in me,sempre piu' la passione per il sacro !!


Grazie!!! e

Probabile che sia la "Maserati" piu' a buon mercato che si possa acquistare

Vabbè cosa sono tutti sti comlplimenti a Masi.....e io?

La TC e' esteticamente piacevole, ma la qualita' dei materiali usati negli interni e' assolutamente vomitevole.
Gli standard erano quelli americani, molto ma molto approssimativi, con plasticacce orride e pelle scadente.

Le Biturbo '81, in confronto, sono Rolls.

Pero' e' un'auto carina e in Italia e' esotica. Ma alla guida lascia molto a desiderare, a smaliziati come noi.

BigFoot ha scritto:

Probabile che sia la "Maserati" piu' a buon mercato che si possa acquistare

no, big, non è così... :PignolMen:

per una TC servono almeno 7-8 mila euro

ci sono molte Biturbo che valgono meno

ad oggi la Maserati più a buon mercato rimane la Biturbo 420, che si può trovare in discrete condizioni e (con tutte le precauzioni e distiguo del caso), sui 3500-4000 euro

Claudio ha scritto:

Proprio per questo motivo è iscrivibile al Maserati Club (mentre ad esempio una SM che di Maserati ha un qualcosa di importante come il motore, non lo è)

Questa non la sapevo! Tutto sommato interessante, nonostante tutto...

Roberto ha scritto:

Comunque non mi dispiace...da usare in USA non sarebbe male, sempre aperta, sperando di non restare a piedi ogni 100km

Dari8V ha scritto:

...Pero' e' un'auto carina e in Italia e' esotica. Ma alla guida lascia molto a desiderare, a smaliziati come noi.

Concordo anche io, è un'auto tutto sommato piacevole. Credo che la userei tranquillamente anche qui da noi, fortunatamente l'ingombro non è proprio "americano"...

parilla77 ha scritto:

Vabbè cosa sono tutti sti comlplimenti a Masi.....e io?

Chiedo venia Messer Parilla... distratto fui! Ti aspetto alla prossima eh...

masimase ha scritto:

Grazie Krav e Daniele!!

Krav...troppo buono!!! Sono io che ti faccio i complimenti per ...

No no Masi, senza voler star qui a farci i "salamelecchi" a vicenda, sono io che ti ringrazio... onestamente sapere che il giochetto piace a qualcuno mi da soddisfazione e motivazione per andare avanti ancora un po', quindi... thanks!-)

Gran Premio del Belgio - Nuvolari?

... 1933,GP del Belgio:Tazio Nuvolari su 8cm3000!!!!E bravo Masimase,mi hai preceduto!!!!!

Ancora una volta ci si deve complimentare con Masimase, che per primo ha dato la risposta esatta:

il pilota è proprio il mitico Tazio Nuvolari


Bravo anche a Daniele che ha individuato la data.


Fu Nuvolari infatti che alla guida della Maserati 8CM (8 Cilindri Monoposto) di 3000 cc vinse il Gran Premio del Belgio del 1933.

La "Tipo 8CM" aveva inizialmente un difetto, ovvero l'eccessiva flessibilità del telaio, che non era in grado di assicurare prestazioni in tono con l'esuberante potenza del motore (220cv, arrivati poi con altri sviluppi a 280).
Nuvolari, ancora sotto contratto con Ferrari (anche se agli sgoccioli) era consapevole sia del potenziale dell'auto quanto della sua inadeguatezza da un punto di vista telaistico, tanto che, iscrittosi al GP del Belgio, fece all'uopo rinforzare il telaio da un suo collaboratore operante nella fabbrica di automobili Minerva.

Certo quindi della raggiunta bontà dell'auto, Nuvolari prese parte alla corsa, partendo dall'ultimo posto (non aveva fatto a tempo a qualificarsi in quanto impegnato a preparare il mezzo).
Alla fine era così soddisfatto della 8CM che inviò tramite terzi delle missive sia a Varzi (che guidava una potente Bugatti) che a Chinon dell'Alfa Romeo di farsi da parte al via...

Naturalmente i piloti pensarono ad uno scherzo o a dei vaneggiamenti del mantovano, ma dovettero ricredersi quando alla fine del primo giro Nuvolari era... in testa!

Come è finita lo sappiamo, ovvero con la vittoria per la coppia Nuvolari - 8CM.

Successivamente, grazie anche al successo di Nuvolari, la 8CM venne rinforzata telaisticamente dai fratelli Maserati stessi.

...mi sembra un caccia quindi direi Biturbo Spyder,ma non vorrei fosse un jet civile e allora direi Royale,il perche' poi te lo dico....

Krav ha scritto:

Ancora una volta ci si deve complimentare con Masimase, che per primo ha dato la risposta esatta:

il pilota è proprio il mitico Tazio Nuvolari


Bravo anche a Daniele che ha individuato la data.


Fu Nuvolari infatti che alla guida della Maserati 8CM (8 Cilindri Monoposto) di 3000 cc vinse il Gran Premio del Belgio del 1933.

La "Tipo 8CM" aveva inizialmente un difetto, ovvero l'eccessiva flessibilità del telaio, che non era in grado di assicurare prestazioni in tono con l'esuberante potenza del motore (220cv, arrivati poi con altri sviluppi a 280).
Nuvolari, ancora sotto contratto con Ferrari (anche se agli sgoccioli) era consapevole sia del potenziale dell'auto quanto della sua inadeguatezza da un punto di vista telaistico, tanto che, iscrittosi al GP del Belgio, fece all'uopo rinforzare il telaio da un suo collaboratore operante nella fabbrica di automobili Minerva.

Certo quindi della raggiunta bontà dell'auto, Nuvolari prese parte alla corsa, partendo dall'ultimo posto (non aveva fatto a tempo a qualificarsi in quanto impegnato a preparare il mezzo).
Alla fine era così soddisfatto della 8CM che inviò tramite terzi delle missive sia a Varzi (che guidava una potente Bugatti) che a Chinon dell'Alfa Romeo di farsi da parte al via...

Naturalmente i piloti pensarono ad uno scherzo o a dei vaneggiamenti del mantovano, ma dovettero ricredersi quando alla fine del primo giro Nuvolari era... in testa!

Come è finita lo sappiamo, ovvero con la vittoria per la coppia Nuvolari - 8CM.

Successivamente, grazie anche al successo di Nuvolari, la 8CM venne rinforzata telaisticamente dai fratelli Maserati stessi.

Ciao Giorgio.....grazie!!

Sapevo di questo anedotto su Nuvolari che personalmente rinforzo il telaio della 8CM.....su Nuvolari ci sono tanti aneddoti non so quanti veri e quanti forse un po' troppo romanzati.

Il motore 3000, se ricordo bene, non era altro che il "vecchio" 1500 raddoppiato......un motore che rispetto a quelli soprattutto inglesi aveva anche un peso decisamente inferiore, con tutti i vantaggi che la cosa comportava con al tempo stesso potenze di tutto rispetto.


Ciaooo

Tasto n° 3 - Biturbo S!


P.s.: ma quando Jena dice " ho trovato un diversivo".......si vede un ombra dietro di lui sul pavimento.....e la forma sembra ricordare un caccia militare.....che vuol di???

Le iniziali PA sopra la scritta DANGER potrebbero essere PERTINI ALESSANDRO (che tutti conosciamo) e quindi la vettura che lui prediligeva era la 4 porte ROYALE
Io opto per il tasto N°2

Ma la sua era una 4porte 4900 automatica, non una Royale...

" National Advisory Committee for Aeronautics (NACA) ".....in riferimento alle prese naca sul cofano della S.

Penso sia questo il rapporto.....