Maserati Merak

Krav ha scritto:

Alexandro85 ha scritto:

krav c'è un signore che ha un merak 3mila rosso (proprietario di un autoconcessionario) che ci smadonna sempre con quella macchina.
dice che non la può lavare a meno che nn la protegga in alcuni punti particolari visto che dopo un lavaggio la macchina nn va + in moto finchè nn si asciuga.

Dice che nn da particolari problemi ad eccezione appunto la H20, quando la incontra si ferma.... eppure è uno danaroso che l'ha fatta smontare pezzo per pezzo, infatti io mi sono fatto consigliare da lui per sapere da chi andare per mettere a punto il motore. (Candini purtroppo ....caro per me)

In compenso in montagna è una furia... grande mezzo dice anche se i freni nn sono particolarmente dimensionati.

comunque merakkisti io vi invidio un pochetto per i motoroni (come i 430isti, adoro il rumore pieno di spreco benzina... ihih)

Ciao Alexandro85,

guarda, è la prima volta che sento qualcuno che rimane a piedi con una Merak ogni volta che lava la macchina o... piove.

Sono certo che tale problema (elettrico presumo) possa essere risolto, anche se bisogna trovare l'elettrauto /meccanico con i contro, cosa non facilissima. Sicuramente si tratta di qualche filo, bobina o chissaché che viene in contatto con l'acqua che entra dalle lunghe feritoie nel cofano motore.

Comunque tale esempio non rappresenta la norma.

Il motore non è proprio "one", nel senso che al massimo raggiunge i 3000 cc... però anche il 2000 ad esempio fa un rumore, soprattutto in marcia, da

hai ragione come sempre Krav è che qui in alta toscana nn ci sono meccanici di auto storiche seri.
Io ti ho riportato quello che mi ha raccontato ed è sembrata una cosa strana anche a me, almeno ai limiti dell'incredibile. va da se che senza assistenza la parte elettrica è lasciata da sè... povera macchina.

Io ho sentito un bora quest'estate sul lungo mare ed era incredibile (mastodontico) targato nord europa, rumore fantastico grezzo al punto giusto

per favore, NON CITATE

grazie

le mie diottrie

in che senso "le tue diottrie"?

Krav ha scritto:

Le Merak hanno la catena, non la cinghia in gomma. Le Merak in generale sono auto che hanno un'ottima affidabilità, ma uno dei difetti ricorrenti nella prima serie è il famigerato tendicatena: ne fu montato uno sottodimensionato nonostante il parere contrario dell'Ing. Alfieri.
Il tendicatena irrimediabilente arrivava a rottura, e lascio immaginare le conseguenze... Detto difetto fu corretto con la versione SS.; in ogni caso, se qualcuno ne avesse necessità, conosco un artigiano che crea dei tendicatena in acciaio eccezionali proprio per la Merak, il cui prezzo si aggira attorno ai 500 euro.
Per il resto l'auto ha bisogno della "solita" manutenzione delle coeve vetture anni '70, e generalmente non da problemi.

In ogni caso la Merak come giustamente puntualizzato da Claudio è un'auto che (come molte Maserati escluse ovviamente quelle da corsa) non ha ancora trovato la giusta considerazione tra gli appassionati... se fosse una Lamborghini o Ferrari probabilmente varrebbe il doppio solo per lo scudetto sul cofano.

Come già esplicato deriva strettamente dalla Bora, ma monta appunto il motore più piccolo a sei cilindri (derivante dal propulsore usato sulla SM progettato dall'Ing. Giulio Alfieri, qui utilizzato con un leggero incremento di cubatura e potenza).

Da un punto di vista estetico è palese come la livrea richiami dettami stilistici più da fine anni '60 che '70. Disegnata da Giugiaro è pressoché identica alla Bora, fatto salvo per il posteriore "alleggerito" in virtù del minor ingombro del propulsore e dettagli di minore rilevanza. A differenza della Bora è un 2+2, non un 2 posti secchi.
Se la Merak fosse nata come disegno nel '72 assomiglierebbe probabilmente alla prima Lotus Esprit (dello stesso anno e sempre di Giugiaro) o per rimanere in "casa" al propotipo "Boomerang", aventi linee tesissime e assai "squadrate".

Comunque la Merak ha 190 cavalli, la Merak SS 220 cavalli (210 nella versione catalizzata americana), la Merak 2000GT 160 cavalli (alcune fonti riportano 170).

Ho avuto modo di provare i tre modelli, naturalmente la SS ha un pochino di cattiveria in più, ma anche la Merak normale si difende bene. La 2000GT come già detto è un po' lenta, probabilmente però già sostituendo i carburatori ed apportando qualche piccola miglioria si potrebbe renderla un po' più esuberante.

Esteticamente la Merak SS si distingue dalla sorella per la presenza di una griglia sul cofano anteriore. La 2000 è praticamente uguale alla SS, ma usciva di serie con delle bande nere sulle fiancate.

Gli interni differiscono in tutte le versioni: nella Merak c'è il famoso cruscotto della SM, nella SS è stato sostituito con uno più "sportivo", nella "Cruscoto Bora" c'è per l'appunto il cruscotto della sorella maggiore, nella 2000GT il cruscotto è quello della SS con tachimetro e contagiri elissoidali. Tutte le versioni hanno gli interni in pelle, fatta eccezione per la 2000GT che li ha in tessuto blu/scozzese.

Ahem... sono stato leggerissimamente logorroico... Il fatto è che la Merak... me pijja...

Krav hai fatto molta chiarezza riguardo la Merak!

Pensavo che la prima edizione della Merak avesse gli stessi cavalli della SS ed invece ne ha 20 cv in piu' rispetto alla 2000 Gt (170cv) introdotta in seguito da de Tomaso.

La SS entro' in produzione un mese prima che i francesi della Citroen ( maggio '76 ) misero di punto in bianco in liquidazione Maserati; ormai ai francesi la Maserati non interessava piu' soprattutto dopo aver stipulato un accordo con la Peugeot ( che compro' subito dopo ) e Renault mettendo in produzione a Douvrin un motore sei cilindri a V con alessaggio, corsa, cilindrata analoghi cosi' come le bielle, il basamento, le pompe dell'olio e dell'acqua. a quelli della SM che nel frattempo, data la crisi petrolifera, avevano deciso di produrla solo in qualche esemplare trasferendo la produzione esegua ad Abrest presso la Ligier.
Insomma si appropriarono di fine tecnologia Maserati per le future berline di lusso dei marchi Peugeot, Citroen, Renault, poi Saab e Lancia da li in avanti fino agli inizi degli anni '90. Uno dei motori piu' riusciti della storia dell'automobilismo!

Tornando alla situazione di quegli anni, mi hanno sorpreso i dati relativi alle vendite della prima epoca Detomasiana: sono molto buoni rispetto a cio' che pensavo. Insomma dopo la nascita della Quattroporte III i dati di vendita aumentarono sensibilmente e la Biturbo nacque in un periodo florido dell'azienda e non certo in piena difficolta' economica.

Krav ha scritto:

... Il fatto è che la Merak... me pijja...

A chi lo dici

masimase ha scritto:

...

La SS entro' in produzione un mese prima che i francesi della Citroen ( maggio '76 ) misero di punto in bianco in liquidazione Maserati; ormai ai francesi la Maserati non interessava piu' soprattutto dopo aver stipulato un accordo con la Peugeot ( che compro' subito dopo ) e Renault mettendo in produzione a Douvrin un motore sei cilindri a V con alessaggio, corsa, cilindrata analoghi cosi' come le bielle, il basamento, le pompe dell'olio e dell'acqua. a quelli della SM che nel frattempo, data la crisi petrolifera, avevano deciso di produrla solo in qualche esemplare trasferendo la produzione esegua ad Abrest presso la Ligier.
Insomma si appropriarono di fine tecnologia Maserati per le future berline di lusso dei marchi Peugeot, Citroen, Renault, poi Saab e Lancia da li in avanti fino agli inizi degli anni '90. Uno dei motori piu' riusciti della storia dell'automobilismo!

Tornando alla situazione di quegli anni, mi hanno sorpreso i dati relativi alle vendite della prima epoca Detomasiana: sono molto buoni rispetto a cio' che pensavo. Insomma dopo la nascita della Quattroporte III i dati di vendita aumentarono sensibilmente e la Biturbo nacque in un periodo florido dell'azienda e non certo in piena difficolta' economica.

Si in effetti il motore psa 6 cilindri dell'epoca era l'unico con angolo tra le bancate a 90°.

Noto che c'è sempre una nota di stizza quando si parla della Citroen/Peugeot riguardo all'"abbandono" della Maserati: va specificato però che i dirigenti della Peugeot (che acquistarono la Citroen dalla Michelin) si comportarono da Signori; difatti essi avevano firmato una fidejussione a favore della Maserati di cinque miliardi, ed all'atto della cessione pagarono di propria iniziativa (e a fondo perduto) la cifra contribuendo sostanzialmente a salvare la Maserati.

De Tomaso e la Gepi ebbero la Maserati senza sborsare un soldo: i fondi furono poi utilizzati per avviare il progetto Biturbo questo si, ma grazie alla Peugeot all'atto dell"acquisto" non dovettero sborsare una lira. De Tomaso aveva già provato ad acquistare la Maserati nel '68, e quando nel 1975 gli si presentò questa occasione colse la palla al balzo. Nel '68, ovvero quando ci fu l'accordo tra Gli Orsi e la Citroen De Tomaso cercò appunto di acquistare la Maserati, ma senza riuscirci anche perché L'Ing. Alfieri si oppose: da qui probabilmente la decisione di De Tomaso di licenziarlo appena divenuto padrone del marchio.

masimase ha scritto:

...

Pensavo che la prima edizione della Merak avesse gli stessi cavalli della SS ed invece ne ha 20 cv in piu' rispetto alla 2000 Gt (170cv) introdotta in seguito da de Tomaso.

La Merak in effetti ha 190 cavalli come dici. Ad essere pignoli la 2000GT ne ha 159, la SS "America" 208 e la "SS" 220.

Krav ha scritto:

Noto che c'è sempre una nota di stizza quando si parla della Citroen/Peugeot riguardo all'"abbandono" della Maserati: va specificato però che i dirigenti della Peugeot (che acquistarono la Citroen dalla Michelin) si comportarono da Signori; difatti essi avevano firmato una fidejussione a favore della Maserati di cinque miliardi, ed all'atto della cessione pagarono di propria iniziativa (e a fondo perduto) la cifra contribuendo sostanzialmente a salvare la Maserati.

De Tomaso e la Gepi ebbero la Maserati senza sborsare un soldo: i fondi furono poi utilizzati per avviare il progetto Biturbo questo si, ma grazie alla Peugeot all'atto dell"acquisto" non dovettero sborsare una lira. De Tomaso aveva già provato ad acquistare la Maserati nel '68, e quando nel 1975 gli si presentò questa occasione colse la palla al balzo. Nel '68, ovvero quando ci fu l'accordo tra Gli Orsi e la Citroen De Tomaso cercò appunto di acquistare la Maserati, ma senza riuscirci anche perché L'Ing. Alfieri si oppose: da qui probabilmente la decisione di De Tomaso di licenziarlo appena divenuto padrone del marchio.

Grazie Krav per queste importanti precisazioni!

Che dirti assolutamente credo invece che sotto la gestione Citroen ci fu molto fermento in fatto di produzione; come anche sotto gli Orsi Maserati ebbe anche un ruolo nel mondo delle corse con la bella e anche vincente JS 2 che adottava il propulsore SM, poi Merak modificato ad hoc per le corse.
Sotto l'era De Tomaso che io sappia non si investi' in tal senso a parte qualche sporadica e insignificante manifestazione.