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| Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? | |
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+16Davide Giuriato JeanLouisD Andrea 2.24v 300ZX Jak ammiraglio66 Claudio Marcello susan boy Patrizio claudio Bencardino masimase Giuseppe M. Dari8V Luciogte Angelo 20 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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Patrizio
Età : 60
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Mar 8 Apr 2008 - 21:18 | |
| Caro Angelo, ti prego, non sei tu a doverti scusare. Sono certissimo che la tua domanda non aveva alcuna intenzione diffamatoria ma rispecchia una reale e legittima curiosità. Sono io che ti chiedo scusa per il mio inopportuno intervento. Avrai notato che gli over 40 presenti in questo forum sono molto sensibili all'argomento affidabilità delle Biturbo (se non sbaglio Ugo "Susan Boy" é mio coetaneo). La ragione é facilmente intuibile: da oltre vent'anni sentiamo ripetere sempre la stessa critica alla nostra amata.
Per me la Biturbo non é semplicemente un automobile, non é semplicemente una bellissima granturismo, é l'immagine dei miei 20 anni. Quando sono alla guida della mia Maserati, che vada forte o che vada piano, é sempe un'emozione esaltante. Il suono, il calore e perfino l'odore della mia Maserati mi trasmettono sensazioni davvero difficili da descrivere. La Maserati Biturbo é la mia personalissima macchina del tempo, mi permette di tornare alla mia giovinezza. Pertanto se qualche volta si rompe nonostante le cure ossessive che gli dedico NON ME NE PUO' FREGARE DI MENO.
Scusami ancora se ho involontariamente deviato il tema della discussione.
Ciao Patrizio. | |
| | | Davide Giuriato MODERATORE
Età : 58
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Mar 8 Apr 2008 - 21:55 | |
| Pare che gli equivoci siano stati chiariti. - susan boy ha scritto:
LA MASERATI E' UN OGGETTO PARTICOLARE CON QUATTRO RUOTE...è molto bello,abbastanza delicato, necessita di cultura..non si guida,si pilota o, al limite, si conduce (quattroporte)..Non va inteso come macchina per locomuoversi..per quello, c'è la Fiat Punto...
Queste frasi mi hanno fatto venire in mente come definiva la rivista AutoCapital, quelle persone che utilizzano e vedono l'auto esclusivamente come mezzo per spostarsi dal punto A al punto B. Autotrasportati. :19: | |
| | | maserati vintage
Età : 46
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Mar 8 Apr 2008 - 21:58 | |
| Per le versioni precedenti quelle ad iniezione (cioè fino al my84) è consigliabile usare additivo sostitutivo piombo, in modo da salvaguardare sedi valvole ecc. Tuttavia credo che tale additivo sarebbe imputato di bloccare la pompa benzina in caso di non uso prolungato | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Mer 9 Apr 2008 - 7:18 | |
| - Patrizio ha scritto:
- Caro Angelo,
ti prego, non sei tu a doverti scusare. Sono certissimo che la tua domanda non aveva alcuna intenzione diffamatoria ma rispecchia una reale e legittima curiosità. Sono io che ti chiedo scusa per il mio inopportuno intervento. Avrai notato che gli over 40 presenti in questo forum sono molto sensibili all'argomento affidabilità delle Biturbo (se non sbaglio Ugo "Susan Boy" é mio coetaneo). La ragione é facilmente intuibile: da oltre vent'anni sentiamo ripetere sempre la stessa critica alla nostra amata.
Per me la Biturbo non é semplicemente un automobile, non é semplicemente una bellissima granturismo, é l'immagine dei miei 20 anni.
Cari Amici, Vi ringrazio di cuore per le affettuose parole di "appartenenza" che avete espresso a seguito del mio chiarimento, che credo comunque era doveroso. Forse non tutti hanno avuto modo di leggere il mio messaggio di presentazione, io ho un trascorso da apprendista meccanico in una officina di auto sportive. La mia passione per le Maserati nasce lì e rappresenta anche per me il ricordo della mia adolescenza! E in quei ricordi di Biturbo e Merak (questi i modelli che in maggior numero erano in officina) rotte o innaffidabili non ne ce n'erano! Forse, solo qualche turbina bruciata nelle primissime biturbo senza MABC, ma per colpa di proprietari che erano degli animali! Oggi, quando mi confronto con amici o persone che conosco ai raduni di auto storiche e rappresento la mia FEDE maseratista, specie per i V6, subisco subito i vari: sono macchine che non vanno mai, belle solo per i meccanici ... e MI GIRANO I GABBASISI!?!Tutti bravi a criticare senza aver mai avuto una Maserati!A me non piace ribbatere senza prove, essendo anch'io un non proprietario Maserati. E così mi andava di sentire la vostra voce, quella di chi ce l'ha veramente oggi. Anche perchè sono anche convinto che le auto che sono arrivate sino ad oggi vadano meglio che da nuove. Aspetto le vostre repliche e vi proporro a breve un nuovo argomento ma sempre sulla falsa riga dell'attuale. Ciao | |
| | | Lorenx74
Età : 50
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Mer 9 Apr 2008 - 20:35 | |
| - Andrea 2.24v ha scritto:
- Tornando alla domanda iniziale (problemi particolari delle prime Biturbo) posso citare l'esperienza di mio padre, che nel 1991 ha posseduto un esemplare del 1984. I difetti, sorvolando sul consumo, erano essenzialmente tre:
- la ruggine che cominciava a manifestarsi dopo sette anni di vita; - la vibrazione in frenata dell'avantreno, mai completamente risolta, malgrado la sostituzione dei braccetti e delle gomme; - la rottura di una delle turbine. Particolare degno di nota, le turbine, notorio tallone d'Achille delle Biturbo, erano di produzione giapponese (IHI)! Quando si era rotta che comportamento aveva l'auto? Ad esempio sul libretto c'è scritto che in caso do rottura tra le altre cose l'indicatore della pressione del turbo tenderebbe a stazionare spesso nella zona rossa... | |
| | | Andrea 2.24v
Età : 55
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 6:57 | |
| Mah, per quel poco che ho potuto constatare di persona (ma avrei tanto voluto eseguire prove più approfondite...) si notava un generale calo di prestazioni, soprattutto ai bassi regimi (sotto i 4000 giri). Dopo la riparazione il motore era sicuramente più pronto, e la spinta si faceva sentire già ai 3500. Per il manometro del turbo, sinceramente non mi ricordo. | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 7:25 | |
| - 300ZX ha scritto:
- auto fredda la muove, io non ho mai mosso un motore doppio turbo (o turbo singolo) a freddo se non era in temperatura ed il minimo era perfetto, anche se questo comportava specie in inverno attendere parecchio tempo non mi interessava e non mi interessa tutt'oggi che ho un altra auto a motore doppio turbo ma di nuova generazione.
Cari amici, dal racconto appassionato del padre di 300ZX viene fuori la pratica di muovere l'auto solo a motore riscaldato. Forse ricordo male ma il manuale della Biturbo I consigliava di mettersi subito in movimento (adagio ovviamente) e non scaldare il motore da fermi. AIUTATEMI com'è la storia? Cosa dicono i sacri testi maserati? Angelo | |
| | | AndreaGhibliGT
Età : 53
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 8:09 | |
| Parlando con un vecchio pilota amatoriale con trascorsi agostici neppure malaccio, mi consigliò di non scaldare mai il motore da fermo, ma di partire lentamente e percorrere diversi km, in maniera da scaldare pure tutta la trasmissione, freni ecc......, come del resto consigliato da Maserati almeno per la Ghibli. In inverno se è proprio freddo posso aspettare un paio di minuti perchè l'olio entri bene in circolo, ma non di più. | |
| | | 300ZX
Età : 43
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 10:39 | |
| Andrea mi sembrano consigli per un motore aspirato, l'attesa non è data tanto dallo scaldare il motore ma dal tempo che serve per regolarizzare la pressione olio nelle turbine che da appena accesa è alle stelle. | |
| | | AndreaGhibliGT
Età : 53
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 12:02 | |
| Se parti delicatamente senza tirare le turbine anche se girano non sono in pressione cosi come girano col motore al minimo. Partire delicatamente, intendo non superare i 2000 - 2500 giri. Pensa invece ai danni che puoi fare, facendo una una tirata, con la temperatura del motore regolare perche hai scaldato da fermo e differenziale e cambio che magari sono a 0 gradi!!!!!!! Comunque per quanto mi riguarda mi attengo ai consigli della Maserati che conferma la partenza delicata con conseguente riscaldamento complessivo di tutta la meccanica. | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 12:59 | |
| Le riflessioni di Andrea non fanno una piega ! E poi Lui parla con manuale alla mano, che però è di un Ghibli (auto più recente). Cosa recitavano i manuali delle Biturbo più vecchie? Claudio, ci puoi aiutare? | |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 13:22 | |
| Il problema delle biturbo a carburatore era l'aria; era consigliato infatti che una volta in moto l'aria bisognasse toglierla dopo 10 secondi causa principi d'incendio su alcuni esemplari...ma questa è cronaca. Il perchè accadesse non te lo so dire; forse i nostri super esperti ( jak Dario caludio ecc ) ci possono illuminare. Anche a me come ad Andrea hanno consigliato di partire adagio e di scaldarla in movimento per le motivazioni che ha riportato nel suo post. Ciao | |
| | | Mauring
Età : 62
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Gio 10 Apr 2008 - 13:38 | |
| Importante, a mio avviso, prima di tirare a fondo, aspettare ancora un po' di Km dopo che la temp. acqua si e' stabilizzata, per far scaldare anche l'olio, che ci mette di piu'. Purtroppo sulle biturbo non c'e' l'indicatore di temp. olio, ne' uno scambiatore acqua/olio (voglio troppo ? ). | |
| | | 300ZX
Età : 43
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Ven 11 Apr 2008 - 9:29 | |
| Andrea non penso ai danni perchè mi pare ovvio che dopo averla fatta lasciare al minimo per regolarizzare i livelli non ti fai la tirata, è ovvio che percorri quei 3/4KM andando comunque adagio, non prendete oro colato i manuali perchè spesso sono standardizzati con frasi uguali per tutti, tanta gente qualcuno competente qualcuno non tanto mi ha sempre detto di questa cosa, come bisogna attendere quei 2 minuti prima di spegnerla e dopo accesa (a caldo) prima di partire e, in caso di tirate, fare un giretto di raffreddamento, con queste precauzioni si salvaguarda motore e turbine, sinceramente se vedessi un maseratista che accende la sua biturbo e parte subito gli potrei solo urlare: ma comprati un diesel ignorante!! | |
| | | AndreaGhibliGT
Età : 53
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Ven 11 Apr 2008 - 9:53 | |
| Per quanto riguarda lo spegnimento, a caldo, dopo una tirata, benchè sul manuale c'è scritto che per la Ghibli questa procedura non è necessaria, io la effettuo lo stesso, ma preferisco lo stesso rafreddare girando piano, piuttosto che a motore fermo. Cosi facevo pure sula Escort RS 1.6 Turbo. | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Ven 11 Apr 2008 - 10:57 | |
| Posso suggerire (senza temere smentita) i comportamenti da tenere per la lunga ed affidabile durata non solo delle Biturbo, ma di qualsiasi auto, sopratutto se un anziana. - Riscaldamento: dopo la messa in moto, qualche attimo che il minimo si stabilizzi e poi in movimento a bassi giri nelle marce basse per non caricare il motore; mano a mano che i fluidi si scaldano e i materiali del gruppo termico hanno raggiunto i giusti accoppiamenti, salgo progressivamente di giri, sempre senza caricare il motore. Quando tutto e' in temperatura allora allungo tranquillamente . - Spegnimento: aspetto sempre un po' con motore al minimo in modo che le turbine abbiano il tempo di rallentare, in modo che ci sia sempre l'olio in pressione che lambisce i cuscinetti o le bronzine. Dopo spengo (MAI dare il colpetto di acceleratore prima di spegnere il motore! ). Nelle auto moderne le turbine sono sovralubrificate proprio per evitare che i "poco attenti" le facciano grippare in pochi km, pero' se si ha un occhio di riguardo la meccanica ti ringrazia con una affidabilita' MOLTO superiore e una durata praticamente infinita. A conferma della bonta' dei pochi e semplici accorgimenti descritti, basti pensare che i Turbodaily e la Punto TD hanno oltre 300 mila km con la turbina mai aperta e che non mostra segni di cedimento, oltre alle decine di turbine IHI montate sulle svarite Biturbo che non hanno mai dato segno di usura. | |
| | | 300ZX
Età : 43
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Ven 11 Apr 2008 - 11:16 | |
| Dari ottimi consigli!! Bisogna aspettare che si regolarizzi il minimo (nel mio caso da fredda la regolarizzazione del minimo avviene, da ferma, quando la temperatura è arrivata al punto giusto e la pressione olio è anch'essa regolare), ogni auto è fatta a suo modo però queste sono cose base per motori turbo, conosco un signore che ha la mia stessa auto, da fredda attende giusto 1 minuto e poi la muove (ricordo che i livelli non sono ancora regolari), risultato è da 4 mesi che gira con le turbine sputtanate, ogni motore ha i suoi tempi, se per esempio una ghibli da fredda per regolarizzarsi il minimo ci mette 2 minuti, la mia ce ne mette anche 8/9, dipende da motore a motore, anche se io sono convinto che sulla mia questa attesa abbastanza lunghetta sia stata voluta dalla casa proprio perchè quando il minimo è nel punto giusto, pressione olio, pressione turbine e temperatura sono tutte perfettamente giuste, però non mi è mai successo che il cambio fosse duro come se non fosse in temperatura, boh, misteri delle auto. Nella mia ignoranza e competenza posso consigliare di: 1) a motore freddo aspettare che il minimo sia giusto per poi partire tranquilli per 4/5KM anche 6KM un KM in èiù non fa mai male 2) prima di spegnere l'auto consiglio di attendere da 1 a 2 minuti a seconda del clima 3) prima di partire a motore caldo consiglio di attendere da 1 a 2 minuti a seconda del clima 4) dopo tirate anche brevi fare un paio di KM tranquilli per raffreddare tutto Concludo dicendo che questi tempi sono a discrezione di tutti, chi fa 1 minuto, chi 2 minuti, per quanto mi riguarda meglio 1 minuto in + che uno in meno | |
| | | susan boy
Età : 62
| Titolo: Re: Biturbo storiche: passione ma quali grattacapi? Ven 11 Apr 2008 - 12:24 | |
| Dico la mia:motore freddo..accendi,aspetti 20 secondi..parti piano,senza tirare..2500giri..quattro o cinque km di questo andazzo..un poco di più..di più..di più..e VIA! A SFIDARE LO SFIGATO DI TURNO CON L'AUDI!!!!! :chiappe: :19: | |
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