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| Biturbo prima serie da evitare? | |
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+11mauroracing fritz287 Jak Davide Giuriato Enrico.79 ammiraglio66 Krav Bob Angelo alfredo.rossi biturboge 15 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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biturboge
Età : 58
| Titolo: Biturbo prima serie da evitare? Mar 23 Ago 2011 - 12:18 | |
| Grazie dei consigli che hanno fatto seguito alla mia presentazione. Come avrete capito, sono alla ricerca del mio "primo tridente", e, partendo da zero o quasi, pensavo ad una versione a carburatore, che, secondo i miei gusti personali, esteticamente è di un'equilibrio inarrivabile ancor oggi per eleganza e sportività. Però..però...proprio ieri ho chiesto parere ad un meccanico di una nota ditta genovese di elaborazioni/preparazioni che ha ben conosciuto le Biturbo, il quale mi ha indirizzato sulle versioni ad iniezione, anche a costo di spendere di più per l'acquisto. Ma 'ste versioni a carburatore sono proprio così da evitare? Io ne ho provato una blu in vendita su Autoscout in provincia di Torino, proposta da rivenditori, con soli 42.000 km che sembrano reali e, seppur guidata dai venditori per due /tre chilometri, mi sembrava girasse proprio bene..ho desisitito dall'acquisto per timore di qualche rogna (non c'è traccia di tagliandi, a parte l'adesivo sulla porta di un intervento a 30.000 km); sostengono di aver fatto loro i tagliandi di "base"(cinghia distr., ecc). Peccato perchè i chilometri sembrano originali e la macchina e in ordine, anche gli interni sono ottimi....è stato conservato nel baule il volante originale insieme al telo che la copriva, le gomme sono però di legno.. ogni vostro parere è gradito... | |
| | | alfredo.rossi
Età : 47
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mar 23 Ago 2011 - 12:44 | |
| Il carburatore è rognoso su qualsiasi automobile; ormai appartiene al passato. Le prime versioni delle biturbo è noto che fossero veramente piene di difetti.
Opta per il modello ad iniezione di sicuro molto più affidabile e risparmiati dispendiosi interventi di meccanica; finiresti per fare tre cose:
1) Avere la macchina sempre in riparazione con ovvi costi 8il meccanico ti erigerebbe un monumento)
2) Non riusciresti a sfruttare la macchina per il motivo di cui sopra
3) Alla fine esausto cercheresti di rivendere il mezzo.
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| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mar 23 Ago 2011 - 15:22 | |
| Non condivido il consiglio di Alfredo !! Spiego perchè non ritengo la Biturbo (prima serie) da evitare: 1. è la più interessante da un punto di vista collezionistico; 2. le vetture efficienti arrivate sino ai giorni nostri sono ormai a posto (almeno di non tirarne fuori una dopo 20 anni da un fienile); 3. chi ce l'ha e la usa regolarmente non gli ha fatto mancare le doverose cure; 4. il carburatore non crea nessuna problematica in più dell'iniezione. Anzì, li ci può mettere le mani un buon carburatorista, sull'iniezione no. E' ovvio che non è un'auto con cui fare un'ora e mezza di traffico nel centro di Roma ...; 5. ha un sound e una reazione all'acceleratore che l'iniezione si sogna!! Detto ciò per la tua scelta ti consiglio qualche approfondimento qui: http://www.granucci.net/DOWNLOAD/guida%20tecnica%20BITURBO.pdf
Ultima modifica di Angelo il Mar 23 Ago 2011 - 16:27 - modificato 1 volta. | |
| | | Bob
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mar 23 Ago 2011 - 16:09 | |
| Biturboge, da come l'hai descritta sembrerebbe un bell'esemplare, anche se non hai indicato la richiesta economica.
Tieni conto che non necessariamente una Biturbo debba essere manutenzionata dal servizio assistenza della Casa, qualunque meccanico è in grado di procedere agli interventi necessari.
Per il basso valore economico di queste vetture credo che la ricerca di un esemplare con pedigree attestato dai tagliandi sia piuttosto vana, a meno che di trovare quello ceduto da un appassionato ma, in quel caso, la richiesta sarà senz'altro superiore all'offerta ricorrente. In particolare ho idea che un esemplare nelle condizioni che cerchi sia più facile da reperire come proposto da un privato piuttosto che da un commerciante.
Resta comunque bene inteso che provata la vettura che risponde a tutte le tue esigenze con un esito positivo, potresti acquistarla e con meno di 500 euro procedere alla sostituzione completa del kit distribuzione con relativa pompa acqua. Tale spesa è senz'altro più redditizia dei tagliandi esibiti e, considerando che è sacrosantamente consigliato di sostituire perlomeno la cinghia di distribuzione a partire dal quarto anno dall'installazione, un ripristino della distribuzione non recente equivale ad una mancata manutenzione all'intervallo previsto. Gli esemplari superstiti di Biturbo da molti anni percorrono pochissimi chilometri (se non sono del tutto messe a riposo) per via dell'uso amatoriale che ne viene fatto, a parte qualche rara eccezione.
In bocca al lupo, con il solito pizzico di sana invidia. | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mar 23 Ago 2011 - 16:55 | |
| Io ho posseduto a lungo due Biturbo a carburatore: una "Biturbo" ed una "Biturbo S II" con la quale ho percorso molto allegramente 150.000 km. Ovviamente rispetto alle versioni successive che ho posseduto, ad iniezione, avevano maggiori problematiche legate a qualche aspetto, come una certa difficoltà nella messa in moto in caso di alte temperature o borbottii che a loro discrezione andavano e venivano. La mia compagna ad esempio non voleva saperne, in quanto due volte su tre aveva il potere di riuscire ad ingolfarla all'atto dell'accensione. Personalmente mi abituai presto alla "messa in moto", non più problematica (si fa per dire) di altre vetture di altre marche sempre a carburatore. Per il resto nessun problema. E' vero che le versioni ad iniezione in quanto più recenti hanno subìto via via parecchi affinamenti, ma ciò non riduce le Biturbo a carburatore ad auto di seconda scelta: hanno solo un carattere più particolare e meno "addomesticato". Direi che personalmente cercherei di evitare (questo si) una Biturbo antecedente al 1983, in quanto sprovvista del MABC, un "marchingegno" indispensabile adottato dalla Maserati per evitare di chiamare tutti i Santi del paradiso per la messa in moto dell'auto. Anzi, tale dispositivo è stato adottato nel 1983 ma dal motore n° 3001, quindi c'è la possibilità di incappare in alcune auto di questo anno che ne sono sprovviste. Nel Forum vi sono più persone che adoperano attualmente "Biturbo" a carburatore, tra cui Davide che ci ha percorso oltre 200.000 km con grande soddisfazione. Se il prezzo è interessante e l'auto messa così bene, al posto tuo non mi farei problemi. Se devi usarla quotidianamente o darla alla moglie per la spesa, lascerei perdere, ma presumo sia un'eventualità remota. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | biturboge
Età : 58
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mar 23 Ago 2011 - 17:05 | |
| Grazie a tutti per i consigli!! Pensare che stavo per rinunciare definitivamente alla versione a carburatori! La guida di Angelo l'avevo già scaricata, è un vademecum per l'acquisto indispensabile!! Per rispondere a Krav, l'uso che ne farei sarebbe quello dell'auto per il fine settimana, non certo da usare in coda a Genova sotto la pioggia nella settimana del Salone nautico di ottobre.. L'auto è stata immatricolata il 28.2.1983, quindi non so se ha già il MABC. Ah, dimenticavo, il cielo del tetto è da ripristinare, come il pannello fonoassorbente sotto il cofano, che non c'è più... di sicuro so che negli ultimi anni è stata ferma. Speravo di chiudere a 5.000 col passaggio (non è ASI). Secondo voi troppo? | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mar 23 Ago 2011 - 17:36 | |
| Per il pannello fonoassorbente del cofano non c'è problema, ti potresti eventualmente rivolgere a Dario ( Mr. Green ) che ne ha di ottimi a disposizione, nuovi di zecca. Non so quanto possa costare il ripristino del cielo del tetto, probabilmente Dario, Davide o altri sapranno darti indicazioni in merito. 5000 euro compreso il passaggio, se l'auto è in ottime condizioni meccaniche, secondo me sono una cifra congrua, ma personalmente cercherei di trattare per toglierne 500. Volendo, per risparmiare un po' di soldi all'atto del passaggio, c'è la possibilità di effettuare una trascrizione privata con il venditore senza "ufficializzare" il passaggio, iscriversi ad un Club di auto storiche e quindi richiedere l'attestato di storicità con il quale effettuare successivamente il passaggio di proprietà definitivo al PRA. Ci vogliono però alcuni mesi. La nota dolente è che temo che se l'auto è stata immatricolata nel febbraio dell'83, possa essere priva del MABC (Maserati Automatic Boost Control). Questa sarebbe una seccatura. In tal caso lo farei presente al proprietario, cercando di abbassare il prezzo... considera comunque che senza questo dispositivo, la Biturbo soffre davvero parecchio alla messa in moto. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 8:34 | |
| - biturboge ha scritto:
- Grazie ... di sicuro so che negli ultimi anni è stata ferma.
Speravo di chiudere a 5.000 col passaggio (non è ASI). Secondo voi troppo? Anni e ferma sono parole che infondono preoccupazioni se riferite ad una Biturbo!! L'hai provata su strada??? I difetti da te segnalati sono cose di poco conto; quelle serissime (leggi bagni di sangue) sono turbine, differenziale, rivestimenti interni, ecc.. Per la richiesta economica fai riferimento alle quotazioni riportate qui nel forum. Per me è alta, tenuto anche conto che non è ASI (quindi bollo e passaggio pieni). Secondo me i margini di trattativa sono più ampi: tanto se non la prende un appassionato come te, la vettura rimane lì ad aeternum!! - Krav ha scritto:
- Per... considera comunque che senza questo dispositivo, la Biturbo soffre davvero parecchio alla messa in moto.
Ci si riferisce sempre a caldo. | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 10:40 | |
| - biturboge ha scritto:
- ...
Peccato perchè i chilometri sembrano originali e la macchina e in ordine, anche gli interni sono ottimi....è stato conservato nel baule il volante originale insieme al telo che la copriva, le gomme sono però di legno..
ogni vostro parere è gradito... Non so cosa intendi con "macchina in ordine", ma presumo tu abbia verificato la bontà degli organi meccanici e motore, altrimenti i nostri commenti potrebbero non avere alcun senso, soprattutto per ciò che concerne il prezzo. Si potrebbe fare una lista infinita dei vari problemi di cui potrebbe soffrire una qualsiasi auto "vecchia", per cui per consigliarti nello specifico si fa affidamento su quanto ci hai detto. Le considerazioni di carattere generale inerente le Biturbo invece rimangono ovviamente valide. Riguardo il prezzo io non la penso come Angelo: se la descrizione è appunto corretta, l'auto ha pochissimi chilometri e già il fatto che tu provandola non abbia notato "strattoni", "rumori strani", "eccessiva fumosità" o cose del genere potrebbe indicare che l'auto è stata mantenuta bene, per cui 4500 eurozzi col passaggio ci stanno. Già il fatto che gli interni siano ottimi è indicativo, in quanto soggetti ad usura. Il ripristino degli stessi costerebbe non poco. Le Biturbo a 2500/3500 euro si trovano, ma sovente sono dei cessi. Comunque se non sei certo della bontà dell'auto, taglia la testa al toro e acquistane una ad iniezione: già a 6000 euro dovresti trovarne di buone. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | biturboge
Età : 58
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 10:45 | |
| Ho provato l'auto, ma ho fatto guidare il venditore, che comunque mi aveva proposto di provarla personalmente. E' partita subito, è stata scaldata ed è stato fatto un tratto di strada di non più di 5 km, dal posto passeggero non ho riscontrato rumori anomali, ho visto però il volante che vibrava un po', penso a causa degli pneumatici di legno. Non e stata tirata ovviamente a fondo, ma prendeva i giri regolarmente. Prima dello spegnimento è stata fatta comunque girare al minimo per qualche minuto. I venditori sono ragazzi giovani. Hanno sia vetture normalissime, sia pezzi particolari (c'era un ferrari 348, in precedenza anche un Porsche Targa). Da una visura PRA risulta che l'hanno acquistata nel novembre 2010 per 2.000 euro.... Lo so, sbaglio a fissarmi su una sola Biturbo, dovrei vederne e provarne un po', ma quella sembra conservata proprio bene...... Non riesco a postarla, comunque si trova su Autoscout, località Villarfocchiardo (To) Scusate il bisogno di conforto ma, ad oggi, posseggo moto d'epoca guardacaso dello stesso periodo ('81-'83), sarebbe la mia prima macchina d'epoca e, di fatto, parto da zero, credo mi capiate. La scelta va sulla Biturbo perchè ha un fascino unico che, in quegli anni, mi lasciava a bocca aperta... | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 11:11 | |
| Vista. L'auto sembra messa davvero molto bene, non è facile trovare Biturbo originali in queste condizioni. Il volante non è un problema visto che come dici viene fornito anche l'originale. Il colore tra l'altro è tra i miei preferiti...
Spesso le Biturbo sono rattoppate con pezzi di altri modelli, sia all'esterno (alettoni vari, minogonne, fari o altro di modelli successivi) sia all'interno, in misura ancora superiore.
Io se fossi in te cercherei di andarla a provare con qualcuno (anche un Forumista delle tue parti, che so...) con un po' di esperienza su queste auto, che possa individuare eventuali "magagne" di ordine meccanico.
Se l'auto è meccanicamente a livello del resto, secondo me varrebbe la pena l'eventuale acquisto, in quanto non necessiterebbe di ulteriori interventi che come sappiamo sono piuttosto costosi. Secondo me con 4500 pronta cassa potresti riuscire a spuntarla... ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | alfredo.rossi
Età : 47
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 13:12 | |
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| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 13:33 | |
| L'ho vista anch'io ... santa polenta mi sembra di conoscerla con la sua bella targa originale TO Y8... (l'ex proprietario è di Avigliana??) Dalle foto si percepisce che è stata conservata per tanti anni con molta cura. In foto è decisamente bella. E quasi sicuramente è stata anche usata con i "guanti bianchi". Capisco l'infatuazione .... Nelle quotazioni qui del forum i 5000 euro sono per una vettura in buone condizioni meccaniche e di carrozzeria (alias non necessita di nient'altro che un tagliando) e, se ventennale, già ASI (pratica che ha i suoi costì). In questo caso l'indicazione 4500 di Krav ci stà tutta (seppur rinane il fatto che per una Biturbo seppur molto bella non c'è fila fuori all'autosalone ... ) Fatti i tuoi conti: costo auto+passaggio+primo bollo+tagliando (oli, filtri e cinghia distribuzione)+4 gomme (se le prendi di un marchio premium costano almeno 100 euro l'una) e vedi se ci stai. | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 13:36 | |
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| | | ammiraglio66
Età : 58
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 13:38 | |
| Ho visto le foto su Autoscout e a mio avviso e' un' auto tenuta moolto bene. Come dice Krav trovare una biturbo prima serie in queste condizoni e' raro. Ascolta i consigli di Krav. Se l'affare va in porto sono sicuro che ti dara' un sacco di soddisfazioni. | |
| | | alfredo.rossi
Età : 47
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 14:02 | |
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| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 14:27 | |
| - alfredo.rossi ha scritto:
Guarda...dopo aver visto i Weber IDF 40 o Dell'Orto DRLA 40 che si imbrattavano ogni minuto...se mi danno una macchina a carburatori in mano mi si rizzano i capelli in testa.
E' roba veramente da dinosauro andiamo... Tu li hai visti ... io ho giudato per diversi anni WEBER 40 DCOE!! Mai imbrattati (neanche dopo 2 ore di traffico sul rettifilo di Napoli) e, con una media di 12000 km l'anno, mi andava male se dovevo registarli 2 volte l'anno. E' chiaro che i carburatori non possono reggere il confronto con un impianto di iniezione elettronica multipoint, ma a parlarne come la peste è insensato! | |
| | | Enrico.79
Età : 44
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 16:22 | |
| Sembra molto bella, io non la conosco pur essendo molto vicino a Torino nè l'avevo mai vista. Al di là delle diatribe carburatori/iniezione va certamente valutata seriamente. Il prezzo è un po' elevato... | |
| | | biturboge
Età : 58
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 17:10 | |
| Ragazzi....ho fatto una proposta economica ed hanno accettato!! l'ho già fermata!!Venerdi vado a riprovarla con un amico competente in auto d'epoca per levarmi ogni dubbio. Vi faccio sapere Grazie davvero per i consigli e le "dritte" che mi avete dato. Per Angelo: il proprietario precedente è di Avigliana, non ricordo il nome ma so che è del 1958 se ricordo bene... Scusate..sono un po' agitato...non riesco a scrivere..grazie ancora, se non fosse stato per i vostri consigli tempestivi ed obiettivi non avrei mai preso alcuna decisione... | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 17:58 | |
| Un sentito in bocca al lupo! ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | alfredo.rossi
Età : 47
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 18:51 | |
| [quote="Angelo"] - alfredo.rossi ha scritto:
Guarda...dopo aver visto i Weber IDF 40 o Dell'Orto DRLA 40 che si imbrattavano ogni minuto...se mi danno una macchina a carburatori in mano mi si rizzano i capelli in testa.
E' roba veramente da dinosauro andiamo... Tu li hai visti ... io ho giudato per diversi anni WEBER 40 DCOE!! Mai imbrattati (neanche dopo 2 ore di traffico sul rettifilo di Napoli) e, con una media di 12000 km l'anno, mi andava male se dovevo registarli 2 volte l'anno. E' chiaro che i carburatori non possono reggere il confronto con un impianto di iniezione elettronica multipoint, ma a parlarne come la peste è insensato![/quot Guada...i DCOE li avevo sulla mia prima 33. Si imbrattavano sempre e stavo sempre a registrarli. Una roba assurda. Tra caldo/freddo pianura/montagna non andavano mai uguale e del resto non avrebbero potuto. Vade retro!!! Fortunatamente i carburatori sono storia del passato che non tornerà più. Andavano bene quando erano l'unico mezzo per alimentare un motore, ma oggi sono veramente anacronistici. Hanno mediamente un consumo più elevato ed una intrinseca instabilità. Lo dico a ragion veduta dato che li ho usati dal 1997 al 2007; mio malgrado 10 anni di convivenza forzata. Dopo anni di cattiva esperienza, se me la regalassero una macchina a carburatore non la prenderei. Ormai dei carburatori se ne è pera la traccia, nessuno o quasi è più in grado di metterli a posto e i ricambi sono per lo più introvabili. Non so se vale la pena averci a che fare con questi cosi. Mi compiaccio dell'acquisto fatto relativamente alla Biturbo 83, meglio iscriverla ASI quanto prima. | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 19:56 | |
| - alfredo.rossi ha scritto:
Fortunatamente i carburatori sono storia del passato che non tornerà più. Andavano bene quando erano l'unico mezzo per alimentare un motore, ma oggi sono veramente anacronistici.
Hanno mediamente un consumo più elevato ed una intrinseca instabilità.
Lo dico a ragion veduta dato che li ho usati dal 1997 al 2007; mio malgrado 10 anni di convivenza forzata.
Dopo anni di cattiva esperienza, se me la regalassero una macchina a carburatore non la prenderei.
Ormai dei carburatori se ne è pera la traccia, nessuno o quasi è più in grado di metterli a posto e i ricambi sono per lo più introvabili.
Non so se vale la pena averci a che fare con questi cosi. ... Concordo con Alfredo sul fatto che un'auto a carburatore necessiti ovviamente di messe a punto ben più frequenti di una ad iniezione, e nemmeno io acquisterei mai una macchina nuova con detto sistema di alimentazione, ammesso fosse ancora prodotto. Però il "fascino" del carburatore è relativo alle auto d'epoca, e di conseguenza in molti modelli d'antan preferisco quasi detta soluzione all'iniezione meccanica: anche se comporta qualche piccolo "sacrificio", a mio personale parere considerando l'uso sporadico che si fa di dette auto, la soddisfazione nel guidarle diviene particolare ed appagante sotto molti aspetti. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | alfredo.rossi
Età : 47
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Mer 24 Ago 2011 - 20:00 | |
| I carburatori a dispetto di tutto sono ancora prodotti sebbene in misura molto limitata che in passato. Forse in America Latina li usano ancora. La Weber di sicuro li fa ancora, a meno che non siano fondi di magazzino. i ricambi però non si trovano.
La Weber del resta era la maggior Azienda a produrre carburatori al mondo; col passaggio all'iniezione pare sia la sola ad essere sopravvissuta. Molte altre sono finite. | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Gio 25 Ago 2011 - 14:53 | |
| - biturboge ha scritto:
- Ragazzi....ho fatto una proposta economica ed hanno accettato...
Per Angelo: il proprietario precedente è di Avigliana, non ricordo il nome ma so che è del 1958 se ricordo bene... Congratulazioni Allora è proprio la vettura che ricordavo ... | |
| | | Davide Giuriato MODERATORE
Età : 58
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Gio 25 Ago 2011 - 16:57 | |
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| | | Enrico.79
Età : 44
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Gio 25 Ago 2011 - 17:46 | |
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| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Dom 28 Ago 2011 - 1:06 | |
| - alfredo.rossi ha scritto:
- I carburatori a dispetto di tutto sono ancora prodotti sebbene in misura molto limitata che in passato. Forse in America Latina li usano ancora. La Weber di sicuro li fa ancora, a meno che non siano fondi di magazzino. i ricambi però non si trovano.
La Weber del resta era la maggior Azienda a produrre carburatori al mondo; col passaggio all'iniezione pare sia la sola ad essere sopravvissuta. Molte altre sono finite. La Weber è sopravvissuta perchè ora è Marelli.... Comunque i ricambi si trovano. I carburatori, se ben calibrati (è un'operazione che sembra semplice, ma non lo è, e spesso ci sono molti che millantano competenza), possono avere un funzionamento impeccabile, bilanciato e sincrono per lungo tempo. Bisogna solo saperlo fare con cognizione di causa. Anche nella 33 è possibile raggiungere un funzionamento preciso, te lo garantisco. | |
| | | alfredo.rossi
Età : 47
| Titolo: Re: Biturbo prima serie da evitare? Dom 28 Ago 2011 - 8:28 | |
| Allìepoca mi procurai pure i vacuometri a mercurio... | |
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